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Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. => Dalla Piazza => Topic iniziato da: linpiao - Novembre 27, 2012, 21:58:26



Titolo: rischio sistema nazionale sanità
Post di: linpiao - Novembre 27, 2012, 21:58:26
 :smt010 :smt010 :smt010 :smt010 :smt010 :smt010 :smt010 :smt010

ci stanno togliendo la dignità sul lavoro...............................
ci vorrebbero togliere l'assistenza sanitaria..........................
non vorrebbero piu' erogare le pensione................................
la qualità della vita sta arrivando come l'albania.........................
non si vede piu' ad un passo dal naso.....................................
sti zozzi mettono al sicuro giornalmente tutti i patrimoni che vogliono.......................
poi chi fà le primarie,c'è chi le vorrebbe fare.chi non le vuol fare.............................


MA ANNATE A PIJARVELA NER C@@@O  SENZA LUBRIFICAZIONE.................. :smt067 :smt067 :smt068 :smt068 :smt071 :smt071 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: luigi - Novembre 28, 2012, 10:38:08
"Il sistema sanitario italiano, così com'è, rischia di diventare insostenibile".
65 anni e += 12.301.000
54-64 anni = 8.346.000
(fonte: demo.istat)
Nei prossimi 10 anni un terzo della popolazione italiana sarà esente , ovvero a totale carico del S.S.N., d'altronde il costo delle cure per gli anziani è dato da un fattore moltiplicativo di 3,5, ovvero fatto 1 la spesa sanitaria gli anziani pesano per 3,5 (e il riparto sanitario è fatto tenendo conto dei pesi relativi).
Il Fondo per il SSN è di 108 miliardi, di cui, fra dieci anni a valori costanti, il 70% andrà a cura per gli anziani.
Beh, ditemi voi come curate il 66% della popolazione italiana, neonati compresi che pesano per un altro 2,6, con il 30% di un Fondo così basso.

Per correttezza riporto le reali parole di Monti (e non quelle manipolate da alcuni TG e Giornali):

«Abbiamo la consapevolezza di vivere un momento difficile la crisi ha colpito tutti e ha impartito lezioni a tutti. È importante riflettere sulle lezioni impartite dalla crisi. Il campo medico non è un'eccezione, le proiezioni di crescita economica e quelle di invecchiamento della popolazione mostrano che la sostenibilità dei sistemi sanitari, incluso il nostro servizio sanitario nazionale, di cui andiamo fieri potrebbe non essere garantita se non ci saranno nuove modalità di finanziamento e di di organizzazione dei servizi e delle prestazioni.
La posta in palio è chiaramente altissima l'innovazione medico-scientifica, soprattutto nella fase di industrializzazione, deve partecipare attivamente alla sfida considerando il parametro costo-efficacia un parametro non più residuale"

Come al solito per fare notizia si strumentalizza un po' tutto.

Questa è la nota rettificativa (anche se non rettifica nulla sono i giornali che hanno scritto tutta un'altra cosa):

«Contrariamente a quanto riportato dai media  il Presidente ha voluto attirare l'attenzione sulle sfide cui devono far fronte i sistemi sanitari per contrastare l'impatto della crisi. Ciò vale, peraltro, per tutti i settori della pubblica amministrazione.
Le soluzioni ci sono, e vanno ricercate attraverso una diversa organizzazione più efficiente, più inclusiva e più partecipata dagli operatori del settore. Le garanzie di sostenibilità del servizio sanitario nazionale non vengono meno. Per il futuro è però necessario individuare e rendere operativi modelli innovativi di finanziamento e organizzazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie».
«In sintesi  il Presidente non ha messo in questione il finanziamento pubblico del sistema sanitario nazionale, bensì, riferendosi alla sostenibilità futura, ha posto l'interrogativo sull'opportunità di affiancare al finanziamento a carico della fiscalità generale forme di finanziamento integrativo. Inoltre, egli ha voluto sollecitare la mobilitazione di tutti gli addetti ai lavori, così come degli utenti e dei cittadini, per una modernizzazione e un uso più razionale delle risorse».


