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Autore Topic: IL PIANO REGOLATORE DI VALENTANO PUZZA DA LONTANO  (Letto 29963 volte)
Ariete
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« Risposta #15 il: Agosto 21, 2008, 11:00:45 »

Oggi la situazione è questa, la delibera sulla variante al PRG è stata pubblicata e passati 15 giorni, scattano i 60 giorni per i cittadini di presentare le osservazioni sulla variante al PRG

Che significa?
Un cittadino che ha un terreno che pensava potesse essere inserito nel PRG ,ma invece del suo sono stati inseriti terreni con caratteristiche (Secondo lui) per così dire peggiori può fare qualche reclamo o richiesta?

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« Risposta #16 il: Agosto 21, 2008, 23:42:50 »

Ci sono grosse novità:
Il Sindaco dopo la sospensiva del TAR non lascia, ma raddoppia.
In data 08/08/2008 ha presentato ricorso al Consiglio di Stato contro la sospensiva del TAR, quindi altre carte bollate e spese per avvocati.
Il Sindaco il giorno 30/07/2008 deve aver fatto collazione con pane e volpe, al consiglio comunale dove c'era da votare per i verbali della seduta precedente non è stata inserita la delibera sulla variante al PRG che per regolamento deve essere agli atti almeno 24 ore prima per essere posta all'ordine del giorno.
In questo modo in fase di consiglio non è stato possibile discuterla, ma la delibera stessa è stata notificata al Consigliere Fioroni alle tredici del 30/07/2008 e pubblicata in data 31/07/2008.
I consiglieri di minoranza hanno fatto notare al sindaco che questo giochetto li costringe a presentare un nuovo ricorso al TAR con ingenti spese dopo di quelle già sostenute per il precedente ricorso sui regolamenti Comunali, invece il sindaco paga, i propri avvocati con i soldi dei cittadini di Valentano, ( a lei che gli frega è residente a Viterbo e non paga l'addizionale comunale).
Il sindaco ha risposto che quella delibera non vale niente e per questo il consigliere Fioroni a risposto che se la delibera non ha valore perché è stata notificata ed ha strappato la delibera davanti a tutto il Consiglio.
Oggi la situazione è questa, la delibera sulla variante al PRG è stata pubblicata e passati 15 giorni, scattano i 60 giorni per i cittadini di presentare le osservazioni sulla variante al PRG che in pochi conoscono.
Questo secondo voi è buona amministrazione?
Il TAR dopo che ha dato la sospensiva, si esprimerà sul ricorso in autunno presumibilmente in ottobre, non era il caso di aspettare?


P.S. per eventuali chiarimenti sulla vicenda scrivete sul sito.
 

Vari errori grammaticali e di sintassi. Applicarsi di più.


4--
 

Respinto ...... anzi, Bocciato
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Bisogna essere pronti a contraddire gli altri senza ostinazione e a lasciare, senza adirarsi, che gli altri ci contraddicano. (Cicerone)
gieffe
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« Risposta #17 il: Agosto 22, 2008, 12:09:47 »

Oggi la situazione è questa, la delibera sulla variante al PRG è stata pubblicata e passati 15 giorni, scattano i 60 giorni per i cittadini di presentare le osservazioni sulla variante al PRG

Che significa?
Un cittadino che ha un terreno che pensava potesse essere inserito nel PRG ,ma invece del suo sono stati inseriti terreni con caratteristiche (Secondo lui) per così dire peggiori può fare qualche reclamo o richiesta?



Immagino che il termine dei 60gg sia per ricorrere al TAR per impugnare la delibera. Il periodo di pubblicazione invece serve per fare eventualmente ripensare l'ente (autotutela) sulla base di segnalazioni... cosa rara l'uso dell'autotutela oggi
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« Risposta #18 il: Settembre 26, 2008, 00:36:23 »

venerdì 26 settembre 2008 ore 11:00

Consiglio Comunale di Valentano

all'ordine del giorno

proposta di revoca della delibera variante PRG.

presentata dalla monoranza.
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« Risposta #19 il: Settembre 26, 2008, 00:50:43 »

venerdì 26 settembre 2008 ore 11:00

Consiglio Comunale di Valentano

all'ordine del giorno

proposta di revoca della delibera variante PRG.

presentata dalla minoranza.

