Forum Community sul Comune di Valentano (VT) > Dalla Piazza

Pagine:  1 2 3 4 5 6 [7] 8 9 10 11 12 13
Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile By: robertom

Evidentemente, di tutte le riunioni che sono state fatte, tu hai partecipato all'unica alla quale io sono mancata!

E dove è che si organizza la "setta"? 
Ho partecipato all'unica di cui ho avuto notizia dopo la costituzione del comitato... se ci sono state altre, potrebbe essermi sfuggito l'avviso.

In ogni caso, io non discuto la competenza, che ovviamente va delegata a dei professionisti del settore,  ma il fatto che se la gente si impegna e lotta per difendere i propri diritti per me è sempre un segnale positivo e non mi piace chi  si mette in cattedra e fa il professore dall'alto. Se si vuole contribuire si scende dal trono e ci si confronta, sennò non si critica chi, come ti ripeto, ci mette la propria faccia.

Se ho dato l'impressione di voler stare in cattedra a fare il profesorone mi scuso con tutti voi, ma vi assicuro che tutto voglio, meno che stare sul trono.

Per quanto riguarda le critiche: io non critico le persone, ma la "leva emozionale" che è stata utilizzata per far "pressione" sulle persone. (ovviamente è una cosa soggettiva e non oggettiva)

L'ho detto e lo ripeto: non mi trovo d'accordo col nome. Le "Onde magnetiche killer" proprio non le digerisco. Se questo è un problema: mi chiamo Roberto Mariani, alla prima occasione utile tirate una riga sulla mia firma.

Detto questo io continuerò a cercare di capirci qualcosa e continuerò a condividere con voi quello che scopro, poi si vedrà.

Sulla stessa cosa a parti inverse...questo si chiama rigirà la frittata caro Robertom!!!

Provaci tu a fare "specchio riflesso" su un forum! 

ma questa cosa è? una mailing list o un contatto email semplice?

È un alias, la posta viene girata ad alcuni membri del comitato.

Ciao,
M/

Grazie M/

Quello che vorrei capire è se il comune ha interesse a fare un buon regolamento in tempi brevissimi. Se non c'è nemmeno questa possibilità, francament la cedo dura.

Durante la riunione a cui ho assistito io, il sindaco ha detto che c'è la volontà di fare un regolamento in brevissimo tempo....

devo esser sincero: ho il terrore quando questo tipo di cose vuol esser fatto in brevissimo tempo.

Non che c'entri qualcosa, ma per i nostalgici: tutti erano a favore (almeno su questo forum) nel portare il collegamento adsl a valentano tramite dei ponti radio wireless con antenne sul tetto per usufruirne e, di recente, mi è sembrato che nessuno si sia scandalizzato all'idea di una copertura del centro storico con una connessione wireless (gratuita) ricavata dalla condivisione delle connessioni comunali già presenti "sul territorio".
Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile By: JB68

Sarebbe opportuno a questo punto verificare la politica ambientale della TRE.

Come tutte le multinazionali sviluppano le loro politiche ambientali e sociali indicando precise responsabilità.

Sul sito ufficiale della TRE si possono trovare i seguenti concetti:

"................
Lo sviluppo sostenibile è quello che risponde alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie (Commissione Brundtland, 1987 UNCED) e, più in generale, ai principi dello sviluppo sostenibile enunciati dall'ONU nella Dichiarazione di Rio de Janeiro che abbiamo fatto nostri al momento di definire la Politica Ambientale dell'azienda. Riteniamo essenziale il coinvolgimento di tutto il personale per identificare, condividere e promuovere i comportamenti ambientalmente più responsabili allo scopo di mantenere elevati i nostri standard qualitativi.
In questa prospettiva intendiamo garantire la massima trasparenza nei confronti della cittadinanza, delle autorità locali e di tutte le parti potenzialmente interessate con le quali ci confrontiamo con regolarità per assicurare un'informazione corretta e completa, elemento per noi essenziale per coltivare e mantenere relazioni stabili e durature con la società civile.

Dalla fine del 2004 e per tutto il 2005, ci siamo impegnati nelle attività di sviluppo del Sistema di Gestione Ambientale, strumento che, in conformità alla norma UNI ENI ISO 14001:2004, ci consente di controllare e di migliorare costantemente la nostra prestazione ambientale complessiva. Gli aspetti ambientali che caratterizzano maggiormente l'attività della nostra azienda sono legati alle emissioni di CO2, alle emissioni elettromagnetiche, all'impatto visivo delle nostre antenne e alla produzione dei rifiuti.
Per ognuno di questi aspetti ci impegnamo al di là del mero obbligo normativo, con soluzioni innovative e orientate alla minimizzazione degli impatti
e al coinvolgimento degli stakeholder.

