Forum Community sul Comune di Valentano (VT)

Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. => Dalla Piazza => Topic iniziato da: TARKUS - Febbraio 02, 2007, 23:04:52



Titolo: Sondaggio sul PRODINO
Post di: TARKUS - Febbraio 02, 2007, 23:04:52
A tutta la comunità,

che ne pensate dell'operato di questo governo in questi primi mesi?

Attendo Vostre opinioni in merito


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: DjBigio - Febbraio 03, 2007, 02:00:48
prodi e bellissimo,bravissimo,bellissimo e....levissimo!.......speriamo di andare alle urne presto per mandarlo a casa!lo preferirei vedere mentre va in bicicletta piuttosto che rovinare l'Italia!


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: avantasia - Febbraio 03, 2007, 20:18:03
Punti di vista!!!!! :smt026
Se comandava il governo di centro destra, invece della finanziaria vi era un altro problema da risolvere ben evidenziato dalla fazione opposta!!!!!!

Prima si mandavano i nostri soldati in guerra, ora, vanno in terre straniere con lo stesso intento, ma vanno in missione di pace!!!!!!!!!
vacci un pò a capire qualcosa!!!!!

Tempo al tempo, si critica tanto la finanziaria;
ma può darsi che fra cinque anni se ci si arriva, sarà la mossa che ristabilisce l' economia italiana o chissa, uccida l'economia e le tasche degli italiani.

Se la scelta di questo governo è sbagliata si provvederà a cambiarlo,
prima però facciamolo agire,
poi tra 2, 3, 4 anni tireremo le somme. :smt009 :smt009 :smt009


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: DjBigio - Febbraio 03, 2007, 21:35:10
2,3,4 anni?!....e che vogliamo andare tuuti alla rovina?!...spero non duri più di 2,3,4 mesi!!!


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: Adriano - Febbraio 03, 2007, 22:00:47
Avantasia...quella tua considerazione finale e' giusta...
la stessa che facevano quelli di centro destra, quando governava Berlusconi, eppur non molti lo facevano lavorare, davano giu' e basta :smt066

certo, anche questo e' solo un punto di vista :smt002

io pero' mi auguro che vada a casa al piu' presto...


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: nexus - Febbraio 04, 2007, 00:10:10
concordo pienamente gente  :smt002. speriamo duri poco o dureremo poco anche noi...!!!    :smt010


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: avantasia - Febbraio 04, 2007, 12:45:45
State facendo una discussione politica basata solo sulle argomentazioni di una fazione,
la fazione opposta come la pensa?
queste riforme portano ad un miglioramento del paese oppure colpiscono in maniera negativa entrambi le parti???
vanno colpendo solo alcuni lavori o tutti???

Magari le riforme fatte finora hanno portato malcontenti,
ma se hanno un lato negativo da una parte, dall' altra dovrebbero andare a migliorare un qualcosa, COSA???

Dunque prima di tirare delle conclusioni facciamolo OPERARE, diamo delle risposte a tutte le domande che possiamo fare sulle diverse riforme,
POI CHI VIVRA' VEDRA'.

GOD SAVE THE ................. ITALY...............

da entrambi le parti, dal martadella e da chi è contro gli insaccati,






Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: folletto - Febbraio 04, 2007, 13:37:39
I mali incurabili vanno tolti prima che diventino mortali... come si dice: chi non è capace di governare abbia il coraggio e il buon senso di levarsi dai c*******ni.
Un mio amico dice spesso: IL CAPIRE NON SI COMPRA...

Quando ragazzi date lavoro a 12 persone, allora ve ne accorgerete il prof. come vi succhia, più che prodino lo chiamerei "draculino"...
 Se ne vada che l'è meglio e lasci ilposto a gente giovane che si accontenta per dire la sua anche di una semplice sedia da cucina,,,,


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: TARKUS - Febbraio 04, 2007, 14:20:58
PURTROPPO NOI ITALIANI NON ABBIAMO TEMPO DI ATTENDERE 2,3,4 ANNI.
ABBIAMO BISOGNO DI UN GOVERNO CHE GOVERNI.

E PURTROPPO QUESTO GOVERNO NON GOVERNA.
E' TROPPO CONDIZIONATO DALLE CONTRADDIZIONI INTERNE.

SONO SICURO CHE, COMUNQUE, PRIMA DI 2 ANNI 6 MESI E 1 GIORNO, DALLA DATA DELLE ULTIME CONSULTAZIONI, NON SI VADA A VOTARE A CHE SE DOVESSE CADERE IL PRODINO.

SAPETE PERCHE'???

PERCHE' DOPO 2 ANNI 6 MESI E 1 GIORNO I NOSTRI CARI PARLAMENTARI MATURANO LA LORO PENSIONE DA ONOREVOLE. OVVIAMENTE UNA PENSIONE MOLTO ONOREVOLE.

QUESTO E' QUELLO CHE E' SUCCESSO NEL 1996. VE LO RICORDATE. PRIMA PRODI POI D'ALEMA (IL QUALE HA FATTO HA PROMOSSO L'UNICA GUERRA DAL '45 AD OGGI).


QUESTA E' LA DURA REALTA' DELLA POLITICA ITALIANA.

CREDO INOLTRE CHE QUEST'ANNO DIFFICILMENTE SI AFFRONTERANNO I SERI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO QUESTO PAESE (PENSIONI, PACS, ECONOMIA).

PROBABILMENTE IL PRODINO NON FARA' NIENTE MA GESTIRA' L'ENORME MONTAGNA DI DENARO "PRIVATO" CHE LO STATO INCASSERA' E CHE, GRAZIE AL GOVERNO BERLUSCONI CON LA DIMINUZIONE DELLE TASSE O MEGLIO IL MANCATO AUMENTO, HA GIA' INCASSATO NELLA SECONDA PARTE DEL 2006.

TALE GESTIONE SARA' TIPICAMENTE DI SINISTRA. PROVVEDIMENTI A PIOGGIA DI CUI BENEFICERANNO SOLTANTO I SOLITI NOTI.

SALUTI ALLA VERENTUM COMMUNITY


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: DjBigio - Febbraio 04, 2007, 14:26:35
Citazione
PURTROPPO NOI ITALIANI NON ABBIAMO TEMPO DI ATTENDERE 2,3,4 ANNI.
ABBIAMO BISOGNO DI UN GOVERNO CHE GOVERNI.