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luigi
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« Risposta #20 il: Settembre 26, 2008, 09:11:29 »

Domanda: quale è la controproposta della minoranza sul PRG (è più giusto chiamarlo PUCG)?
Esite una sorta di PUCG "ombra" alternativo?
Quale sono  le linee guida o gli obiettivi sbagliati e quali quelli di adottare nello sviluppo urbanistico del paese.

Mi pare che tutti, maggioranza e opposizione, sono d'accordo sul fatto che il vecchio PRG ha oramai esaurito la sua funzione e occorre un nuovo strumento di pianificazione urbanistica.
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« Risposta #21 il: Settembre 26, 2008, 18:19:26 »

Domanda: quale è la controproposta della minoranza sul PRG (è più giusto chiamarlo PUCG)?
Per sentito dire mi sembra che l'opposizione abbia chiesto di parlarne, e che la maggioranza si sia "opposta"  ad una benché minima collaborazione, tant'è che prima della presentazione del Piano nessuno aveva avuto modo di conoscerne i dettagli...per di più, la fretta dimostrata nel volerlo approvare puzza un po'!

Sono d'accordo con te sul fatto che il vecchio PRG sia praticamente esaurito, (anche se a dirla tutta ci sono molte abitazioni nuove tuttora invendute), ma visto che il nuovo deciderà le sorti del paese per lo meno per i prossimi 15-20 anni, magari varrebbe la pena di pianificarlo meglio, non credi?

"No caro Civico 66, la moglie di Antonio Lombardi è proprietaria di un ettaro di terreno nella frazione Villa Fontane, loc. Commenda, zona di espanzione, di cui la parte alta con vista al lago di Bolsena è destinata dalla variante PRG a verde, fatta eccezione di circa mq. 1000  a confine con Biagini Giuseppe, ...
                                                   omissis
...la parte a valle è a meno 12/14 metri rispetto il terreno suddetto ed a Via del Fontanile, ottima per la coltivazione delle patate e, per l'umidità, delle canne ovvero delle canne di bambu'.
Prendendo spunto dall'intervento del Vice Sindaco, riportato da Civico66, avrei delle considerazioni da fare:

  • pure fosse un terzo del totale la parte a verde (a spanne), di 1 Ettaro restano pur sempre diciamo 6500mq di area fabbricabile, che in funzione degli indici di cubatura (ovvio!) comportano per il proprietario la possibilità di costruire per lo meno 8/9 unità abitative: ai prezzi attuali, senza esagerare, il tutto si traduce in parecchie centinaia di migliaia di euro! Nessun interesse?!? Shocked

  • perché inserire quei terreni nel PRG quando potrebbero avvantaggiarsene altre zone +salubri +belle +vivibili +accessibili, e soprattutto +low-cost quanto a oneri di urbanizzazione/costruzione???

Il problema mi sembra risolto: basterebbe togliere tutta quella zona in cui a detta del Vice Sindaco non c'è interesse a costruire "perché a -12/-14 dal piano stradale", e lasciarla a verde, come peraltro già previsto nel PTPR.

Per contro, si potrebbero individuare altre zone in modo da dare vantaggi economici al maggior numero possibile di cittadini.
Ci sono famiglie per le quali la possibilità di avere un singolo lotto edificabile potrebbe cambiare la vita, potendo magari garantire una casa ai figli, obiettivo di questi tempi abbastanza arduo da raggiungere!
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« Risposta #22 il: Settembre 28, 2008, 10:30:51 »


Per contro, si potrebbero individuare altre zone in modo da dare vantaggi economici al maggior numero possibile di cittadini.
Ci sono famiglie per le quali la possibilità di avere un singolo lotto edificabile potrebbe cambiare la vita, potendo magari garantire una casa ai figli, obiettivo di questi tempi abbastanza arduo da raggiungere!



