Forum Community sul Comune di Valentano (VT)

Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. => Dalla Piazza => Topic iniziato da: Alfeuss - Agosto 28, 2012, 13:17:33



Titolo: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Alfeuss - Agosto 28, 2012, 13:17:33
Mi è arrivata ora a casa un invito  da parte del Comune di Valentano per partecipare ad una riunione questo pomeriggio alle ore 19,00 presso la sala conferenze in piazza della Vittoria per comunicazioni riguardo l'oggetto del topic.

Uscendo da casa mi sono accorto che in zona via delle ville, esattamente in via del fusaro vicino al ristorante la Ciotola è stato istallato un ripetitore altro 30 metri che punta su Valentano. :smt009
Credo che si parlerà di questo, ma dalla lettera non si comprende bene.

Qualcuno ha notizie più dettagliate al riguardo??


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: m7 - Agosto 28, 2012, 14:05:26
Uscendo da casa mi sono accorto che in zona via delle ville, esattamente in via del fusaro vicino al ristorante la Ciotola è stato istallato un ripetitore altro 30 metri che punta su Valentano. :smt009

Ovviamente i vantaggi al proprietario del sito dell'antenna sono noti a tutti, così come la possibilità di avere un operatore "in più" sul territorio, peraltro già ampiamente coperto da antenne di telefonia mobile tra cui quelle site nel territorio comunale in Via della Villa e presso il Monte.

Meno noti e assai più difficili da reperire e quindi da valutare sono gli studi che mettono in correlazione gli effetti sulla salute che il proliferare di antenne di trasmissione ad alta frequenza può avere sul corpo umano. In ogni caso il rischio è maggiore per chi vive nelle abitazioni che si trovano in un raggio di circa 500 metri.

Di sicuro effetto però, l'ennesimo "c@**otto in un occhio" che questa installazione rappresenta da un punto di vista estetico. Per la gioia di tutti, ma soprattutto bambini, adolescenti e donne in età fertile, ecco le foto fatte dalla finestra della camera da letto di un'abitazione sita in Via della Corte.

Ciao,
M/


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Alfeuss - Agosto 28, 2012, 14:30:34
In ogni caso il rischio è maggiore per chi vive nelle abitazioni che si trovano in un raggio di circa 500 metri.

Praticamente tutte le case di via della corte, via della villa almeno fino alla casa del dott. Zappatore e tutta la frazione di Villa Fontane.

Mica male  :smt009

Per Luigi :

Non ho il gis su questa postazione.
Cortesemente puoi fare un layer per vedere l'aree più colpite? (500 mt)
Grazie

732104.00 m E
4717144.00 m N



Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Agosto 28, 2012, 15:16:20
@Alfeuss: usa le coordinate in WGS84 UTM 33 e non 32. Dalle nostre parti si usa questo Sistema di Riferimento (purtroppo non posso andare oltre i 150 dpi per motivi di spazio sul forum)


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Agosto 28, 2012, 15:33:31
Immagine a 300 DPI
http://i46.tinypic.com/2heex68.jpg (http://i46.tinypic.com/2heex68.jpg)
Nel Post precendente: la prima immagine è a 96 DPI mentre la seconda a 200 DPI (maggiori DPI maggiore definizione)


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Agosto 28, 2012, 15:43:56
Sugli effetti sulla salute esistono studi non ufficiali, ma piuttosto credibili in quanto non rispondono agli interessi economici contrari di chi deve fare queste installazioni. Manca anche una normativa che impedisca di lucrare a chi viene poco danneggiato dal concedere la proprietà facendo invece danni a chi sta avanti senza diritto ad essere indennizzato. Le rilevazioni Arpa stranamente sono sempre nei limiti di legge, ma la cosa assurda è che sono obbligati ad avvertire il gestore quando fanno le rilevazioni, dandogli quindi il tempo di abbassare le emissioni. Discordanze sulle misurazioni ci sono anche tra i tecnici arpa e quelli privati... chissà perché. Da studi su cellule in vitro è dimostrato che le onde di cui si tratta riescono a provocare alterazioni cellulari. Insomma ci sono tutte le premesse per il futuro perché si scoprano a distanza dei disastri tipo quelli da amianto, da petrolchimico, ecc. Ma per ora tutto tace e tutti sono contenti se hanno un buon segnale al telefonino e si lamentano se invece "non prende"


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: pippa - Agosto 28, 2012, 16:02:56
Caro Luigi
Proprio tu ae detto a proposito de le polle al piano ed altre anno appoggiato entusiaste:

“Lei vuole semplice stroncare un'attività lecita e per di più autorizzata dagli enti competenti e secondo me per semplice invidia di chi fa impresa.

