Ubuntu - Il non plusultra per il newbie, su sistemi di circa un anno si installa che è un piacere, naturalmente ha bisogno di un tuning profondo per sfruttare pienamente l'hardware, MA, il supporto ai driver ATI da parte della comunity è scarso e come per magia sul chipset 690G l'installatore non parte neanche
Posso assicurarti che su una Gigabyte GA-MA69G-S3H (monta un 690G) l'installazione di Ubuntu non ha dato nessun problema.
Il supporto al 3D per ora è dato soltanto dai driver proprietari dell'AMD, ma questo chipset rientra in quelli per cui l'AMD ha promesso di rilasciare le specifiche.
La prima manche di specifiche ha portato alla nascita del driver LIBERO
radeonhd a breve dovrebbero essere rilasciate anche le altre... il pieno supporto al 3D con dei driver liberi non dovrebbe essere più un miraggio.
Slackware (quella che uso io) - data in mano a un utento poco esperto è come dare una pistola carica in mano a un pazzo una pistola carica, ammazza tutti (sbudella tutto il sistema) e poi alla fine quando non funziona più nulla abbandona (usare slack è difficile)
Se è così... l'utente meno esperto si sceglierà una distro più semplice, non capisco dove è il problema. Comunque questo discorso vale soltanto quando l'utente è anche amministratore, perché se deve fare soltanto l'utente... i programmi che gli servono, sono gli stessi su qualsiasi distro si trovi... a volte sono anche gli stessi di quelli su windows... non credo sia così problematica la cosa.
Come puoi capire un utente alle prime armi, se non armato di pazienza e senza un minimo di conoscenza di quello che è un pc/driver/kernel si ritrova con sistemi molto pesanti, che si fanno tutto, ma con una certa calma
Un utente alle prime armi, avrà gli stessi identici problemi anche su windows.
Parlavate di sicurezza......non so se seguite le Mailing List delle hotfix che stanno uscendo ultimamente, la situazione qualità su linux si sta facendo preoccupante dal lato opensource.
Dal lato opensource? E che significa? (nel senso che non ho capito cosa intendi).
Utilizzare il termine "hotfix" quando si sta parlando di GNU/Linux un po' mi disorienta... di quale ML parli? Riguarda il kernel o altro?
Comunque in generale (SI... questa volta generalizzo!) un software in cui non puoi vedere i sorgenti è sempre meno sicuro di un software in cui i sorgenti sono in bella mostra... o credi nella sicurezza data dall'oscurità?
Se un codice lo possono vedere in molte persone è più facile che i bug (di sicurezza e non) vengano trovati prima e patchati più velocemente. Quando il codice non lo puoi vedere chi ti garantisce che non ci siano bug anche gravi? E soprattutto quando si trovano dei bug in quanto tempo verranno risolti se le persone che ci possono mettere le mani sopra sono "una manciata"?
La domanda sulla sicurezza data dall'oscurità la posso rivolgere anche alle altre persone del forum con un semplice e banale esempio...
E' notte, vi trovate nel parco di una grande città, insieme a voi ci sono moltissime persone e qualche malintenzionato, i lampioni sono spenti e quindi siete tutti completamente al buio, le torce elettriche ce l'hanno soltanto pochissime forze dell'ordine. Vi sentite al sicuro?
E' notte, vi trovate nel parco di una grande città, insieme a voi ci sono moltissime persone e qualche malintenzionato, i lampioni sono accesi e sembra giorno, oltre alla presenza di qualche forza dell'ordine, tutte le persone presenti nel parco potrebbero essere "potenzialmente" delle forze dell'ordine. Vi sentite un po' meglio?
Mettiamo il caso che qualche torcia elettrica sia in mano anche a qualche delinquente, non potrebbe avercela, ma in qualche modo se l'è procurata... preferireste dare a questi malintenzionati il vantaggio dell'oscurità o il non vantaggio di un'illuminazione a giorno?
In poche parole, preferite il falso senso di sicurezza dato da un codice chiuso e visibile a pochi o preferite mostrare il codice a tutti confidando nel fatto che grazie a tanti occhi è più facile che fili tutto liscio?