L.R. 38/99
"Art. 28 - Strumenti della pianificazione urbanistica comunale
1.    La pianificazione urbanistica comunale opera nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, statali e regionali e di quelle dettate dalla pianificazione territoriale regionale e provinciale.
2.    La pianificazione urbanistica comunale si esplica mediante:
a)    il piano urbanistico comunale generale (PUCG), articolato in disposizioni strutturali ed in disposizioni programmatiche, con funzioni di piano regolatore generale ai sensi della legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modificazioni;

b)    i piani urbanistici operativi comunali (PUOC). "

L. N. 1150/1942  così come mdoficata dalla L. 765/1967
"art. 4
Piani regolatori e norme sull’attività costruttiva

    1. La disciplina urbanistica si attua a mezzo dei piani regolatori territoriali, dei piani regolatori comunali e delle norme sull’attività costruttiva edilizia, sancite dalla presente legge o prescritte a mezzo di regolamenti."

Sempre la l.R. 38/99 all'art. 2 riporta:
Finalità delle attività di governo del territorio e definizioni
1.    Le attività di governo del territorio sono finalizzate alla realizzazione della tutela dell’integrità fisica e dell’identità culturale del territorio stesso, nonché al miglioramento qualitativo del sistema insediativo ed all’eliminazione di squilibri sociali, territoriali e di settore, in modo da garantire uno sviluppo sostenibile della Regione.
2.    Ai fini della presente legge:
a)    per tutela dell’integrità fisica del territorio si intende la considerazione dei connotati materiali essenziali dell’insieme del territorio e delle sue singole componenti sottosuolo, suolo, soprassuolo naturale, corpi idrici, atmosfera e la loro preservazione da fenomeni di alterazione irreversibile e di intrinseco degrado, nonché il mantenimento delle diverse componenti fitoclimatiche esistenti;
b)    per tutela dell’identità culturale del territorio si intende il mantenimento dei connotati conferiti all’insieme del territorio e alle sue componenti, dalla vicenda storica, naturale ed antropica;
c)    per sistema insediativo si intende il complesso dei siti e dei manufatti destinati a soddisfare, con una corretta integrazione, le esigenze abitative, produttive, ricreative, di mobilità e di relazioni intersoggettive;
d)    per sviluppo sostenibile si intende uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future di fruire delle risorse del territorio, comprese quelle storiche e culturali, per il soddisfacimento delle proprie necessità, coniugando la qualificazione dei sistemi insediativi con la preservazione dei caratteri del territorio.

Tra gli obiettivi non mi sembra che sia menzionato quello di "dare più soldi ai cittadini" ma dal poco che so mi sembra che il PUCG dovrebbe servire per regolamentare l'attività edilizia non in funzione di una o più persone ma delle esigenze dell'intera comunità.
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« Risposta #23 il: Settembre 28, 2008, 10:50:04 »

La proposta di Fontanaro è un punto di partenza che tra l'altro viene da una persona competente (anche se quel punto che ho evidenziato precedentemente mi è sembrato un po' demagogico).
Il problema è: come fare per unire i tre centri di Valentano, Villa Fontane e Felceti cercando di ottemperare a quanto previsto dalla L.R. 38/99 che impone di ricucire il territorio?
I progettisti, da quello che so, hanno avuto molti contatti con la regione (che approva i PUCG) i quali hanno detto di evitare assolutamente frazionamenti del territorio. La proposta attuale è un buon compromesso tra le necessità di espansione del comune e i dettami delle Leggi nazionali e regionali in materia urbanistica.
Purtroppo Valentano ha delle caratteristiche morfologiche particolari e non ha molte possibilità di espansione.
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« Risposta #24 il: Settembre 29, 2008, 16:17:26 »


Consiglio Comunale di Valentano del 26 settembre 2008


Al Consiglio Comunale di Valentano

Il sottoscritto Raffaele Saraconi con la presente comunicazione rassegna le dimissioni da Consigliere Comunale.
La motivazione della mia decisione è semplice non riesco a svolgere con la dovuta tranquillità il mandato di Consigliere di fronte ad una amministrazione indisponibile a qualsiasi confronto.
Auguro al Consiglio un buon lavoro, possibilmente condiviso ed efficace, per gli interessi generali della popolazione di Valentano.

