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Re: E ora ci mancava il parco eolico a Piansano By: ciocchetto

Non è vero che le pale eoliche non producono inquinamento ( da wikipedia: L'inquinamento è un'alterazione dell'ambiente, di origine antropica o naturale, che produce disagi o danni permanenti per la vita di una zona e che non è in equilibrio con i cicli naturali esistenti.)  tant'è che sono state vietate nelle aree protette perché provocano danni ai movimenti locali e migratori degli uccelli ,non solo, il rumore provoca danni alla fauna terrestre (ma anche all'uomo).Le attuali linee guida per l'installazione non prendono in considerazione i corridoi ecologici che gli animali usano per muoversi sul territorio. L'impatto visivo e paesaggistico è quindi solo uno degli inquinamenti di questi impianti.

E' solo il mio punto di vista e non voglio imporlo come verità assoluta, ma ribadisco il concetto: preferisco un'impatto ambientale ridotto come quello delle pale eoliche o dei pannelli solari, piuttosto che una centrale termica, sia essa alimentata a idrocarburi o a propellente nucleare.
Il tutto da abbinare, ovviamente, all'educazione al risparmio energetico senza compromessi. So bene che questo tipo di centrale è meno "efficiente".

Riprendendo il discorso delle centrale termoelettriche sono d'accordissimo con te che queste sono antieconomiche e molto inquinanti sotto tutti gli aspetti (anche queste hanno le scorie da dover smaltire)
Per quanto riguarda il nucleare sai che sono da sempre stato favorevole a patto che le centrali avessero una vita dell'ordine di 30/40 anni. I costi di costruzione sono di sicuro più elevati degli altri ma quelli di funzionamento sono inferiori.

Dubito che il neonominato ministro dello Sviluppo economico abbia tempo e voglia di dedicarsi al tema energetico, impegnato come sarà alla salvaguardia degli interetti televisivi del suo primo ministro.

Il problema delle scorie è un falso problema tant'è che ogni anno il nostro paese ne produce enormi quantità (molte di più di una centrale nucleare) derivanti da attività di ricerca, medica, industriale ecc.
Fino a metà degli anni ''80 ricordo che eravamo i più avanzati nel campo dei sistemi di smaltimento delle scorie nucleari. Attualmente sono stati scoperti nuovi sistemi di riduzione della radiottività come ad esempio il Geobacter sulfurreducens quindi la ricerca va avanti...
Ricordo infine che ora le centrali nucleari di moderna concezione necessitano solo di un 5% di uranio arricchito. Rispetto alle quantità di uranio arricchito della seconda generazione è veramente ben poca cosa.

Continuo a preferire centrali che non producono scorie di alcuna sorta. E sullo smaltimento dei rifiuti altamente inquinanti permettimi di avere dei dubbi su come vengono smaltiti nel nostro paese, visto lo stato in cui versa la politica riguardo al ciclo dei rifiuti. Se si esclude qualche caso rarissimo di comuni virtuosi, la differenziazione e il riciclaggio nel nostro paese sono mosche bianche, e l'unico modo che conosce il nostro paese di smaltire i rifiuti, anche quelli semplici, è il peggiore: metterlo sottoterra, o nei casi illegali, affondarlo insieme a bagnarole che avrebbero dovute essere dismesse.

Altro fattore da prendere in considerazione (che tra l'altro è oggetto di un acceso dibattito tra sindacati, governo e confindustria) riguarda una della voci che incide sulla bassa competitività italiana: il costo dell'energia.
Questo risulta pari a 4 volte quello della Francia e 3 volte quello della Germania.

Non dico che il nucleare sia la panacea di tutto ma almeno di valutarlo con la dovuta obbiettività e senza pregiudizio.

Tra le cose che non vengono affatto prese in considerazione, invece, è il fatto che il "popolo", quello di cui l'attuale governo si riempie la bocca per giustificare ogni sua peggiore porcata pro domo sua, si è espresso in maniera ben precisa riguardo il nucleare come fonte energetica, con un referendum.
Re: E ora ci mancava il parco eolico a Piansano By: luigi


Tra le cose che non vengono affatto prese in considerazione, invece, è il fatto che il "popolo", quello di cui l'attuale governo si riempie la bocca per giustificare ogni sua peggiore porcata pro domo sua, si è espresso in maniera ben precisa riguardo il nucleare come fonte energetica, con un referendum.

Sei proprio sicuro che si è espressa in maniera bene precisa sul nucleare?
Ecco i quesiti dell'8-9 novembre 1987:
1) Volete che venga abrogata la norma che consente al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) di decidere sulla localizzazione delle centrali nel caso in cui gli enti locali non decidono entro tempi stabiliti?
(la norma a cui si riferisce la domanda è quella riguardante "la procedura per la localizzazione delle centrali elettronucleari, la determinazione delle aree suscettibili di insediamento", previste dal 13° comma dell'articolo unico legge 10/1/1983 n.Cool
 
2) Volete che venga abrogato il compenso ai comuni che ospitano centrali nucleari o a carbone?
(la norma a cui si riferisce la domanda è quella riguardante "l'erogazione di contributi a favore dei comuni e delle regioni sedi di centrali alimentate con combustibili diversi dagli idrocarburi", previsti dai commi 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12 della citata legge)
 
3) Volete che venga abrogata la norma che consente all’ENEL (Ente Nazionale Energia Elettrica) di partecipare ad accordi internazionali per la costruzione e la gestione di centrali nucleari all'estero?
(questa norma è contenuta in una legge molto più vecchia, e precisamente la N.856 del 1973, che modificava l’articolo 1 della legge istitutiva dell’ENEL)
Re: E ora ci mancava il parco eolico a Piansano By: ciocchetto

