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Forum Community sul Comune di Valentano (VT)
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Aprile 20, 2024, 02:45:10
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Spazio Libero, per tutto ciò che non rientra nelle altre categorie. / L'ho trovato sul Web / Re: Il più grande impianto d'Europa per biometano nelle nostre terre
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il: Marzo 12, 2017, 10:35:18
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Ieri ero a Canino ed ho parlato con chi si è divertito a conteggiare il numero di camion necessari per il funzionamento dell'impianto. Lui dice che sono 40 al giorno; a me sembra riduttivo, ma comunque, anche ammesso, sarebbero 1.200 camion al mese, giorno e notte perché l'impianto è a ciclo continuo H24. Gli esperti cui il Comune di Ischia di Castro ha lasciato la parola hanno parlato di impatto minimale perché l'impianto è posizionato lontano dal paese. Certo, ma non conta solo il punto di arrivo, bisogna anche vedere il tragitto per arrivarci. Ora, considerato che il Comitato dice che nel progetto si indica che la maggior parte dei rifiuti da trattare verrebbe dai Comuni della Valle del Tevere sino alle porte si Roma, mi pare che - a meno di non voler fare giri improponibili - il flusso dei camion non potrebbe che "sfiorare" Valentano percorrendo la SP8 fino a superare Brico per intenderci, per poi dirigersi, al bivio successivo, o verso Ischia (che sarebbe quindi attraversata in gran parte nell'attuale zona residenziale almeno fino al bivio del campo sportivo), o verso Canino/Cellere attraversando inevitabilmente o l'uno o l'altro centro abitato. Per il vero, il Comune di Ischia ha detto che il traffico interesserebbe per lo più la Castrense, e questo potrebbe significare che forse i 40 camion giornalieri farebbero la Orte/Viterbo per poi attraversare interamente il centro di Monte Romano proseguire fino a Tarquinia per poi prendere l'Aurelia, "sfiorare" Montalto di Castro e dirigersi fino al Ristorante Isolina; di qui, al bivio successivo, svoltare a sinistra in direzione Manciano fino a raggiungere il Vepre. Mi pare che, quale che sia l'itinerario, per la zona sarà sempre e comunque un'apocalisse.
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Spazio Libero, per tutto ciò che non rientra nelle altre categorie. / L'ho trovato sul Web / Re: Il più grande impianto d'Europa per biometano nelle nostre terre
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il: Marzo 07, 2017, 12:26:45
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Breve sintesi, per chi non avesse voglia o tempo di leggere tutto quello che c'è sulla pagina del Comitato Castro: 1) l'impianto avrebbe una estensione di venti ettari (si, avete letto bene, venti ettari!), di cui 6 per l'impianto di trattamento e 14 per il fotovoltaico; 2) dovrebbe trattare 70.000 tonnellate di rifiuti all'anno (ed è facile immaginare il flusso di camion per approvvigionare quotidianamente il sito) una quantità che inevitabilmente significa che saranno portati rifiuti soprattutto da fuori (Roma?); 3) nella zona prescelta (Vepre), proprio a ridosso del previsto impianto, ci sono svariate attività agricole molte delle quali a vocazione "bio", fra cui quella dei F.lli Pira - con i loro formaggi giunti a fama di livello nazionale - e quella delle Vigne del Patrimonio che ha piazzato i suoi spumanti nell'elenco dei migliori 28 spumanti italiani.
Infine una curiosità: nel gennaio scorso la Giunta di Ischia di Castro ha dato parere sfavorevole alla realizzazione di pozzi geotermici sul proprio territorio con la seguente motivazione "l'Amministrazione comunale di Ischia di Castro sta intraprendendo iniziative volte allo sviluppo e valorizzazione dei numerosi beni ambientali ed archeologici presenti all'interno del proprio territorio, al fine di consentire uno sviluppo socio economico dell'intera zona nei vari settori cardine dell'economia locale legati all'agricoltura, al turismo culturale e naturalistico, enogastronomia ecc. - l'amministrazione teme che gli interventi proposti possano vanificare gli sforzi anche economici fin qui prodotti per la valorizzazione del territorio e delle sulle caratteristiche naturali, paesaggistiche ed archeologiche. - considerato che l'intervento proposto dovrebbe essere realizzato a poca distanza da un sito di interesse comunitario e da una zona di protezione speciale come quella di vallerosa" ...
Curiosamente tutto ciò non compare nella delibera di fine dicembre 2016 con cui si è dato il sostanziale assenso alla concessione per il biometano; queste esigenze di tutela ci sono al 19 gennaio 2017 ma non c'erano il 30 dicembre 2016, appena venti giorni prima. Curioso no?
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Spazio Libero, per tutto ciò che non rientra nelle altre categorie. / L'ho trovato sul Web / Re: un blog sui luoghi del gusto in Tuscia
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il: Dicembre 16, 2016, 15:44:27
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Ciao a tutti! per gli amanti del tartufo (sia esso bianco o nero, fresco o conservato con acqua e sale in ampolla), dei funghi (locali), delle relative creme, dei salumi e prosciutti particolari, e altre squisitezze, da ottobre c'è un negozio specializzato a Viterbo, utile anche per qualche idea di regalo natalizio. www.mangiareintuscia.blogspot.itBuone feste a tutti ed a rivederci al prossimo anno.
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Spazio Libero, per tutto ciò che non rientra nelle altre categorie. / L'ho trovato sul Web / Re: un blog sui luoghi del gusto in Tuscia
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il: Aprile 13, 2016, 19:42:17
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Lucullo II perdona l'abnorme ritardo nella risposta ma non avevo notato il tuo post. Effettivamente hai ragione, ristoranti specializzati in vegetariano mai visti in Tuscia. Però, per esempio, all'Agriristoro Radichino dei F.lli Pira, pur escludendo i piatti a base di carne, ci sono almeno un trentina di antipasti di verdure e formaggi che da soli, credimi, fanno abbondantemente il pasto. Il vegetariano si troverà certamente a suo agio. Nel blog potrai vedere la galleria di immagini di ciò di cui parlo: www.mangiareintuscia.blogspot.it/2015/05/agriristoro-radichino-flli-pira.htmlSe, inoltre, sei un vegetariano che gradisce il pesce, è fresca fresca la segnalazione di un ottimo ed accattivante ristorante di Tarquinia. A presto www.mangiareintuscia.blogspot.it
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