Attraverso il Sistema di Gestione Ambientale esercitiamo una forte influenza sulla filiera produttiva costituita da tutti i nostri fornitori, le cui attività potrebbero avere un impatto ambientale, indirettamente riconducibile a 3. Il controllo è assicurato dalla sottoscrizione di clausole contrattuali che prevedono l'obbligo di svolgere le attività ambientalmente sensibili in conformità con la nostra Poltica Ambientale e la condivisione di istruzioni operative volte alla corretta gestione dei vari aspetti ambientali."

Come potete leggere si impegnerebbero aldilà del mero obbligo normativo, con soluzioni innovative e orientate alla minimizzazione degli impatti....

Mi sembra che questa volta le regole della loro politica ambientale le hanno un pò dimenticate....oppure come tutte le multinazionali predicano bene e razzolano male...e questo vale anche per le emissioni.....con appoggio silenzioso della comunità scientifica che in genere è finanziata dalle stesse multinazionali.....

Vediamo se, quando saremo di fronte agli ingegneri della TRE, essi mostreranno questa sensibilità espressa nella loro politica ambientale....

allego link....per chi è interessato

http://www.tre.it/3italia/sviluppo-sostenibile/responsabilita-ambientale/3-e-ambiente

Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile By: JB68

Dal sito ufficiale della TRE:

"Il 17 dicembre 2003 H3G ha siglato un protocollo d'intesa, cui hanno aderito anche l'Associazione Nazionale Comuni Italiani e Ministero delle Comunicazioni, allo scopo di promuovere la realizzazione delle proprie infrastrutture in maniera compatibile con l'ambiente circostante, cercando di minimizzare gli impatti sul paesaggio e incoraggiando il dialogo con le comunità locali."

Il protocollo è molto interessante perchè impegna sia i gestori che i comuni a fare determinate azioni.

In particolare:

i gestori si impegnano a (tra le altre cose):

1) a fornire ai Comuni, tramite l’ufficio competente, la mappa dei siti attualmente operativi ed il programma di sviluppo della rete del servizio di telefonia mobile, comprensivo sia dei siti di insediamento per i quali l’istanza di autorizzazione all’installazione di impianti di telefonia cellulare è in corso di istruttoria, sia delle aree di interesse per l'installazione di nuovi impianti non ancora definiti in siti puntuali

2) a concertare con i Comuni programmi adeguati di sviluppo della rete nel rispetto dei livelli di esposizione della popolazione stabiliti dalla legge e adottando tutti gli accorgimenti volti a limitare l’impatto delle stazioni radio base, con particolare attenzione all’ambiente storico, in ragione degli avanzamenti tecnologici

3) ad individuare, anche su indicazione dei Comuni, gli impianti esistenti più impattanti che necessitano di essere riqualificati mediante sostituzione con impianti meno impattanti o con rilocalizzazione nei siti alternativi corrispondenti, che garantiscono lo stesso livello di copertura e la stessa qualità del servizio

4) a sostenere, previo concerto, le Amministrazioni comunali nella realizzazione delle attività, compreso il finanziamento di mezzi e collaborazioni che si rendessero necessarie, finalizzate all’attuazione di campagne di informazione sui rischi eventuali connessi all’esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici emessi dagli impianti di stazioni radio base e simili, e sugli accorgimenti adottati per garantire la salute dei cittadini e la costante informazione alle popolazioni interessate attraverso il monitoraggio in continuo dei suddetti campi

Come si può vedere sono tutti "impegni" (che "al di là del semplice rispetto della normativa applicabile" come dice TRE nel suo sito) rimasti insoddisfatti nel caso dell'antenna in questione...