Valentano 26 settembre 2008
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« Risposta #25 il: Settembre 30, 2008, 16:25:09 »

Luigi, sacrosanto quanto tu riporti, ma alla fine della fiera, quando un ettaro di terreno dall'oggi al domani si trasforma da terreno agricolo in area fabbricabile, se permetti dà un grosso vantaggio economico per il proprietario, o no?

Il problema è: come fare per unire i tre centri di Valentano, Villa Fontane e Felceti cercando di ottemperare a quanto previsto dalla L.R. 38/99 che impone di ricucire il territorio?

Di certo non andando a costruire vicino al Fosso del Bottagone!

Il sottoscritto Raffaele Saraconi con la presente comunicazione rassegna le dimissioni da Consigliere Comunale.
La motivazione della mia decisione è semplice non riesco a svolgere con la dovuta tranquillità il mandato di Consigliere di fronte ad una amministrazione indisponibile a qualsiasi confronto.

Certo che se questo è il risultato della collaborazione da te auspicata...  Sad
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« Risposta #26 il: Settembre 30, 2008, 23:11:20 »

Domanda: quale è la controproposta della minoranza sul PRG (è più giusto chiamarlo PUCG)?
Esite una sorta di PUCG "ombra" alternativo?
Quale sono  le linee guida o gli obiettivi sbagliati e quali quelli di adottare nello sviluppo urbanistico del paese.

Mi pare che tutti, maggioranza e opposizione, sono d'accordo sul fatto che il vecchio PRG ha oramai esaurito la sua funzione e occorre un nuovo strumento di pianificazione urbanistica.





Negli attimi in cui si è data la possibilità di discussione, i consiglieri di minoranza e non al Consiglio Comunale del 27 marzo 2008 sul PRG hanno portato alcune proposte peraltro meritevoli d’attenzione a detta degli architetti che lo hanno illustrato.
Sinteticamente si possono riassumere in queste proposte:
-    declassamento area demaniale (ex cascella), in modo da poterla poi acquistare ad un prezzo più basso di quello odierno.
-    previsione di destinare a parco la zona (ex cava terra rossa), Valentano è l’unico paese in Italia senza un parco pubblico degno di questo nome.
-    previsione di una zona d’espansione nell’area (ex bustificio) per soddisfare quella necessità di ricucitura del tessuto urbano previsto dalla L.R. 38/99 da te citata, valorizzando così una delle zone più belle che Valentano ha per la costruzione di nuovi fabbricati e con poca spesa in quanto già completamente urbanizzata.
-    previsione di una zona d’espansione intorno al centro storico per rivitalizzarlo visto i soldi che sono stati spesi e che si spenderanno per il suo recupero.
-    trasformazione della zona artigiana in zona anche commerciale per far sì che decolli davvero e porti sviluppo e posti di lavoro.
-    esclusione della zona di espansione tra la Strada Piansanese e la variante che verrebbe a creare un altro felceti, aumentando i costi di gestione dei servizi comunali, in controtendenza allo spirito della L.R. 38/99 che impone ai comuni di ricucire il territorio.
-    spostamento della zona di espansione a Villa Fontane nella parte alta più sana e vivibile.
Queste sono alcune proposte che come detto sono piaciute anche agli architetti Tofani e Taurchini, ma che non hanno trovato ascolto da chi ha fatto il PRG vale a dire il sindaco Raffaela Saraconi.

p.s. che ne pensi di quello che è successo all'ultimo Consiglio Comunale?
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« Risposta #27 il: Ottobre 01, 2008, 15:18:49 »


Qualsiasi tipo di proposta può in ogni caso essere oggetto di osservazioni nei 60 giorni di pubblicazione del PUCG.






