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46  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: Albo pretorio del comune di valentano il: Marzo 09, 2012, 15:45:04
Io stò e Sono come OTTO.
Cmq una cosa la voglio dire ad Otto"NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA",non inquinare i topic monoutente , anche se aspettano ..aspettano... aspettano...risposte.
FATELI ASPETTARE perchè non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire(o capire).Poi si arrabbiano e gli fà male.
I TOPIC SONO LORO E SI RISPONDANO TRA DI LORO .

Ho quasi smesso di partecipare a questo forum perchè è diventato un covo di "vipere" (naturalmente non sto generalizzando...ma chi vuol capire, capisce  !).
Ma vi rendete conto che ci sono 2/3 utenti che da quando questo forum è nato, hanno si e no 20/30 post e tutti MONOTEMATICI???!!!
Utenti che fino ad un anno fa (o circa) non erano nemmeno a conoscenza della sua esistenza (o, forse, non erano affatto interessati a sparar accuse nel mucchio)!
Utenti il cui unico intento non è quello di partecipare ad una discussione ma di gettar fumo negli occhi e benzina sul fuoco.
Non so chi sia Ariete, ma mi trovo a dover esser d'accordo con lui/lei...non c'è più nemmeno il gusto di rispondere. Si preferisce lasciar cadere certi confronti e morire certe discussioni sul nascere.
In compenso, però, conosco Otto...e sulla sua integrità son disposto a giurarci. Quando si parla di "maneggi"..."fare mafioso"...ecc...bisognerebbe farlo con un pò più di sale in zucca e cognizione di causa!
Mi ritiro di nuovo, con sommo dispiacere. Soprattutto nei confronti di chi questo forum l'ha creato e lo tiene in vita. Stanno vanificando tutti i suoi sacrifici...
47  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Auguri / Re: Laurea Dott. Alfeuss! il: Marzo 01, 2012, 10:51:06
Non potevo esimermi....CONGRATULAZIONI!!!!! 
48  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: 18 risposte a 18 domande sull'articolo 18 il: Febbraio 07, 2012, 15:13:47
Non sono un giuslavorista....ma mi par di capire....TANTO RUMORE PER NULLA!!!! 
49  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: L'amministrazione Saraconi e la mancata chiusura della dirigenza di Valentano il: Gennaio 27, 2012, 16:24:02
Mai data la colpa all'amministrazione attuale tra l'altra mai menzionata in questo post.

Il dato di fatto è questo: la direzione didattica è e rimane a Valentano ed il merito è dell'amministrazione Saraconi.
Fatevi dare i verbali delle riunioni e poi ne riparliamo!

No....no...forse mi sono spiegato male. Io non volevo affermare che tu avessi dato la colpa all'amministrazione attuale. Intendevo dire che, nel caso in cui ci si fosse orientati diversamente, non si sarebbe potuto dare la colpa all'amministrazione che era in carica a quel tempo.
Allo stesso modo, però, non mi sento di dare il merito a chi era in carica, ma posso solo constatare (e non sono felice) che hanno fatto il proprio dovere.

Ed il motivo (purtroppo) mi sembra piuttosto evidente...è lo stesso che citi anche tu:

Sul fatto che il colore politico fa la differenza in funzione di chi sta nell'organo superiore è un dato di fatto.

Primo corollario: evidentemente le amicizie politiche di cui si disponeva erano più forti di quelle che volevano la direzione didadittica spostata a Marta.
Secondo corollario: con amicizie politiche di questo tipo, che il sindaco fosse Raffaella Saraconi o Paolo Rossi, sarebbe stata la stessa cosa!