E PURTROPPO QUESTO GOVERNO NON GOVERNA.
E' TROPPO CONDIZIONATO DALLE CONTRADDIZIONI INTERNE.

SONO SICURO CHE, COMUNQUE, PRIMA DI 2 ANNI 6 MESI E 1 GIORNO, DALLA DATA DELLE ULTIME CONSULTAZIONI, NON SI VADA A VOTARE A CHE SE DOVESSE CADERE IL PRODINO.

SAPETE PERCHE'???

PERCHE' DOPO 2 ANNI 6 MESI E 1 GIORNO I NOSTRI CARI PARLAMENTARI MATURANO LA LORO PENSIONE DA ONOREVOLE. OVVIAMENTE UNA PENSIONE MOLTO ONOREVOLE.

QUESTO E' QUELLO CHE E' SUCCESSO NEL 1996. VE LO RICORDATE. PRIMA PRODI POI D'ALEMA (IL QUALE HA FATTO HA PROMOSSO L'UNICA GUERRA DAL '45 AD OGGI).


QUESTA E' LA DURA REALTA' DELLA POLITICA ITALIANA.

CREDO INOLTRE CHE QUEST'ANNO DIFFICILMENTE SI AFFRONTERANNO I SERI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO QUESTO PAESE (PENSIONI, PACS, ECONOMIA).

PROBABILMENTE IL PRODINO NON FARA' NIENTE MA GESTIRA' L'ENORME MONTAGNA DI DENARO "PRIVATO" CHE LO STATO INCASSERA' E CHE, GRAZIE AL GOVERNO BERLUSCONI CON LA DIMINUZIONE DELLE TASSE O MEGLIO IL MANCATO AUMENTO, HA GIA' INCASSATO NELLA SECONDA PARTE DEL 2006.

TALE GESTIONE SARA' TIPICAMENTE DI SINISTRA. PROVVEDIMENTI A PIOGGIA DI CUI BENEFICERANNO SOLTANTO I SOLITI NOTI.

Signore ti ringrazio che esiste al mondo qualcuno che la pensa come me!!! :smt023 :smt041


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: ciocchetto - Febbraio 04, 2007, 15:09:35
A tutta la comunità,

che ne pensate dell'operato di questo governo in questi primi mesi?

Attendo Vostre opinioni in merito

Ci sono cose che mi piacciono, altre meno, altre per niente.
Le cose che mi piacciono riguardano soprattutto le liberalizzazioni, anche se sono state troppo timide, per i miei gusti: secondo me andrebbero aboliti tutti gli ordini professionali e i vincoli che limitano la libera concorrenza in troppi campi, a mio avviso sono questi i veri lacci per l'economia italiana: purtroppo, come ogni riforma che va a toccare consuetudini che risalgono a decine di anni (se non secoli), le categorie colpite si incazzano, dimenticandosi purtroppo di aver goduto, per tutto questo tempo, di privilegi che altre categorie non hanno avuto.
Le cose che mi piacciono un po' meno, sono la politica economica e sociale, anche se purtroppo i sacrifici sono inevitabili, visto lo stato delle casse lasciatoci dal governo Berlusconi, e lo stato dei servizi essenziali dopo l'amministrazione precedente (vedi sanità gestita da Storace).
Cose che invece non mi piacciono per niente sono le questioni legate ai PACS, che oltre che a me personalmente sgradite non possono essere considerate in alcun modo prioritarie, e la politica estera: i militari all'estero personalmente li farei rientrare tutti e subito, come non li avrei fatti mai partire.

P.S. Per Tarkus: usare il maiuscolo nei forum equivale ad urlare.


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: avantasia - Febbraio 04, 2007, 15:26:25

Signore ti ringrazio che esiste al mondo qualcuno che la pensa come me!!! :smt023 :smt041



Non esiste qualcuno, parlando di politica ce ne sono molti che la pensano come te,
ma esiste anche chi la pensa diversamente :smt006



Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: Marat - Febbraio 05, 2007, 13:32:41
Trionfa il solito qualunquismo di destra, che anzi di questi tempi si è trasformato in populismo. Comprensibile che chi sia al governo si becchi tante critiche, soprattutto dalla famosa metà del paese che non si riconosce in questo governo, ma forse dovremmo anche motivarle e non fermarsi a dire che Prodi è un mortadella rubasoldi comunista. Tarkus, tu stai cercando di far passare un problema generale della politica italiana per un problema della sinistra, è da sessant'anni che in italia i politici, di tutti gli schieramenti, pensano prima di tutto ai loro privilegi. Servirebbe un totale cambiamento del sistema politico italiano.
Dove ha sbagliato questo governo?
Nelle liberalizzazioni? Hanno finalmento dato una spinta di competitività al nostro paese, Bersani ha avuto il coraggio di toccare le categorie privilegiate. E questi provvedimenti non dovrebbe prenderli un governo di centro-sinistra, anzi il governo Berlusconi, che si proclama così liberale, si è rivelato piuttosto protezionista.
In politica estera? Giustissimo il ritiro delle truppe dall'Irak, sarebbe giusto anche il ritiro dall'Afghanistan, ma non dovete essere voi a lamentarvi dato che il rifinanziamento è sostenuto pure dalla vostra parte. Caso analogo è il Libano, serve solo a buttare una marea di soldi, ma almeno non ci siamo andati per seguire le mire espansionistiche di un pazzoide americano, o meglio, di un ben lucido piano di sfruttamento economico.
Nella politica finanziaria? È innegabile che questa finanziaria sia più rigida, ma era necessaria perché la situazione economica italiana è alquanto ridotta male, ovviamente non solo a causa del governo Berlusconi, ma lui ci ha messo la sua buona parte. La crescita italiana è quasi ferma ed è la più bassa d’Europa, il debito pubblico è tra i più alti al mondo, e inoltre bisogna necessariamente migliorare il rapporto deficit-pil, dato che c’è una procedura nei confronti dell’Italia da parte dell’UE.
Nella politica sociale? Bisogna necessariamente ammodernare un paese che a livello di politiche sociale è in dietro di secoli rispetto agli altri paesi d’Europa. Adesso il problema più ricorrente è quello dei pacs. Un provvedimento del genere, anche se sembra che si arriverà a qualcosa di molto epurato, è necessario dato che il riconoscimento alle coppie di fatto manca solo in Italia, insieme a Grecia e Irlanda, non a caso paesi o ultracattolici o ultraconservatori. Poi qui c’è la profonda incoerenza dei politici italiani, dato che molti provvedimenti che dovrebbero rientrare nei pacs sono già validi esclusivamente per i parlamentari, vedi la reversibilità della pensione e l’assinstenza sanitaria.
In conclusione posso dirmi solo moderatamente soddisfatto del governo Prodi, naturalmente il problema di fondo resta la grande quantità di componenti eterogenee all’interno della coalizione, ma almeno sembra che qualcosa stia cambiando, che stia portando una ventata di innovazione al paese.


