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La chiesa è mia e faccio entrare chi mi pare. By: vedovanera

Circa due anni fa, nasceva la Corale Polifonica Verentum guidata dal maestro Lorenzo Melaragni, questo coro non fa solo musica da chiesa ma tutti i generi, dall'operetta alla musica classica. Il coro parrocchiale della chiesa di Valentano non ha visto di buon occhio la formazione della corale, vedendola come una rivale, così sono cominciati piccoli screzi. All'interno della corale ci sono persone facente parte dell'organizzazione della festa della Madonna, cioè i Signori della festa, i quali gradivano la presenza della corale nella messa cantata e allo stesso modo quarantenni che organizzano la festa di San Giustino Martire che hanno lo stesso desiderio. Dopo un incontro con il parroco, il direttore del coro parrocchiale e Lorenzo Melaragni avevano stabilito che nelle se messe dovevano cantare entrambe i cori. Fino a qui niente di strano ma qualcosa bolliva in pentola. Appena finita la messa del 15 agosto, il direttore del coro parrocchiale, informava Lorenzo Melaragni che a seguito di una votazione fatta tra i componenti del coro stesso, (votazione a che titolo?), avevano stabilito che per la Festa di San Giustino avrebbero cantato loro come fossero i padroni della chiesa, contravvenendo agli accordi presi in precedenza. In chiesa a Valentano una volta comandava il parroco no?!? Ora sindacalizza e comanda il coro. A seguito dell'accaduto, la Corale Polifonica Verentum non metterà più piede in chiesa almeno fino a quando le cose non cambieranno!
Re: La chiesa è mia e faccio entrare chi mi pare. By: stoppins

PROBLEMONE.... RISOLVIAMOLO...
Re: La chiesa è mia e faccio entrare chi mi pare. By: Lucullo II

Circa due anni fa, nasceva la Corale Polifonica Verentum guidata dal maestro Lorenzo Melaragni, questo coro non fa solo musica da chiesa ma tutti i generi, dall'operetta alla musica classica. Il coro parrocchiale della chiesa di Valentano non ha visto di buon occhio la formazione della corale, vedendola come una rivale, così sono cominciati piccoli screzi. All'interno della corale ci sono persone facente parte dell'organizzazione della festa della Madonna, cioè i Signori della festa, i quali gradivano la presenza della corale nella messa cantata e allo stesso modo quarantenni che organizzano la festa di San Giustino Martire che hanno lo stesso desiderio. Dopo un incontro con il parroco, il direttore del coro parrocchiale e Lorenzo Melaragni avevano stabilito che nelle se messe dovevano cantare entrambe i cori. Fino a qui niente di strano ma qualcosa bolliva in pentola. Appena finita la messa del 15 agosto, il direttore del coro parrocchiale, informava Lorenzo Melaragni che a seguito di una votazione fatta tra i componenti del coro stesso, (votazione a che titolo?), avevano stabilito che per la Festa di San Giustino avrebbero cantato loro come fossero i padroni della chiesa, contravvenendo agli accordi presi in precedenza. In chiesa a Valentano una volta comandava il parroco no?!? Ora sindacalizza e comanda il coro. A seguito dell'accaduto, la Corale Polifonica Verentum non metterà più piede in chiesa almeno fino a quando le cose non cambieranno!

essendo per il merito... farei cantare chi canta meglio. Una bella sfida in pubblica piazza (padella) con votazione di giuria popolare e giuria colta e, in caso di parità, decida il sindaco.
Certo è un grosso problema... da non dormirci la notte 
Re: La chiesa è mia e faccio entrare chi mi pare. By: 4rd4r1c0

PROBLEMONE.... RISOLVIAMOLO...

  

Certo è un grosso problema... da non dormirci la notte 

Non facendo parte né del coro parrocchiale, né della corale... io continuo a dormire ugualmente

avrei continuato a dormire anche se al posto di "chiesa, coro parrocchiale, corale polifonica" ci fosse stato scritto "Stadio Olimpico, Roma, Lazio" o "Stadio Giuseppe Meazza, Milan, Inter", o meglio... in generale: "stadio comunale, squadra paesana, altra squadra paesana", ma in questo caso l'opinione pubblica potrebbe pensarla in modo differente, e potrebbero decidere di tartassarmi i cosidetti per mesi e mesi su tutti i mezzi di comunicazione...

A seguito dell'accaduto, la Corale Polifonica Verentum non metterà più piede in chiesa almeno fino a quando le cose non cambieranno!

...c'è sempre l'opzione RISSA 
Re: La chiesa è mia e faccio entrare chi mi pare. By: Giustino

Fico, vada per la RISSA ! 
Era ora che si parlasse un po' del coro.

