Visto che siamo in un periodo di crisi e il Presidente Renzi cerca di risparmiare e far risparmiare, non era meglio mettere in piazza la foto di un vigile? Avrebbe fatto la stessa funzione,  a costo zero per la collettività. Magari anche a colori: sono aperte le proposte per la foto
 

Mi era sfuggito un particolare dell’articolo su Tusciaweb:
“Inevitabili dei ritocchi alle tasse. “Abbiamo purtroppo alzato di un punto l’Imu sulla seconda casa, ma per il resto tutto è rimasto invariato.”
Si afferma che il comune ha aumentato l’imu di un punto, solamente sulle seconde case e non sui fabbricati a destinazione diversa dalle seconde case (officine, laboratori commerciali, ecc.).
Nella  “DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Verbale n.27 del 28/09/2012” viene testualmente affermato (allegata)
D E L I B E R A

1) di fissare, per la ragioni suddette, per l’anno 2012 nelle misure di cui al prospetto che segue, le aliquote per l’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU), disciplinata dagli artt. 9 e 14, commi 1 e 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 e dall’art. 13 del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214:

N.D.   TIPOLOGIA DEGLI IMMOBILI   Aliquote ‰
1   REGIME ORDINARIO DELL’IMPOSTA per tutte le categorie di immobili oggetto di imposi-zione non incluse nelle sottostanti classificazioni      
8,6
2   Unità immobiliare adibita ad abitazione principale e relative pertinenze      4,00

Ora, se la lingua italiana la interpreto correttamente, posso dire che l’aumento di un punto dell’imu riguarda tutto quello che non è prima casa.
Sarebbe opportuno capire il pensiero di chi ha votato un provvedimento, ma che all’atto pratico risulta diverso da quello che dice.
Il forum è sempre aperto.

Dall'articolo su Tusciaweb, Testualmente...
"“Non nascondo una certa preoccupazione per il periodo che attraversiamo – esordisce il primo cittadino -. Tra l’altro il governo ha tagliato di circa 100mila euro il bilancio comunale, mettendoci in difficoltà. Nonostante ciò abbiamo mantenuto i servizi, controllando le spese e cercando di fare economie“."
Se si verificano sui siti istituzionali i tagli a cui fa riferimento il primo cittadino, forse ha fatto la somma di cinque anni (in realtà sono stati di euro 21.040,78). Comunque, dice che ci sono state minori entrate compensate con economie. Sarebbe opportuno sapere quali economie hanno fatto da contrappeso ai tagli subiti. Da discorsi di piazza sembra che l'amministrazione ha fatto diverse spese per le quali non si trovano precedenti.
Chi sa cose in più è invitato a forum.

Dal manifesto rilevo che aprirà i lavori il Sindaco. La sensibilizzazione collettiva avverso le onde elettromagnetiche ha caratterizzato la manifestazione per le vie del paese.
Ma qualcuno ha permesso l’installazione del palo.
Non ci capisco più nulla.
Qualcuno mi illumini.
Grazie

Gira voce, al paese, su chi ha autorizzato l'installazione del ripetitore. Personalmente ho udito che, sebben installato adesso, le autorizzazioni erano state concesse nel periodo della precedente amministrazione. Quindi, legittimamente, ho pensato che se il Sindaco, nel momento in cui pubblicamente ha detto che avrebbe preso a cuore la situazione è, oltre che per il bene dei suoi concittadini, anche per dimostrare che chi ha autorizzato non è la sua maggioranza.
Ma penso ancora che per dimostare pubblicamente discolpe, potrebbe semplicemente rendere pubblico il documento: in fondo in Comune dovrebbe esservi copia.
Vi sono poi  persone della vecchia maggioranza -ora nella nuova-, che potrebbero confutare i discorsi da bar che vengono fatti, ma forse, trovandosi prima di la ed ora di qua, come fanno fanno male. Quindi tacciono che forse è meglio, secondo loro.
Ma cosa aspettiamo? Magari che chi è in ferie ritorni?
Si dice che è quando la lotta si fa dura che solo i duri rimangono ovvero in caso di difficoltà si vede chi ha gli attributi giusti.