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: TARKUS - Febbraio 05, 2007, 18:21:05


P.S. Per Tarkus: usare il maiuscolo nei forum equivale ad urlare.


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: TARKUS - Febbraio 05, 2007, 18:36:21
scusa ciocchetto,

da oggi scriverò in minuscolo.

TUTTAVIA DEVO DIRTI CHE IL LOW PROFILE SPESSO NON MI PIACE.

per la politica estera il ragionamento è un pò più complesso e vedrò di postare quanto prima per esprimere la mia opinione.

sui pacs sono quasi totalmente d'accordo con te.

a bientot


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: skyer - Febbraio 05, 2007, 21:20:11
Le cose che mi piacciono riguardano soprattutto le liberalizzazioni, anche se sono state troppo timide, per i miei gusti: secondo me andrebbero aboliti tutti gli ordini professionali e i vincoli che limitano la libera concorrenza in troppi campi, a mio avviso sono questi i veri lacci per l'economia italiana: purtroppo, come ogni riforma che va a toccare consuetudini che risalgono a decine di anni (se non secoli), le categorie colpite si incazzano, dimenticandosi purtroppo di aver goduto, per tutto questo tempo, di privilegi che altre categorie non hanno avuto.

Io sarei un po' cauto nel parlare di liberalizzazioni a scena aperta.Non faccio parte del mondo del lavoro da moltissimi anni (circa 5), ma mi sono reso conto che molti individui svolgono mansioni che non competono loro...a discapito dei poveri avventurieri che gli capitano fra le grinfie e con tutte le conseguenze  in termini di danni causati che la cosa comporta.
Sono d'accordo sulla libera concorrenza...ma regolata...nel senso di dare a tutti le stesse possibilità....non sono d'accordo sull'abolizione degli albi o degli ordini professionali...è lì che risiedono coloro che posseggono determinati requisiti...certificati e comprovati.

Trionfa il solito qualunquismo di destra, che anzi di questi tempi si è trasformato in populismo.

Solamente le tue parole dimostrano quale sia il vero qualunquismo...

Nella politica finanziaria? È innegabile che questa finanziaria sia più rigida, ma era necessaria perché la situazione economica italiana è alquanto ridotta male, ovviamente non solo a causa del governo Berlusconi, ma lui ci ha messo la sua buona parte. La crescita italiana è quasi ferma ed è la più bassa d’Europa, il debito pubblico è tra i più alti al mondo, e inoltre bisogna necessariamente migliorare il rapporto deficit-pil, dato che c’è una procedura nei confronti dell’Italia da parte dell’UE.

Ma sai quel che dici???...la famosa manovra finanziaria è stata di circa il doppio rispetto a ciò che sarebbe servito per raggiungere gli obiettivi che hai citato...e questo non a mio parere...ma stando a quanto affermato dall'UE!!!
E la cosa piu' bella...sventolare come movente la bandiera (questo si che è tipico della sinistra!!!) di "rubare ai richhi per dare ai poveri"...al solo fine di accaparrarsi il favore della maggioranza della popolazione!!!

Purtroppo stavolta la cosa non è riuscita...se si andasse a votare oggi...il centro sinistra avrebbe perso quasi il 7/8% dell'elettora che lo ha mandato al Governo!!!!


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: TARKUS - Febbraio 05, 2007, 22:17:03
intanto caro Dj Bigio ci sono molti che la pensano come te, almeno al 9 aprile erano circa la metà degli italiani, attualmente forse diversi punti percentuali sopra la metà.
il problema che quelli che la pensano come te forse hanno vergogna di esporsi per dire, appunto, come la pensano.

a ciocchetto dico: un paese per dirsi tale deve avere una politica estera che sia degna di questo aggettivo. un paese che vuole svolgere un ruolo in ambito internazionale deve cercare di imporre la propria diplomazia che si può esplicare anche con partecipazioni ad azioni militari. non scordiamoci che l'unica guerra, vera guerra, che è stata fatta dall'italia dopo la seconda guerra mondiale è promossa da un governo di sinistra (d'alema) e penso che sia stata giusta, anche se d'alema ha dovuto concedere ciò per andare al governo (ricordiamoci di come cossiga era intervenuto in merito).

in iraq il motivo è molto semplice: difendere interessi economici del nostro paese (vedere giacimenti eni).

d'altra parte rimane difficile rinnegare una politica estera lunga 50 anni, decisa dalle forze politiche democratiche (DC, PRI, PLI, ecc) che la videro lunga da questo punto di vista, considerando sopratutto come sono andate le cose dall'89 in poi.

checchè se ne dica l'italai, con il governo di centro destra, ha rivalutato la propria politica estera internazionale, e ribadisco internazionale, in quanto è inutile appiattirsi solo sulla stasi dell'europa in campo di politica estera. l'italia, semplicemente, si è smarcata dall'europa vista la sua inerzia.

è inutile che proviamo a fermare le guerre. sono connaturate all'uomo e alle sue idee e credo che comunque ci sia differenza tra le varie guerre.

per quanto riguarda le liberalizzazioni: in italia c'è la brutta abitudine ad intervenire a valle del processo ma non a riscrivere le regole fondamentali di alcuni aspetti del mercato. quelle ultime, di liberalizzazioni, forse porteranno minimi benefici ai consumatori e forse qualche elevato beneficio ad alcuni gruppi economici (vedi coop) che si sono organizzati prima dell'emanazione dei due decreti.

una vera politica di liberalizzazioni dovrebbe centrare l'obiettivo di aprire il mercato ad altri operatori concedendole le stesse possibilità.

gli altri tentativi che la sinistra ha fatto negli anni '90 sono stati disastrosi.

ricordiamoci telecom venduta per 11.000 miliardi de 'na vorta alla razza padana con il beneplacito del gorverno d'alema. con quei soldi lo stato per il tramite di enel e wind ha comprato infostrada sempre per 11.000 miliardi sempre de 'na vorta.
con il risultato che lo stato, quindi i cittadini, hanno venduto a privati la rete che era stata pagata da tutti e hanno preso un'azienda (infostrada) con qualche migliaia di dipendenti e qualche migliaia di miliardi di debiti.