25 anni fa nasceva il Coro Parrocchiale....

Via, no; se no ci si porta allo stesso livello.

Allora, vediamo un po', gli accordi erano semplicemente che il Coro Verentum aveva fatto una richiesta che, come tale, esigeva una risposta, che poteva anche essere negativa. O non si poteva ?
Gli accordi erano ben chiari a chi li aveva presi e cioè: il Parroco, Angelo e Renzo.
I primi due saranno sicuramente presenti in sacrestia per le prove di Martedì 25 alle ore 21.15. Spero che ci sia anche Renzo e per forza la Vedovanera che vorrà sicuramente ascoltare con le proprie orecchie come stanno le cose (a proposito: Renzo l'avverti tu ?). L'invito, ovviamente, è rivolto a tutti.

Per sapere: la frase "la chiesa è mia e faccio entrare chi mi pare" chi l'ha detta ?

Ci vediamo mercoledì sul forum per gli esiti dell'incontro.
                                                                                 Ciao  Angelo
Re: La chiesa è mia e faccio entrare chi mi pare. By: Alfeuss

Per stoppins LuculloII e 4rd4r1c0 :

se l'argomento non vi tange credo che sia più giusto ignorarlo invece di inquinarlo scrivendoci sopra cavolate,magari ad altri (vedi per esempio Giustino) l'argomento interessa e come.

Per Vedovanera;

visto che hai sollevato questo problema,hai fatto nomi e messo in  giudizio il Parroco,Lorenzo Melaragni ed il direttore del coro,abbi almeno il coraggio da persona educata e civile che mi auguro tu sia di presentarti e firmare ciò che affermi!
Re: La chiesa è mia e faccio entrare chi mi pare. By: 4rd4r1c0

Fico, vada per la RISSA ! 

 

in sacrestia per le prove di Martedì 25 alle ore 21.15. Spero che ci sia anche Renzo e per forza la Vedovanera che vorrà sicuramente ascoltare con le proprie orecchie come stanno le cose (a proposito: Renzo l'avverti tu ?). L'invito, ovviamente, è rivolto a tutti.

Ci vediamo mercoledì sul forum per gli esiti dell'incontro.

RESPECT!! 

Per stoppins LuculloII e 4rd4r1c0 :

se l'argomento non vi tange credo che sia più giusto ignorarlo invece di inquinarlo scrivendoci sopra cavolate,magari ad altri (vedi per esempio Giustino) l'argomento interessa e come.

Afferrato il concetto STOP
Nutro seri dubbi che i post "inquinatori" non siano serviti a Giustino STOP
Mi domando se avrebbe mai risposto senza STOP
Purtroppo non lo saprò mai STOP
OK smetto STOP
Re: La chiesa è mia e faccio entrare chi mi pare. By: GIANCO

Leggo con tristezza il Topic “LA CHIESA È MIA E FACCIO ENRARE CHI MI PARE”.