Sabato 4 agosto è stata inaugurata dall’amministrazione comunale di Valentano la “Fontana leggera”, i cittadini potranno così avere acqua frizzante e naturale depurata ed a Km 0.

A Valentano non ci sono problemi di arsenico, le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione Comunale ad aderire al progetto denominato “Riducimballi”, dell’ente di ricerca Ecologos e con il contributo della Regione Lazio, vanno ricercate nella volontà di Rispettare maggiormente l’ambiente riducendo la produzione di rifiuti, in questo caso bottiglie di plastica, in modo da avere un minore impatto sull’ambiente: diminuendo il consumo di acqua in bottiglia si ha un minore sfruttamento delle risorse naturali, di energia elettrica e di acqua per il percorso di smaltimento.

Da non sottovalutare per le famiglie il notevole risparmio economico che ne deriva, la possibilità di avere acqua depurata a “chilometro zero” e che soprattutto non ha subito alterazioni a causa della prolungata esposizione ai raggi solari (che è quello che avviene all’acqua in bottiglia che compriamo).

La Fontana leggera è situata in Località Terrarossa e offre la possibilità di scegliere acqua naturale o frizzante proveniente dall’acquedotto. In pratica è l’acqua che scorre dai nostri rubinetti di casa, quella che usiamo e beviamo tutti i giorni (che è bene ricordare a Valentano non ha valori di arsenico superiori alla norma) passata attraverso un filtro per la depurazione.

Il costo per un litro e mezzo di acqua è di cinque centesimi e il pagamento può essere effettuato sia con le monete, sia attraverso una chiavetta prepagata ricaricabile da richiedere in Comune.

Comune di Valentano

Se l'acqua dei rubinetti di casa contiene sostanza non tollerate dall'organismo, va vietato l'uso.
Se non contiene quanto sopra allora la necessita' dove va ricercata? Uno spot  elettorale? Magari il comune vorrebbe fare concorrenza ai commercianti venditori di acqua? dici che comunque e' depurata, che non e' esposta ai raggi solari ..... come se fosse messa in commercio acqua con caratteristiche tali......
Ma se e' la stessa acqua che beviamo a casa, perche' bisogna fare la strada per prenderla?
Bo

[OT] Scusa Lucullo ma non conosco la vicenda ALI (anche se l'agenzia interinale di Civita Castellana che si ha vinto il bando mi pare sia un'altra) mi sapresti dire di più? Pura curiosità

Fa una ricerca cn google digitando ali, pd, asl....

Ciao a tutto il forum!
Su consiglio di "Lucullo II", ma sempre con i miei tempi molto lunghi, mi sono andato a documentare un pò su internet  mettendo proprio quelle 3 parole, ossia " ali, pd e asl" e...è uscito fuori tutto un mondo a me sconosciuto! Mi sono letto quanto più materiale possibile ed in sintesi, se ho capito bene, la agenzia interinale di Civita Castellana è collegata all'inchiesta della Asl perchè " Parroccini (indagato, responsabile dell’unità locale 1 di Civita Castellana della società interinale Ali, ndr) [...] nell’assunzione in Ali Spa di personale gradito e nominativamente indicato dal medesimo direttore generale”..  Metto anche il collegamento all'articolo, se non si può fare spero che l'Amministatore mi perdenerà e correggerà il mio sbaglio!

http://www.tusciaweb.eu/2012/02/appalti-in-cambio-di-consenso-politico/

Però io chiedo, ma questa agenzia interinale  Ali e di conseguenza il suo responsabile Parroccini, con l'assunzione dell'ausiliario del traffico a Valentano..ma che c'entra??? Boh...lo dicevo io che la politica non è mai stato il mio forte!

Grazie ancora agli utenti che mi hanno risposto.

Un caro saluto.