questi tipi di liberalizzazioni portano solo a "distonie di efficienza" del mercato.

penso che nessuno all'estero possa credere che "vere" liberalizzazioni possano
essere portate a termine da un governo che ha come costola fondante partiti tipo Rifondazione Comunista, Partito dei comunisti italiani, verdi, ecc.....


sui pacs dico: se due persone, di diverso sesso, hanno necessità di regolare dal punto di vista giuridico il proprio rapporto possono tranquillamente contrarre un contratto che nel codice civile si chiama "matrimonio". la realtà, come vedete, è molto semplice.

a presto


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: TARKUS - Febbraio 05, 2007, 22:36:01
a marat,

come è possibile pensare che i seguenti politici: Prodi, D'alema, Fassino, Rutelli, Bertinotti, Pecoraro Scanio, Cossutta, Diliberto, Pannella, Di Pietro, Mastella possano portare una ventata di aria nuova.

per quanto riguarda il fatto che prodi sia una mortadella rubasoldi, penso che non sia in discussione. subito dopo le elezioni ha creato una due diligence per certificare che il governo berlusconi aveva dilapidato la casse dello stato. appena che tale commissione ha emanato la sua sentenza sono arrivate le notizie che le entrate dello stato erano aumentate di ben 10 punti percentuali e questo trend è durato per tutto l'iter della finanziaria, dalla sua elaborazione in consiglio dei ministri fino alla sua definitiva approvazione alla camera, e nonostante ciò, il sig. prodi e compagnia comunista cantando hanno aumentato indiscriminatamente tutta una serie di tasse ed imposte che sicuramente colpiranno i ceti più deboli o medi (i famosi piccoli imprenditori).

forse, tutto sommato, non c'era bisogno di pressare così tanto gli italiani.

purtroppo, però, finchè alcuni partiti della coalizione (quelli della estrema sinistra e della sinistra) hanno necessità di dimostrare al proprio elettorato che sono in grado di gestire soldi pubblici (per fini esclusivamente elettoralistici) avremo queste politiche.

non dimentichiamoci che se veramente il governo prodi fosse stato un vero governo liberale (ah proposito marat è ora di dire chiaramente che le politiche liberali possono essere condotte anche da partiti di sinistra, dicono niente le parole "socialismo liberale"?) l'onorevole Rossi, famoso liberale di sinistra, non avrebbe sbattuto la porta in faccia ai DS.

Gli interessi in questa coalizione sono diversi e a volte contrapposti e credo che faranno del tutto per trattenere prodi al governo al fine di coltivare il più possibile i loro interessi.
è l'unico prodi che in italia può fare ciò vista la sua antica esperienza democristiana e "dorotea".

saluti a tutta la COMMUNITY VERENTUM (a proposito ciocchetto questo lo posso urlare????)


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: gieffe - Febbraio 06, 2007, 13:28:43
A tutta la comunità,

che ne pensate dell'operato di questo governo in questi primi mesi?

Attendo Vostre opinioni in merito

Personalmente sto perdendo 600 euro all'anno (per maggiori aliquote sullo stipendio) e non sono ricco, né faccio parte di quel 10% di cittadini di cui parlava Prodi, che ha dimostrato così di non avere la giusta conoscenza della realtà italiana (o di barare). Se far pagare più tasse alla classe media dei dipendenti è una cosa buona.... vuol dire che chi può continuare ad evadere in tutto o in parte continuerà a farlo (e la spesa pubblica sarà ripartita ancora una volta tra i dipendenti: anche nel medioevo a pagare le tasse erano sempre gli stessi, sempre meno abbienti e sempre più sudditi). Può darsi che la situazione disastrosa italiana dipenda da chi è venuto prima di lui... ma non è questa la strada da intraprendere per cercare di metterci una pezza. I miei complimenti più vivi al polentone


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: ciocchetto - Febbraio 06, 2007, 16:05:58
Io sarei un po' cauto nel parlare di liberalizzazioni a scena aperta.Non faccio parte del mondo del lavoro da moltissimi anni (circa 5), ma mi sono reso conto che molti individui svolgono mansioni che non competono loro...a discapito dei poveri avventurieri che gli capitano fra le grinfie e con tutte le conseguenze  in termini di danni causati che la cosa comporta.
Sono d'accordo sulla libera concorrenza...ma regolata...nel senso di dare a tutti le stesse possibilità....non sono d'accordo sull'abolizione degli albi o degli ordini professionali...è lì che risiedono coloro che posseggono determinati requisiti...certificati e comprovati.

Sono punti di vista, non siamo obbligati per forza a condividerli: il fatto è che gli ordini professionali, così come sono strutturati oggi in Italia, sono diventati organi di casta, in cui è difficilissimo entrare se a quella casta non si appartiene. Ovviamente non si può generalizzare e non tutti gli ordini professionali sono così, anche se la tendenza al comportamento quasi mafioso della "famiglia" c'è un po' in tutti, ma saprai bene anche tu che diventare notai, in Italia, è praticamente impossibile se non si è figli/nipoti/parenti stretti di notai con studi avviati da anni, e questo nonostante il pubblico concorso necessario per accedere a questa professione (che sono tenuti da notai, ovviamente); questo per fare un esempio. Non mi risulta che la professione notarile sia una questione genetica...

Quanto alla certificazione... beh, sai bene anche tu che quelle certificazioni spesso sono rilasciate all'interno degli ordini professionali stessi, per cui...


