Adriano
|
|
« Risposta #16 il: Aprile 01, 2007, 14:57:30 » |
|
risultero' controcorrente, ma ognuno ha il suo modo di pensare... secondo me, il primo problema non e' la velocita' in se'...
ricordo perfettamente quando iniziai a guidare e le cretinate che facevo, come fanno altri 20enni...
non erano necessariamente legate alla velocita'...
a volte basta poco, basta accelerare in un punto sbagliato, senza che la velocita' effettiva sia superiore al limite imposto, che si sbanda...
ho avuto anche io, un incidente frontale nel 1987, in Sicilia, fui solo piu' fortunato dei ragazzi ragazzi che hanno perso la vita... e con me, furono piu' fortunati, coloro che erano in auto con me (eravamo in 5) e quelli che venivano di fronte (una coppia non giovanissima su una vecchia FIAT 500 che certo non correva...)...
io neppure superavo i limiti di velocita', ma non basta...
scivolare anche a 60-70 all'ora, puo' avere cause disastrose...
fummo piu' fortunati, perche' per via di cause fortuite che e' inutile spiegare, la mia auto segui' un percorso che prima dell'impatto, mi fece limitare la velocita' al punto da poter dire che lo scontro fu quasi da fermi...
ma fu sempre un frontale!
2 velocita' che si sommano (questo e' da sottolineare!).
Alla famosa curva dell'incidente di qualche giorno fa (segnalata peraltro benissimo), la velocita' massima consentita mi risulta 90 kmh... io non so a che velocita' andassero quei ragazzi, ma poniamo il caso che fossero in regola e andassero a 90, quelli di fronte pure... ebbene, al momento dell'urto era come andare contro un muro a 180!
Ma mettiamo pure che fossero a 60 e 60 = contro un muro a 120!
E' chiaro che a minor velocita', si rischia meno di scivolare, e' chiaro anche che se sbattiamo a 60, non e' lo stesso che sbattere a 180, ma in certi casi, poco c'e' da fare...
in quella curva, dal mio punto di vista, abbasserei il limite a 60 kmh... questo perche', ci ho fatto caso ultimamente, proprio per il fatto accaduto, ci passo normalmente a 70 piu' o meno e non mi pare di esser lento... mentre ad esempio in altri punti i 70 imposti, mi sembrano esagerati...
L'autrovelox?
E qui arrivo al punto principale... perche' penso che non sia la velocita' il problema degli incidenti dei giovanissimi?
Perche' secondo me e' l'andazzo "sportivo" dato dalla troppa sicurezza, legata alla giovane eta'...
si puo' essere piu' a rischio a 70 kmh con andazzo troppo sicuro, che a 110 con una guida piu' tranquilla...
ricordo perfettamente che quando iniziai a guidare, non ebbi neppure un incidente ad alta velocita', eppure la mia auto di allora aveva bozzi da tutti i lati...
adesso che ho quasi 40 anni, non vado piu' piano di prima, ma bozzi non ce ne sono...
da qui la mia riflessione sul fatto che e' la troppa sicurezza a fare la differenza... accelerare nel punto sbagliato, sorpassare dove non si puo', passare con troppa leggerezza dove c'e' lo stop, pensare: "e' successo ad altri, ma a me non succede" (anche inconsciamente...)...
siamo tutti vulnerabili!
Anche quelli che vengono di fronte, come quello che veniva di fronte nell'incidente mio di anni fa (per fortuna nessun morto o ferito permanente...)...
E' essere umili che e' difficile, andare piano e' piu' facile, ma forse non risolverebbe...
L'autovelox, teoricamente e' un deterrente, ma lo e' veramente, di fronte a tanti ragazzi (parlo in generale, non quelli morti giorni fa, che non conoscevo), che hanno l'auto pagata dai familiari e le eventuali multe pure? (io da ragazzino ero tra questi...)...
Insomma, dal mio punto di vista, si puo' fare qualcosa di pratico, come segnalare i pericoli (e questa curva in zona nostra e' segnalata!), diminuire qialche limite (secondo me, in quella doppia curva, 60 andrebbe bene), ma contro la spavalderia, l'eccesso di sicurezza, il sentirsi immuni (badate bene: intendo in buona fede, solo per causa dell'eta'), non saprei davvero cosa proporre...
|