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: Lucullo II - Novembre 28, 2012, 11:36:43
Il sistema sanitario non andrà mai in pareggio. Già solo li aggiornamenti tecnologici richiedono un incremento costante dei costi. È uno di quei settori che va finanziato con i risparmi effettuati su altri settori. Certo che se continuano a comprare aerei militari e mandare in missione di pace il nostro esercito, a diventare insostenibile è la politica governativa. Devono gare una scelta chiara: preferiscono l'esercito o il sistema sanitario? Lo dicano chiaramente


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: linpiao - Novembre 28, 2012, 12:41:12
 :smt010 :smt010 :smt010 :smt010    allora il mio post non ti ha storto neanche un capello,quell'essere spregevole di bbbbbbb diceva e dice che sono gli altri che non capivano le sue parole, monti non ha rettificato il maldetto forse lo sapeva che c'eri tu a difenderlo......questo e come la sciagura del vajont   io c'ero........
 :smt010 :smt010 :smt010 :smt010 :smt010


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: Conan - Novembre 28, 2012, 13:56:26
Non ho capito bene perché si è fatto di tutto per salvare le banche (associazioni a delinquere libere di fare ciò che vogliono)e invece per il sistema sanitario servono "nuove forme di finanziamento"..privato o dalle nostre tasche credo che in tutti e due i casi ce la prendiamo nel cosiddetto per l'ennesima volta! Però in compenso abbiamo nuovi caccia bombardieri da 90mln di € l'uno..spero vivamente che un giorno un missile di questi caccia vada per caso a finire a Montecitorio con tutti dentro.


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: linpiao - Novembre 28, 2012, 14:27:37
 :smt021 :smt021 quoto al 1000x1000 per il missile............gli f 35 fateli di sughero cosi si risparmia di piu'. che bruciassero tutti i progetti del ponte di messina.....invito luigi a illustrare i costi di gestione del progetto,....poi se sto ponte serve fatelo con le liane come nella giungla................... :smt010 :smt010 :smt010


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: luigi - Novembre 28, 2012, 15:08:55
:smt010 :smt010 :smt010 :smt010    allora il mio post non ti ha storto neanche un capello,quell'essere spregevole di bbbbbbb diceva e dice che sono gli altri che non capivano le sue parole, monti non ha rettificato il maldetto forse lo sapeva che c'eri tu a difenderlo......questo e come la sciagura del vajont   io c'ero........
 :smt010 :smt010 :smt010 :smt010 :smt010
Non mi storto nemmeno un capello perchè Monti ha semplicemente commentato uno studio del forum Ambrosetti (http://www.ambrosetti.eu/it/download/ricerche-e-presentazioni/2008/meridiano-sanita.-le-coordinate-della-salute.-final-report-2008/executive-summary/at_download/english).
Se hai studi economici più corretti riportali.
 
Monti non rettificato nulla semplicemente perchè non avevo nulla da correggere nella sua dichiarazione che condivido in pieno:
Citazione
Il campo medico non è un'eccezione, le proiezioni di crescita economica e quelle di invecchiamento della popolazione mostrano che la sostenibilità dei sistemi sanitari, in... potrebbe non essere garantita se non ci saranno nuove modalità di finanziamento e di di organizzazione dei servizi e delle prestazioni.