Prima di sentir dire da qualcuno che installando GNU/linux o free software o programmi open source siete in una botte di ferro... vi blocco subito e vi dico che anche questo è un falso senso di sicurezza.
Nel Software esiste sempre almeno un Bug, generalmente è localizzabile tra la tastiera e la sedia (Legge universale del Colombo). Il caro e vecchio "fattore umano"... a riguardo vi consiglio un libro che dovreste leggere tutti, non serve essere dei "tecnici" perché sono semplicemente delle "simpatiche storielle":
L'arte dell'inganno - scritto da Kevin D. Mitnick edito dalla Feltrinelli, disponibile anche in versione economica. Leggetelo... male non fa, specialmente se non sapete cosa è un
ingegnere sociale, ma proteggersi da loro è parecchio difficile, anche se qualche buon consiglio lo si trova sul libro... quoto un pezzo dal retro della copertina:
"Questo libro vuole aiutarvi a capire come voi, i vostri colleghi e altri nell'organizzazione rischiate di essere manipolati e a immaginare quali barriere potreste erigere per non diventare vittime. Il mio libro parla soprattutto dei metodi non tecnologici usati dagli intrusi ostili per rubare informazioni, compromettere l'integrità di dati ritenuti sicuri ma che non lo sono, oppure scompaginare la produzione aziendale."
Tutto cambia se ci si affida a soluzioni a pagamento, ma così facendo mi spiaegate cosa cambia rispetto rispetto a Windows?
Si potrebbe partire confrontando l'EULA di Windows con la GNU GPL con cui è rilasciato il kernel linux e gran parte dei software all'interno di una qualsiasi distro GNU/Linux (a pagamento o no):
nell'EULA di Windows trovi scritto: tu non puoi..., tu non puoi..., tu non puoi..., tu non puoi... etc... etc...
nella GNU GPL invece: tu sei libero..., tu sei libero..., tu sei libero..., tu sei libero... etc... etc...
soltanto questa mi sembra una buona differenza IMHO.
Cercando al volo su internet ho trovato questo documento:
Confronto tra la licenza GPL e l'EULA di Windows XP Professional ci sono degli stralci delle licenze e dei commenti... non so quanto possano essere accurati (soprattutto le traduzioni), quindi prendetele con le pinze e per un confronto vero leggete le vere licenze.
Ultimamente una cosa mi ha fatto parecchio sorridere... la gran "insurrezione popolare" che c'è stata contro i sistemi anticopia e i DRM... si sono tutti incazzati perché vogliono essere padroni dei dvd o dei file musicali che acquistano e soprattutto vogliono poter utilizzare i loro acquisti nel lettore di casa, in quello nella macchina e quello in ufficio senza il pericolo che un file protetto da DRM funzioni soltanto su uno specifico lettore o comunque su un numero limitato... per carità tutte cose giuste, sacrosante e che firmo pure, ma una domanda me la sono posta lo stesso: tutte queste persone l'hanno mai letta l'EULA di Windows? E voi di valentano.net l'avete mai letta?
Perché pensandoci un attimo... con l'acquisto della licenza per windows, acquisti soltanto la licenza per windows! Non il software... in poche parole i file facenti parte il sistema operativo che sono installati sul vostro pc, non sono vostri... sono della microsoft! Voi avete acquistato soltanto la licenza per usarli... non potete modificarli, non potete studiarli e non potete...
L'EULA indica chiaramente che quella licenza vale soltanto per un pc, quindi non potete installare windows con la stessa licenza su due pc differenti, anche se garantiste di tenere accesi i pc uno alla volta.
Parlando poi di licenza OEM... potete utilizzarla soltanto su QUEL pc, non potete trasferirla su un altro... non so cosa succede quando si cambiano diversi componenti e sarà necessario riattivare la copia...
