Sarebbe opportuno a questo punto verificare la
politica ambientale della TRE.
Come tutte le multinazionali sviluppano le loro politiche ambientali e sociali indicando precise responsabilità.
Sul sito ufficiale della TRE si possono trovare i seguenti concetti:
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Lo sviluppo sostenibile è quello che risponde alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie (Commissione Brundtland, 1987 UNCED) e, più in generale, ai principi dello sviluppo sostenibile enunciati dall'ONU nella Dichiarazione di Rio de Janeiro che abbiamo fatto nostri al momento di definire la Politica Ambientale dell'azienda. Riteniamo essenziale il coinvolgimento di tutto il personale per identificare, condividere e promuovere i comportamenti ambientalmente più responsabili allo scopo di mantenere elevati i nostri standard qualitativi.
In questa prospettiva intendiamo garantire la massima trasparenza nei confronti della cittadinanza, delle autorità locali e di tutte le parti potenzialmente interessate con le quali ci confrontiamo con regolarità per assicurare un'informazione corretta e completa, elemento per noi essenziale per coltivare e mantenere relazioni stabili e durature con la società civile.
Dalla fine del 2004 e per tutto il 2005, ci siamo impegnati nelle attività di sviluppo del Sistema di Gestione Ambientale, strumento che, in conformità alla norma UNI ENI ISO 14001:2004, ci consente di controllare e di migliorare costantemente la nostra prestazione ambientale complessiva.
Gli aspetti ambientali che caratterizzano maggiormente l'attività della nostra azienda sono legati alle emissioni di CO2, alle emissioni elettromagnetiche, all'impatto visivo delle nostre antenne e alla produzione dei rifiuti.
Per ognuno di questi aspetti ci impegnamo al di là del mero obbligo normativo, con soluzioni innovative e orientate alla minimizzazione degli impatti e al coinvolgimento degli stakeholder.
Attraverso il Sistema di Gestione Ambientale esercitiamo una forte influenza sulla filiera produttiva costituita da tutti i nostri fornitori, le cui attività potrebbero avere un impatto ambientale, indirettamente riconducibile a 3. Il controllo è assicurato dalla sottoscrizione di clausole contrattuali che prevedono l'obbligo di svolgere le attività ambientalmente sensibili in conformità con la nostra Poltica Ambientale e la condivisione di istruzioni operative volte alla corretta gestione dei vari aspetti ambientali."
Come potete leggere si impegnerebbero aldilà del mero obbligo normativo, con soluzioni innovative e orientate alla minimizzazione degli impatti....
Mi sembra che questa volta le regole della loro politica ambientale le hanno un pò dimenticate....oppure come tutte le multinazionali predicano bene e razzolano male...e questo vale anche per le emissioni.....con appoggio silenzioso della comunità scientifica che in genere è finanziata dalle stesse multinazionali.....
Vediamo se, quando saremo di fronte agli ingegneri della TRE, essi mostreranno questa sensibilità espressa nella loro politica ambientale....
allego link....per chi è interessato
http://www.tre.it/3italia/sviluppo-sostenibile/responsabilita-ambientale/3-e-ambiente