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: DjBigio - Febbraio 06, 2007, 17:26:48
Le liberalizzazioni,come diceva skyer,possono essere giuste solo se controllate.....questa manovra tende ad impoverire chi ha già intrapreso un'attività e a non arricchire più del dovuto chi ne aprirà una nuova.....pensa se a valentano aprono 4-5 negozi di estetisti o parrucchieri in 100 metri di strada....secondo voi diventerebbero tutti ricchi?!sapete che succederebbe:la metà di essi come minimo chiuderebbe facendo lavoro in nero a domicilio.....tanto perchè questo governo è contro l'evasione delle tasse.....oppure apriamo un'altro benzinaio a santa croce.....che competitività ci potrebbe essere se lo stato tassa più dell'80% del prezzo della benzina?quanto potrebbe scendere secondo voi?finiremo come in Francia:1 distributore di benzina ogni 100km quadrati di territorio!dove sarebbe il guadagno?......gli ordini,le caste,le liberalizzazioni sono state tutte cavolate tirate in ballo dal governo tanto per favorire coop e grandi distribuzioni a discapito di chi lavora ogni mattina col sacrificio di essere riuscito ad avviare un'attività.
pensiamo ai tassisti che in passato hanno dovuto pagare una licenza di 200 milioni del vecchio conio e oggi basta fare una richiesta e le licenze te le tirano.....quelli credi non avevano fatto un investimento anche sul futuro?oggi la licenza che avevano pagato tutti quei soldi e sacrifici vale zero!Poi preferisco non commentare la liberalizzazione di otc e sop.......
è un governo che appiattisce la società,è un governo contraddittorio forte coi deboli e debole coi forti!speriamo vadano tutti a casa al più presto


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: skyer - Febbraio 06, 2007, 17:49:26
Sono punti di vista, non siamo obbligati per forza a condividerli: il fatto è che gli ordini professionali, così come sono strutturati oggi in Italia, sono diventati organi di casta, in cui è difficilissimo entrare se a quella casta non si appartiene. Ovviamente non si può generalizzare e non tutti gli ordini professionali sono così, anche se la tendenza al comportamento quasi mafioso della "famiglia" c'è un po' in tutti, ma saprai bene anche tu che diventare notai, in Italia, è praticamente impossibile se non si è figli/nipoti/parenti stretti di notai con studi avviati da anni, e questo nonostante il pubblico concorso necessario per accedere a questa professione (che sono tenuti da notai, ovviamente); questo per fare un esempio. Non mi risulta che la professione notarile sia una questione genetica...

Quanto alla certificazione... beh, sai bene anche tu che quelle certificazioni spesso sono rilasciate all'interno degli ordini professionali stessi, per cui...

L'esempio del notariato esula dal concetto di liberalizzazione che vuole attuare il Governo. Il problema degli aspiranti notai, infatti, non è quello di essere certificati idonei a svolgere la professione tramite pubblico concorso come tu ricordavi, bensì quello di poterla esercitare perchè trattasi di professione protetta, nel senso che il numero di notai deve essere parametrato al numero di abitanti nella circoscrizione in cui si vuol svolgere la professione.

Le liberalizzazioni in senso stretto (quali quelle che il nuovo Governo intende porre in essere), invece, tendono a permettere, ad esempio, ad un individuo che non sia iscritto all'albo dei dottori commercialisti di svolgere le stesse identiche mansioni.

Io non sostengo di ostacolare l'iscrizione agli albi (tramite concorsi pubblici o esami di stato)...bensì la possibilità di esercitare quando non si è abilitati a farlo!

Infine, non posso che essere uno dei massimi sostenitori del fatto che l'abilitazione ad una professione avvenga su parere, e mediante certificazione, degli stessi professionisti che la svolgono già da tempo....credo siano gli unici a poter conoscere i veri requisiti necessari per l'esercizio della stessa e per non danneggiare i terzi che vi entreranno in contatto.


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: gieffe - Febbraio 06, 2007, 17:58:36
[

L'esempio del notariato esula dal concetto di liberalizzazione che vuole attuare il Governo. Il problema degli aspiranti notai, infatti, non è quello di essere certificati idonei a svolgere la professione tramite pubblico concorso come tu ricordavi, bensì quello di poterla esercitare perchè trattasi di professione protetta, nel senso che il numero di notai deve essere parametrato al numero di abitanti nella circoscrizione in cui si vuol svolgere la professione.


ma se non coprono nemmeno i posti disponibili e messi a bando... (così c'è qualcuno che a scavalco lavora x due)


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: gieffe - Febbraio 06, 2007, 18:00:38
Le liberalizzazioni,come diceva skyer,possono essere giuste solo se controllate.....questa manovra tende ad impoverire chi ha già intrapreso un'attività e a non arricchire più del dovuto chi ne aprirà una nuova.....pensa se a valentano aprono 4-5 negozi di estetisti o parrucchieri in 100 metri di strada....secondo voi diventerebbero tutti ricchi?!

Più che altro sarebbero scemi. Però, per tornare al discorso tasse, secondo me dovrebbero pagare una cifra fissata da studi di settore seri (se guadagnano di meno vuol dire che non sono abbastanza bravi da stare sul mercato)


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: ciocchetto - Febbraio 06, 2007, 19:24:39
Le liberalizzazioni,come diceva skyer,possono essere giuste solo se controllate.....questa manovra tende ad impoverire chi ha già intrapreso un'attività e a non arricchire più del dovuto chi ne aprirà una nuova.....pensa se a valentano aprono 4-5 negozi di estetisti o parrucchieri in 100 metri di strada....secondo voi diventerebbero tutti ricchi?!sapete che succederebbe:la metà di essi come minimo chiuderebbe facendo lavoro in nero a domicilio.....tanto perchè questo governo è contro l'evasione delle tasse.....oppure apriamo un'altro benzinaio a santa croce.....che competitività ci potrebbe essere se lo stato tassa più dell'80% del prezzo della benzina?quanto potrebbe scendere secondo voi?finiremo come in Francia:1 distributore di benzina ogni 100km quadrati di territorio!dove sarebbe il guadagno?......gli ordini,le caste,le liberalizzazioni sono state tutte cavolate tirate in ballo dal governo tanto per favorire coop e grandi distribuzioni a discapito di chi lavora ogni mattina col sacrificio di essere riuscito ad avviare un'attività.
pensiamo ai tassisti che in passato hanno dovuto pagare una licenza di 200 milioni del vecchio conio e oggi basta fare una richiesta e le licenze te le tirano.....quelli credi non avevano fatto un investimento anche sul futuro?oggi la licenza che avevano pagato tutti quei soldi e sacrifici vale zero!Poi preferisco non commentare la liberalizzazione di otc e sop.......
è un governo che appiattisce la società,è un governo contraddittorio forte coi deboli e debole coi forti!speriamo vadano tutti a casa al più presto

E' evidente che ci debbono essere delle regole, ma quello del proliferare di attività simili sullo stesso territorio è il problema che mi preoccuperebbe di meno: è il mercato stesso che ne regolerebbe la quantità, ed è evidente che non si può parlare ci libero mercato quando poi ci sono vincoli esagerati come le tasse sui prodotti petroliferi, per rimanere nell'esempio da te citato. Insomma di cose da fare ci sono tante, liberalizzazione non significa far fare quello che si vuole, ma mettere in grado di competere chiunque può farlo, non impedirlo a chi non può. Negli USA è così, perché li prendiamo a modello solo quando ci fa comodo?


