Tanto per essere propositivi, vedrei bene l'abolizione dei comuni e la formazione di consorzi per i servizi in maniera di accorpare funzioni per raggruppamenti di almeno 15.000 abitanti.
Un po' per risparmiare, un po' per razionalizzare, un po' perché i piccoli centri non hanno più senso ed è ora di riformare la società civile dalle fondamenta, un po' sul modello virtuale della rete
In merito alla razionalizzazione dei comune la finanziaria 2010 ha previsto proprio l'unione delle funzioni dei piccoli comuni (inferiori ai 15.000 abitanti). Però come sai per attualizzarlo ci vorrà un po' specialmente con questa crisi.
In merito al modello della rete ci si stanno cimentando in molti studiosi ed è l'unico, secondo me, che possa fare forza in un paese come l'Italia caratterizzato da paesi di piccole dimensioni che sia per campanilismo sia per storia non si fonderanno mai.
Sto studiando proprio in questi giorni questo sistema e mi sembra che in teoria funzioni..... come sempre la pratica è una cosa diversa...