IMU catasto terreni e Manovra Monti

Molte sono le novità previste dalla Manovra "Salva-Italia" del governo Monti.

In particolare si anticipa al 2012 l'introduzione dell' IMU (Imposta Municipale Unica) che andrà a sostituire l'ICI.
Il meccanismo impositivo è simile ma non uguale al precedente.
Si prevede per la prima casa una aliquota del 0,4% sulla rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per 160(che il Comune tramite delibera potrà decidere di aumentare o diminuire di uno 0,2%) con una detrazione di 200 €.
Sono previsti agevolazioni in linea con un simil "quoziente familiare" in particolare la detrazione di € 50 per ogni figlio residente ed avente meno di 26 anni fino ad un massimo di € 400,00 (la detrazione massima è riferibile ad 8 figli - non conta il fatto di avere reddito - deve essere residente nell'abitazione - vengono annullate tutte le altre detrazioni previste nell'ICI che possono eventualmente essere oggetto di regolamentazione da parte del Comune)

Per le altre abitazioni o immobili è prevista una aliquota dello 0,76% (anche passibile di aumento o diminuzione dello 0,3% sempre tramite delibera del Comune).
Da evidenziare il fatto che per la detrazione prima casa adesso occorre essere proprietari e residenti. Quindi la sola intestazione non vale per esercitare la detrazione di 200 € e l'aliquota ridotta.

Su questi immobili è stato detto molto ma vediamo cosa succede per i terreni ed i fabbricati rurali:
1) tutti i fabbricati rurali (non abitativi) sono soggetti ad aliquota del 0,2% (che il comune può diminuire dello 0,1%) applicata sulla rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per 60 (65 dal 2013)
2)per le abitazioni rurali viene applicata la stessa modalità impositiva prevista per le altre abitazioni (quindi se è prima casa 0,4% con detrazione di 200€ e agevolazioni per figli sotto i 26 anni - se seconda casa 0,76%)
3) per i terreni si applica l'IMU con aliquota 0,76% ( variabile di un più o meno 0,3%) del al reddito dominicale rivalutato del 25% e moltiplicato per 130 (110 se iscritti all'INPS agricola)
3 bis) il punto 3 non si applica nelle zone montane e collinari come la nostra. Rimane quindi in vigore la vecchia agevolazione ICI.

Altra novità riguarda l'attribuzione della classe A/6 per le abitazioni rurali e D/10 per gli annessi agricoli per cui era prevista una specifica richiesta da fare al catasto qualora fosse stata attribuita erroneamente un'altra tipologia catastale. Le domande presentate dopo il 30 settembre sono comunque valide. Possono essere presentate altre istanze entro il 31 marzo 2012
Per i fabbricati rurali presenti in mappa ma non ancora accatastati, per i quali vigeva l'obbligo dell'iscrizione al catasto fabbricati solo in caso d'uso, adesso l'obbligo della loro iscrizione è divenuto cogente con il decreto "Salva-Italia" e il termine per procedere a tale operazione è il 30 novembre 2012 (salvo proroghe).

In conclusione riassumo i cofficienti da applicare:
- 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10, l’imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati, e l’imposta comunale sugli immobili;

- 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;

- 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10;

- 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale D/5;

- 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, esclusi quelli D/5; tale moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1° gennaio 2013;

- 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1.

In ultima cosa l'IMU andrà pagata tramite F24 e non mediante bollettino postale!

P.S. Ho scritto il post al volo pensando di fare cosa utile. Se ci errori mi scuso.