Ma la ....... mamma della vigilessa, non e' una Parroncini? Che sia parente di quello? Nn lo so. A volte a pensare male non e' peccato.

Ma se era previsto dal progetto, per quale motivo prima si e' creato il centro raccolta poi si fa quanto necessario?
O forse la svista e' stata rilevata dagi organi preposti durante l'ispezione?
Se cosi' non fosse, sarebbe da sprovveduti aprire un centro raccolta come e' stato fatto ben sapendo che dovevasi realizzare un basamento. Anche perche' il basamento e' a terra quindi propedeutico alle fasi successive. Boh
Non capisco

l'amministrazione si esprime per il mezzo di un post?
non puo' pubblicamente avvisare la cittadinanza di tale disagio?
e' vero che siamo nell'era tecnologica.... ma esistono altri modi per portare a conoscenza fatti o atti che possano arrecare disagio.
specialmente per chi non si connette.
o sono altri che non sono connessi?

In un comune piccolo come il nostro, e' possibile che un dipendente "pubblico" debba essere "coadiuvato" per lo svolgimento delle proprie funzioni per le quali e' stato assunto? 
Le cose sono due:
1) Ci sono tante pratiche che col normale tempo d'ufficio non si riesce a lavorare
2) Chi le lavora non riesce. . 
Nel primo caso l'aiuto e' d'obbligo. Anzi: magari x sempre, al solo scopo di efficienza. 
Ma se cosi' non fosse il dominus ( linguaggio legale) o chi per esso dovrebbe prendere provvedimenti. 
La giunta comunale ha motivato l'aiuto nelle .....  molte pratiche inevase. 
Possibile che l'ufficio non riesce proprio a smaltirle tutte?
Su queste pagine,il 18/08 Sere ha scritto che ...."  di scambiare qlk chiacchiera con uno dei costruttori che hanno i cantieri fermi per mancanza di acquirenti. " Possibile quindi la presenza di lavoro da smaltire? Quante pratiche giacciono inevase? Sono proprio tante!
Forse a seguito dei tanti lavori della giunta Saraconi le pratiche si sono ammucchiate e chi le doveva lavorare, oberato,  non c'e' riuscito.
La nuova amministrazione, ha ben pensato di aiutare chi non riesce. Con l'aiuto di un tecnico esperto nel settore. 
Puo' un professionista dipendere x il suo lavoro? Non si chiamano "liberi professionisti"?
Ma puo' un professionista del proprio paese lavorare nel luogo ove presenta i propri lavori quindi conoscere anche i segreti della stanza dei bottoni? I conflitti d'interesse, se vi sono, valgono solamente nelle parole oppure possono tradursi in realta'?
Riporto le discussioni del bar: 
Se non arriva mettessero un aiutante. 
Se non e' capace prendessero provvedimenti. 
RSVP

Mi fa piacere aver contribuito ad incardinare una discissione i cui toni hanno assunto livelli alti.
Comunque nella mia ho posto domande, ma le risposte?
Le ripropongo:
Perche' non variare anziche' ricominciare e x anni attendere quello di cui si diaponeva?
Apportare modifiche all'esistente non era piu' veloce?
Scelte di campo o scelte azzardare?
Da piu' parti si invocano governi tecnici poi perche' si fanno scelte non tecniche?
Voci di bar dicono che il pucg revocato era stato fatto con contributi regionali. Andranno restituiti?