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: ciocchetto - Febbraio 06, 2007, 19:38:41
L'esempio del notariato esula dal concetto di liberalizzazione che vuole attuare il Governo.

Era solo un esempio, ovviamente.

Il problema degli aspiranti notai, infatti, non è quello di essere certificati idonei a svolgere la professione tramite pubblico concorso come tu ricordavi, bensì quello di poterla esercitare perchè trattasi di professione protetta, nel senso che il numero di notai deve essere parametrato al numero di abitanti nella circoscrizione in cui si vuol svolgere la professione.

Mi risulta che il numero di notai sia inferiore a quello richiesto da questi parametri... Chissà perché non ne entrano altri?

Le liberalizzazioni in senso stretto (quali quelle che il nuovo Governo intende porre in essere), invece, tendono a permettere, ad esempio, ad un individuo che non sia iscritto all'albo dei dottori commercialisti di svolgere le stesse identiche mansioni.

Quello dei commercialisti non lo conosco, ma per quello degli ingegneri so che è lo stesso. Ma uno che ha già sostenuto e superato un esame di laurea e un esame di abilitazione alla professione, perché dovrebbe essere iscritto ad un albo? Non è stato già abbondantemente valutato?

Io non sostengo di ostacolare l'iscrizione agli albi (tramite concorsi pubblici o esami di stato)...bensì la possibilità di esercitare quando non si è abilitati a farlo!

Ma questo è ovvio, e l'esame di stato dovrebbe essere sufficiente per questo.

Infine, non posso che essere uno dei massimi sostenitori del fatto che l'abilitazione ad una professione avvenga su parere, e mediante certificazione, degli stessi professionisti che la svolgono già da tempo....credo siano gli unici a poter conoscere i veri requisiti necessari per l'esercizio della stessa e per non danneggiare i terzi che vi entreranno in contatto.

Mettiamo il caso allora di stare in una provincia dove l'albo di una categoria qualsiasi sia costituito da un gruppo di professionisti che ha deciso di fare cartello contro ogni nuovo professionista dello stesso settore: in pratica vogliono continuare a spartirsi la torta dei potenziali clienti tra loro, e impediscono di fatto l'ingresso di nuovi concorrenti (visto che sta a loro decidere chi come e quando può avviare la stessa loro professione).  Fatti un esame di coscienza e dimmi sinceramente se saresti preoccupato o no, se tu fossi uno che deve inziare a lavorare: se va bene dovrai sottostare a qualche compromesso, come anni di praticantato a stipendio zero, forse anche mazzette. Questi rischi, nel libero mercato, non devono esistere (e purtroppo esistono).
Per eventuali danni, ci dovrebbe essere la responsabilità civile e penale di chi opera in certi settori.


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: skyer - Febbraio 06, 2007, 19:45:07
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L'esempio del notariato esula dal concetto di liberalizzazione che vuole attuare il Governo. Il problema degli aspiranti notai, infatti, non è quello di essere certificati idonei a svolgere la professione tramite pubblico concorso come tu ricordavi, bensì quello di poterla esercitare perchè trattasi di professione protetta, nel senso che il numero di notai deve essere parametrato al numero di abitanti nella circoscrizione in cui si vuol svolgere la professione.


ma se non coprono nemmeno i posti disponibili e messi a bando... (così c'è qualcuno che a scavalco lavora x due)

...se le tue informazioni fossero esatte (io, sinceramente, non ne ho idea), e i posti disponibili e messi a bando non fossero nemmeno completamente ricoperti....perchè si parla di casta chiusa????....ed a cosa servirebbe liberalizzare la professione se poi non si partecipa al bando stesso???

E' evidente che ci debbono essere delle regole, ma quello del proliferare di attività simili sullo stesso territorio è il problema che mi preoccuperebbe di meno: è il mercato stesso che ne regolerebbe la quantità, ed è evidente che non si può parlare ci libero mercato quando poi ci sono vincoli esagerati come le tasse sui prodotti petroliferi, per rimanere nell'esempio da te citato. Insomma di cose da fare ci sono tante, liberalizzazione non significa far fare quello che si vuole, ma mettere in grado di competere chiunque può farlo, non impedirlo a chi non può. Negli USA è così, perché li prendiamo a modello solo quando ci fa comodo?

Ecco....qui mi trovi perfettamente d'accordo...bisogna fare in modo che chi abbia le qualità e percorra le strade previste dalle disposizioni in materia, abbia accesso alle professioni....nessuno escluso!!!

Ma in tal senso....le liberalizzazioni previste dal Governo non c'entrano assolutamente nulla...hanno tutt'altro scopo e tutt'altra finalità....PURTROPPO!!!!!!


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: Marat - Febbraio 06, 2007, 19:49:05
Per Tarkus:
hai perfettamente ragione che il liberismo può essere applicato anche a sinistra, i ds sono in ambito socialdemocratico, ma si rifanno anche al liberalismo in linea anche al pse. Ma la mia voleva essere una provocazione dato che un governo di centro-destra, in cui il più grande partito si rifa apertamente al liberalismo, non ha fatto nulla per le liberalizzazioni.

Per skyer:
Non è l'Europa a dire che la finanziaria poteva essere più ristretta dato che Almunia, commisario europeo all'economia, ha espresso la sua approvazione alla finanziaria dicendo che secondo i loro calcoli attraverso questa finanziaria, che doveva essere necessariamente  rigorosa, può rientrare nei parametri europei e risanare la sua situazione. D'altra parte è vero che l'ocse ha fortemente criticato questa manovra.

Per quanto riguarda i pacs se da una parte è vero che le coppie eterosessuali possono avere dei riconoscimenti attraverso il matrimonio, quelle omosessuali sono fortemente discriminate.


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: skyer - Febbraio 06, 2007, 19:54:52
Mi risulta che il numero di notai sia inferiore a quello richiesto da questi parametri... Chissà perché non ne entrano altri?

Come detto, non sono al corrente delle statistiche in materia...ma non credo sia un problema di liberalizzare la professione....

Quello dei commercialisti non lo conosco, ma per quello degli ingegneri so che è lo stesso. Ma uno che ha già sostenuto e superato un esame di laurea e un esame di abilitazione alla professione, perché dovrebbe essere iscritto ad un albo? Non è stato già abbondantemente valutato?