Di contro, se vogliamo dire che tali amicizie facevano riferimento direttamente alla persona di Raffaella Saraconi, allora alzo le mani.....ma non lo considero nè un "merito" nè una "bravura".
50  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: L'amministrazione Saraconi e la mancata chiusura della dirigenza di Valentano il: Gennaio 27, 2012, 15:49:33
Io continuo a non capire (ma lo so....essendo poco interessato alla politica, intesa nel significato che ha oggi, non mi stupisce)!
La situazione è semplice...e le alternative sono due:
- le decisioni sono vengono prese per la presenza/assenza di requisiti....nel qual caso la circostanza che un comune sia amministrato da me o da te fa poca differenza;
- le decisioni vengono prese sulla base della vicinanza politica nella catena comune-provincia-regione...nel qual caso la circostanza che un comune sia amministrato da me o da te fa poca differenza (a meno che io e te non ci troviamo su due emisferi politici contrapposti!).
In altri termini...nella prima ipotesi, pretendere il rispetto della logica e delle norme che prevedono una scelta piuttosto che un'altra per presenza di requisiti è un dovere del sindaco e non un qualcosa in più di cui vantarsi, mentre nel secondo caso, se non stai dalla parte politica giusta, la "bravura" del sindaco è del tutto irrelevante, in quanto vi sono poteri su cui non si può prevalere.
Sono propenso a sperare che l'iter seguito sia il primo, ma non vedo quale sia il motivo di vanto se non il fatto di aver fatto un qualcosa per cui si è stati eletti e che i cittadini che hanno dato il proprio si aspettano da te.
Naturalmente, nel caso in cui le cose fossero andate diversamente, allo stesso modo, non si sarebbe potuto dare la colpa all'Amministrazione in carica, a meno che non avesse inadempiuto ai suoi doveri.
51  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: L'amministrazione Saraconi e la mancata chiusura della dirigenza di Valentano il: Gennaio 27, 2012, 14:41:00
Io più che altro mi chiedo....se è vero come è vero che la decisione è stata presa in quanto:

Valentano è sede storica di dirigenza scolastica, con un dirigente di ruolo contrattualizzato, al contrario dell’istituzione scolastica di Marta.

Che c'entra l'Amministrazione Saraconi???? Queste motivazioni sarebbero venute meno nel caso fosse stata in carica l'Amministrazione "Pincopallino"?????
E questo, sia ben chiaro, nel bene o nel male. Mi sembra sia una decisione presa per tutt'altre ragioni.
Continuo a ripetermi.....perchè STRUMENTALIZZARE sempre il tutto?????????
52  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: L'opinione: Il sindaco di Valentano denunciato per inquinamento Ambientale il: Gennaio 10, 2012, 09:26:53
Sarà l'anno nuovo o qualche congiunzione astrale...ma mi trovo abbastanza d'accordo con Lucullo.

Saranno i Maya o il nuovo revisore dei conti http://www.albopretorioonline.it/valentano/albovalentano.php?T1=1&T2=809 che ti hanno fatto cambiare opinione su Lucullo.

Con tutto il rispetto....questa te la potevi risparmiare, anche in considerazione del fatto che scrivo qua sopra da anni (come puoi verificare dal numero dei post) e non da maggio scorso (al contrario di qualcun altro!) e mi sono sempre limitato ad esprimere le mie opinioni indipendentemente da interessi privati o posizioni professionali ricoperte (che, oltretutto, esulano dall'oggetto in questione!).
Anche perchè non era certo necessaria la tua "ironia" per informare di un qualcosa di cui il 90% dei frequentatori di questo forum sono a consocenza. E non era necessario il tuo intervento per dare un volto al mio nick (al contrario del tuo).
Ma forse veder il marcio ed usare la malizia nel parlare e nell'agire per qualcuno è un qualcosa di congenito...


CONGIUNZIONI ASTRALI A PARTE  rispondo ai tuoi punti.
 FRIGORIFERI, CONGELATORI E SURGELATORI TELEVISORI PERSONAL COMPUTER LAVATRICI  LAVASTOVIGLIE
DIFFONDONO NELL' AMBIENTE  SOSTANZE PERICOLOSE PER LA SALUTE PUBBLICA E DEVONO ESSERE TRATTATI E SMALTITI A NORMA DI LEGGE.
DAL MOMENTO CHE IL COMUNE SI FA CARICO DI QUESTO  SERVIZIO DEVE GARANTIRE QUESTI REQUISITI.