”Se ritiene che tale attività sia stata autorizzata in contrasto con le normative può fare ricorso al tribunale amministrativo.
La invito a prendere visione degli atti qualora li ritenga lesivi dei suoi interessi presso il competente ufficio tecnico del comune come previsto dalla L. 241/90.”

“in questo paese la sindrome Nimby ha raggiunto un acme mai vista negli anni passati”

lo vede come se fà presto a esse contaggiate da sta sindrome Nimby? :smt037

comunque anche nde sto caso se poteva pure trova nantro posto magara oltre le 500 ml. dalle prime abitazioni........ :smt009


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Agosto 28, 2012, 16:14:25
Caro Luigi
Proprio tu ae detto a proposito de le polle al piano ed altre anno appoggiato entusiaste:

“Lei vuole semplice stroncare un'attività lecita e per di più autorizzata dagli enti competenti e secondo me per semplice invidia di chi fa impresa.

”Se ritiene che tale attività sia stata autorizzata in contrasto con le normative può fare ricorso al tribunale amministrativo.
La invito a prendere visione degli atti qualora li ritenga lesivi dei suoi interessi presso il competente ufficio tecnico del comune come previsto dalla L. 241/90.”

“in questo paese la sindrome Nimby ha raggiunto un acme mai vista negli anni passati”

lo vede come se fà presto a esse contaggiate da sta sindrome Nimby? :smt037

comunque anche nde sto caso se poteva pure trova nantro posto magara oltre le 500 ml. dalle prime abitazioni........ :smt009
Non ho inserito nessun commento a riguardo, mi hanno solo chiesto un favore in merito all'uso del GIS.
Mi sta attribuendo cose che non ho detto e scritto.
Caro Luigi
....
lo vede come se fà presto a esse contaggiate da sta sindrome Nimby? :smt037
...
Non ho detto assolutamente niente di quanto mi hai attribuito.
Smentisci per favore.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Agosto 28, 2012, 16:19:51
Dalle foto sembra che sia stato istallato solo il palo e le strutture portanti, le unità radianti ancora non ci sono, quindi eventuali misure di campo non possono ancora essere prese.
Il pugno in un occhio va a fare il paio con quello immediatamente dietro delle celle fotovoltaiche istallate nel campo immediatamente dopo, lungo la Castrense, altrettanto redditizio (se non di più) per il proprietario del terreno.
Per quanto riguarda la nocività delle onde elettromagnetiche a quelle frequenze e quelle potenze, non c'è niente di scientificamente dimostrato: tenete presente però che l'intensità del campo elettromagnetico di un irradiatore come quello che verrà istallato (o come quelli che sono già istallati qualche centinaio di metri più a monte) vi "spara" addosso molta meno energia di quella che qualsiasi apparecchio radiomobile, wifi o bluetooth emette nel normale funzionamento in standby (non parliamo poi di quella durante la comunicazione effettiva), anche standoci molto vicino. Per un telefono "a pieno campo", per il quale cioé siano presenti tutte le "tacche" dell'antennina, è necessario un campo da 0,1 a 2 V/m, che si ottiene sulle antenne con potenze di 20-30 watt per tutta la sfera di copertura (e quindi un'area molto estesa), mentre per un telefono possono essere necessari 2-3 watt a pochi cm dalla testa.
Insomma c'è una percezione un po' alterata dell'eventuale rischio dovuto ad esposizione ai campi elettromagnetici: il telefono che avete tutti in tasca, qualora si dimostrasse che i campi elettromagnetici fanno male, avrebbe fatto molti più danni di qualsiasi antenna.

Considerazioni del tutto personali da addetto del settore: non vi lamentate troppo delle antenne, allo stato attuale delle abitudini sull'uso dei telefonini nessuno ne potrebbe più fare a meno. Certo, sarebbero da trovare soluzioni meno brutte da vedersi...


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: m7 - Agosto 28, 2012, 16:40:41
tenete presente però che l'intensità del campo elettromagnetico di un irradiatore come quello che verrà istallato (o come quelli che sono già istallati qualche centinaio di metri più a monte) vi "spara" addosso molta meno energia di quella che qualsiasi apparecchio radiomobile, wifi o bluetooth emette [...]
Tutto giusto e sacrosanto, le irradiazioni delle varie antenne si sommano e chi come me si trova in mezzo, ne prende "almeno il doppio" (cit. da un vecchio film di Bud & Terence). Un'altra considerazione è che ai bambini in età prescolare non si da' (ancora) un telefono cellulare e credo che potendo scegliere non li faresti dormire ad un centinaio di metri da una BTS!

