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Re: “LORO NUN RACCONTENO LE BUCIE!” PRECISAZIONI By: LL.PP.

Carissima Ortenzia, purtroppo Alfeuss non è stato molto chiaro nel procedere alla censura post. Non ho mai minimamente pensato di togliere il testo pubblicato anche perchè non c'era il motivo. Come già detto in precedenza ho semplicemente riportato ed evidenziato delle "bucie" riportate nel biglietto di auguri dell'attuale amministrazione e chiaramente riguarda fatti pubblici. Un saluto.
Re: “LORO NUN RACCONTENO LE BUCIE!” PRECISAZIONI By: Va_No

Mi vorrei inserire in questa piacevole discussione chiedendo dei chiarimenti in merito a quanto accaduto.
Innanzi tutto è vero che è stato il sindaco a chiedere di togliere il post? Per quale motivo? Leggendolo ho notato solo una vena sarcastica ma non offese palesi.
Se questo fosse vero il Sindaco dovrebbe direttamente rispondere a questo smentendo la notizia oppure indicando in quale punto si è sentito offeso.
Sono d'accordo sul fatto che magari potevano essere toni più distesi ma da qui a far censurare un post ne passa.
In merito al post mi pare che siano sorte queste perplessità:
- l'attribuzione di alcuni lavori (S. Maria, Museo)
- la mancanza di richiesta di contributi
- alcune domande di contributi risultano incomplete o errate e pertanto hanno portato alla mancata erogazione dei contributi
- dubbi sul fotovoltaico
Bastava rispondere dicendo: l'opposizione si sbaglia ecco i documenti che provano il contrario.
P.S. il documento tolto gira tranquillamente tra i Valentanesi.

Re: “LORO NUN RACCONTENO LE BUCIE!” PRECISAZIONI By: Lucullo II

Ma s. maria, che è una chiesa, la ristruttura il comune? Se così fosse mi spiegherei facilmente i problemi economici dei comuni 
Re: “LORO NUN RACCONTENO LE BUCIE!” PRECISAZIONI By: luigi

S. Maria è una chiesa (Ti sei svegliato ora?) e la ristrutturazione è stata in parte finanziata dal Comune ed in parte con fondi Regionali (Legge Regionale n. 27/1990 - Interventi per il recupero degli edifici di culto di interesse storico, artistico, archeologico )
Re: “LORO NUN RACCONTENO LE BUCIE!” PRECISAZIONI By: Lucullo II

S. Maria è una chiesa (Ti sei svegliato ora?) e la ristrutturazione è stata in parte finanziata dal Comune ed in parte con fondi Regionali (Legge Regionale n. 27/1990 - Interventi per il recupero degli edifici di culto di interesse storico, artistico, archeologico )

È la parte a carico del comune (che non so a quanto ammonti) che mi lascia perplesso. Possono andare bene le cose in Italia se lo stato (attraverso le sue diramazioni di spesa) si deve far carico di cose di cui non beneficia e da cui non riceve alcun introito?
Di santa maria ricordo quella spaventosa statua del busto di cristo messa lì per spaventare i bambini -:). lo dico tanto per divagare, ma tanto mi basterebbe per non spenderci un euro di soldi pubblici
Re: “LORO NUN RACCONTENO LE BUCIE!” PRECISAZIONI By: S P A M

Lucullo , dal tuo intervento si capisce palesemente che hai voglia di fare "polemicuccia" tra le competenze dello Stato e quelle della Chiesa. Insomma non mi sembri perniente daccordo che lo Stato intervenga economicamente,  anche solo in parte, nel ripristino o ristrutturazione che dir si voglia di opere artistiche quali possano essere le chiese. Le chiese in Italia sono tantissime e costituiscono un patrimonio artistico culturale di notevole importanza. Prova a pensare quanto turismo è legato anche alla valorizzazione artistica delle chiese e di tutte le opere d'arte in esse contenute. Con il paesaggio ed altri tipi di monumenti fanno si che l'Italia sia universalmente considerata il " Bel Paese" (ancora per quanto non so visto l'andazzo). Mi sembra quindi giusto che lo Stato italiano partecipi alla ristrutturazione e conservazione di opere che comunque gli danno lustro. Non sarà il caso della piccola chiesa di Santa Maria, ma per molti valentanesi questa chiesa riveste comunque una certa importanza. Per quanto riguarda il busto del Cristo flagellato, sinceramente ha sempre suscitato in me sentimento di pietas e non di paura, ma questo dipende probabilmente dall'impatto emotivo e dalla educazione religiosa ricevuta. Mi sembra anche di aver letto da qualche parte che questa opera artistica che può piacere o meno sia anche di una certa importanza. Tutto questo per dirti che libera Chiesa in libero Stato mi stà benissimo, ma là dove la chiesa fornisce un servizio allo Stato che poi siamo noi cittadini, ritengo giusto che vi sia uno scambio simbiotico tra i due. In fondo la maggioranza degli italiani sono di fede cattolica o sbaglio?
Re: “LORO NUN RACCONTENO LE BUCIE!” PRECISAZIONI By: Lucullo II

C'è chiesa e chiesa, non tutte hanno valore artistico. Santa maria francamente... Quanti turisti ci abbiamo visto passare?
Quanto a quel cristo purtroppo fa parte dei fantasmi della mia infanzia, tra ipnotici rosari e nenie di vecchie del paese... il tutto probabilmente ingigantito dal ricordo deformato dal passare degli anni
Re: “LORO NUN RACCONTENO LE BUCIE!” PRECISAZIONI By: S P A M

Hai ragione Locullo, ma a volte il valore può anche essere affettivo, non credi. Io per esempi delle litanie, delle nenie cantate dalle vecchiette in un latino biascicato nella chiesetta di Santa Maria ne ho un bel ricordo, che non costituisce affatto un fantasma della mia infanzia. Sono ben altri i fantasmi legati ai ricordi valentanesi che molto spesso mi rovinano le notti, credimi. Ciao . S P A M.
Re: “LORO NUN RACCONTENO LE BUCIE!” PRECISAZIONI By: ortenzia

Ma il valore affettivo attinge alla sfera privata di ogni individuo e, che sia di alcuni o di molti, non può giustificare di per sè l'impiego di danaro pubblico.
Re: “LORO NUN RACCONTENO LE BUCIE!” PRECISAZIONI By: Lucullo II

Hai ragione Locullo, ma a volte il valore può anche essere affettivo, non credi. Io per esempi delle litanie, delle nenie cantate dalle vecchiette in un latino biascicato nella chiesetta di Santa Maria ne ho un bel ricordo, che non costituisce affatto un fantasma della mia infanzia. Sono ben altri i fantasmi legati ai ricordi valentanesi che molto spesso mi rovinano le notti, credimi. Ciao . S P A M.

Anch'io ne ho un buon ricordo (non tutti i fantasmi spaventano), ma non per questo, in una situazione economica che è quella che è, utilizzerei soldi del comune per aggiustare una chiesa (di cui non è proprietario e da cui non ci ricava alcuna imposta). Diverso fosse un bene culturale, a patto che lo si faccia produrre reddito. Per entrare al duomo di orvieto si paga il biglietto

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