NON PUOI PARAGONARE UN SERVIZIO COMUNALE CON QUELLO CHE FAI TE (PRIVATO)DENTRO CASA TUA.

Per esempio Clorofluorocarburi e gli idroclorofluorocarburi sono presenti nei circuiti di  refrigerazione di frigoriferi, congelatori e condizionatori e sono in grado di raggiungere la stratosfera aumentare  le radiazioni UV potendo causare tumori della pelle, malattie al sistema nervoso centrale.POSSIAMO TROVARE IN QUESTI RIFIUTI ANCHE piombo, mercurio,cadmio (alcuni cancerogeni come il cadmio ed altri non PROPRIO  un toccasana per la salute dell'uomo)

Prova a pensare se la sera di Capodanno mentre venivano sparati i mortaretti a pochi metri da essi fosse scoppiato un incendio in quei container , in un area a ridosso di un centro abitato e di un bosco.
Quei gas dove sarebbero andati a finire?
Nella limitrofa  palestra spesso è luogo di cene e banchetti (Ieri sera era la volta del gruppo Bandistico), a te sembra normale  che si cucini a pochi metri da questi potenziali pericoli?

L'accesso è condiviso con la palestra,chi la utilizza lascia il cancello aperto, magari 2 ragazzini si mettono a giocare proprio a palla sui container, magari urtano un frigorifero...magari fuoriesce un gas...magari succede  che....

la foto che metto è la discarica dei felceti, non è un paese del terzo mondo.
Come vedi i rischi secondo me ci sono e sono anche tanti e non vedo l'accanimento a rimanere in questo posto così infelice.Cosa vogliamo aspettare che i giornali parlino magari di qualche arresto o di un episodio da mesi annunciato?

Tornando alla vera questione del topic, il mio post voleva far riferimento al fatto che, a mio modestissimo parere, è stata (strumentalmente) inscenata una tragedia laddove, di contro, io riesco a vederci al massimo solo un po' di superficialità e di negligenza.
Io stesso ho precisato che, qualora fosse riscontrata una qualsiasi lacuna, devono esser presi i giusti provvedimenti al fine di sanare la situazione sia dal punto di vista della responsabilità sia dal punto di vista della messa in sicurezza.
Ma da qui a voler paragonare un televisore rotto e una busta di potatura allo scoppio di una centrale atomica ce ne corre.
Il mio non era un "paragone" servizio pubblico/servizio privato. Era solamente la palese dimostrazione che, nella situazione in questione si sta esagerando e si sta esasperando l'atmosfera.
E' naturale che in casa propria ognuno può far quel che vuole, mentre un'amministrazione comunale deve badare al bene collettivo. Ma la domanda resta: il televisore rotto emana "le radiazioni UV potendo causare tumori della pelle, malattie al sistema nervoso centrale" solo quando si trova nel punto raccolta o anche quando sta in casa mia o tua?
Naturalmente, la domanda è retorica: e la risposta è affermativa in entrambi i casi.
Eppure non mi sembra che le reazioni siano le stesse e il livello di gravità venga giudicato allo stesso modo nell'uno e nell'altro caso.
E concludo ripetendomi: se poi vogliamo analizzare l'opportunità di posizionare il centro raccolta lì piuttosto che in altri luoghi meno frequentati, mi trovi d'accordo...ma non mi sono mai piaciute le strumentalizzazioni.