:smt021 :smt021 quoto al 1000x1000 per il missile............gli f 35 fateli di sughero cosi si risparmia di piu'. che bruciassero tutti i progetti del ponte di messina.....invito luigi a illustrare i costi di gestione del progetto,....poi se sto ponte serve fatelo con le liane come nella giungla................... :smt010 :smt010 :smt010
In merito agli F35 il discorso è lungo.
Non conosco gli accordi internazionali e nemmeno quelli NATO ti posso solo dire che il "Memorandum of Understanding", il documento che sancisce l'accordo tra paesi compartecipanti,  è stato firmato dall'Italia nel 2007 sotto il governo Prodi. Nle documento è scritto che la disdetta è praticamente Impossibile poichè il prezzo delle penali sarebbe maggiore della fattura di acquisto.
approfondita.Non so il motivo per cui ci sono stati questi accordi, il numero, la tipologia degli aerei.
Rettifico in parte i dati :i caccia F35 costano circa 137,1 milioni di dollari ciascuno per un totale di circa 11 mld di euro in totale.
Spesa che può sembrare eccessiva.
Bisogna però capire gli accordi commerciali che ci stanno dietro, quanto capitale movimentano in tutto, ecc ecc.
Allora facciamo come dice Limpiao: da domani niente più F35!
Mandiamo in cassa integrazione tutta Finmeccanica, Alenia Aeronautica, Alenia Aermacchi,Alenia Difesa, Thales Alenia Space, Piaggio Aero, AgustaWestland , Ansaldo Energia, Ansaldo SGS, ecc. ecc.
Quanto ci costa?
Poi naturalmente ci sono tutti i soldi per la ricerca. Cosa ci facciamo? Ovviamente la buttiamo nel cestino tanto non serve.
Poi andiamo a parlare con gli altri Stati della NATO e gli diciamo gli F35 non li facciamo più ma vogliamo esportare i nostri prodotti.
Loro saranno contentissimi di dirci: ma come voi non volete i nostri prodotti ma poi pretendete di vendere i vostri a noi?
Poi naturalmente bisognerà dismettere tutte le zone industriali, se no che facciamo, li lasciamo in quel modo. No dai.
Quanto ci costa tutto questo?



Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: Conan - Novembre 28, 2012, 15:43:26
Allora dato gli aerei sono necessari per fare contente tutte le aziende produttrici (tra le quali Finmeccanica che Dio solo sa gli "impicci" che ha fatto) facciamo morire le povere persone che non potranno permettersi i costi per l'assistenza medica. Un po come succede negli States!


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: luigi - Novembre 28, 2012, 15:56:39
Allora dato gli aerei sono necessari per fare contente tutte le aziende produttrici (tra le quali Finmeccanica che Dio solo sa gli "impicci" che ha fatto) facciamo morire le povere persone che non potranno permettersi i costi per l'assistenza medica. Un po come succede negli States!
Si magari mettiamo il solito gombloddo pluto-giudaico-massonico (http://www.linkiesta.it/blogs/faust-e-governatore/la-sindrome-del-complotto-pluto-giudaico-massonico-ma-sta-noi), una spruzzata di governo dei rettiliani (http://it.wikipedia.org/wiki/Uomo_rettile), un po' di Bildemberg (http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Bilderberg) di contorno e siamo tutti!


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: Conan - Novembre 28, 2012, 16:06:33
Mi spiace ma la tua risposta non c'entra niente con quello che ho scritto. Non è che me lo sto inventando, è realtà, non supposizione su mistici complotti tra società segrete.


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: luigi - Novembre 28, 2012, 16:29:29
Mi spiace ma la tua risposta non c'entra niente con quello che ho scritto. Non è che me lo sto inventando, è realtà, non supposizione su mistici complotti tra società segrete.
Dato che tu dici cose che non c'entrano quanto da me riportato...
1) non ho mai detto di fare più spesa militare e meno spesa sanitaria
2) non ho detto che di utilizzare il sistema americano

(tra l'altro conosco solo in maniera superficiale il Medicare (http://www.medicare.gov/index.html?AspxAutoDetectCookieSupport=1) e il Medicaid (http://www.medicaid.gov/index.html).
Mi pare cmq che si tratta di cose che non corrispondono a quanto da te asserito infatti:
Dal sito Medicaid
Citazione
"The Affordable Care Act  provides Americans with better health security by putting in place comprehensive health insurance reforms that will:
Expand coverage,
Hold insurance companies accountable,
Lower health care costs,
Guarantee more choice, and
Enhance the quality of care for all Americans.
The Affordable Care Act actually refers to two separate pieces of legislation — the Patient Protection and Affordable Care Act (P.L. 111-148) and the Health Care and Education Reconciliation Act of 2010 (P.L. 111-152) — that, together expand Medicaid coverage to millions of low-income Americans and makes numerous improvement")