Poi ci sono le clausole comiche... oltre al pc con cui sto scrivendo ho un vecchio computer dual-processor (non dual-core, ma due processori fisici) in cui ora c'è installato FreeBSD, se io volessi installarci windows, non potrei metterci Windows XP Home Edition, perché nella licenza c'è scritto che lo posso utilizzare soltanto su un pc con al massimo un processore. Per utilizzare Windows su quel computer dovrei comprare la versione Professional (max 2 processori).
Fortunatamente (ho cercato su internet) le licenze si riferiscono a processori fisici, quindi i dual-core e i quad-core sono considerati come processore unico.
Per il discorso di Office nemmeno meriti risposta, le alternative valide su windows ci sono Openoffice, abiword, pensa per scrivere una lettera semplicemente uso Wordpad
quindi questi discorsi proprio non devono neanche uscire. Mi dirai che sicuramente è molto più difficile costruire un applicativo inorno ad Openoffice rispetto ad Office ma sicuramente è solo questione di tempo prima che la cosa pareggi
Qui le cose sono due, o ti sei sbagliato a scrivere, oppure sei un troll... senza offesa eh... ma credi davvero a quello che hai scritto?
Io non so che tipo di applicativo vuoi costruirci intorno... ma è impossibile che sia più facile farlo su office piuttosto che su openoffice. Di OpenOffice hai a disposizione tutti i sorgenti, mentre della suite Microsoft non conosci niente... immagino quanto ti faciliti la cosa.
Se parlavi dell'interazione con i singoli file... con i .doc e i .xls non saprei come comportarmi, mentre con i .odt e i .ods basta scomprimerli... non so se ci hai mai provato, ma sono un insieme di file xml che puoi parsare e modificare come meglio credi e con qualsiasi linguaggio... prova a farlo con i .doc o i .xls!
Ok... dalla versione 2007 di Office esiste il formato OOXML... qui non mi ci dilungo troppo... potrei perdere la calma!
a.....poi......mi dici chi ti fa assistenza su un sistema open source? se il problema di linux è hardware invece che software il negozietto sotto casa non ti aiuta davvero.....quindi? devi rivolgerti ad un laboratorio che abbia le conoscenze adatte
Se il problema hardware è dato da incompatibilità o da rottura, non c'è laboratorio che tenga... conviene sostituirlo.
Se i problemi sono di altro genere allora bisogna fare una distinzione su chi è che chiede assistenza... nel caso di un utente normale che usa il pc per puro diletto e che non è in grado di risolvere il problema da solo, si può rivolgere ad amici, LUG o gente che lo fa di mestiere. Nel caso in cui chi chiede assistenza è uno che usa il pc per lavoro, allora dovrà rivolgersi (nel suo interesse) a dei professionisti seri. Praticamente lo stesso discorso di windows, anzi, per windows non esistono i LUG.
8 ) assistenza su open source... ah si e quanti sono capaci di farla seriamente di Windows??? (basta un problemino e la prima cosa che ti dicono è" basta formattare e reinstallare tutto e con 50 euro te la cavi")
Dando per appurato che il mondo è pieno di incompetenti, non è detto che tutti quelli che propongono una formattazione lo siano. Se il sistema è parecchio incasinato e se l'utente ha sempre utilizzato l'account di amministratore invece che quello di semplice utente, nella maggior parte dei casi conviene formattare e reinstallare tutto da zero, piuttosto che perdere tempo nel cercare di sistemare tutto... è una convenienza per il cliente, perché verrà sicuramente a spendere meno e una convenienza per chi fa assistenza perché non deve perdere tempo a pulire un'installazione di windows incasinata, con la possibilità che escano fuori altri problemi non preventivati. Lo stesso centro di assistenza, in altri casi, potrebbe e molto probabilmente lo fa, comportarsi in modo differente.
Discorso differente su GNU/Linux, dove non si dovrebbe mai fare una formattazione per risolvere un problema.
