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Petra Magoni & Ferruccio Spinetti a Viterbo il 25 maggio prossimi
Vi segnalo che nell'ambito della serie di concerti organizzati dall'Underground (in cui si sono visti nomi del calibro di Michele Ascolese e Roberto Ciotti), venerdì 25 maggio prossimo Petra Magoni e Ferruccio Spinetti si esibiranno presso le Terme dei Papi, ore 21.30; prevendita dei biglietti all'Underground, prezzo 15 €.
Per chi non li conoscesse, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti costituiscono un duo (anche nella vita) molto sui generis: contrabbassista lui, cantante sopraffina lei, reinterpretano classici della musica nazionale e internazionale, recenti e del passato: i loro dischi (intitolati tutti "Musica nuda") raccolgono canzoni dei Beatles, di Madonna, di Battisti, pezzi folk celebri di inizi secoli e musica da operetta: quello che colpisce è l'interpretazione scarna (nuda, appunto) per sola voce e contrabbasso. E le cose più sorprendenti sono proprio quelle che non ti aspetti (come I Will Survive, oppure Like a Virgin)...
Qualcuno li avrà visti a "Parla con lei" di Serena Dandini, dove si sono esibiti con Stefano Bollani (altro bravissimo musicista, anche un po' pazzo); per chi ha un po' di banda da sprecare, ecco il video di una loro esibizione:
http://www.youtube.com/watch?v=pFvYLvRZr9M
Infine, chi non avesse mai visto i due...
Un commento al concerto, a cui ovviamente sono andato: i due sono bravissimi in studio, ma dal vivo sono anche meglio. Petra Magoni ha una voce da incanto, Ferruccio Spinetti oltre ad essere un valente musicista (ho scoperto che è anche il bassista della Piccola Orchestra Avion Travel, con cui ha vinto Sanremo nel 2000 con il brano "Dormi e sogna"), è di una simpatia unica.
La scaletta del concerto includeva molti pezzi del loro repertorio, che sono anche inclusi nei due dischi "Musica nuda", e che spaziava dai brani di Beatles con cui è inziato, passando per pezzi di musica leggera come "Roxanne" (Police), "I Will Survive" e "Splendido splendente" (Donatella Rettore), per finire persino con dei madrigali del '600.
Il brano che mi è sembrato migliore, comunque, è quello scritto da Pacifico su loro musiche, incluso nel loro secondo album, dal titolo "Io sono metà". Notevolissime anche una versione psycho di "Non ho l'età" (con cui la Cinguetti vinse Sanremo nel 1964) e de "Il cammello e il dromedario" (dal Quartetto Cetra).
Hanno eseguito anche la loro versione di "Somewhere Over The Rainbow", dal film "Mary Poppins": in un passaggio senza parole, Petra Magoni ha infilato un vocalizzo di un motivo che lì per lì non ho riconosciuto al volo, ma m'è girato in testa fino al concerto e che poi m'è venuto in mente essere "Norwegian Wood" dei Beatles.
Ovviamente non si sono risparmiati autografi e strette di mano, sono due persone di una disponibilità unica: alla fine, nonostante avessi già tutti i loro dischi, ho ricomperato il loro primo album per farmelo autografare: quando gliel'ho detto Ferruccio Spinetti mi fa "Ma no, non dovevi...", che detto con il suo accento napoletano mi ha fatto piegare dal ridere.
Per chi fosse interessato, il duo si esibirà a Roma a Villa Ada a fine giugno, e al Caterraduno (il raduno di fine stagione di Caterpillar, una trasmissione radiofonica quotidiana di Radiodue) il 15 e 16 giugno a Senigallia.
...Il brano che mi è sembrato migliore, comunque, è quello scritto da Pacifico su loro musiche, incluso nel loro secondo album, dal titolo "Io sono metà"....
E ovviamente sono riuscito a trovare anche il testo con una ricerca su Google:
Io sono metà
Ti aspetto nel buio
ho l’abito rosso
stretto alle spalle
le scarpe sbagliate
non so a chi ti accosti
a chi stringi le mani
ma ovunque rimani
io sono metà
perle e cristalli
riunirsi in un filo
compagni di un unico giro
che insieme invecchieranno
non spegne l’inverno
non brucia il calore
per chiunque ti vuole
io sono metà
richiuderò gli occhi
nel gelo fontane
per quanto sian profondi
i tagli asciugheranno
mi tengo i tuoi segni
mi spetta il tuo odore
a chiunque ti vuole
io sono metà