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: Conan - Novembre 28, 2012, 17:31:24
Mi pare che hai leggermente modificato il tuo precedente post, per renderlo più ironico (con collegamenti anche) ma a me sinceramente non fa ridere. Di quello che succede in America a me non interessa. Inoltre, dato che tu sai un po tutto di tutto a quanto pare, dovresti sapere che più del 70% della copertura proviene da assicurazioni private. Credi che in Italia, in questo momento, si possa sopportare un'ulteriore prelievo da chi già ha una pressione fiscale alle stelle? Io ti auguro che il tuo lavoro ti faccia guadagnare abbastanza da non avere problemi.
Alla tua ironia rispondo con Crozza..dal minuto 1:00 al minuto 2:00.
http://www.youtube.com/watch?v=woe4mHhPWTs


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: Lucullo II - Novembre 28, 2012, 19:52:30
e ci vogliamo fidare delle assicurazioni nostrane?


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: luigi - Novembre 28, 2012, 20:55:23
Caro Conan mi sembra che il sistema sanitario degli USA lo hai tirato fuori tu. Io ho solo detto che lo conosco solo parzialmente.
Poi inserisci l'argomento delle assicurazioni private. Dato che sono ignorante mi potresti indicare uno studio accademico che dimostri che le assicurazione pubbliche siano migliori di quelle private?


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: Lucullo II - Novembre 29, 2012, 08:54:21
Pubbliche non esistono. Le assicurazioni private vendono una serie di prodotti tra cui la polizza salute che ha un costo crescente con l'aumento dell'età, che non copre patologie già esistenti al momento della stipula, che consente alla compagnia unilateralmente di scaricare il paziente assicurato alla prima patologia, che chiamano 'sinistro'. È questo che vogliamo per la nostra salute?


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: otello - Novembre 29, 2012, 10:58:12
Epoi ci sono ancora almeno 2 mln di stronzi che danno la loro prefenza a Bersani.
Bene cosi,spero proprio che nel pdl si candidi il Berlusca e che davvero Bersani vinca le primarie. Sai che bella sfidaaaaa.
Che palle in questo paese non cambierà mai nulla.
E' proprio vero ogni paese ha la classe dirigente che merita. Noi ci meritamio questo punto e basta ormai sono proprio rassegnato. Credo proprio che prima che metterò piede alle "scuole elementari" passeranno 50 anni. Fino a quando non sarò sicuro che sti co...oni  saranno morti tutti..
Non ne posso piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: luigi - Novembre 29, 2012, 11:03:20
Pubbliche non esistono. Le assicurazioni private vendono una serie di prodotti tra cui la polizza salute che ha un costo crescente con l'aumento dell'età, che non copre patologie già esistenti al momento della stipula, che consente alla compagnia unilateralmente di scaricare il paziente assicurato alla prima patologia, che chiamano 'sinistro'. È questo che vogliamo per la nostra salute?
Tendi sempre a mettere troppa carne al fuoco e a confondere il discorso.
In tre righe hai parlato di:
1) pubblico vs privato
2) statalismo vs liberismo
3) sistema assicurativo nel comparto salute
4) Sistema americano vs sistema italiano.
Se fai così la gente non capisce ed è anche molto difficile ribattere non per mancanza di argomenti ma perchè la risposta diventerebbe lunga e le persone dei forum non amano disquisizioni che siano più lunghe di 8/10 righe.
Chiedo venia ai lettori quindi per la lunghezza ma non è colpa mia, cerco di essere breve.

Mi sembra di parlare italiano.
1) e 2) ci vorrebbe un manuale. Già abbiamo Keynes contro Hayek, Von Mises contro Minsky, Rothbard contro Sraffa, Schumpeter vs Friedman, Kalecki Vs Graziani Vs Huerta de Soto ecc. non penso che tu sia all'altezza di questi persone (ed io non sarei capace nemmeno di aprire bocca davanti a questi mostri sacri). Ti invito a leggerti quanto scritto da questi economisti.

3) non conosco nello specifico il mercato assicurativo nella salute pubblica ma di certo sarà azzoppato e scarsamente concorrenziale.

4) Dove ho scritto che il sistema americano è migliore di quello Italiano?