E, detto questo, visto che qualunque opinione io esprima, a questo punto può esser usata da "qualcuno" proprio al fine di strumentalizzazioni...mi ritiro nel mio eremo ed evito interventi futuri.
53  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: L'opinione: Il sindaco di Valentano denunciato per inquinamento Ambientale il: Gennaio 09, 2012, 15:25:43
Sarà l'anno nuovo o qualche congiunzione astrale...ma mi trovo abbastanza d'accordo con Lucullo.
Non sono a consocenza della normativa che regola e disciplina queste iniziative e, pertanto, non entro nel merito. Se qualcuno ha agito tardivamente, dovrà sanare la situazione.
Detto questo, un dubbio mi assale.
In quel "punto raccolta" (nonostante il cartello, non trattasi di una discarica che ha tutt'altri connotati e tutt'altra funzione!!!!) non vengono gettati liquami...eternit (o altri materiali pericolosi)...concimi...ecc..ecc..., bensì solamente materiali ingombranti fatti per lo più di ferro e legno, oppure fogliame ed altro materiale da giardino.
Detti materiali, nel giro diqualche giorno, vengono trasportati nelle discariche (stavolta si!) autorizzate.
Qualcuno mi vuole spiegare in che modo potrebbero essere infestate le acque (come ho letto) o potrebbero esser nocivi per la salute pubblica?
Un televisore rotto....un armadio non piu' in uso...una busta con l'erba tagliata, ecc..ecc..., li teniamo in casa per mesi e non ci arrecano danni! Però, sembra se li portiamo nel centro raccolta diventano mortali!!!!!!
Diverso è il discorso dell'opportunità o meno del luogo per motivi esclusivamente estetici e paesaggistici...
54  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: "ZeroQuattro" presso l'ex centro giovani: uno spazio per tutti o per pochi? il: Dicembre 23, 2011, 12:36:56
E' proprio Natale: Bigio e Ciocchetto che vanno d'accordo!!!

 

Ora inizieranno i dubbi amletici nelle teste dei due....chi e dove avrà sbagliato???
55  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: una calma che non si capisce il: Dicembre 15, 2011, 12:58:54
Non toglierei assolutamente il valore al titolo solo che sinceramente non capisco la ritrosia ad aprire la professione a persone che sono laureate ed hanno fatto un periodo di tirocinio.
Perchè fare un altro esame?

Perchè, a dirla tutta (e ti parlo anche per esperienza personale, sia da tirocinate che da "tutor"), nè la laurea nè il tirocino fine a se stesso sono in grado di preparare definitivamente la persona alla professione. Lo studiare per un esame di Stato e l'esser giudicati completa questa formazione (anche s epoi il vero completamento lo si raggiunge solamente con l'esperienza lavorativa vera e propria).

Sul fatto delle garanzie non penso che l'Ordine o il Collegio garantisca alcunché visto che una volta entrati si paga la tassa annuale e via.
Potrei dire che il codice deontologico è giusto ma dovrebbe entrare nella libera contrattazione tra cliente/prestatore d'opera e quindi oggetto della giustizia ordinaria in caso di controversia e non deciso da chi fa il tuo stesso lavoro con ovvi problemi di conflitto di interesse.

La garanzia non è a livello civile o pecuniario. La garanzia risiede nella circostanza che, avendo superato un esame e, per questo, essendo iscritto all'albo (ordine), teoricamente sei in grado di fornire una prestazione di un certo livello.

D'accordissimo con la riforma che prevede l'obbligo di formazione continua ma non capisco perchè affidarla agli ordini. Secondo me è più corretto dare la possibilità, tramite esami continui in media ogni due/tre anni, di poter far vedere che nel nostro campo ancora siamo competenti. Con questa metodologia allora capirei anche l'esame di abilitazione.

Sull'inefficienza della formazione continua così come è ora, sfondi una porta aperta. Infatti, chi crede veramente alla formazione, spesso se la fa da solo...

Sulle tariffe minime è una delle cose che ho apprezzato del Decreto Bersani (secondo me uno dei migliori esempi di liberalizzazioni). Le tariffe devono essere contrattate con il cliente che deve essere poi in grado di capire e di verificare una prestazione scadente da una buona/ottima ma con un prezzo superiore.
Altra cosa è la pubblicità: non capisco perchè non dovrei fare una pubblicità comparativa sui prezzi da me praticati, sulle prestazioni eseguite magari tramite differenziazione in base al prezzo.