Ma ci sono anche impegni da parte dei Comuni (anche qui al di là della della normativa), per esempio:

1) relativamente alla nuove istanze ad esprimere, ai sensi dell’art. 87 del Codice delle comunicazioni elettroniche, le valutazioni in merito alla conformità delle istanze di autorizzazione all’installazione degli impianti e delle denunce di attività ai requisiti richiesti dagli uffici comunali competenti ed agli obiettivi di qualità di cui all’art. 4, del DPCM 8 luglio 2003

2) a mettere a disposizione, ove possibile, aree ed immobili pubblici per l’installazione degli impianti di telefonia cellulare, al fine di favorirne la migliore collocazione sul territorio comunale, con particolare riferimento alla minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, nel rispetto dei valori stabiliti dalla legge n. 36/2001 e dal DPCM 8 luglio 2003

3) a verificare congiuntamente ai gestori, qualora emerga l’oggettiva impossibilità di utilizzo dei siti indicati dal programma di sviluppo della rete (per ragioni di carattere tecnico, urbanistico-edilizio, etc.), le alternative di localizzazione, nel rispetto dei vincoli dimensionali tecnici della rete

4) a valutare con i gestori, nel caso di impianti esistenti da riqualificare, l’onere derivante dalle delocalizzazioni richieste, anche attraverso la diversificazione dei canoni di locazione degli immobili di proprietà comunale (anche se questo punto riguarda impianti già esistenti potrebbe essere applicato anche al caso VALENTANO)

5) a valutare le aree intensamente frequentate cui applicare gli obiettivi di qualità di cui all’art. 4, del DPCM 8 luglio 2003;

6) a sottoscrivere uno specifico accordo con le ARPA, laddove presenti, al fine di consentire la gestione operativa del Protocollo di competenza delle Agenzie ed effettuare attività di controllo e di vigilanza sui livelli di emissione degli impianti di stazioni radio base, favorendone il monitoraggio con carattere di periodicità e/o continuità, avvalendosi degli organismi di prevenzione e controllo individuati dalle normative per competenza

Insomma di materia per discutere ce ne abbastanza......

Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile By: JB68

Dice l'OMS:

In presenza di studi discordanti quindi, tra chi sostiene l’innocuità e chi la pericolosità dei campi elettromagnetici, l'Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di applicare il cosiddetto “principio di precauzione”. Questa modalità di intervento preventivo nei confronti di un rischio potenzialmente grave, in attesa dei risultati delle ricerche in corso, è mirato a fornire risposte provvisorie ma “precauzionali” fino a che non saranno disponibili dati sicuri e scientificamente comprovati.
Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile By: JB68

Bel sito molto esplicativo, informativo ed educativo...anche dal punto di vista tecnico....



http://www.accademiadelmonferrato.com/approfondimenti/elettrosmog-da-stazioni-radiobase-per-telefonia-mobile-che-fare-se-ci-troviamo-una-antenna-di-stazione-radio-base-per-telefonia-mobile-piazzata-davanti-alle-finestre-di-casa-nostra-istruzioni-per-l/
Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile By: Lucullo II

Chiaramente molte iniziative che partono dai gestori hanno lo scopo di far credere che da parte loro ci sia la massima buona volontà in modo che nessuno possa fermare le loro azioni senza poter dimostrare la nocività. La politica di contenimento del danno è stata orientata in antenne di bassa potenza ma frequenti sul territorio per poter coprire la rete. Purtroppo la proliferazione dei gestori non viene molto incontro nell'opera di razionalizzazione su cui i comuni avrebbero un ruolo importante. Purtroppo gli stessi co muni sono indietro anni luce e e non sanno che rispondere di fronte alle dichiarazioni di intenti dei gestori. Così il gestore sembra molto avanti nel voler garantire la salute pubblica (ma in realtà per lui è l'ultimo dei problemi) e i comuni tirano avanti andando dietro alle baggianate che promette il gestore. In sostanza ripeto la domanda al comitato, che ha tutto il mio appoggio morale: il comune come intende muoversi? E' sensibile al problema (e allora deve fare al più presto un regolamento buono) oppure no? Se il comune non si muove, non esiste la possibilità di fermare la peoliferazione di antenne, perché attualmente è il gestore il solo depositario dell'interesse pubblico alla diffusione della rete e, carta alla mano, sa far vedere di essere particolarmente attento allo sviluppo sostenibile (in realtà sono solo chiacchiere, ma di fronte al silenzio degli enti preposti sono le uniche parole che hanno un certo peso).
Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile By: nulla_niente66