Sul concetto che le assicurazioni sono inefficiente non dipende certo dal fatto che siano private (anzi) ma che poco trasparenti e scarsamente concorrenziali (basta vedere la recente fusione Unipol- FonSai (Fondiaria, Sai, Milano assicurazioni, ecc ma dove è l'antitrust???)).
Non mi sembra che il libero mercato in Italia sotto questo punto di vista sia particolarmente sviluppato ( e non lo ho detto io, ma un "ultra liberista" come Bersani!)
L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha premiato la qualità del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) italiano mettendola al secondo posto a livello mondiale (dopo la Francia).

Infine.

Ho ribadito che le risorse messe a disposizione per il SSN, secondo dati OECD, sono basse rispetto agli altri paesi.
Il problema, secondo il mio punto di vista è la politicizzazione e il clientelismo. Questi due aspetti devono essere eliminati con riforme incisive.

In base allo studio del Forum Ambrosetti appare chiaro che:
1) la piramide demografica dell'età si andrà a modificare comportando un maggior numero di persone che non lavorano che andranno a gravare su un minor numero di lavoratori
2) la congiuntura economica non è delle migliori (anche se l'FMI e L'OECD un piccolo spiraglio di luce lo vedono)
3) il sistema attuale (di cui ribadisco la qualità) non può essere sostenuto nel lungo periodo.

Quindi per fare in modo che tutti, in maggior modo gli indigenti e le persone a basso reddito, possano usufruire di un SSN come quello attuale (se non migliore) bisogna rivederlo, renderlo adeguato, diminuire ancora di più le inefficienze ecc.
Tra rivedere e cancellare mi sembra che ci sia un abisso.
Ti lascio con un bellissima frase Kettering "Tutti dovremmo preoccuparci del futuro, perché la dobbiamo passare il resto della nostra vita"



Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: linpiao - Novembre 29, 2012, 11:17:00
 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021   sarebbe un dramma sul dramma riversare alle assicurazioni private l'assistenza sanitaria nazionale,questi su r.c.a   dopo un sinistro ti cacciano come assicurato indesiderato........immaginate su una patologia importante.....a mezza strada ti lasciano......qui ci vuole il :smt021 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: luigi - Novembre 29, 2012, 11:31:35
:smt021 :smt021 :smt021 :smt021   sarebbe un dramma sul dramma riversare alle assicurazioni private l'assistenza sanitaria nazionale,questi su r.c.a   dopo un sinistro ti cacciano come assicurato indesiderato........immaginate su una patologia importante.....a mezza strada ti lasciano......qui ci vuole il :smt021 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021
Non è l'assicurazione cattiva (scusa ma fa i cavoli suoi) ma lo stato che non legifera in tale senso.
Se l'ISVAP obbliga queste aziende a rispettare i contratti non mi pare che ci siano problemi.


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: luigi - Novembre 29, 2012, 12:36:19
“In questo senso non è escluso che si arrivi a chiedere un contributo responsabile a chi può pagare, in rapporto al reddito. E che si possa pensare che certe categorie di lavoratori possano fare un’assicurazione privata finalizzata a garantirsi specialistica e diagnostica. Servizi che ormai si trovano nel privato allo stesso prezzo del pubblico con i suoi ticket. I tempi cambiano, e in un quadro di crisi come quello attuale tutto gratis non può più essere”.
Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana, Il Tirreno, 1 Ottobre 2012.

“Continueremo a razionalizzare le spese ma bisogna andare oltre e con i sindacati già ne discutiamo: vanno create assicurazioni mutualistiche per diagnostica e specialistica, ormai la rete del privato sociale offre prestazioni a prezzi concorrenziali con il servizio sanitario nazionale per chi non è esentato dal ticket. Mentre ospedali e medicina del territorio devono rimanere pubblici, questo è un principio irrinunciabile”.
Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana, La Repubblica, 24 Novembre 2012.

“Paolo Cattabiani, presidente di Legacoop Emilia Romagna, ha anticipato all’Unità e al Corriere della Sera che le cooperative stanno studiando un piano per entrare nel settore sanitario. Cattabiani parla di “secondo welfare”, soluzioni capaci di surrogare l’intervento pubblico vista la crisi dello Stato sociale. La mutua offrirebbe una serie di prodotti sanitari specialistici.”
Coop e Unipol si muovono sul mercato. Sanità e assicurazioni settori strategici, AffariItaliani.it, 7 agosto 2012.