Io sono un po' meno d'accordo...anzi, in completo disaccordo. L'eliminazione delle tariffe minime porterebbe, da una parte ad una discesa immediata del livello del servizio (sotto ad un certo prezzo nessuno può offrirti un servizio idoneo...e chi lo fa è perchè non ti offre tale idoneità), e dall'altra ad una depauperazione dell'immagine professionale e del lavoro professionale.

Sulle farmacie mi fido di quello che dice DJBigio non essendo a conoscenza del metodo di funzionamento delle farmacie ed essendo un argomento molto delicato.
Sulla liberalizzazione dei taxi invece sarei favorevole alla liberalizzazione ad un patto: le licenze devono essere ritirate tutte e pagate (anche a prezzi di mercato o sulla base di contrattazione) e solo in seguito si potrà fare liberalizzazione altrimenti si farebbero dei danni enormi a persone che hanno impegnato anche casa per comprarsi la licenza.

Anche io, essendo ignorante in materia, mi fido di Bigio...anche se capisco che non sia proprio il massimo della vita fidarsi di una persona di quel tipo....
56  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: una calma che non si capisce il: Dicembre 15, 2011, 11:13:45
Vediamo...vediamo....

Essendo fondamentalmente contrario ad un imposta patrimoniale perchè non cominiciamo a:
1) accisa su beni che portano a problemi di salute (alcol, cibi con alto contenuto di grassi escluso produzione tipiche, bevande gasate e zuccherate, oli contenenti grassi polinsaturi ecc.)

Ci può stare...non tanto per tassare questi beni, ma per ridurre eventuali costi sanitari; bisogna, però, stare attenti a non sconfinare in "discriminazioni".

2) diminuire assolutamente l'IRPEF alla fascia sotto i primi due scaglioni che rappresentano quasi il 75% della popolazione

D'accordissimo...e, aggiungerei, innalzare l'aliquota dell'ultimo scaglione.

3) tassare i depositi bancari in modo da favorire gli investimenti produttivi

Pur essendo d'accordo nel principio ("stimolare" i consumi e gli investimenti), anche in questo caso è necessaria una certa oculatezza per non fare "figli e figliastri" tra chi decide di risparmiare e chi di investire. Magari, si otterrebbe lo stesso effetto detassando alcuni investimenti (o agevolandoli) e mantenendo invariata la tasazione sui depositi.

4) LIBERALIZZAZIONI (abolizione degli ordini professionali, delle tariffe minime, eliminare le contingenze in alcune professioni (Farmacie e Notai ad esempio - Scusa DJBigio ma non riesco a capire perchè non si debba fare se hai modo di farmi cambiare idea ben venga)

Su questo punto sono completamente in disaccordo. L'abolizione degli ordini e delle tariffe minime, porterebbe ad una concorrenza scorretta e ad uno scadente livello dei servizi in oggetto. Già ora ci sono furbi e furbetti che fanno ciò che non potrebbero a prezzi stracciati, non avendone competenze e diritto. Purtroppo, però, il consumatore medio di tali servizi non è in grado di giudicare ciò che gli viene dato e, pur di risparmiare, si affida a persone inadatte. Ma se per svolgere una determinata professione si richiedono particolari requisiti (a garanzia dell'utente!!!)...e se tali requisiti richiedono a sua volta investimenti di tempo e denaro (per il professionista)....perchè mai bisognerebbe penalizzare chi certi requisiti li ha ottenuti lasciandolo a combattere una guerra scorretta con chi, di contro, non li possiede??
Ecco...magari, quello che si potrebbe fare è lasciare la possibilità a tutti di percorrere un certo percorso per ottenere il possesso dei requisiti....ma non abolire questi ultimi.

