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Autore Topic: qualità della vita  (Letto 10560 volte)
gieffe
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« il: Dicembre 17, 2007, 11:28:27 »

Nella tradizionale statistica annuale sulla qualità della vita, Viterbo perde ben 12 posizioni rispetto alle già non invidiabili precendenti e quest'anno si situa al 59° posto. Analizzando meglio i dati si vede che in tema di "Servizi ambiente salute" sta ben al 64° posto; "affari e lavoro" sta al 69° posto... e così via.
Stanno meglio Rieti, Terni, Perugia. Siena sta al 7° posto (una città con centro chiuso al traffico evidentemente migliora la qualità della vota). Ma anche Roma (8° posto), malgrado il caos che dicono abbia, sembrerebbe essere molto più vivibile di Viterbo.
Chissà se i nostri amministratori leggono questi dati e chissà come li interpretano.
http://www.ilsole24ore.com/includes2007/speciali/qualita-della-vita/scheda_finale.shtml
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« Risposta #1 il: Dicembre 17, 2007, 11:47:16 »

ho sentito anche io questa notizia e vorrei tanto sapere con che parametri è stata stilata...

Mettere Roma all'8° posto come vivibiltà è pazzesco.

Forse sarebbe interessante chiedersi cosa si intende per qualità della vita.
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gieffe
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« Risposta #2 il: Dicembre 17, 2007, 13:08:11 »

ho sentito anche io questa notizia e vorrei tanto sapere con che parametri è stata stilata...

Mettere Roma all'8° posto come vivibiltà è pazzesco.

Forse sarebbe interessante chiedersi cosa si intende per qualità della vita.

Ad alzare molto la posizione di Roma c'è la dotazione di servizi, che riesce a bilanciare gli altri parametri. Cmq nella tabella di cui al link ci sono le colonne con i diversi settori presi in esame. fa riflettere però che Rieti e Terni stiano messi meglio di Viterbo (e qui direi che c'è qualche disfunzione tutta viterbese... poco verde pubblico, traffico mal regolato, semafori non intelligenti, centro senza regole di traffico, rapporto più basso tra servizi ed abitanti...)
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« Risposta #3 il: Dicembre 17, 2007, 13:24:04 »

Nella tradizionale statistica annuale sulla qualità della vita, Viterbo perde ben 12 posizioni rispetto alle già non invidiabili precendenti e quest'anno si situa al 59° posto. Analizzando meglio i dati si vede che in tema di "Servizi ambiente salute" sta ben al 64° posto; "affari e lavoro" sta al 69° posto... e così via.

Secondo il mio modesto parere, con un simile primo cittadino (tra l'altro riconfermato quasi plebiscitariamente, il che è tutto dire) - il cui apporto alla città si risolve nell'intralciare i facchini durante il trasporto della macchina, nel pessimo restyling di Viale Marconi e nel mostrare ostinatamente ovunque ci sia un obiettivo lo spazio chilometrico che ha tra gli incisivi - ed un presidente della provincia imberbe e praticamente impalpabile come spessore politico, questo è quello che si ottiene, non di più...
Teniamoci stretta la nostra piccola provincia, per certi versi è quanto di meglio l'Italia abbia da offrire (tra l'altro, manco ce fiocca  ): e non sono pochi i romani che ce rosicano, credetemi...
Un saluto agli amici valentanesi

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« Risposta #4 il: Dicembre 17, 2007, 15:39:25 »

Ad alzare molto la posizione di Roma c'è la dotazione di servizi...

Quale servizi, esattamente?
Vogliamo parlare dei trasporti pubblici? La metro, in particolare la A, a certe ore del giorno è molto più simile ai treni indiani che si vedono in qualche foto, traboccanti di gente, piuttosto che quella di una qualsiasi capitale europea (quando entrai in quella di Madrid, che non è nemmeno la migliore, mi veniva da piangere al pensiero di dover tornare a Roma).
Roma offre, e questo è innegabile, molte opportunità, a partire dal lavoro fino a cose meno essenziali, come spettacoli e divertimenti, ma da punto di vista dei servizi è come Viterbo, se non peggio: entrare in un ospedale romano è un po' come finire in un girone dantesco.
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« Risposta #5 il: Dicembre 17, 2007, 17:59:19 »

Teniamoci stretta la nostra piccola provincia, per certi versi è quanto di meglio l'Italia abbia da offrire (tra l'altro, manco ce fiocca  ): e non sono pochi i romani che ce rosicano, credetemi...
Un saluto agli amici valentanesi
L76
Forse dal  punto di vista della piccola e grande criminalità posso essere d'accordo; Viterbo e dintorni sono certamente zone molto tranquille. Ma per il resto mi associo a gieffe.
Ho abitato per dieci anni a Bolzano e vi posso assicurare che quello è il mondo in cui tutti vorrebbero vivere.