Premetto, x questa mia, che nn sono un politico pertanto espongo i fatti. 
Questa amministrazione ha revocato il pucg. 
Valuto questo atto con alcuni possibili risvolti che ne potrebbero discendere. 
Inquesti ultimi mesi la crisi si fa molto sentire. Un buon padre di famiglia opera sempre nell'interesse e per l'interesse dei suoi famigliari.  
Il comune, con il suddetto atto, e' andato incontro ad un contenzioso che, come atto dovuto, parte avversa incardinera' sicuramente. Come chi vi era prima, l'attuale parte contrapposta, ha operato nella salvaguardia di una scelta fatta e ormai compiuta. La materia sub judice impone un blocco della situazione fino al redimere della questio. Cio' ingessa l'amministrazione la quale ben avrebbe potuto disporre di un piano regolatore valido al quale apportare le modifiche ritenute opportune e confacenti i propri indirizzi. 
Cosi' ci troviamo in una situazione in cui i trasferimenti da stato a ente periferico diminuiscono quotidianamente.   Ergo: x mantenere i servizi si alzano le entrate ovvero a parita' di fondi si riducononi servizi.
Disporre del pucg - anche migliorabile- avrebbe permesso la edificazione di aree con introiti x l'ente e benefici x la collettivita'. 
Attendo risposte:
Perche' non variare anziche' ricominciare e x anni attendere quello di cui si diaponeva?
Apportare modifiche all'esistente non era piu' veloce?
Scelte di campo o scelte azzardare?
Da piu' parti si invocano governi tecnici poi perche' si fanno scelte non tecniche?
Voci di bar dicono che il pucg revocato era stato fatto con contributi regionali. Andranno restituiti?
Si. Possibile scenatio: rimborso contributo con aggravio per le casse del comune. 
No. Possibile scenario: la regione rifinanzia il nuovo piano. 
Comunque la revoca del pucg, produce un effetto stagnanre dell'economia locale: un paese a vocazione contadina che di contadino ha il nome, non avendo dove costruire crea il blocco delle attivita' sia dal punto di vista imprenditoriale ( con ricadute occupazionali) sia dal lato privatistico ove non si permette la costruzione della tanto ambita casa. Da cio' ne discende il mancato introito dell'ente sia sotto forma di oneri per l'edificazione che sotto il punto di vista impositivo (tasse sugli immobili).

Ciao sere. Hai fonti certe ed attendibili o e' una tua ipotesi?

ciao oldred
dimmi chi sei e ti diro che vuoi
nazareno conti
candidato
ed iscritto pd

e meno male che non siete politicizzati: ci manca solo che pubblichiate il numero della tessera del PD!!!!!!

I consumi di acqua necessari per il campo da golf possono essere distinti in:

1) acqua necessaria all'irrigazione
2) acqua potabile per consumo umano
Il problema del consumo dell'acqua per l'irrigazione è di fatto un non problema. Tutta la piana al di sotto di Valentano è irrigata tramite i pozzi del consorzio di bonifica Val di Paglia Superiore.

Orientativamente l'irrigazione di un campo da golf richiede dai 1.000 a 2.000 m3/ ha anno). Il consumo idrico potrebbe quindi essere comparabile con le colture irrigue già coltivate in zona. Bisogna evidenziare inoltre il fatto che gran parte dei pozzi del piano sono attualmente inutilizzati.

Per l'acqua potabile l'incidenza del costo per l'installazione di un potabilizzatore (orientativamente tra i 20.000 e 250.000 € a seconda della
qualità dell'acqua di partenza - il costo più elevato non credo sia giustificato nel caso in oggetto in quanto l'acqua di partenza è di buona qualità) possa influire in modo irrilevante su un intervento di tale portata.

In ogni caso il progetto del campo da golf, prima della realizzazione, deve essere oggetto di valutazione ambientale da parte della Regione Lazio in grado da capirne gli effetti, mitigarne gli impatti e trovare alternative agli effetti negativi inevitabili.

Sulla convenienza economica del progetto da evidenziare che in ogni caso spetta al privato e non al comune l'onere della spesa in quanto quest'ultimo dovrebbe essere ente promotore/partner e non certo finanziatore dell'opera.

L'ultima finanziaria, infatti, non permette ai Comuni piccoli come Valentano di creare società partecipate (a capitale pubblico o misto pubblico/privato - per capirci tipo lasocietà Francigena del Comune di Viterbo) quindi la partecipazione ad un progetto di tale portata economica deve essere escluso a priori.

Di certo le ricadute occupazionali e reddituali per Valentano, una volta realizzata ed avviata l'opera, non possono che essere positive.

potrebbe essere sufficiente?