5) privatizzazione delle società parastatali con valori a prezzo di mercato (almeno dire che entro due o tre anni si vendono - vedi RAI, ENEL, TERNA, FS, Poste ecc.) ma anche le municipalizzate (Talete, francigena, cotral ecc) dove, anche essendo di fatto società pubbliche, non si fanno concorsi per l'assunzione come previsto dall'art. 97 della costituzione ma spesso si mettono persone favorite dai vari partiti

Luigi....sai che sono completamente d'accordo con te. Ma, purtroppo, nell'ultimo referendum, gli italiani hanno mostrato una certa ritrosia al concetto "privatizzazione".  

6)  eliminazione della Robin Tax (si diminuiscono di fatto le spese sulle infrastrutture che devono poi essere fatte a carico dello stato - altro cane che si morde la coda)

A mio parere....poco rilevante.

7) diminuire il numero di dipendenti pubblici (in Italia sono circa 4 mln come negli Stati Uniti solo che questi ultimi hanno un popolazione 6 volte quella italiana)

Qui torniamo in balia di un famoso "trade off" tra il risparmio in termini di costi e la necessità di salvaguardare il lavoro di tali dipendenti. Però, al punto in cui siamo arrivati, lo ritengo quasi un dovere. In passato si è esagerato...ora urge un'azione drastica per sanare...anche se ciò comporterà il disappunto ed il malumore di qualcuno.
57  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: una calma che non si capisce il: Dicembre 15, 2011, 10:05:35
   ottima l'analisi che ha fatto sulle due persone .ma per patrimoniale credo che si deve intendere qualcaltra cosa.uno che prende 10.000,20.000,30.000,40.000 etc etc avrà già tanto del suo. una persona che prende 450,650,800,1000,1200,1500, euro non avrà molto del suo. poi se ha fatto la formichina perchè a casa sua anno lavorato pure le pulci e se hanno accumulato qualche immobile  che a volte sono lasciti dei vecchi lo si puo' chiamare Patrimonio da stratassare  be e meglio dasse a la macchia

E' esattamente quel che dicevo...perchè se si guadagnano 10.000/20.000/30.000/ecc...euro al mese, non si può parlare di tassazione "patrimoniale" ma di tassazione "reddituale"! Insomma...se avessero deciso (come sembrava) di aumentare l'aliquota IRPEF per lo scaglione di reddito più alto, probabilmente avrebbero fatto l'unica cosa giusta di questa manovra.
Ma, naturalmente, non potevano mica rovinare una schifezza con qualcosa di buono....e, pertanto, l'hanno subito bocciata! 
58  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: una calma che non si capisce il: Dicembre 14, 2011, 14:42:17
Ottima l'analisi di Luigi...l'unica cosa su cui porrei un pò di attenzione è il discorso "patrimoniale".
Spesso ci fa trasportare dai luoghi comuni e, di questi tempi, dove (più o meno giustamente) c'è una vera e propria caccia al "ricco", intesa come fonte a cui attingere per fare cassa e risolvere i problemi, si tende ad associare il possesso di un bene (non indispensabile e costoso) alla ricchezza.
In molti casi è così...in altri, però, è un pò meno vero.
Piccolo esempio: due persone lavorano per 30 anni e guadagnano la stessa identica cifra; durante questo periodo, uno fa una vita spendacciona, dilapidando tutto ciò che guadagna in cene...vacanze...ed altre spese "quotidiane", mentre l'altro accumula come la formichina. Trascorsi i 30 anni, quest'ultimo decide di togliersi uno sfizio e di acquistare una macchina costosa o una casa con quello che ha risparmiato.
Alla fine della storia, entrambi hanno guadagnato la stessa cifra...entrambi sono stati equamente e giustamente tassati durante i 30 anni...ma il secondo possiede un'auto di lusso ed il primo nemmeno una lira.
Si corre il rischio che con la patrimoniale, si vada a tassare (per la seconda volta) quel che è stato risparmiato per 30 anni, facendo una vita oculata...e si vada a premiare chi, di contro, ha dissipato tutto il guadagno.
Un discorso simile potrebbe esser fatto da chi un determinato bene (seconda abitazione) la eredita da un parente che ha fatto sacrifici per acquistarlo. Anche in questo caso, una sorta di doppia tassazione.
Insomma...non sempre il "patrimonio" equivale a "ricchezza" da tassare. Bisognerebbe studiare bene le modalità di applicazione.