Considerazioni del tutto personali da addetto del settore: non vi lamentate troppo delle antenne
Prendersi cura dell'ambiente dove si vive non è lamentarsi, ritengo sia giusto e doveroso domandarsi con lo spirito del buon padre di famiglia se vi sia bisogno dell'ennesima installazione di questo tipo, in particolare se posizionata abbastanza vicina a numerose abitazioni. Il tutto in una zona dove la copertura è già assicurata da diversi gestori.

Ciao,
M/


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: paesano - Agosto 28, 2012, 16:48:58
dopo il cubo sui cesi il" MIRINO SUL LAGO". l'immagine di valentano di terrazza tra lago e mare ha subito un altro duro colpo alla sua bellezza paesaggistica vedete che impatto ha sul paesaggio questa antenna vista da san martino alle 7 di sera. Questo è il panorama che regaleremo ai nostri figli, nipoti e visitatori.si accettano commenti anche di disgusto.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Agosto 28, 2012, 16:53:00
Tutto giusto e sacrosanto, le irradiazioni delle varie antenne si sommano e chi come me si trova in mezzo, ne prende "almeno il doppio" (cit. da un vecchio film di Bud & Terence). Un'altra considerazione è che ai bambini in età prescolare non si da' (ancora) un telefono cellulare e credo che potendo scegliere non li faresti dormire ad un centinaio di metri da una BTS!

Vero, pensa anche a chi come me non può scegliere dove lavorare e quelle antenne ce le ha sempre sulla testa...  :smt003
Sul fatto che ai bambini in età prescolare non si diano i cellulari temo che sia necessario aggiornarsi un po': se non glieli dai, se li prendono da soli...


Citazione
Prendersi cura dell'ambiente dove si vive non è lamentarsi, ritengo sia giusto e doveroso domandarsi con lo spirito del buon padre di famiglia se vi sia bisogno dell'ennesima installazione di questo tipo, in particolare se posizionata abbastanza vicina a numerose abitazioni. Il tutto in una zona dove la copertura è già assicurata da diversi gestori.

Ne mancava uno, ora ci sarà anche quello. Questo è quello che capita in un mondo dove la concorrenza non ha praticamente regole: in un mondo più sensato la rete, sotto ogni sua forma (fissa o radiomobile), sarebbe in mano ad una azienda a forte partecipazione statale e i servizi di connettività potrebbero essere offerti agli operatori utilizzando solo le infrastrutture strettamente necessarie: nel caso specifico, per Valentano, si tradurrebbe in una o due antenne ben posizionate, invece delle 5 che nel raggio di 5-6 km coprono il nostro territorio (ricordo che c'è anche il traliccio di Monte Altieri, un altro palo dall'altro lato della valle dell'Ara e un ponte verso Latera, oltre quello che stanno istallando e al traliccio della Stradina). Se H3G ha deciso di spendere soldi e portare una sua antenna a Valentano, evidentemente ha fatto le opportune valutazioni costi/benefici, le stesse valutazioni che portano gli altri operatori di telefonia fissa a sfruttare i vantaggi offerti dalle regole Antitrust per non investire analogamente sugli apparati di rete fissa (tanto c'è Infratel/Telecom che ci pensa...)


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: werty - Agosto 28, 2012, 17:07:20
C'è chi lo vede come mirino sul lago io lo vedo come mirone su Valentano  :smt010 :smt010 :smt010 bello veramente bello
Lo vedo bene anche come albero della cuccagna per la prossima Festa alle Fontane bello veramente bello :smt009 :smt009 :smt009


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: pippa - Agosto 28, 2012, 17:35:58
Caro Luigi
Proprio tu ae detto a proposito de le polle al piano ed altre anno appoggiato entusiaste:

“Lei vuole semplice stroncare un'attività lecita e per di più autorizzata dagli enti competenti e secondo me per semplice invidia di chi fa impresa.

”Se ritiene che tale attività sia stata autorizzata in contrasto con le normative può fare ricorso al tribunale amministrativo.
La invito a prendere visione degli atti qualora li ritenga lesivi dei suoi interessi presso il competente ufficio tecnico del comune come previsto dalla L. 241/90.”