Ma, infatti, l'iscrizione all'albo non necessita di nessun'altra valutazione o verifica...è l'esame di stato che ti rende idoneo all'iscrizione al'albo, il quale è solo una forma corporativistica che intende agevolare la professione attraverso la formazione costante...l'aggiornamento...la cassa di previdenza...ecc...ecc...

Mettiamo il caso allora di stare in una provincia dove l'albo di una categoria qualsiasi sia costituito da un gruppo di professionisti che ha deciso di fare cartello contro ogni nuovo professionista dello stesso settore: in pratica vogliono continuare a spartirsi la torta dei potenziali clienti tra loro, e impediscono di fatto l'ingresso di nuovi concorrenti (visto che sta a loro decidere chi come e quando può avviare la stessa loro professione).  Fatti un esame di coscienza e dimmi sinceramente se saresti preoccupato o no, se tu fossi uno che deve inziare a lavorare: se va bene dovrai sottostare a qualche compromesso, come anni di praticantato a stipendio zero, forse anche mazzette. Questi rischi, nel libero mercato, non devono esistere (e purtroppo esistono).
Per eventuali danni, ci dovrebbe essere la responsabilità civile e penale di chi opera in certi settori.


L'esame di stato non deve necessariamente esser sostenuto nella provincia in cui hai fatto praticantato o in cui intendi lavorare....se malauguratamente fosse così, basterebbe cambiare sede di esame...anche se concordo con te che sarebbe un espediente abbastanza infimo e disdicevole....



Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: skyer - Febbraio 06, 2007, 20:23:01
Per skyer:
Non è l'Europa a dire che la finanziaria poteva essere più ristretta dato che Almunia, commisario europeo all'economia, ha espresso la sua approvazione alla finanziaria dicendo che secondo i loro calcoli attraverso questa finanziaria, che doveva essere necessariamente  rigorosa, può rientrare nei parametri europei e risanare la sua situazione. D'altra parte è vero che l'ocse ha fortemente criticato questa manovra.

Per rientrare nei parametri europei bastava una manovra ridotta alla metà...è stato dimostrato da tutti coloro che si sono apprestati a fare due calcoli....italiani ed europei....destroidi e sinistroidi....

Per quanto riguarda i pacs se da una parte è vero che le coppie eterosessuali possono avere dei riconoscimenti attraverso il matrimonio, quelle omosessuali sono fortemente discriminate.

A livello civilistico e di agevolazioni mi sembra anche normale che siano "discriminate" rispetto alle coppie naturali...anche perchè non si tratta di discriminazione....bensì di assenza di agevolazioni e diritti che per legge spettano a determinate categorie...

Sarebbe come dire che un comune automibilista è discriminato rispetto ad un disabile perchè non gli viene concesso il diritto al parcheggio riservato....


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: DjBigio - Febbraio 07, 2007, 14:40:19
Citazione
Negli USA è così, perché li prendiamo a modello solo quando ci fa comodo?
Negli USA caro Ciocchetto non ci sono le Coop che vendono di tutto sul mercato non pagandoci le tasse o comunque pagandole in modo molto più agevolato rispetto ad un'attività privata.....finchè ci sono "figli e figliastri" in Italia qualsiasi tipo di liberalizzazione non farà altro che favorire la grande distribuzione,dato che non tutti sono trattati allo stesso modo dallo stato in materia ti tasse.....se non si fa una equa liberalizzazione le grandi distribuzioni avranno il monopolio su tutto costringendo a chiudere qualsiasi attività privata......poi voglio vedere quanto sarai contento ad andare tutte le mattine a comprare il pane all'ipercoop.
E poi chi ha mai detto di condividere la politica interna americana?molte cose sono sicuramente lodevoli,altre meno.....


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: ciocchetto - Febbraio 07, 2007, 15:41:37
poi voglio vedere quanto sarai contento ad andare tutte le mattine a comprare il pane all'ipercoop.

Veramente lo faccio già, anche se non si chiama solo Ipercoop, ma Maxisidis, LeClerc, Sosty, ecc...
E spendo molto meno che da "La Boutique del Pane", come si chiama un negozio che sta vicino casa mia, che vende prodotti da forno a prezzi da gioielleria, e che campa soprattutto per i dolci.
Il problema vero non sono le cooperative (che hanno tasse agevolate sì, ma anche per statuto vincoli sugli investimenti degli utili), ma il fatto che in Italia si vuole avere la garanzia che un'impresa vada a gonfie vele, nessuno vuole mettere in conto che chi fa meglio vince; allora meglio bloccare la concorrenza e strozzare i clienti con cartelli e prezzi maggiori del dovuto. Questo vale in tutti i campi, dalla telefonia (ti pare che avere quattro operatori di telefonia mobile e un infinito numero di telefonia fissa abbia sortito l'effetto di abbassare le teriffe telefoniche? A me che ci lavoro pare proprio di no...), all'editoria, ai semplici negozi di paese...

E poi chi ha mai detto di condividere la politica interna americana?molte cose sono sicuramente lodevoli,altre meno.....

Appunti, siamo americanisti quando ci fa comodo...  :smt003


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: TARKUS - Febbraio 07, 2007, 16:53:54
si parla tanto di liberalizzazioni.
in realtà, in molti settori, la semplice delegificazione e semplificazione delle procedure produrrebbe effetti positivi nei costi generali di qualsiasi impresa.

La semplificazione fiscale, è per questo che non sarà mai attuata, comporterebbe la perdita di più della metà degli studi da commercialisti (soprattutto quelli improvvisati e statali con ildoppio lavoro).

così vale per molti settori.

Ricordiamoci che in Italia abbiamo circa 120.000 leggi, in Francia, paese fortemente centralista, mi sembra solo 40.000.

E' li la chiave del problema.
purtroppo però avendo molti parlamentari commercialisti, tributaristi ed avvocati tutto questo non avverrà.


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: gieffe - Febbraio 07, 2007, 18:21:18


...se le tue informazioni fossero esatte (io, sinceramente, non ne ho idea), e i posti disponibili e messi a bando non fossero nemmeno completamente ricoperti....perchè si parla di casta chiusa????....ed a cosa servirebbe liberalizzare la professione se poi non si partecipa al bando stesso???