E...udite udite...faccio mie anche le preoccupazioni di Lucullo sulla possibile (probabile) contrazione dei consumi e recessione.
Ci son due modi per risanare un bilancio (anche quello familiare): aumentare le entrate o tagliare le uscite. Da un gruppo di banchieri quale delle due soluzioni vi aspettavate? Naturalmente la prima...aumentare le entrate grazie all'incremento della tassazione!
Non sarebbero stati capaci (e non avrebbero avuto vantaggi) a fare diversamente.
A questo punto c'è da rivalutare la figura di mia nonna...di mio padre e mia madre...di quasi tutti i componenti delle famiglie italiane...che, in momenti di difficoltà economica, riescono, di contro, ad inventarsi di tutto per tagliare i costi.
E non sono nè tutti laureati in economia...nè lautamente stipendiati per farlo!
59  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: Raccolta differenziata :dove va il tetrapack? il: Novembre 29, 2011, 10:38:49
Come disse Enrico Brignano in un suo famoso spettacolo: "Ti affitti un magazzino....fai una scissione atomica...e separi la carta dall'alluminio"! 
60  Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. / Dalla Piazza / Re: Manifestazione 8 ottobre Roma P.za Montecitorio Commercianti e Artigiani il: Settembre 26, 2011, 11:13:28
Gli studi di settore mi sembrano (e anzi forse proprio lo sono),solo strumenti "virtuali" per far pagare le tasse che,secondo me e da non esperto più di tanto del settore,tagliano la torta delle accise in 3 fette:fanno pagare più del dovuto a chi potenzialmente dovrebbe e potrebbe pagar meno;fanno pagare il giusto nei parametri delle attività in cui ci rientrano;fanno pagare meno del potenziale dovuto altre attività.....in poche parole andrebbero non poco migliorate o,meglio,abolite!basti pensare che per molte attività non viene considerato neanche il luogo in cui sorge l'attività e il numero della popolazione.....come se un negozio al centro di Valentano potenzialmente possa essere paragonato ad un negozio in via condotti...l'amico skyer mi corregga se ho detto fesserie (essendo lui professionista del settore).

Bigio....tu non dici mai fesserie....ahahahah....
A parte le battute, a mio parere ci sono delle verità nelle tue parole. E' indubbio, infatti, che servirebbero degli accorgimenti per renderli più equi. Ma, come è facilmente intuibile, è praticamente impossibile riuscire a creare uno strumento standard che recepisca ogni minima variante (luogo dell'attività, popolazione, area climatica per le attività stagionali, ecc....ecc...). Gli studi di settore vengono elaborati per tipo di attività e si cerca di renderli "giusti" attraverso una serie di parametri. Natualmente questi paramentri non saranno mai esaustivi per poter render giustizia a tutti e modellare lo studio alla singola fattispecie.
Ma è proprio per questo che li hanno definiti "accertamenti presuntivi" e  non atti impositivi difinitivi. E' nel diritto (e nel dovere) del contribuente porre in essere un contradditotio con l'Amministrazione Finanziaria per disquisire sulla propria particolare casistica.
Non sono invece d'accordo sulla loro abolizione. O meglio....non sono d'accordo finchè non si riesca ad elaborare uno strumento alternativo. Come sottolineavo sopra, in un sistema fiscale come il nostro dove il pagamento delle imposte deriva dall'autodichiarazione dei redditi da parte dei contribuenti, devono necessariamente esistere degli strumenti di controllo che operino una prima scrematura. Altrimenti, le autorità preposte dovrebbereo procedere a verifiche, accessi ed ispezioni per ogni contribuente.
E, oltre al fatto che non vi sarebbe il tempo materiale, sarebbe un gran dispendio di risorse economiche ed umane (che, a dirla tutta, ricadrebbero di nuovo sui cittadini).
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