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Re: Una bella intervista per una paesana "impegnatissima" By: luigi

adria' pero'  mi sembra che voi di dx con il pdl  anche se momentaneamente dove ti sei accorrentato usate semopre un po' il bastone e la carota.spiegami se storace e stato accantonato oppure si e' autoaccantonato e non vede l'ora per entrare se dire la sua!!!!
Per dovere di cronaca
Articolo La Stampa
Mi spieghi poi in questo discorso cosa c'entra Storace?
Re: Una bella intervista per una paesana "impegnatissima" By: Lucullo II

Citazione
Complice le speculazioni delle lobby economiche, è soprattutto per questa teoria che stiamo vivendo la più grave crisi del capitalismo (e non sappiamo come andrà a finire)
infatti nei paesi dell'est se la passano meglio di noi!!!....ma per piacere,ancora andiamo avanti con le utopie!!!dove queste teorie sono state applicate (o meglio,dove hanno provato ad applicarle),chi c'ha guadagnato erano 3 pesone su milioni di abitanti ed erano quelli che tramite queste teorie detenevano il potere.....per il resto,in tempi non troppo remoti,hanno portato povertà,fame,morte e odio interno anche negli stati a noi confinanti....e per fortuna che esistono i confini!!!

La caduta tendenziale è un fatto matematico (se non se ne fosse accorto Marx ci sarebbe arrivato qualcun altro): non è una cosa da applicare. Possiamo solo assistere alla finestra all'evoluzione del capitalismo e subirne le conseguenze. E' l'evoluzione naturale del capitalismo. Marx proponeva una rivoluzione, noi possiamo scegliare di stare a guardare. Il tasso di profitto scende da solo. Noi possiamo solo dire se sia meglio stare  a guardare la nostra fine o fare la rivoluzione (e rovinarci cmq)
Re: Una bella intervista per una paesana "impegnatissima" By: luigi

La caduta tendenziale è un fatto matematico
Tutt'al più puoi dire che è un'ipotesi economica.....
Da Wikipedia L'enciclopedia libera:
Citazione
Con caduta tendenziale del saggio di profitto Karl Marx ne Il Capitale identificò quel fenomeno secondo cui l'aumento progressivo degli investimenti sui macchinari a scapito degli investimenti sui salari avrebbe prodotto come risultato tendenziale del processo produttivo un saggio di profitto sempre minore.
Marx giunse a questa conclusione sulla base della teoria del valore: essendo il capitale sotto forma di salari (capitale variabile) ad essere l'unica fonte di plusvalore, l’aumento della composizione organica del capitale riferita agli investimenti sulle macchine e sul continuo aggiornamento tecnologico (capitale costante) avrebbe dato come risultato del processo produttivo dei profitti progressivamente decrescenti in proporzione agli investimenti complessivi.
 

Possiamo solo assistere alla finestra all'evoluzione del capitalismo e subirne le conseguenze. E' l'evoluzione naturale del capitalismo. Marx proponeva una rivoluzione, noi possiamo scegliare di stare a guardare. Il tasso di profitto scende da solo. Noi possiamo solo dire se sia meglio stare a guardare la nostra fine o fare la rivoluzione (e rovinarci cmq)
L 'ipotesi di Marx si basa sul plus valore generato dalla forza lavoro (Valore-lavoro concetto ripreso anche da Sraffa in Italia) non considerando il fattore imprenditoriale e vedendo nel progresso tecnico la causa della diminuzione dell'utilizzo della forza lavoro.
In parole povere più c'è lavoro manuale su un bene più vale meno lavoro manuale c'è meno quel bene vale. Si basa quindi su una "piccola" evoluzione del mercato del baratto senza avere una conoscienza della teoria della moneta.
Tale concetto è stato dimostrato infondata già da Sraffa nel 1960 in quanto nella teoria di Marx
 - non è possibile individuare una legge che determini simultaneamente il salario ed il saggio del profitto (come remunerazioni, rispettivamente, del lavoro e del capitale), in quanto:
- il saggio del profitto può essere determinato solo fissando il salario (o viceversa);
 - non è possibile misurare il capitale senza determinare anche i prezzi (compreso il profitto), quindi non è possibile calcolare il profitto sulla base del valore del capitale (come sua remunerazione);
 - non si può assumere che, all'aumentare del salario, il lavoro venga sostituito dal capitale, in quanto il valore del capitale dipende dalla durata dell'investimento iniziale; considerando capitali di diversa durata, può ben succedere che si preferisca sostituire capitale con lavoro anche se i salari aumentano (cosiddetto "ritorno delle tecniche"); ne segue che non è possibile attribuire la disoccupazione all'aumento dei salari, come se si trattasse di minore domanda di un fattore di produzione il cui prezzo è aumentato.

Marx vede l'imprenditore come uno sfruttatore (Padrone) del plus valore generato dal lavoro operaio che secondo l'unico è l'unico apporto nella produzione di un bene. Cosa falsissima.
Queste teorie sono sorpassate, basati su presupposti sbagliati e senza un vera base scientifico-economica.


Re: Una bella intervista per una paesana "impegnatissima" By: Lucullo II



Marx vede l'imprenditore come uno sfruttatore (Padrone) del plus valore generato dal lavoro operaio che secondo l'unico è l'unico apporto nella produzione di un bene. Cosa falsissima.
Queste teorie sono sorpassate, basati su presupposti sbagliati e senza un vera base scientifico-economica.



certo che sono sorpassate, se prese alla lettera, ma modificando qualcosa... in fondo l'imprenditore non è sto santo che vogliono far credere: beneficia della globalizzazione nel senso che si fa fare i prodotti in Cina dove possono lavorare anche i bambini per 15 ore al giorno, poi però i prodoti se li vende a prezzo di mercato occidentale. Siamo sempre dell'idea che l'imprenditore non sia il uno sfruttatore?
Re: Una bella intervista per una paesana "impegnatissima" By: DjBigio

Citazione
beneficia della globalizzazione nel senso che si fa fare i prodotti in Cina dove possono lavorare anche i bambini per 15 ore al giorno
Conseguenze anche queste del comunismo.....
Re: Una bella intervista per una paesana "impegnatissima" By: Lucullo II

Citazione
beneficia della globalizzazione nel senso che si fa fare i prodotti in Cina dove possono lavorare anche i bambini per 15 ore al giorno
Conseguenze anche queste del comunismo.....

E' già... sembra quasi che delle ceneri del comunismo stiano approfittando, come sciacalli, molti imprenditori occidentali
Re: Una bella intervista per una paesana "impegnatissima" By: ciocchetto

Citazione
beneficia della globalizzazione nel senso che si fa fare i prodotti in Cina dove possono lavorare anche i bambini per 15 ore al giorno
Conseguenze anche queste del comunismo.....

Conseguenze dove il capitalismo occidentale, però, ci sguazza e ci fa soldi alla grande.

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