Da valentanese in trasferta (a Roma) posso capire la vostra incazzatura, ma portare l'ADSL in un paese come Valentano, purtroppo, non è cosa semplice.
Rispondo da dipendente Telecom, e per un po' mi sono occupato di sviluppo della rete Broadband (tra cui quindi c'è anche l'ADSL) e so bene come sta la questione. Valentano è tra i tanti comuni della Tuscia a non essere collegato in fibra ottica ai centri di distretto (che sono Viterbo e Orvieto). A ben vedere, anzi, i comuni collegati in questo modo sono pochissimi: non a caso la Tuscia vanta il non onorevole record del minor numero di comuni coperti dal servizio. Il problema di Valentano è che... sta in cima ad un colle, ed il modo più rapido per realizzare collegamenti è il ponte radio. Putroppo però Valentano stesso non "vede" via radio Viterbo, ma deve arrivarci attraverso il ponte radio di Monte Altieri (quello sulla valle dell'ara, per capirsi). E quel traliccio è saturo: vanno smontate vecchie parabole per portarci un nuovo ponte. Tanto per la cronaca: finché non si farà quel collegamento, non avranno l'ADSL Valentano, Piansano, Ischia, Farnese, Cellere, Latera ma soprattutto Tuscania.
Sempre come valentanese, e su sollecito di Mario Benvenuti, Valter Cucchiari e altri, ho anche cercato informazioni su come "smuovere" un po' le cose: il progetto c'è già, Telecom però preferisce investire su comuni più redditizi o meglio sorretti dalle proprie amministrazioni. So per certo che a giorni sarà attivo l'adsl ad Acquapendente e Bolsena (che sono un po' più grossetti di Valentano), ad esempio.
Mandare a fanculo la Telecom serve a poco: raccogliere le firme e portarle dal sindaco potrebbe già essere più utile a far capire che la popolazione del comune ha certe necessità: so che il sindaco si sta muovendo, dietro sollecitazioni mie e di Franco Ceccarelli, se si riuscisse anche ad avere l'appoggio del presidente della provincia (che è sposato con una valentanese) forse si potrebbe ottenere qualcosa di più.