“in questo paese la sindrome Nimby ha raggiunto un acme mai vista negli anni passati”

lo vede come se fà presto a esse contaggiate da sta sindrome Nimby? :smt037

comunque anche nde sto caso se poteva pure trova nantro posto magara oltre le 500 ml. dalle prime abitazioni........ :smt009
Non ho inserito nessun commento a riguardo, mi hanno solo chiesto un favore in merito all'uso del GIS.
Mi sta attribuendo cose che non ho detto e scritto.
Caro Luigi
....
lo vede come se fà presto a esse contaggiate da sta sindrome Nimby? :smt037
...

Non ho detto assolutamente niente di quanto mi hai attribuito.
Smentisci per favore.



Chiedo venia è vero non hai fatto commenti avevo letto superficialmente:smt119


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Leonardo - Agosto 28, 2012, 19:41:33
 :smt026 Che c..o (fortuna)!!!
Sono SALVO per un pelo!! hihihi......Questo nuovo non mi arriva, e quello che già c'è colpisce più lontano.
Che bello trovarsi nel mezzo del cammin di nostra linea..... (cit. Leo/Dante)

Piuttosto, ma se non fanno male, allora fissiamo un cavo e stendiamoci i panni di tutta la via no?

PS: Mi dispiace che questo nuovo fà schifo, quello "quasi mio", invece, è spettacolare:
alto, robusto, spigoloso, con frange penzolanti e rumori tipo "il mare dalla conchiglia" notte e giorno.. mah!!! :smt010


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: kim - Agosto 28, 2012, 20:46:31
Allego qualche foto del RIPETITORE SCEMPIO che ho appena visto dal Belvedere (ormai ex) di San Martino. Sono rimasta pietrificata, non ho parole per esprimere il disgusto per la deturpazione ambientale che è stata permessa e per i gravissimi danni per la salute dei cittadini che non sono stati  minimamente tenuti in considerazione. Dalla riunione che si è tenuta oggi pomeriggio è anche venuto fuori, parole del geometra comunale, che il Comune già da molti mesi era a conoscenza di questa cosa. Quindi noi valentanesi che facciamo, zitti come sempre?

FACCIAMO QUALCOSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ortenzia - Agosto 28, 2012, 22:53:48
Ho sentito parlare da m7 di "vantaggi al proprietario del sito dell'antenna noti a tutti". Ma chi è?  Non tutti hanno il tempo e la competenza di andare a consultare le mappe catastali o il registro della conservatoria dello stato.  Si potrebbe essere più espliciti e far sapere a tutti davvero quali, quanti sono questi vantaggi e per quanto tempo? Grazie
E poi kim dice  che " il Comune già da molto tempo era a conoscenza della cosa", lo ha rivelato il geometra comunale. Si può documentare ciò? esiste qualche atto formale, progetto, relazione tecnica, delibera, ecc.?? perchè nessuno ne sapeva niente finchè non è cresciuto in un giorno quel mostro di oltre 30 mt.??


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: m7 - Agosto 28, 2012, 23:26:33
Ho sentito parlare da m7 di "vantaggi al proprietario del sito dell'antenna noti a tutti" [...]
Si potrebbe essere più espliciti e far sapere a tutti davvero quali, quanti sono questi vantaggi e per quanto tempo?
[...] esiste qualche atto formale, progetto, relazione tecnica, delibera, ecc.??
In Comune - che non ha purtroppo competenze dirette su opere di questo tipo - sono stati depositati il progetto e gli altri elaborati richiesti dall'ARPA. L'autorizzazione è stata rilasciata da quest'ultimo ente http://www.arpalazio.net/

Il forum è un luogo di discussione, non è il posto adatto per indicare nomi e altri dati che comunque non sono rilevanti ai fini dei problemi che sono stati fatti presenti: i dettagli dei contratti privati non diminuirebbero per nulla il fastidio per un manufatto di cui nessuno degli intervenuti alla riunione sentiva la necessità, e che è indiscutibilmente brutto da vedere e la legittima preoccupazione per le emissioni, che ci assicurano essere nella norma, ma che sono per loro stessa natura invisibili e non facilmente misurabili. Si è costituito un comitato spontaneo che ha fatto delle richieste all'amministrazione, che si è dimostrata disponibile. Sarà necessario seguire gli eventi dei prossimi giorni, a cominciare dalla comunicazione istituzionale che - come anche il sito del Comune testimonia - è finora mancata.

Ciao,
M/


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ortenzia - Agosto 28, 2012, 23:38:41
Ok ci informeremo per altre vie!
intanto quel mostro resterà lì per sempre!!!


