Accorpamento non l'ho mai sentito e non so nemmeno cosa sia.
I Comuni o si "uniscono" o si "fondono" in quest'ultimo caso creando un'ente nuovo.
"Per le amministrazioni locali è in programma l’accorpamento dei comuni sotto i 5mila abitanti e Cellere rientra in questo progetto di taglio."
Questa cosa non è proprio vera... ma i politici a volte usano parole che non hanno alcuna rispondenza nelle leggi tanto per fare un po' di polverone e confondere le idee.
Allora prendiamo la normativa:
1. Al fine di assicurare il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, l'ottimale coordinamento della finanza pubblica, il contenimento delle spese degli enti territoriali e il migliore svolgimento delle funzioni amministrative e dei servizi pubblici, a decorrere dalla data di cui al comma 9, i comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti esercitano obbligatoriamente in forma associata tutte le funzioni amministrative e tutti i servizi pubblici loro spettanti sulla base della legislazione vigente mediante un'unione di comuni ai sensi dell'articolo 32 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
...omissis..
6. Le unioni di cui al comma 1 sono istituite in modo che la complessiva popolazione residente nei rispettivi territori, determinata ai sensi dell'articolo 156, comma 2, del citato testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, sia di norma superiore a 5.000 abitanti, ovvero a 3.000 abitanti qualora i comuni che intendono comporre una medesima unione appartengano o siano appartenuti a comunità' montane. Entro due mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, ciascuna regione ha facoltà' di individuare diversi limiti demografici.
Le uniche forme associative previste dal TUEL (DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 - Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.) sono:
Art. 30 - Convenzioni
Art. 31 - Consorzi
Art. 32 - Unioni di comuni
Art. 33 - Esercizio associato di funzioni e servizi da parte dei comuni
Art. 34 - Accordi di programma
L'Unione di Comuni è :
...l'ente locale costituito da due o piu' comuni, di norma contermini, finalizzato all'esercizio associato di funzioni e servizi. Ove costituita in prevalenza da comuni montani, essa assume la denominazione di unione di comuni montani e puo' esercitare anche le specifiche competenze di tutela e di promozione della montagna attribuite in attuazione dell'articolo 44, secondo comma, della Costituzione e delle leggi in favore dei territori montani.
Altrimenti si fa una "fusione" come riportato di seguito nell'articolo di TusciaWeb:
Considerando gli ottimi rapporti con le amministrazioni di Montalto di Castro e Canino, dopo aver parlato con i primi cittadini Caci e Pocci, è stato organizzato un progetto amministrativo importantissimo, che prevede la fusione dei tre comuni e la nascita di quello di Vulci.
Ma.... vediamo cosa riporta il TUEL:
1. A norma degli articoli 117 e 133 della Costituzione, le regioni possono modificare le circoscrizioni territoriali dei comuni sentite le popolazioni interessate, nelle forme previste dalla legge regionale. Salvo i casi di fusione tra più' comuni, non possono essere istituiti nuovi comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti o la cui costituzione comporti, come conseguenza, che altri comuni scendano sotto tale limite.
Quindi
a) bisogna sentire le popolazioni interessate (presumibilmente con un referendum)
b) non sono i comuni che decidono ma caso mai propongono alla regione che poi valuta
“Creare un comune storico come Vulci – ha sottolineato il sindaco Leandro Peroni – potrà rafforzare l’intero territorio della Maremma Laziale. Permetterà di riportare attuale una storia importante come quella etrusca, identificare immediatamente il glorioso passato della nostra terra, catalizzare turismo e portare risultati economici. Sono certo che i cittadini, uniti da una storia che ci lega da migliaia di anni, potranno apprezzare questo gesto, che rispetta le indicazioni centrali sul risparmio e unisce abitanti che discendono dagli stessi avi”.
Non è che i cittadini "potranno apprezzare il gesto" ma caso mai dovranno essere "sentite" preventivamente.
Quindi riassumendo la parola "Accorpamento di Comuni" non esiste.
Il percorso ottimale
secondo me (scriviamolo grande se no qualcuno pensa che io mi candidi alle prossime elezioni)
1) fare l'esercizio associato di funzioni e servizi
2) Procedere con l'unione dei comuni prima magari sentendo le popolazioni interessate
3) andare a creare il nuovo comune una volta rodati gli strumenti (solo dopo)
P.S. sono estremamente favorevole sia all'unione che alla fusione di comuni a patto che si segua l'iter legislativo previsto, si valutino bene i pro e i contro, e non si usi solo per spot elettorali.