Chiusa perché di fatto molto difficile entrarvi... se poi sia giusto o no non saprei: ci ho provato una volta sola e senza troppa convinzione (non mi parvero nemmeno impossibili le prove però non ho voluto ripetere l'esperienza: è un ambiente che non mi appartiene). Posso solo dirti che non ricoprono i posti banditi, ma di partecipanti ce ne sono sempre migliaia. E i posti non coperti coi concorsi sono coperti a scavalco da notai vicini di sede. Conosco qualcuno che ce l'ha fatta, alcuni figli di... altri no, come conosco figli di... che non ce l'hanno fatta pur avendo lo studio in casa.


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: DjBigio - Febbraio 07, 2007, 20:59:18
Citazione
in Italia si vuole avere la garanzia che un'impresa vada a gonfie vele, nessuno vuole mettere in conto che chi fa meglio vince
ma come fai a dire chi fa meglio vince quando mettiamo tutto in mano alla grande distribuzione?.....ti pare una concorrenza leale?!....oltretutto non siamo tutti tassati allo stesso modo,perciò con chi vuoi concorrere!!!
Nessuno mi toglie dalla testa che queste sono state tutte manovre utili solo alle coop rosse.......che finaccia che farà il nostro bel paese :smt009


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: cammello - Febbraio 07, 2007, 21:37:21
a bijiotti ma ke fine a fatto il tuo amico bertinotti?si è preso la sua poltrona ed è sparito o no?


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: ghibli - Febbraio 08, 2007, 00:00:50
si parla tanto di liberalizzazioni.
in realtà, in molti settori, la semplice delegificazione e semplificazione delle procedure produrrebbe effetti positivi nei costi generali di qualsiasi impresa.

La semplificazione fiscale, è per questo che non sarà mai attuata, comporterebbe la perdita di più della metà degli studi da commercialisti (soprattutto quelli improvvisati e statali con ildoppio lavoro).

E' li la chiave del problema.
purtroppo però avendo molti parlamentari commercialisti, tributaristi ed avvocati tutto questo non avverrà.

questo è un discorso retrogrado e semplicistico. credo invece che basterebbe un minimo di coscienza sociale in più. E sarebbe solo una questione di correttezza e rispetto del prossimo: Non si può stare anni luce ad interrogarci su cosa voglia dire senso civico e onestà...


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: skyer - Febbraio 08, 2007, 09:00:24
si parla tanto di liberalizzazioni.
in realtà, in molti settori, la semplice delegificazione e semplificazione delle procedure produrrebbe effetti positivi nei costi generali di qualsiasi impresa.

La semplificazione fiscale, è per questo che non sarà mai attuata, comporterebbe la perdita di più della metà degli studi da commercialisti (soprattutto quelli improvvisati e statali con ildoppio lavoro).

così vale per molti settori.

Ricordiamoci che in Italia abbiamo circa 120.000 leggi, in Francia, paese fortemente centralista, mi sembra solo 40.000.

E' li la chiave del problema.
purtroppo però avendo molti parlamentari commercialisti, tributaristi ed avvocati tutto questo non avverrà.

La semplificazione fiscale era stata almeno accennata e abbozata dal precedente governo....dalla riduzione delle aliquote irpef....alla deducibilità della no-tax area...all'abolizione di alcune tasse....

...poi pero' è arrivato il "mortatella" e ha deciso che bisognava ripristinare tutto...anzi....se possibile renere la cosa ancora piu' pesante e difficile di prima...ed ecco che il numero delle aliquote è di nuovo aumentato...la deducibilità della no-tax area è stata eliminata e sostituita con un perverso meccanismo di detraibilità (....che posso assicurarti creerebbe numerosi problemi anche agli addetti al mestiere se non ci fossero i relativi software a fare i calcoli)....e...dulcis in fundo....la reintroduzione di numerose nuove tasse per i contribuenti.....

....ALLA FACCIA DI COLORO CHE VOGLIONO AIUTARE LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE!!!!



Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: gieffe - Febbraio 08, 2007, 11:10:11
a bijiotti ma ke fine a fatto il tuo amico bertinotti?si è preso la sua poltrona ed è sparito o no?


Anch'io ultimamente lo trovo molto adagiato


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: otto - Febbraio 09, 2007, 11:15:48
ma pensate alla salute


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: gieffe - Febbraio 09, 2007, 12:46:47
ma pensate alla salute

Ottimo consiglio... la mortadella sa già di rancido (mi sa che non era fresca)


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: DjBigio - Febbraio 21, 2007, 22:25:44
la mortadella irrancidita è arrivata alla frutta......ragazzi che botta!!!
Finalmente l'Italia si è liberata da una delle peggiori piaghe che hanno governato l'Italia della seconda repubblica.....
e adesso torniamo alle elezioni e pensiamo a far crescere questa Italia che in soli 6 mesi ha rischiato il tracollo!
Per ora godiamoci la caduta di Prodi :smt041 :smt041 :smt038 :smt038 :smt030 :smt030


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: nexus - Febbraio 22, 2007, 10:42:27
secondo me sono tutti uguali. speriamo di non finire nei bassifondi!  :(


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: TARKUS - Febbraio 22, 2007, 18:20:24
COME VOLEVASI DIMOSTRARE SONO EMERSE TUTTE LE CONTRADDIZIONI DELL'ESECUTIVO.

ED ORA SPERIAMO DI NON SORBIRCI UN PRODINO BIS, SAREBBE L'ENNESIMA PRESA PER I FONDELLI!!!!

PENSO CHE COMUNQUE LA SPALLATA VERA E PROPRIA L'HAN DATA ANDREOTTI E COSSIGA.

SARANNO DELLA PRIMA REPUBBLICA MA LA POLITICA LA SANNO FARE.

SALUTI ALLA VERENTUM COMMUNITY.


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: luca_ - Febbraio 24, 2007, 13:39:32
PENSO CHE COMUNQUE LA SPALLATA VERA E PROPRIA L'HAN DATA ANDREOTTI E COSSIGA.

SARANNO DELLA PRIMA REPUBBLICA MA LA POLITICA LA SANNO FARE.

SALUTI ALLA VERENTUM COMMUNITY.

Se saper fare politica significa programmare stragi di Stato, colludere con la Mafia ed incassare tangenti fino a ridurre il paese un ferro vecchio allora sì, sicuramente la politica la sanno fare.


Titolo: Re: Sondaggio sul PRODINO
Post di: gieffe - Febbraio 27, 2007, 12:34:15
la mortadella irrancidita è arrivata alla frutta......ragazzi che botta!!!
Finalmente l'Italia si è liberata da una delle peggiori piaghe che hanno governato l'Italia della seconda repubblica.....


trovi?