SEMPLICEMENTE… NON MI PIACE IL PALO, MA…
Quanto rumore, quanto traffico di parole, quante coscienze scese nelle piazze virtuali e non….
Mi chiedo da cosa derivi tutto questo attaccamento per il paesaggio, per la salute dei cittadini, soprattutto per quella dei nostri bambini…  quanta improvvisa filantropia! Da cosa proviene tutto questo voler far gruppo? Perché si sono mobilitate così tante maschere?
Quante cose non si potrebbero fare eppure si fanno! Quanti di noi almeno una volta nella loro vita non hanno buttato una cartaccia per strada, quanti non hanno parcheggiato almeno per un momentino in piazza, chi non ha mai fatto un torto al proprio vicino? C’è qualcuno che pensa prima per gli altri e poi per sé? Non siamo forse tutti bisognosi di fare il NOSTRO bene e solo dopo (molto dopo) fare quello degli altri?
Perché ora, solo ora, un forte attaccamento al nostro paese? Perché tutto questo sentimento verso l’estetica? La parola aesthetica ha origine dalla parola greca αἴσθησις, che significa "sensazione", "aisthesis", indica le informazioni ricevute attraverso i sensi e il corpo.
Davvero i nostri sensi sono così offesi? Realmente le nostre sensazioni sono ingiuriate?
Sono onorato nel comprendere che nel nostro paese ci siano così tante sensibilità oltraggiate.
Ci preme davvero così tanto che il nostro paese non sia deturpato da certe cose??? Pensiamoci bene… siamo pronti a scendere in piazza solo per un fatto estetico???
Cos’è che veramente ci preme del nostro paese? Da questo vociare, virtuale e non, sembra che il nostro paese sia diventato un bambino da condurre sulla retta via… smarrita tra le grinfie di chi pensa solo al proprio bene… ledendo quello altrui!
Si sente parlare della ricerca di una nuova collettività. Il nostro paese non ha forse più bisogno di collettività spontanee che pensano davvero a migliorarlo da un punto di vista sociale, ambientale, storico-culturale, economico, artistico e archeologico.
C’è bisogno di avere un nemico per fare collettività? Non è forse nella stessa natura umana cercare un proprio simile per sentirsi gruppo ed eludere la solitudine?
Non riesco a comprendere le vere motivazioni… mi piacerebbe che le persone che si sono sollevate scavassero in fondo in fondo, nella parte più intima e remota della loro coscienza…
Cosa si cela dietro a tutto questo movimento? Apatia, noia, voglia di esprimere se stessi, brama di uscire dal guscio, aspirazione a sentirsi parte di un gruppo per essere al sicuro dalle ingiurie di una società individualista… tutte origini legittime dei comportamenti umani…
Grazie infinite per la vostra attenzione, di questi tempi non è così scontato riceverne!

Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile By: Olivo Secco


siamo pronti a scendere in piazza solo per un fatto estetico???

Risposta : Siamo già scesi in piazza e c'era anche il Sindaco.
vedi foto:
Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile By: Lucullo II

SEMPLICEMENTE… NON MI PIACE IL PALO, MA…
Quanto rumore, quanto traffico di parole, quante coscienze scese nelle piazze virtuali e non….
Mi chiedo da cosa derivi tutto questo attaccamento per il paesaggio, per la salute dei cittadini, soprattutto per quella dei nostri bambini…  quanta improvvisa filantropia! Da cosa proviene tutto questo voler far gruppo? Perché si sono mobilitate così tante maschere?
Quante cose non si potrebbero fare eppure si fanno! Quanti di noi almeno una volta nella loro vita non hanno buttato una cartaccia per strada, quanti non hanno parcheggiato almeno per un momentino in piazza, chi non ha mai fatto un torto al proprio vicino? C’è qualcuno che pensa prima per gli altri e poi per sé? Non siamo forse tutti bisognosi di fare il NOSTRO bene e solo dopo (molto dopo) fare quello degli altri?
Perché ora, solo ora, un forte attaccamento al nostro paese? Perché tutto questo sentimento verso l’estetica? La parola aesthetica ha origine dalla parola greca αἴσθησις, che significa "sensazione", "aisthesis", indica le informazioni ricevute attraverso i sensi e il corpo.
Davvero i nostri sensi sono così offesi? Realmente le nostre sensazioni sono ingiuriate?
Sono onorato nel comprendere che nel nostro paese ci siano così tante sensibilità oltraggiate.
Ci preme davvero così tanto che il nostro paese non sia deturpato da certe cose??? Pensiamoci bene… siamo pronti a scendere in piazza solo per un fatto estetico???
Cos’è che veramente ci preme del nostro paese? Da questo vociare, virtuale e non, sembra che il nostro paese sia diventato un bambino da condurre sulla retta via… smarrita tra le grinfie di chi pensa solo al proprio bene… ledendo quello altrui!
Si sente parlare della ricerca di una nuova collettività. Il nostro paese non ha forse più bisogno di collettività spontanee che pensano davvero a migliorarlo da un punto di vista sociale, ambientale, storico-culturale, economico, artistico e archeologico.
C’è bisogno di avere un nemico per fare collettività? Non è forse nella stessa natura umana cercare un proprio simile per sentirsi gruppo ed eludere la solitudine?
Non riesco a comprendere le vere motivazioni… mi piacerebbe che le persone che si sono sollevate scavassero in fondo in fondo, nella parte più intima e remota della loro coscienza…
Cosa si cela dietro a tutto questo movimento? Apatia, noia, voglia di esprimere se stessi, brama di uscire dal guscio, aspirazione a sentirsi parte di un gruppo per essere al sicuro dalle ingiurie di una società individualista… tutte origini legittime dei comportamenti umani…
Grazie infinite per la vostra attenzione, di questi tempi non è così scontato riceverne!