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: kim - Agosto 29, 2012, 00:33:09
Vi volevo aggiornare, vengo ora dalla riunione che si è tenuta in zona Fusaro per la creazione del COMITATO VALENTANO ONDE MAGNETICHE KILLER NO GRAZIE.
Obiettivo numero uno per ora è DIFFONDERE IL PIU' POSSIBILE LA NOTIZIA, perchè la gente in paese non lo sa!
Si è pensato di mettere un gazebo informativo in piazza ed uno a S.Croce, anche per mettere le firme per la petizione. Ognuno di noi ha dei compiti da portare avanti già domattina stesso  ma SERVE UNA MANO DA TUTTI. Resta fondamentale il passaparola. Ci dobbiamo far sentire, anche con manifestazioni, fiaccolate, oltre naturalmente ad atti di natura pratica e tecnica. Lo dobbiamo fare per la nostra salute e per la nostra terra!

Prossimo appuntamento giovedì sera ore 21.00 al Fusaro.

PASSAPAROLA


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Agosto 29, 2012, 08:20:58
Vi volevo aggiornare, vengo ora dalla riunione che si è tenuta in zona Fusaro per la creazione del COMITATO VALENTANO ONDE MAGNETICHE KILLER NO GRAZIE.

Vi consiglio di cambiare il nome in "COMITATO VALENTANO SCEMPI PAESAGGISTICI E AMBIENTALI NO GRAZIE", ha molto più senso e qualche speranza in più che venga preso sul serio. Da chi non è di Valentano, però: degli scempi paesaggistici ai valentanesi non sembra essere mai importato, e non è una storia di oggi: pensate alla cava, alle "case nove", ecc...


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Olivo Secco - Agosto 29, 2012, 09:47:11
Ho sentito parlare da m7 di "vantaggi al proprietario del sito dell'antenna noti a tutti" [...]
Si potrebbe essere più espliciti e far sapere a tutti davvero quali, quanti sono questi vantaggi e per quanto tempo?
[...] esiste qualche atto formale, progetto, relazione tecnica, delibera, ecc.??
In Comune - che non ha purtroppo competenze dirette su opere di questo tipo - sono stati depositati il progetto e gli altri elaborati richiesti dall'ARPA. L'autorizzazione è stata rilasciata da quest'ultimo ente http://www.arpalazio.net/

Il forum è un luogo di discussione, non è il posto adatto per indicare nomi e altri dati che comunque non sono rilevanti ai fini dei problemi che sono stati fatti presenti: i dettagli dei contratti privati non diminuirebbero per nulla il fastidio per un manufatto di cui nessuno degli intervenuti alla riunione sentiva la necessità, e che è indiscutibilmente brutto da vedere e la legittima preoccupazione per le emissioni, che ci assicurano essere nella norma, ma che sono per loro stessa natura invisibili e non facilmente misurabili. Si è costituito un comitato spontaneo che ha fatto delle richieste all'amministrazione, che si è dimostrata disponibile. Sarà necessario seguire gli eventi dei prossimi giorni, a cominciare dalla comunicazione istituzionale che - come anche il sito del Comune testimonia - è finora mancata.

Ciao,
M/

L'ARPA da quello che si legge nel sito non rilascia autorizzazioni ma da solo supporto alle scelte dell'amministrazioni che lo richiedono.
Citazione
L'ARPA Lazio, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio, è un ente pubblico istituito con legge regionale n. 45 del 06.10.1998, attivo dal settembre 1999 ed operativo dall'aprile 2000.
Sulla base degli indirizzi della programmazione regionale, l'ARPA Lazio svolge attività tecnico-scientifica a supporto dell'azione amministrativa ed istituzionale di Regione, Province, Comuni, Comunità Montane ed Aziende Sanitarie Locali, ed attività di monitoraggio delle matrici ambientali quali attività fondamentali ai fini della prevenzione primaria.
L'ARPA Lazio opera su tutto il territorio della Regione Lazio ed è presente in ogni provincia con una struttura tecnica ed uno sportello ambientale a servizio dei cittadini.

Come si legge nel sito http://www.urbanistica.comune.roma.it/campi-faq.html (http://www.urbanistica.comune.roma.it/campi-faq.html) sembra che sia il comune ad autorizzazione dopo il parere positivo dell'ARPA.

19. Quale è il quadro delle norme italiane in materia di protezione dalla esposizione dei campi elettromagnetici e come si confronta con quello adottato degli altri Paesi?
R. Quadro normativo nazionale si basa sul principio di precauzione (legge 36/01) e Decreti applicativi del 2003. I limiti fissati da tali norme limiti risultano minori di quelli europei di un fattore 33 per gli elettrodotti e di un fattore tra 7 e 10 per gli impianti per le telecomunicazioni.