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: Lucullo II - Novembre 29, 2012, 12:59:33
Solo un paio di osservazioni. In Italia il mercato libero non esiste se non sulla carta. Di fatto fanno cartello e costituiscono monopolio di fatto (e lo stato da una parte ritira la mano, ma dalla parte peggiore nonnlascia il potere facendosi guidare dai poteri forti). L'economia che conosciamo ha delle regole codificate che però ora non valgono quasi nulla perché è governata principalmente dal malaffare e dalla connivenza con quella politica del malaffare che ha bisogno dell'economia per alimentarsi. Per questo da una parteil governo di tecnici applica regole che funzionerebbero in un sistema economico corretto; da una parte i provvedimenti corretti non esplicano tutti gli effetti positivi perché il sistema è deviato e influenzazto dal malaffare tanto da far sembrare anche in carriva fede chi applica le regole corrette di un'economia che non esiste più. Il sistema ha funzionato finché lo stato riusciva a coprire i bichi economici. Ora che siamo governati dall'europa e abbiamo rinunciato alla sovranità nazionale il sistema è saltato


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: luigi - Novembre 29, 2012, 14:41:33
Solo un paio di osservazioni. In Italia il mercato libero non esiste se non sulla carta. Di fatto fanno cartello e costituiscono monopolio di fatto (e lo stato da una parte ritira la mano, ma dalla parte peggiore nonnlascia il potere facendosi guidare dai poteri forti).
Dal gombloddo giudaico-pluto-massonico?

Il sistema ha funzionato finché lo stato riusciva a coprire i bichi [buchi NDR] economici. Ora che siamo governati dall'europa e abbiamo rinunciato alla sovranità nazionale il sistema è saltato

Ora abbhiamo rinunciato alla sovranità nazionale mi sembra fuorviante.
Rileggi l'art. art. 117 Costituzione 1 comma:
La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.

“In questo senso non è escluso che si arrivi a chiedere un contributo responsabile a chi può pagare, in rapporto al reddito. E che si possa pensare che certe categorie di lavoratori possano fare un’assicurazione privata finalizzata a garantirsi specialistica e diagnostica. Servizi che ormai si trovano nel privato allo stesso prezzo del pubblico con i suoi ticket. I tempi cambiano, e in un quadro di crisi come quello attuale tutto gratis non può più essere”.
Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana, Il Tirreno, 1 Ottobre 2012.

“Continueremo a razionalizzare le spese ma bisogna andare oltre e con i sindacati già ne discutiamo: vanno create assicurazioni mutualistiche per diagnostica e specialistica, ormai la rete del privato sociale offre prestazioni a prezzi concorrenziali con il servizio sanitario nazionale per chi non è esentato dal ticket. Mentre ospedali e medicina del territorio devono rimanere pubblici, questo è un principio irrinunciabile”.
Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana, La Repubblica, 24 Novembre 2012.

“Paolo Cattabiani, presidente di Legacoop Emilia Romagna, ha anticipato all’Unità e al Corriere della Sera che le cooperative stanno studiando un piano per entrare nel settore sanitario. Cattabiani parla di “secondo welfare”, soluzioni capaci di surrogare l’intervento pubblico vista la crisi dello Stato sociale. La mutua offrirebbe una serie di prodotti sanitari specialistici.”
Coop e Unipol si muovono sul mercato. Sanità e assicurazioni settori strategici, AffariItaliani.it, 7 agosto 2012.

Mitico questo pezzo "D'Alema dì una cosa di sinistra, dì una cosa anche non di sinistra, di civiltà, D'Alema dì una cosa, dì qualcosa, reagisci!"
Tratto dal film "Aprile" di Nanni Moretti http://www.youtube.com/watch?v=8T32EyDrMmM
http://www.youtube.com/watch?v=8T32EyDrMmM


Titolo: Re: rischio sistema nazionale sanità
Post di: Lucullo II - Novembre 29, 2012, 20:23:59
La costituzione ormai è andata