Google, Linux e cellulari: il triangolo si?!?!?!?!?

[Luigi]

Sembra impossibile ma l'open source colonizza anche il mondo dei cellulari.
Google, infatti, intende prepare una piattaforma software (per intenderci come il Simbyan presente nei cellulari Nokia) interamente basata sul S.O. Linux con il nome in codice di Android con la quale sarà possibile anche interagire con i programmi già forniti da Google come GoogleEarth, Google Maps e la suite office di Google.
Questo sistema operativo, nelle ambizioni della società che gestisce il più famoso motore di ricerca del mondo, è quello di creare un vero e proprio mini-pc-portatile!!!!
Già alcuni produttori di cellulari come Samsung, Motorola e Lg hanno dato la loro disponibilità al nuovo sistema(Nokia non sembra essere interessata chissà come mai....).
Staremo a vedere!!!!
P.S. Google ha inoltre rilasciato una versione modificata di Ubuntu Linux chiamata gOS grazie alla quale è stato possibile contenere i costi di vendita del PC Everex gPC TC2502g al di sotto dei 200 $ (meno di 150 €)...peccato che questo PC sia disponibile solo negli USA.....

[luca_]

Questo è un antico progetto che ha visto il suo primo figlio nel NEO 1973 un vero cellulare open source (ovviamente grazie ad 4rd4r1c0 che per primo mi ha segnalato il prodotto.) Ora su quello che ha fatto uscire google ci sono delle perplessità da parte del mondo open che potete leggere qui

Fatemi sapere cosa ne pensate

[Luigi]

Se proprio dobbiamo andre indietro con la storia i software open source sul cellulare esistono da un bel po' di tempo (in particolare con Java di Sun)
Il Neo 1973 è un bel progetto nato per contrastare il dominio dell'IPhone, non so però quanto possa fare contro il GPhone ( a me sembra un po' lentino....).






Il grosso problema del GPhone è quello di avere poca considerazione da parte dei carrier che operano in Italia (solo Telecom Italia ha aderito) e questo comporterà scarsa concorrenza e alti costi.
Per quanto riguarda i ritorni economici ti rispondo citando una frase da Il sole 24 ore "Pensare che Google, società quotata in borsa, non faccia pagare in qualche modo i suoi servizi è pura utopia"
Più che altro la domanda è questa " quanto Open saranno le piattaforme montate su questi cellulari"?