In una scena del film "Sette anni in Tibet", verso la fine del film, un soldato dell'esercito cinese che aveva appena invaso il Tibet entra in un tempio buddista e calpesta quello che un monaco con tanta pazienza stava realizzando: un
mandala.
I mandala sono disegni, composti da elementi geometrici ripetetivi: ma la caratteristica principale di questi disegni è che sono realizzati
con la sabbia, o meglio con delle sabbie colorate e possono essere grandi anche diversi metri quadrati: sono una versione più fine delle nostre "infiorate", insomma...
Lo scopo di questi mandala, come per le nostre inforate, è rituale: nella religione buddista è una sorta di omaggio all'universo che si sviluppa e cresce dal suo centro, e vengono costruiti durante i riti di iniziazione tantrica dei nuovi monaci. In questo sito (purtroppo in inglese) c'è una descrizione approfondita di cosa sia e come si costruisca un mandala:
http://ccat.sas.upenn.edu/george/mandala.htmlUsando Google immagini si possono trovare centinaia di esempi di questi mandala (uno l'ho usato come nuovo avatar), qui vi metto qualche link alle immagini per dare un'idea di quanto possano essere belli...
e questo è un dettaglio:
Esistono in giro anche programmi che generano questi disegni su pc, ma ovviamente non hanno lo stesso fascino...