Mica ho capito il senso di tutto questo discorso! Pur essendo convinto che tra qualche mese sarà tutto come prima e cn qualche antenna in più, trovo che sia almeno giusto che la gente inizi a p orsi delle domande sulla necessità di subire senza nemmeno essere informati. Se il risultato di tutto questo sarà almeno acquisire qualche consapevolezza in più, sarà già un risultato positivo. Invece sembra che ci sia chi non si è accorto che il palo serve a metterci delle antenne...
Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile By: luigi

SEMPLICEMENTE… NON MI PIACE IL PALO, MA…
Quanto rumore, quanto traffico di parole, quante coscienze scese nelle piazze virtuali e non….
Mi chiedo da cosa derivi tutto questo attaccamento per il paesaggio, per la salute dei cittadini, soprattutto per quella dei nostri bambini…  quanta improvvisa filantropia! Da cosa proviene tutto questo voler far gruppo? Perché si sono mobilitate così tante maschere?
Quante cose non si potrebbero fare eppure si fanno! Quanti di noi almeno una volta nella loro vita non hanno buttato una cartaccia per strada, quanti non hanno parcheggiato almeno per un momentino in piazza, chi non ha mai fatto un torto al proprio vicino? C’è qualcuno che pensa prima per gli altri e poi per sé? Non siamo forse tutti bisognosi di fare il NOSTRO bene e solo dopo (molto dopo) fare quello degli altri?
Perché ora, solo ora, un forte attaccamento al nostro paese? Perché tutto questo sentimento verso l’estetica? La parola aesthetica ha origine dalla parola greca αἴσθησις, che significa "sensazione", "aisthesis", indica le informazioni ricevute attraverso i sensi e il corpo.
Davvero i nostri sensi sono così offesi? Realmente le nostre sensazioni sono ingiuriate?
Sono onorato nel comprendere che nel nostro paese ci siano così tante sensibilità oltraggiate.
Ci preme davvero così tanto che il nostro paese non sia deturpato da certe cose??? Pensiamoci bene… siamo pronti a scendere in piazza solo per un fatto estetico???
Cos’è che veramente ci preme del nostro paese? Da questo vociare, virtuale e non, sembra che il nostro paese sia diventato un bambino da condurre sulla retta via… smarrita tra le grinfie di chi pensa solo al proprio bene… ledendo quello altrui!
Si sente parlare della ricerca di una nuova collettività. Il nostro paese non ha forse più bisogno di collettività spontanee che pensano davvero a migliorarlo da un punto di vista sociale, ambientale, storico-culturale, economico, artistico e archeologico.
C’è bisogno di avere un nemico per fare collettività? Non è forse nella stessa natura umana cercare un proprio simile per sentirsi gruppo ed eludere la solitudine?
Non riesco a comprendere le vere motivazioni… mi piacerebbe che le persone che si sono sollevate scavassero in fondo in fondo, nella parte più intima e remota della loro coscienza…
Cosa si cela dietro a tutto questo movimento? Apatia, noia, voglia di esprimere se stessi, brama di uscire dal guscio, aspirazione a sentirsi parte di un gruppo per essere al sicuro dalle ingiurie di una società individualista… tutte origini legittime dei comportamenti umani…
Grazie infinite per la vostra attenzione, di questi tempi non è così scontato riceverne!

Quindì?

LO-FI Version 1.0 by DarkWolf - Valid XHTML 1.0! - CSS 2.1!