E comunque sia è ora di smetterla di fare questa guerra Apple vs Micro$oft vs Open Source, sono tre teste che servono a cose diverse, una non rimpiazza l'altra
Soprattutto perché Apple e Microsoft sono due aziende e Open Source è uno slogan, movimento, metodo di sviluppo.. o quello che vuoi... in pratica non sarebbe neanche corretto dire che stai mischiando le mele con le pere, perché, almeno in quel caso, staresti parlando di frutti.
non che voglia puntare il dito contro linux, anzi ce l'ho anche io, ma non ci scordiamo che windows ha dato la possibilità di mettere le mani su un computer anche a chi non sapeva scrivere.
Questo è verissimo, però con il senno di poi mi chiedo se è stato un bene o un male.
I sistemi Windows hanno conquistato le masse grazie alla "semplificazione" totale... per rendere il sistema più user friendly non hanno fatto altro che far utilizzare di default un account da amministratore, sapendo fin dal principio che così facendo si sarebbero guadagnati l'appellativo di sistma insicuro per definizione. Se avessero tenuto separati l'account utente da quello di amministrazione, i loro "clienti" sarebbero stati al sicuro da almeno l'80% dei malware in circolazione. Ora è diventata una cosa normale aver preso un malware... non fa più caso... ma in realtà non dovrebbe essere così! Di default dovresti proteggere chi un pc non l'ha mai usato, anche se questo gli costerà un po' di "fatica" quando dovrà installare qualcosa.
Con la genialata di vendere licenze e non software, la Microsoft si è arricchita oltre ogni misura...
creando licenze OEM e facendo una falsa lotta contro la pirateria, hanno creato un monopolio, tagliando fuori dal business dei sistemi operativi la concorrenza...
utilizzando "standard" proprietari o non rispettando gli standard veri, hanno fatto fuori anche la concorrenza negli applicativi.
Quindi è vero che hanno reso possibile l'utilizzo di un pc a chiunque... ma sicuramente non l'hanno fatto per pura "filantropia".
Scusate per lo sfogo, ma spero che questo fiume di parole in un italiano indecente sia servito ad incuriosire e a chiarire le idee a qualche persona.
Odio le lotte di religione tra Windows e GNU/Linux, perché nella maggior parte dei casi si va a finire che il vantaggio di GNU/Linux è quello di essere gratuito... STRONZATE!!!
Anche se Windows fosse rilasciato gratuitamente, i suoi problemi se li porterebbe dietro ugualmente.
La gratuità di GNU/Linux è un vantaggio, ma non è la differenza che fa la differenza!
E' una stronzata anche affermare che con GNU/Linux non avrai più problemi di sicurezza, perché esiste sempre la "Legge universale del Colombo" (nel software esiste sempre almeno un bug, generalmente è localizzabile tra la tastiera e la sedia). Per esempio se un utente di un sistema GNU/Linux installasse un pacchetto da un repository non sicuro potrebbe mettere in serio pericolo la sicurezza dell'intero sistema.
Secondo me gli utenti di Windows dovrebbero farsi soltanto tre domande:
- Mi trovo bene con Windows?
- Accetto la sua EULA? (questo vale anche per chi ha una copia pirata, perché oltre ad esserci scritto quello che potete o non potete fare voi, c'è scritto anche quello che può o non può fare la Microsoft sul VOSTRO pc).
- Accetto tutte le limitazioni alle MIE libertà date dalla suddetta licenza?
Se la risposta è si a tutte e tre le domande, continuate ad utilizzare Windows, ma tenete in considerazione che potete utilizzare oltre agli applicativi proprietari, anche quelli liberi e soprattutto evitate di utilizzare l'account da amministratore, facendovi un account utente con permessi limitati.
Se la risposta è no ad almeno una delle tre domande, sappiate che esistono delle alternative
LIBERE.
P.S. per i nuovi utenti e anche per quelli vecchi... se ho detto delle stronzate non fatevi intimorire dalla scritta "Administrator" sotto il mio nick... c'è soltanto per l'amicizia che mi lega con Alfeuss e perché in passato gli ho dato una mano a risolvere qualche "casino" di troppo, ma posso garantirvi che è un po' di tempo che sto pensando di "autodisamministrarmi"... perché in realtà su questo sito non ho mai svolto (per scelta) il ruolo dell'amministratore.