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Adriano
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« Risposta #28 il: Ottobre 01, 2008, 17:11:06 »

per oognuna di queste proposte segnalate da civico66, quali sono le motivazioni che spingono la maggioranza al non ascolto? E quali sono invece le cose che vogliono fare in senso pratico?

Ad esempio, far diventare parco la zona terra rossa può sembrare bello, ma se io comune cittadino non so cosa invece vuole farci la maggioranza, non posso dire cosa è meglio...

insomma, più che il fatto del mancato ascolto, vorrei capire, il perchè...

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« Risposta #29 il: Ottobre 01, 2008, 20:53:54 »

Mi sembra che in quel consiglio solo alcune delle proposte riportate da Civico66 siano state presantate.

Comunque le proposte non devono piacere solo agli architetti progettisti (che si sono riservati la possibilità di esaminarli durante la fase di pubblicazione del PUCG) ma anche alla Regione a cui spetta il parere vincolante sia in merito all'art. 13 L. 64/74 sia in materia urbanistica.

Io non sono un politico pertanto posso dire ciò che non va dal punto di vista tecnico alle tue proposte

Citazione
declassamento area demaniale (ex cascella), in modo da poterla poi acquistare ad un prezzo più basso di quello odierno.
Per la sdemanializzazione occorre molto tempo e molti soldi come del resto poi per acquistare un fabbricato non usufruibile nel medio-lungo tempo se non a costi enormi per il comune.
Da valutare accuratamente il rapporto Costi/benefici

Citazione
previsione di destinare a parco la zona (ex cava terra rossa), Valentano è l’unico paese in Italia senza un parco pubblico degno di questo nome.

La cava Terra Rossa mi pare che sia stata inserita già nel PUCG come Parco Pubblico.

Citazione
previsione di una zona d’espansione nell’area (ex bustificio) per soddisfare quella necessità di ricucitura del tessuto urbano previsto dalla L.R. 38/99 da te citata, valorizzando così una delle zone più belle che Valentano ha per la costruzione di nuovi fabbricati e con poca spesa in quanto già completamente urbanizzata.

E' un'area la cui pericolosità derivante da accessi in una strada altamente trafficata rende di fatto impraticabile una scelta di edificabilità ad indici elevati.
Il  PUCG da quello che so prevede indici bassi in quella zona.

Citazione
previsione di una zona d’espansione intorno al centro storico per rivitalizzarlo visto i soldi che sono stati spesi e che si spenderanno per il suo recupero.
Non praticabile a causa del vincolo del PAI-FIORA (rischio frana molto elevato R4 che sarebbe il massimo della pericolosità).
Si andrebbe poi ad intaccare l'equilibrio idrogeologico e naturalistico della zona per il taglio di molti ettari di boschi che contribuiscono alla stabilità del versante intorno a Valentano.

Citazione
trasformazione della zona artigiana in zona anche commerciale per far sì che decolli davvero e porti sviluppo e posti di lavoro.

Queste sono scelte politiche nelle quali non entro.
Voglio solo dire che secondo me andrebbe potenziato l'attuale il comparto artigianale che è di altissima qualità (in particolare il pellettiero) e già da solo garantisce un numero cospicuo di posti di lavoro.
Bisogna inoltre valutare l'impatto della costituzione di un'area commerciale verso i negozi del centro storico e gli altri presenti nelle frazioni, la viabilità limitrofa (strada ad alta percorrenza).

Citazione
esclusione della zona di espansione tra la Strada Piansanese e la variante che verrebbe a creare un altro felceti, aumentando i costi di gestione dei servizi comunali, in controtendenza allo spirito della L.R. 38/99 che impone ai comuni di ricucire il territorio.

L'analisi della cartografia vede, proprio grazie a questa zona,  una ricucitura tra felceti e la zona del cimitero per poi proseguire verso la cava.
Non vedo nessun tratto di discontinuità.

Citazione
spostamento della zona di espansione a Villa Fontane nella parte alta più sana e vivibile.

Verso quale zona? A quale zona di espansione di villa fontane ti riferisci nello specifico?
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