Sul carico di lavoro dell' ufficio tecnico basta vedere quanti impiegati ci sono nelle amministrazioni a noi vicine anche se di paesi con meno abitanti.
Non è questa un giustificazione. Se Lei guarda l'albo pretorio potrà di certo notare che sono state rilasciate solo 4 permessi di costruire negli ultimi 4 mesi.
Ci sono stati solo 5 appalti di opere minori.
Non credo quindi ci sia un carico eccessivo di lavoro.
Poi come mai che giov.anni_11 non ha posto le stesse domande alla precedente amministrazione che aveva nominato un consulente ingegnere e in alcuni momenti fatto anche una collaborazione ad geometra valentanese? Abitava per caso in un altro comune?
Il consulente ingegnere svolgeva le stesse funzioni per cui avete incaricato l'Arch. Lisoni.
Nella delibera si riporta che l'affidamento di tale incarico è stato fatto proprio per sostituire questa figura.
Nella DGC n. 99 del 17/08/2011 si legge
"PREMESSO CHE con deliberazione G.C. n. 186 del 09.12.2009 si incaricava l’Ing. SANETTI Sandro di Viterbo Responsabile del procedimento per il rilascio di autorizzazione paesaggistica ai sensi degli articoli 146 e 159 del D.Lgs n. 42/2004;
CHE la Regione Lazio con determina B 6832 del 28.12.2009 Dipartimento Territorio individuava i Comuni in possesso dei requisiti necessari per il mantenimento delle funzioni delegate in materia di autorizzazione paesaggistica dal 1° gennaio 2010 nel quale era compreso il Comune di Valentano;
CHE è intenzione di questa Amministrazione individuare un nuovo responsabile in sostituzione dell’Ing. Sanetti Sandro;
CHE ha individuato l’Arch. Antonio LISONI di Marta, professionista idoneo a ricoprire tale incarico;
....
DELIBERA
1) Di incaricare, per la ragioni sopra esposte, l’Arch. Antonio LISONI di Marta, Responsabile del Procedimento per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche ai sensi degli att. 146 e 149 del D.Lgs n. 42/2004;
A prima vista la delibera è illeggittima in quanto manca di motivazione per cui si è proceduto alla sostituzione del precedente ingegnere ma poi, come mi ha fatto notare un mio amico, tali affidamenti "fiduciari" si fanno mediante incarico dato dal RUP e non con delibera di giunta (quindi c'è anche eccesso potere con nullità dell'atto ... John Doe dimmi se sbaglio).
Tale osservazione vale anche per tutti gli altri incarichi dati dalla Giunta.
Prendo lo spunto per comunicarLe che Sandulli è morto nel 1984 e la sua ultima ristampa del famoso "Manuale di diritto amministrativo" è del 1989
Ora capisco perchè fa questi errori di procedimento amministrativo... diciamo che è rimasta un po' indietro nel tempo... ( la legge sul procedimento amministrativo è la famosa L 241/90 modificata più volte: L. 15/2005, dal D.L. 35/2005, L 40/2007, L 69/2009, D.L. 78/2010 D.Lgs. 104/2010 D.Lgs. 70/2011.) a meno che Sandulli non fosse preveggente.....
Per quanto riguarda il "geometra valentanese" faccio notare tre cose:
a) il geometra suddetto era in pensione, quindi non svolgeva lavori nel paese, per cui non poteva essere in alcun modo interessato o coinvolto negli atti predisposti dall'Ufficio Tecnico;
b) aveva smesso l'attività da poco quindi era a conoscenza dei diversi iter procedurali e delle leggi concernenti le pratiche che si svolgevano nell'Ufficio Tecnico
c) la sua prestazione non è stata più richiesta nel momento in cui, per espressa volontà della Regione, si richiedeva per l'istruttoria di tali pratiche un tecnico laureato (di questo mi è stato fornita notizia sempre da parte dell'amico di cui sopra che ringrazio).
Per concludere, i geometri a cui sono stati affidati mansioni inerenti l'ufficio Tecnico, sono in palese conflitto di interesse in quanto sia controllati che controllori per cui chiedo al sindaco di provvedere come previsto dalla legge alla segnalazione al Collegio competente che provvederà a verificare se ci sia violazione della deontologia professionale e quindi all’irrogazione delle sanzioni eventualmente previste.