20. Chi autorizza l’installazione degli impianti e con quali procedure?
R. I comuni su parere positivo delle ARPA in merito al rispetto dei limiti di esposizione fissati dalla normativa.

21. Per le zone protette come: parchi, riserve naturali o recettori sensibili (scuole, ospedali,etc.), esistono delle limitazioni autorizzative all’installazione di: antenne radio, TV, telefonia mobile, elettrodotti?
R. In generale le zone protette sono caratterizzate da vincoli che possono riguardare anche tali impianti.

22. Quali sono i soggetti istituzionali preposti al controllo ed alla vigilanza delle sorgenti di campo elettromagnetico sul territorio?
R. Le ARPA

23. A chi deve rivolgersi il cittadino per verificare il rispetto della normativa sui limiti di esposizione ai campi elettromagnetici?
R. Al comune ed all’ARPA

26. Come possono tutelarsi i cittadini, i condomini, o i comitati rispetto l’installazione dei ripetitori di telefonia mobile? Quali sono gli enti preposti all’autorizzazione all’installazione e quali al controllo? Una volta installata un’antenna, chi garantisce il rispetto dei limiti di legge?
R. La legge sulla trasparenza degli atti della Pubblica amministrazione assicura ai cittadini di accedere agli atti istruttori per l’autorizzazione all’installazione degli impianti e verificarne i contenuti. Le Autorizzazioni all’installazione sono di competenza dei Comuni. Il controllo e la vigilanza degli impianti ai fini della verifica del rispetto limiti di esposizione fissati dalla normativa, sono di competenza delle ARPA


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Agosto 29, 2012, 10:38:52
Purtroppo la normativa esistente è stata fatta per favorire il proliferare di queste antenne, contro cui i comitati non sonomai riusciti a bloccare nulla. ARPA può fare misurazioni per verificare che le emissioni non siano superiori alle indicazionidi legge. Misurazioni che mai hanno fatto risultare abusi, per il semplice fatto che RPA è tenuto ad avvertire il gestore quando fa le misurazioni (cosa per me assurda, ma così è). I proprietari di immobili hanno il diritto di alienare parte del loro possesso (e dopo alcuni anni perdono addirittura la proprietà su quella parte ceduta) per consentire l'installazione della antenne, ovviamente dietro compenso soggetto alla libera contrattazione. I vicini, cioè coloro che subiscono maggiormente le onde elettromagnetiche, non hanno alcuna voce in capitolo, se non chiamare l'arpa ogni tanto per le misurazioni. In qualche caso i comitati sono riusciti ad ottenere la promessa, con spese a carico del gestore, di una centralina di monitoraggio continuo. Ma non mi risulta che da noi la promessa sia stata mai attuata. Infine segnalo che il gestore ha l'abitudine di farsi dare i permessi per installare un'antenna e in breve tempo riempie il sito di ulteriori antenne (dubito che debba ricorrere ad ulteriori permessi). Di fatto siamo nel Bronx e le onde elettromagnetiche ci circondano indisturbate e non sappiamo bene quanto bene o male ci fanno (forse tra vent'anni se ne saprà qualcosa di piu'... nel dubbio installiamo le antenne che servono)


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Olivo Secco - Agosto 29, 2012, 11:38:24
Dalla riunione che si è tenuta oggi pomeriggio è anche venuto fuori, parole del geometra comunale, che il Comune già da molti mesi era a conoscenza di questa cosa.

Quindi la colpa è del Comune e del Tecnico Comunale?


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Agosto 29, 2012, 11:47:09
Premesso che una persona come me: favorevole ad una rete "abusiva"/invasiva (https://www.valentano.net/forum/index.php?topic=2050.msg17613#msg17613) che copra TUTTO il territorio di Valentano (e non solo) con effetti non (ancora) dimostrabili sulla salute delle persone, non è certamente la persona ideale per parlare di questo argomento...

mi sono trovato "per caso" a mangiare prelibatezze vicino alla riunione che si è tenuta in via del Fusaro.

Il foglio per far parte del comitato l'ho firmato anch'io, ma non per questo significa che ho le idee chiare sull'argomento... semplicemente mi piacerebbe essere informato per farmi un'idea e poter (avere la possibilità di) esprimere il mio parere.