Quale servizi, esattamente?
Vogliamo parlare dei trasporti pubblici? La metro, in particolare la A, a certe ore del giorno è molto più simile ai treni indiani che si vedono in qualche foto, traboccanti di gente, piuttosto che quella di una qualsiasi capitale europea (quando entrai in quella di Madrid, che non è nemmeno la migliore, mi veniva da piangere al pensiero di dover tornare a Roma).
Roma offre, e questo è innegabile, molte opportunità, a partire dal lavoro fino a cose meno essenziali, come spettacoli e divertimenti, ma da punto di vista dei servizi è come Viterbo, se non peggio: entrare in un ospedale romano è un po' come finire in un girone dantesco.


Anche qui mi sento di sottoscrivere. Ho provato la stessa sensazione entrando nella metro di Londra.
Non ricordo bene il nome di quel qualcuno che ha detto: sono andato dal Cairo a Roma e mi è parso di essere arrivato a Londra. Sono andato da Londra a Roma e mi è parso di essere arrivato al Cairo!
Purtroppo Roma non regge il confronto con le grandi città Europee. Basti pensare che milioni di persone devono spostarsi ogni giorno con 2 linee di metropolitana. In germania città da 100 mila abitanti hanno un servizio di trasporto migliore!
In definitiva queste classifiche secondo me dimostrano che in Italia c'è chi vive male e chi vive un pochino meno peggio... salvando quel paradiso a statuto autonomo che è il Trentino Alto Adige!
bye
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gieffe
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« Risposta #6 il: Dicembre 17, 2007, 19:14:26 »

Ad alzare molto la posizione di Roma c'è la dotazione di servizi...

Quale servizi, esattamente?
Vogliamo parlare dei trasporti pubblici?

Le tabelle non ragionano, ma fanno le medie. Un auto ogni 5 minuti a Roma c'è; a VT ogni mezz'ora.
SUgli ospedali... lasciamo perdere e speriamo che reggano a lungo Montefiascone e Acquapendente perché Belcolle... Roma ha dei centri di alta specializzazione (com'è ovvio essendo capitale): A.O. SPallanzani-Neri-S. Camillo; Policlinico Umberto I; Eastman, Gemelli, OBG... mi dirai che non ha senso fare queste classifiche mettendo insieme le risorse di Roma con quelle di Agrigento, ma Viterbo sta messo male da molti punti di vista. Roma Viterbo via treno, 86 km si percorrono in almeno 90-120 minuti (che dividendo fanno oltre 1-1,8 km a minuto).
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« Risposta #7 il: Dicembre 18, 2007, 17:55:59 »


Le tabelle non ragionano, ma fanno le medie. Un auto ogni 5 minuti a Roma c'è; a VT ogni mezz'ora.
SUgli ospedali... lasciamo perdere e speriamo che reggano a lungo Montefiascone e Acquapendente perché Belcolle... Roma ha dei centri di alta specializzazione (com'è ovvio essendo capitale): A.O. SPallanzani-Neri-S. Camillo; Policlinico Umberto I; Eastman, Gemelli, OBG... mi dirai che non ha senso fare queste classifiche mettendo insieme le risorse di Roma con quelle di Agrigento, ma Viterbo sta messo male da molti punti di vista. Roma Viterbo via treno, 86 km si percorrono in almeno 90-120 minuti (che dividendo fanno oltre 1-1,8 km a minuto).
e qui si ritorna a bomba sul discorso aeroporto. Finalmente con l'approvazione del progetto Viterbo si doterà di servizi adeguati, risalendo cosi nella famosa classifica della qualità della vita.
Bastasse questo....!
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« Risposta #8 il: Dicembre 19, 2007, 10:12:37 »


Le tabelle non ragionano, ma fanno le medie. Un auto ogni 5 minuti a Roma c'è; a VT ogni mezz'ora.
SUgli ospedali... lasciamo perdere e speriamo che reggano a lungo Montefiascone e Acquapendente perché Belcolle... Roma ha dei centri di alta specializzazione (com'è ovvio essendo capitale): A.O. SPallanzani-Neri-S. Camillo; Policlinico Umberto I; Eastman, Gemelli, OBG... mi dirai che non ha senso fare queste classifiche mettendo insieme le risorse di Roma con quelle di Agrigento, ma Viterbo sta messo male da molti punti di vista. Roma Viterbo via treno, 86 km si percorrono in almeno 90-120 minuti (che dividendo fanno oltre 1-1,8 km a minuto).
e qui si ritorna a bomba sul discorso aeroporto. Finalmente con l'approvazione del progetto Viterbo si doterà di servizi adeguati, risalendo cosi nella famosa classifica della qualità della vita.
Bastasse questo....!

ci sarebbero anche dei coefficienti di correzione da applicare... un aeroporto a 20 km dal centro è cosa che vale n punti; se sta a un tiro di schioppo dal centro può valere -n punti (valore negativo); se fqa certi voli vale tot, se ne fa altri ha un altro valore... se è collegato in un modo vale tot, in un altro è differente. Insomma è tutto da vedere come si farà questo aeroporto per dire quanto valore aggiunto aggiunga alla qualità della vita (o quanto lo tolga)
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« Risposta #9 il: Dicembre 31, 2007, 09:55:43 »

sicuramente in termini occupazionali darà un pò di respiro, ma... per il resto credo che l'isola felice finirà, se non altro per il rumore del traffico aereo e... del traffico vero! già ora da quelle parti non si cammina...   
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« Risposta #10 il: Dicembre 31, 2007, 17:26:22 »

sicuramente in termini occupazionali darà un pò di respiro, ma... per il resto credo che l'isola felice finirà, se non altro per il rumore del traffico aereo e... del traffico vero! già ora da quelle parti non si cammina...   