Gianfranco
Ho animato per diversi  anni la messa domenicale delle 11,30  e di tutte le altre feste comandate.
All’epoca (sono andato via  da Valentano da circa 30 anni) c’erano solo alcune ragazze e pochi ragazzi che, con buona volontà e costanza, tutte le domeniche cantavano per cercare di rendere la S. Messa più vicina al popolo di Dio.
Avveniva, inoltre, che nelle cosiddette “feste ricordatore” cioè quelle di Natale, Pasqua, del 15 agosto, di S. Giustino e dell’8 di dicembre, riuscivamo a fare canti corali a tre e anche 4 voci dispari, anche difficili.
Ricordo con nostalgia quei tempi e tutte quelle persone. Ero (anzi eravamo) sicuramente molto più giovani ma nel contempo pieni di entusiasmo di fare qualcosa per rendere le nostre feste cristiane più belle.
Nonostante la nostra inesperienza musicale abbiamo sicuramente fatto del nostro meglio. (adesso canto in due cori ed ho sicuramente acquisito un bagaglio culturale in senso canoro abbastanza buono soprattutto con il primo maestro che ho avuto che è diplomato in direzione di coro e cantore come basso profondo nella “Cappella Sistina”)
Tutti uscivamo dalla nostra chiesa parrocchiale gratificati per l’esecuzione, a nostro parere, ben fatta. Eravamo comunque un coro inesperto.
Poi, con il crescere dell’età, quando il coro si era ormai affiatato ed amalgamato, la maggior parte di quelle persone si è sposata ed ha costruito una propria famiglia e tanti non abitano più a Valentano come il sottoscritto.
Nel 1976, nessuna famiglia si propose come “SIGNORE DELLA FESTA” per l’anno 1977 e se la giornata della Madonna Assunta esiste ancora come festa per la popolazione di Valentano, si deve proprio a quel gruppo di ragazzi (al quale se ne aggiunsero altri) che si presero l’onere di organizzare quella festa ripristinando la tradizione del biscotto e vino condividendoli con tutta la popolazione. (È da quell’esperienza che il paese prese lo spunto per organizzare la festa in gruppo per ammortizzare la spesa per  il grosso onere che ricadeva su una singola famiglia).
E’ vero, animavamo la messa domenicale e la corale che cantava nelle feste solenni era composta sempre dalle stesse persone alle quali, a volte, se ne aggiungeva qualcuna.
Ero alla Messa del 15 agosto u.s.
Ho assistito ad una esibizione corale superba per l’esecuzione di una messa con grosse difficoltà musicali; cambi di  ritmi veloci, repentini e più lenti che, per un coro nato da meno di due anni e con una sola prova settimanale, direi quasi improponibile da farsi. Hanno quasi fatto un miracolo.
Il “Tota pulchra” ha sicuramente avuto le sue pecche ma non è assolutamente da sottovalutare la difficoltà musicale della partitura; tutto è migliorabile ma sicuramente più difficile delle canzonette.
Con questo non voglio osannare la corale Verentum né tantomeno  sminuire o denigrare il lavoro ed il servigio che fa tutte le domeniche il coro parrocchiale.
Se fossi stato ancora lì e adesso avessi ancora cantato nel coro parrocchiale come facevo allora e avessi saputo della nuova corale, la prima cosa che avrei fatto sarebbe stata quella di inserirmi anche in quest’ultima. Credo sarebbe stata la cosa più sensata e spontanea da farsi.
Leggo invece la diatriba tra i due cori, completamente diversi tra loro,  e mi si ristringe il cuore pensando che l’una voglia emergere sull’altra: pensate che tutte quelle persone fanno parte della stessa parrocchia e che, come tali, hanno il diritto di poter cantare nella propria chiesa dove sono stati battezzati, cresimati, forse ci si sono anche sposati e vi hanno battezzato i propri figli.
Che senso ha mettersi l’uno contro l’altro?
Avessimo avuto noi, all’epoca (numericamente di gran lunga inferiore all’attuale coro), tutta la potenzialità, la buona volontà e la costanza di tutti i coristi che ci sono adesso con un maestro -sicuramente più all’altezza di quanto lo fossi stato io - per il suo notevole bagaglio culturale e musicale (non lasciatevelo scappare!) e in più l’aiuto di quei bravi frati che portano sicuramente un arricchimento alla nostra cultura e a tutta la comunità di Valentano.
La musica è un linguaggio universale. Non rovinate tutto! Per questo non si dovrebbe fare la gara tra chi canta con la chitarra e chi fa musica corale ma, in certe occasioni sarebbe il caso di fondersi e condividere una delle cose più belle che il buon Dio ci ha messo a disposizione: la musica.
Gianfranco
Re: La chiesa è mia e faccio entrare chi mi pare. By: tramontana

se l'argomento non vi tange credo che sia più giusto ignorarlo invece di inquinarlo scrivendoci sopra cavolate,magari ad altri

COMPLIMENTI!argomento interessante!!! mi spiega perfettamente quanto sia BIGOTTA certa gente e soprattutto chi frequenta luoghi religiosi e parla di buonismo e perbenismo!
attendo cn ansia il finale di questa storia "da prima pagina"!!!!
mandatela a qualche giornale,con tutti i problemi che ci sono al mondo ,questa merita tanto di Rispetto!
 
Re: La chiesa è mia e faccio entrare chi mi pare. By: Lucullo II

Per stoppins LuculloII e 4rd4r1c0 :

se l'argomento non vi tange credo che sia più giusto ignorarlo invece di inquinarlo scrivendoci sopra cavolate,magari ad altri (vedi per esempio Giustino) l'argomento interessa e come.



Interessatissimo anzi: capitassi per caso in chiesa quel giorno, mica è problema da poco sapere chi canta! Una sola osservazione, se è concessa, alla frase che non si va in chiesa fino a quando non cambia musica (recito a memoria mantenendone il senso).... direi che in chiesa non ci si va per sentire le canzoni né per farsi sentire cantare. Opinione personalissima la mia, finalizzata alla rivalutazione della liturgia rispetto all'intrattenimento. ANche se non vado quasi più in chiesa, ho il massimo rispetto per chi ci va in modo corretto e capisco perfino il disappunto di chi è contrario alla ritmica in chiesa. Ma quanti farisei che vedo 

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