Come molti di voi sapranno: ricado nell'area evidenziata da Luigi. Tenetene conto per qualsiasi cosa dirò ora ed in futuro, e cercate di farne la "tara" secondo il vostro "credo".

Durante la riunione (a cui non ho partecipato) sono venuto in possesso di un documento tecnico (che ancora non ho avuto la possibilità di visionare) riguardante l'antenna in questione...

il documento è un "analisi previsionale - relazione preventiva" dell'impianto di Valentano con titolo: Valutazione dell'esposizione ai campi elettromagnetici prodotti da Stazione Radio Base per la telefonia mobile operante negli standard LTE- UMTS e Ponti Radio.

L'ho scannerizzato e mandato ad Alfeuss... credo si possa pubblicare senza problemi, ma non avendolo "sfogliato": per ora non ve lo allego (anche perché lo dovrei mettere su un altro dominio non avendo la possibilità di caricare file da 4.2MB sul forum).

P.S. con calma mi leggerò anche tutto questo thread, perché sto postando senza aver letto cosa avete già detto, ma dalla "piega" che presumo stia prendendo leggendo il post sopra il mio: ho paura che saranno nuovamente lotte politiche invece di "lotte per CAPIRE".


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Agosto 29, 2012, 11:58:12
Robe', puoi mandare anche a me il documento?

P.S. Scusate se insisto: battendo il tasto della novicità dell'elettromagnetismo secondo me non si ottiene nulla, forse si ottiene di più puntando sullo scempio paesaggistico: mentre la prima è tutta da dimostrare, sul secondo credo nessuno possa contestare alcunché.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Agosto 29, 2012, 12:04:07
Robe', puoi mandare anche a me il documento?

Ovvio!!! L'ho scannerizzato praticamente per te  :smt002

...e per Leonardo F. (se ancora frequenta questo forum)


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Agosto 29, 2012, 12:10:45
Per il paesaggio esistono soluzioni di antenne camuffate da alberi, in mezzo ai campanili, sui telai di cartelloni pubblicitari sopra i tetti degli alberghi... Sulla salute la soluzione migliore è tante antenne a bassa potenza piuttosto che una sola al altissima potenza... della serie li facciamo ammalare un po' tutti lentamente anziché velocemente solo quelli che stanno davanti all'antenna. Di scientifico non c'è nulla solo perché non ci sono interessi economici forti a finanziare la ricerca. Però in vitro le cellule si alterano, e questo è stato provato perché costa poco provarlo. Sull'uomo non ci sono studi ufficiali e non è nemmeno facile realizzarli in tempi brevi. L'unica certezza è una normativa che favorisce i gestori anziché tutelare la gente (ché d'altronde se vuole a  tutti i costi il telefonino e il tablet, ne paghi le conseguenze)


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: otto - Agosto 29, 2012, 13:08:37
l'ennesima stron...ata , incateniamoci.... :smt068


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: otto - Agosto 29, 2012, 13:14:13
Perchè guardo le foto dei bellissimi posti appena visitati dai nostri conpaesani, e non trovo scempi del genere, perchè abbiamo sempre la presunzione di considerarci il paese più bello del mondo e poi ci vendiamo per trenta denari, a mio modo di vedere questa antenna schifosa è l'ennesima occasione persa per questo paese . :smt010


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Agosto 29, 2012, 13:30:27
l'ennesima stron...ata , incateniamoci.... :smt068

Nn serve a niente. Prendiamoci quello che viene, cercando di limitare i danni come si riesce a fare


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Agosto 29, 2012, 13:45:56
Leggendo il documento (grazie Rob!) si capisce che il traliccio ospiterà 6 elementi radianti (2 Tx e 4 Rx) per i servizi UMTS (a 900 MHz e 2100 MHz) e LTE (a 1800 MHz), più tre ponti radio per connettere l'antenna al resto della rete; per questa antenna, quindi, Telecom non porta nemmeno i portanti, è tutta roba H3G. Tralasciando i tre ponti radio (come fa anche chi ha scritto il documento) che irradiano in una direzione precisa e che devono essere in visibilità ottica tra loro quindi senza ostacoli per poter funzionare, lo scopo del documento è valutare quanta potenza irradieranno le antenne radiomobili. Questo documento, infatti, è semplicemente una stima di quanto sarà il segnale partendo dai dati delle antenne, ma fino a che le antenne non saranno istallate e accese, non si potrà verificare quando effettivamente sarà forte il campo.
La cosa molto curiosa è che queste antenne, a giudicare da come saranno puntate, serviranno per coprire Latera, Capodimonte e solo in parte via delle Ville, ma non Valentano. Da come sono fatti i lobi di irradiazione e dalla distanza dagli edifici direi che nessuno dei diretti interessati rischia di vedersi spuntare le antenne o emettere luce nel sonno, visto che il campo elettrico nei punti di misura dovrebbe essere molto al di sotto del limite previsto dalla legge (20 V/m): tuttavia consiglio a chi abita in zona, una volta accese le parabole (se e quando le accenderanno), di far verificare le emissioni.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: otto - Agosto 29, 2012, 14:02:52
La cosa molto curiosa è che queste antenne, a giudicare da come saranno puntate, serviranno per coprire Latera, Capodimonte e solo in parte via delle Ville, ma non Valentano.