Nessuno può prevedere se il rapporto costo\benefici sarà positivo o negativo. Quello che è sicuro è che la costruzione di un aeroporto a Viterbo darà delle opportunità di lavoro e di sviluppo delle infrastrutture di servizio. Poi chiaramente ci sarà chi ci guadagna moltissimo, chi poco, chi forse niente o chi addirittura verrà soltanto danneggiato. Come dicevo nell'insieme non so dire dove penderà l'ago della bilancia ma comunque personalmente sono propenso allo sviluppo piuttosto che all'inerzia totale. Ricordiamoci che siamo sempre molto critici verso la mancanza di servizi ma nessuno di noi si vuole accollare qualche sacrificio per averli.
Tanti auguri di buon anno a tutti.
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« Risposta #11 il: Gennaio 01, 2008, 10:20:04 »

Sono d'accordo con sonny62...dobbiamo in qualche modo inventarci il cosiddetto sviluppo sostenibile che...prima è sviluppo e poi deve anche essere sostenibile. Se gli Enti e le Istituzioni preposte alla realizzazione dell'aereoporto e delle relative infrastrutture opereranno seguendo le regole e senza logiche di particolari interessi privati, sono convinto che l'ago della bilancia penderà verso i lati positivi. E' chiaro che potremmo sentire i rombi degli aerei nella nostra cara Tuscia ma credo che sia un minimo prezzo da pagare... chi vivrà vedrà....
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« Risposta #12 il: Gennaio 10, 2008, 19:52:32 »


.... Quello che è sicuro è che la costruzione di un aeroporto a Viterbo darà delle opportunità di lavoro e di sviluppo delle infrastrutture di servizio. ....personalmente sono propenso allo sviluppo piuttosto che all'inerzia totale. Ricordiamoci che siamo sempre molto critici verso la mancanza di servizi ma nessuno di noi si vuole accollare qualche sacrificio per averli.
giusto sonny62, allora spiegami perchè non è stato fatto nulla per migliorare la situazione viaria, almeno fino a Roma e.... che dire del trasporto ferroviario rimasto ai tempi di chinchillina? quello conterebbe di più o veramente sei così ingenuo a pensare che in 24/36 mesi arrivi una strada ferrata decente?
Come dire che si costruisce una casa a partire dal tetto! Concedimi almeno il beneficio del dubbio ...
dov'eri quando si parlava dell'interramento del passaggio a livello di viale trieste? fuorilegge da un migliaio di anni ma sta sempre lì, ora ci vuole l'aereoporto per far funzionare il trasposto pubblico? non sarebbe stato fonte di lavoro anche quello?
Res Ipsa loquitur purtroppo
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« Risposta #13 il: Gennaio 12, 2008, 09:33:34 »


.... Quello che è sicuro è che la costruzione di un aeroporto a Viterbo darà delle opportunità di lavoro e di sviluppo delle infrastrutture di servizio. ....personalmente sono propenso allo sviluppo piuttosto che all'inerzia totale. Ricordiamoci che siamo sempre molto critici verso la mancanza di servizi ma nessuno di noi si vuole accollare qualche sacrificio per averli.
giusto sonny62, allora spiegami perchè non è stato fatto nulla per migliorare la situazione viaria, almeno fino a Roma e.... che dire del trasporto ferroviario rimasto ai tempi di chinchillina? quello conterebbe di più o veramente sei così ingenuo a pensare che in 24/36 mesi arrivi una strada ferrata decente?
Come dire che si costruisce una casa a partire dal tetto! Concedimi almeno il beneficio del dubbio ...
dov'eri quando si parlava dell'interramento del passaggio a livello di viale trieste? fuorilegge da un migliaio di anni ma sta sempre lì, ora ci vuole l'aereoporto per far funzionare il trasposto pubblico? non sarebbe stato fonte di lavoro anche quello?
Res Ipsa loquitur purtroppo
capisco lo scoramento che ci pervade quando si parla di opere pubbliche. Quello che volevo dire è che auspico che qualcosa di positivo avvenga, anche perchè adesso il progetto aeroporto è una realtà. Molti fondi dedicati alla viabilità saranno sbloccati e vedrai che qualcosa di positivo verrà fuori. Per quanto riguarda i tempi quello che preoccupa non sono i lavori materiali ma le varie fasi burocratiche per incominciarli, ma anche qui mi risulta da fonti attendibili che questi "scogli" sono stati già superati. Infine mi sento di essere positivo sui lavori di viabilità perchè se non ci fosse stata la possibilità di collegare Viterbo a Roma con dei tempi decenti allora il nostro capoluogo non si sarebbe aggiudicato lo scalo.
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