:smt010Siamo giunti alla fine senza concquistare l'obj: missione fallita con perdite a discapito del cittadino valentanese. E' veramente penosa la situazione che si e' creata per colpa di alcuni personaggi che il cittadino dovrebbe conoscere bene e tenere lontano per la futura amministrazione. Non ritengo corretto lanciare dei comunicati con delle affermazioni come quelle di "sopruso del sindaco a spregio della legge e delle piu' basilari regole democratiche, di ostruzionismo e arroganza del Sindaco, ecc." Limitiamoci ai descivere i fatti e lasciamo giudicare il cittadino valentanese sicuramente deluso per come si sono concluse le cose. La storia andrebbe raccontata dall'inizio evidenziando i fatti che hanno veramente portato a raggiungere questo traguardo e lasciare il cittadino alle sue conclusioni. Non credo che sia necessario aggiungere altro. Un grazie a tutti coloro che con senso del dovere hanno cercato di portare a termine il mandato nel rispetto della volonta' espressa 5 anni fa dai cittadini valentanesi con il proprio voto.
Caro Renux,
ti stimo ed apprezzo, almeno per il ricordo che ho di te prima che il lavoro ti allontanasse da Valentano, come persona serie, ponderata e coerente. E' per tale motivo che non riesco a concliare il tuo invito ad una semplice descrizione dei fatti (suppongo quindi senza valutazioni personali) con il giudizio (mi sembra tutt'altro che positivo) espresso nei confronti di "alcuni personaggi" da cui bisognerebbe tenersi lontani.
Ritengo che chiarezza di pensiero imponga innanzitutto di nominare quei personaggi e, prima di relegarli nel ghetto dei paria, quantomeno ricordarne qualche malefatta.
Mosso questo minimo appunto, che ti invito a leggere in chiave costruttiva e non polemica, raccolgo il tuo invito ad attenersi ai fatti.
Essi possono sinteticamente essere riassunti non in quattro righe, ma in quattro pronunciamenti giurisdizionali (Tar Lazio e Consiglio di Stato sul regolamento consiliare - Tar Lazio e Consiglio di Stato sullo statuto comunale) che hanno inesorabilmente bocciato e censurato il comportamento della ex maggioranza consiliare, condannando l'amministrazione alla refusione delle spese di lite. Sono certo che avrai avuto modo di leggere le sentenze di specchiata chiarezza.
Il giudizio terzo e super partes reso da ben quattro collegi giudicanti credo possa assumersi come dato obiettivo della vicenda che di certo non depone a favore di "coloro...che hanno cercato di portare a termine il mandato nel rispetto della volontà .. dei cittadini valentanesi...". Non ritengo, infatti, che i valentanesi avessero in animo, cinque anni fa, di rendere il nostro comune tra i più causitici.
No so a quale storia iniziale tu ti riferisca, ma ti posso garantire, avendo seguito personalmente tutti i consigli comunali -ove non ho mai avuto il piacere di incontrarti- che i giudici amministrativi hanno considerato ogni risvolto della vicenda fin dai suoi albori, passandone in rassegna tutti gli sviluppi.
Ciò detto, ritengo anch'io opportuno ringraziare l'amministrazione uscente per ciò che di buono ha fatto e che merita di esserle riconosciuto.
Tuttavia, converrai con me che una buona amministrazione presuppone sempre e in modo imprescindibile un confronto aperto, trasparente, sereno e democrtatico tra tutte le parti. L'esperienza di questa amministrazione è in senso del tutto contrario a tali principi. Per averne conferma ti sarà sufficiente leggere i verbali dei vari consigli comunali.
Sempre disponibile ad un confronto, nei limiti di tempo che (grazie al buon Dio) il lavoro vorrà concederci, ti invito ad una attenta riflessione sulla vicenda, in onore a quella tua ponderatezza di cui all'inizio ho fatto cenno.