Tema molto delicato caro Alfeuss...
Secondo me si può tutto riassumere in questa frase:"non c'è una benchè minima pianificazione a lungo termine sulle energie". Viene sempre improvvisato qualcosa che poi si dimostra inefficace e inefficiente...
Anche a me duole dirlo, ma ancora una volta abbiamo fatto gli italiani!
1) nucleare si, nucleare no, nucleare ni, nucleare boh....; ancora parliamo di nucleare in un paese con sole, vento, e corsi d'acqua... mentre gli altri paesi programmano lo smantellamento delle centrali;
2) impianti di energie rinnovabili a "macchia di leopardo" senza adibire la destinazione delle aree in relazione al territorio regionale...eppure si parla tanto di federalismo!
3) i benefici provenienti dall'installazione degli impianti di rinnovabili sono ad esclusivo vantaggio di società misteriose (perchè non l'ENEL???) e in parte di qualche fortunato proprietario. Perchè non far usufruire a tutta la collettività locale, seppur in minima parte, dei vantaggi dovuti alla presenza di impianti?
Riasssumendo:
si alle energie rinnovabili ma con criterio, non in questo modo!
si ai referendum; ci chiedono di sapere come la pensiamo e noi facciamoglielo sapere!
(o sarebbe meglio "diggiamoggelo"!!!)