Se l'abbiano capita o no, non lo posso sapere; il SI a queste abrogazione, che avrebbero reso più difficile se non impossibile fare nuove centrali, è stato nettissimo.
Re: E ora ci mancava il parco eolico a Piansano By: Lucullo II

cmq a me le pale non dispiacciono... me la metterei una in giardino, salirei sui monti dell'agrigentino per fotografarli... insomma un po' di sana archeologia industriale (per i nostri figli o nipoti). Tra i cipressi della vald'elsa o una fila di pale nella stessa zona... poche differenze ci sarebberp per me. Toglierle poi significa ripristinare l'ambiente come era prima. Non vedo che altri danni possono fare
Re: E ora ci mancava il parco eolico a Piansano By: Lucullo II

I referendum hanno dimostrato che al popolo si può far votare di tutto: se non ricordo male, votò anche la pubblicità nei film... che è un furto del nostro tempo, significa tenerci in ostaggio più del dovuto davanti alla televisione (che infatti ho quasi smesso di vedere dopo quella furbata)
Re: E ora ci mancava il parco eolico a Piansano By: luigi

Mi sembra di non essermi fatto capire.
Nel Referendum del 1987 non si è mai votato per dire no al nucleare ma per questioni di merito su alcuni passi normativi. Tutto qui.
Ad esempi
o
Referendum 1: se non si vuole che decida il CIPE basta fare una legge in cui si dice che una agenzia per il nucleare possa surrogare questa funzione (mi pare che nel DDL Sviluppo sia prevista)

Referendum 2: E' stato abolito.... adesso si prendono l'ICI ...

Referendum 3: l'unico che non è stato effettivamente recepito ma che non vieta di fare centrali nucleari in Italia. Ma è anche vero che ora l'ENEL è di fatto una SpA ed interferire con un'impresa privata non è corretto ....
Re: E ora ci mancava il parco eolico a Piansano By: luigi

Intervento Paolo d'Arpini

Articolo Maremma Oggi
Re: E ora ci mancava il parco eolico a Piansano By: ciocchetto

Mi sembra di non essermi fatto capire.
Nel Referendum del 1987 non si è mai votato per dire no al nucleare ma per questioni di merito su alcuni passi normativi. Tutto qui.
Ad esempi
o
Referendum 1: se non si vuole che decida il CIPE basta fare una legge in cui si dice che una agenzia per il nucleare possa surrogare questa funzione (mi pare che nel DDL Sviluppo sia prevista)

Referendum 2: E' stato abolito.... adesso si prendono l'ICI ...

Referendum 3: l'unico che non è stato effettivamente recepito ma che non vieta di fare centrali nucleari in Italia. Ma è anche vero che ora l'ENEL è di fatto una SpA ed interferire con un'impresa privata non è corretto ....

Guarda che ti sei spiegato benissimo, forse non mi sono spiegato io: abrogando quelle leggi, in particolare la prima, si rendeva solo più difficile realizzare nuove centrali nucleari perché non sarebbe esistito chi potesse decidere in merito: è chiaro che il problema si sarebbe potuto aggirare. Di fatto non è mai stato aggirato.
E in merito al DDL Sviluppo stai tranquillo che il neoministro Romani sarà troppo indaffarato a sistemare le ultime porcate che la legge Gasparri non è riuscita a sistemare in campo televisivo per pensare anche ad uno sviluppo energetico del paese: la nomina di Romani parla chiaro su quali debbano essere le priorità del ministero dello Sviluppo Economico, secondo il governo.
Re: E ora ci mancava il parco eolico a Piansano By: nullo

Sono tornato pochi giorni fa da un giro in Germania dove c'è il nucleare ma dove ci sono anche molti parchi eolici e impianti fotovoltaici ( e si che di sole ne hanno di gran lunga meno di noi). Mi chiedo come mai una nazione che produce energia dal nucleare debba avere anche parchi eolici e altro, non sarà forse perchè riescono a guardare un po più in la del proprio naso? Sono daccordo sul fatto che non bisogna piazzare le pale vicino ai paesi o a siti particolarmente pregiati dal punto di vista paesagistico ma chi continua a dire di no fa il gioco di coloro che puntano al nucleare. E' vero forse che gli impianti nucleari di oggi sono più sicuri ma non vi dimenticate che siamo in Italia. Chi controlla i controllori?
Re: E ora ci mancava il parco eolico a Piansano By: davidz70

Premetto che sono a favore delle energie alternative come eolico e fotovoltaico, ma ciò che sta succedendo a Piansano ha dei risvolti diversi che non tutti possono sapere.
L'energia eolica ha senso se "produce" energia e questa produzione può essere garantita da società "quotate" come Enel, o similari. Perchè allora abbiamo interlocutori che sono società nate dal nulla, senza alcuna copertura di capitali e che verosimilmente spariranno nel nulla? Semplice! ...perchè il business è solo ed esclusivamente l'installazione delle pale eoliche. Della produzione EFFETTIVA di energia elettrica non frega niente a nessuno! ...per cui le pale saranno presto monumenti rugginosi all'inutilità quando non all'inquinamento! ...e tutto questo a ridosso delle abitazioni, del lago, e comunque all'interno di una zona incontaminata come la nostra Tuscia.
Piansano ha una altitudine di circa 420 m. s.l.m.; non è nè il paese più basso nè il paese più alto della Tuscia; perchè allora la scelta è ricaduta proprio su Piansano? perchè gli altri comuni hanno valutato diversamente le proposte di queste società "fantasma"???
Gli interrogativi sono molti e alcune risposte sarebbe il caso di NON darle!

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