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ciao Elvira
Leggo su Tusciaweb della scomparsa di Elvira, ciclista ischiana solitaria che avrete incrociato chissà quante volte per le nostre strade. La conobbi negli anni 80 come una ragazza in carne e allegra e spensierata e passai con lei e altre persone chissà quante pasquette e capodanno. Ero ancora in contatto con lei quando seguì una dieta e scelse la bicicletta per tenersi in forma. Per chissà quale strano meccanismo che mette in relazione cibo, esercizio fisico e forma perfetta, non poté più fare a meno della bicicletta, tanto che passava molte delle sue ore sulla strada a pedalare. Voglio ricordarla così, pedalando pedalando, sperando che si istituisca un premio, una coppa o qualcos'altro intitolato ad Elvira, allo scopo di raccoglere fondi per rendere le nostre strade più a misura d'uomo e meno a misura di macchine e sensibilizzAre in tal senso i nostri cari amministratori locali.
Personalmente ho smesso da tempo di andare in bicicletta perché non amo respirare i fumi né rischiare la pelle. Lei ha avuto più coraggio e ha resistito fino alla fine.
Ciao Elvira
Vorrei unirmi anche io alle parole di gieffe testimoniando il dispiacere per questa triste vicenda che ha colpito tutti, specialmente chi va in bicicletta come noi.
Sono stato ai funerali insieme a davidz70 e clarence63 ed a nome del Gruppo Ciclistico abbiamo mandato un mazzo di fiori (per quanto possa servire) una piccolissima ma doverosa presenza da parte nostra, nei confronti di un grandissimo ed incolmabile dolore dei familiari.
Pertanto mi sento di dire...................................
ragazzi occhio sulle strade, le macchine sono tante ed i motivi di distrazione oggi sono moltissimi ( telefonini, climatizzatori, navigatori, cd, ecc. ecc. )
Da parte nostra invece non pedalare mai a coppia uno di fianco all'altro, non portare mai ripeto mai ripeto mai ripeto mai cuffiette per sentire la musica, vi isolano dal resto del mondo e non sentite le macchine che vi seguono e che vi suonano, non spostarsi mai dalla propria traiettori bruscamente prima di aver visto che dietro non sopraggiunga nessuno, casco sempre in testa e tanta tanta tanta attenzione.
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non credo che ci siano parole per poter umanamente comprendere la prematura e improvvisa scomparsa della nostra cara Elvira. Chi la conosceva sa che era una ragazza piena di voglia di vivere e divertirsi ma ciò che colpisce è che la sua mancanza e le circostanze che hanno determinato il tragico evento hanno colpito e lasciato storditi anche coloro che non la conoscevano. Conosco persone e ciclisti che ancora non si sono del tutto ropresi dalla tragica notizia...
Tutto quello che ha scritto l'amico tucano è sacrosanto però permettetemi di fare una polemica:
il tratto di strada dove si è verificato l'incidente non può essere classificato come appartenente ad un paese civile! ...è tutto una buca, i pneumatici delle auto non aderiscono perfettamente, figuriamoci le ruote fine della bici da corsa! in quella maledetta salita poi se vuoi passarci in bicicletta è materialmente impossibile passare sul ciglio della strada e devi per forza passare in quel filo d'asfalto che non si è distrutto del tutto e cioè al centro della ipotetica traiettoria delle due ruote di un'automobile ed è quello secondo me che stava facendo Elvira...se poi aggiungiamo la distrazione di un'automobilista ecco che si concretizza la tragedia. Quindi:
- perchè sono secoli che non viene pavimentata quella strada? se avessero accumulato i soldi sprecati per tutti i sacchetti di bitume buttato per attappare e peggiorare le buche...a quest'ora avevano rifatto tutto l'asfalto!!!
- perchè da parte delle istituzioni non c'è attenzione verso quella che viene definita "l'utenza debole" della strada? Ciclisti, pedoni, ma anche motociclisti sono costantemente in pericolo nelle nostre strade...dove vogliamo arrivare? Dobbiamo andare in giro tutti quanti con i SUV ???
Scusate questa mia digressione...forse se gieffe non apriva questo topic non l'avrei mai fatta...il fatto è che Elvira ci è venuta a mancare anche per qualche assurda omissione...vogliamo provare ad evitare che succeda di nuovo?
Ciao Elvira...
ci mancherai nelle nostre strade...
L'idea di Gieffe di istituire um premio intitolato ad Elvira ,magari in occasione del cicloraduno annuale mi sembra assolutamente da fare .Ricordare un personaggio positivo e particolare , che incurante di tutto e tutti ha sempre inseguito quel sogno di libertà che solo la pratica di uno sport all'aria aperta ti può dare , è il minimo che si può e si deve fare .
Mi associo al saluto ed al dolore dei famigliari per la scomparsa di Elvira .Ci mancherà la sua costante presenza sulle nostre strade.Ciao spero che la scomparsa serva per qualcosa o per qualcuno.