Dopo la lista di canzoni straniere, quelle necessarie per la
mia compilèscion italiana:
1)
Moby Dick - Banco del Mutuo Soccorso, meglio se nella versione live
2)
Strada facendo - Claudio Baglioni: anche se rinchiudere Baglioni in un manicomio criminale per aver sconvolto più di una generazione con le sue canzoni, questa è l'unica sua che mi dice qualcosa.
3)
E' festa - Fabio Concato, la delicatezza fatta canzone. Di Concato ce ne sarebbero anche altre (ad esempio
M'innamoro davvero, tra quelle meno conosciute), ma credo che questa sia la summa di tutte le sue canzoni.
4)
Quello che le donne non dicono - Fiorella Mannoia: la canzone è di Enrico Ruggeri, ma messa in bocca ad un uomo perde tutto il suo fascino e la Mannoia, con questa canzone, non m'annoia
5)
I treni a vapore - Ivano Fossati: Fossati l'avrebbe scritta per la Mannoia, ma un po' perché la roscia l'ho già messa, un po' perché nella versione live di Fossati la canzone ha una marcia in più, ci metto questa
6)
Meraviglioso - Fiorello: canzone di Modugno riproposta in forma moderna (e molto più bella) da Fiorello, che oltre ad essere un entertainer eccezionale è un vero e proprio cantante di classe.
7)
Gocce di memoria - Giorgia: come colonna sonora de "La finestra di fronte" faceva già la sua porca figura, ma co le parole e la voce di Giorgia è ancora più bella.
8 )
Sempre e per sempre - Francesco De Gregori: ero indeciso tra questa e
La donna cannone, ho scelto la prima perché è meno conosciuta e sicuramente una sorpresa per chi non l'ha mai sentita prima
9)
La sorpresa (di un raggio di sole) - Francesco Renga: canzone semisconosciuta di un bravo cantante, anche se lo preferivo con i Timoria
10)
Orizzonti del cuore - Franco Mussida: suoni mediterranei dal chitarrista della PFM
11)
Come sei veramente - Giovanni Allevi: se la BMW l'ha scelta come musica per i suoi spot, c'è un perché.
12)
Tempo - Lorenzo Cherubini quando era ancora Jovanotti: il ritmo nella musica italiana, cosa per lo più aliena, visto che gli si preferisce la melodia.
13)
Domani - L'aura: una voce incredibile per una canzone non troppo italica ma molto rock.
14)
Fata Morgana - Litfiba: quando Pelù non era ancora il pagliaccio che è ora.
15)
Cuore a metà - Marina Rei: mi piace e non c'è un perché: sarà per la storia della mezza mela, boh...
16)
LE ore piccole - Neffa: lo swing in italiano.
17)
Vivo per lei - O.R.O.: la versione originale, con un testo diverso da quello portato al successo internazionale da Bocelli e Giorgia. Neli O.R.O. c'era uno di Acquapendente e spesso erano al Vibrillo di Grotte, un secolo fa.
18)
Bella ciccia - Radici nel cemento: l'inno al benessere e alle buone forchette: abbasso l'anoressia.
19)
Universi sommersi - Stadio: degli Stadio ho avuto un forte imbarazzo nel doverne scegliere una sola, se pensate che dalla penna degli Stadio (Gaetano Curreri) sono uscite tra le musiche delle più belle canzoni di Vasco Rossi...
20)
Dimmi che non vuoi morire - Patty Pravo: anche questa è di Gaetano Curreri (musica) e di Vasco Rossi (testo).
21)
Per me è importante - Tiromancino: da non perdere il video, con i pupazzi dei cartelli stradali che si inseguono
22)
Nomadi - Alice: in effetti la canzone sarebbe di Battiati e di Camisasca, ma cantata dalla tenebrosa Alice ha tutt'altro fascno
23)
Il sogno di Maria - Fabrizio De André: anche qui l'indecisione è stata massima, ma sicuramente la scelta sarebbe caduta su una canzone da
La buona novella oppure da
Non al denaro, né all'amore né al cielo24)
Sally - Vasco Rossi: non amo Vasco Rossi, ma qualche bella canzone, lo devo ammettere, l'ha scritta. Questa è forse la migliore.
25)
E ti vengo a cercare - Franco Battiato: sembra una canzone religiosa, ma è la più bella canzone d'amore che si possa dedicare alla persona amata: Battiato ama questi giochi di traslazione del soggetto dei suoi testi: provate a rileggere il testo de
La cura mettendo come oggetto della cura, appunto, non un'altra persona ma il proprio corpo: vedrete che suona anche meglio...
26)
Sempre - Lisa: apparsa a Sanremo, mi pare abbia anche vinto nella categoria giovani, poi scomparsa. Però questa le è venuta bene.
27)
Dolcissima Maria - PFM: canzone dell'amore nel tempo che passa.
28)
La rosa dell'inverno - Mango: più e meglio di
Lei verrà, meglio se dal vivo.
29)
Terra mia - Pino Daniele: a rileggerla oggi dopo quasi trent'anni, con quello che si sente di Napoli, sembra quasi profetica.
30)
Solo tu - Matia Bazar: rientra tra i ricordi delle prime canzoni "da grandi" mai ascoltate, per cui non si discute...
31)
Ninna nanna - Modena City Ramblers: una ninna nanna celtica un po' amara, ma anche qui ero indeciso tra questa e
Canto di Natale, dallo stesso album del gruppo emiliano
32)
Vincent - Roberto Vecchioni: traduzione della canzone della canzone omonima di Don McLEan, colonna sonora di uno sceneggiato della RAI degli anni '70, "Lungo il fiume e sull'acqua. Il Vincent del testo è ovviamente Van Gogh.
33)
Sangue impazzito - Timoria: la mia musica anni '90
34)
Traccia II - Banco del Mutuo Soccorso: il Banco è l'unico a essere presente due volte, ma questo pezzo strumentale è quello con cuiil gruppo romano chiude i concerti, è una specie di Te deum laico con un andamento grandioso. Per concludere ci sta bene, meglio ancora se nella versione dal vivo del 2003.