DOPPIA fregatura :smt009


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: kim - Agosto 29, 2012, 22:54:12
Qualche foto che testimonia lo scempio totale di questo maledetto ripetitore.

Domani sera mi raccomando tutti a S.Croce dalle 21.15 in poi!

 :smt006


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: pippa - Agosto 30, 2012, 11:52:23
Invito tutti coloro che hanno a cuore la vicenda di firmare al gazebo in Piazza Cavour :smt008


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Agosto 30, 2012, 13:06:02
Può essere utile raccordarsi coi vari comitati sparsi nella provincia. Da soli non abbiamo ottenuto nulla, se non misurazioni ARPA che hanno certificto emissioni conformi alla legge. A capranica c'è gente molto attiva contro le antenne che ha provato a far vedere con loro misurazioni che i valori sono altri... Ma finora risultati utili zero. Però a Capranica sono riusciti a intevenire sul posizionamento delle antenne al di fu ori del centro abitato (anche qui pro e contro: antenne lontane ma più potenti... Tutto bene se in mezzo non ci stanno persone)


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: extrem - Agosto 30, 2012, 22:40:36
Ma ve ne accorger solo adesso????
L'antenna della Telecom di Via della Villa è lì da oltre 20 anni. E' partita da semplice ponte radio ed è via via stata implementata dalle antenne di telefonia mobile e tutti ma proprio tutti hanno taciuto.
Se si fa il giochino dei 500 m. di raggio copre ampiamente tutta Valentano e le Fontane restano esclusi probabilmente solo i Felceti.
Eppure alla base  quell'antenna (sic) vivono molte famiglie. Provate un po' a contarle e se vogliamo fare un bel giochino proviamo a contare quali e quante malattie tumorali ci sono state e se sono riconducibili alle onde elettromagnetiche emesse in tutti questi anni.
Ed ora oltre a quell'antenna se ne aggiunge una nuova di zecca e le due antenne per il giochino dei 500 m. si intersecano ampiamente. Chiedo al signore del forum che ha pubblicato le mappe con la zona interessata al raggio dell'antenna di pubblicarne un'altra con il raggio delle due antenne.
Ma perché debbono essere interessate sempre le stesse persone?
Sarebbe ora che il Comune istituisse insieme alla ASL il registro dei tumori in modo da avere una base scientifica certa di quello che sta succedendo soprattutto per le malattie tumorali derivanti da campi elettromagnetiche.

 


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Agosto 31, 2012, 14:43:58
Leggendo il documento (grazie Rob!) si capisce che il traliccio ospiterà 6 elementi radianti (2 Tx e 4 Rx) per i servizi UMTS (a 900 MHz e 2100 MHz) e LTE (a 1800 MHz), più tre ponti radio per connettere l'antenna al resto della rete; per questa antenna, quindi, Telecom non porta nemmeno i portanti, è tutta roba H3G. Tralasciando i tre ponti radio (come fa anche chi ha scritto il documento) che irradiano in una direzione precisa e che devono essere in visibilità ottica tra loro quindi senza ostacoli per poter funzionare, lo scopo del documento è valutare quanta potenza irradieranno le antenne radiomobili. Questo documento, infatti, è semplicemente una stima di quanto sarà il segnale partendo dai dati delle antenne, ma fino a che le antenne non saranno istallate e accese, non si potrà verificare quando effettivamente sarà forte il campo.

Grazie a te! Mi hai permesso di avere le idee più chiare durante la lettura.

Ero rimasto un po' disorientato dai valori della colonna 3 della tabella di pagina 11... quella relativa ai valori efficaci del Campo elettrico massimo totale stimato nel punto, ma poi mi sono accorto che è soltanto: radice quadrata della somma dei quadrati della colonna 1 e 2

Da come sono fatti i lobi di irradiazione e dalla distanza dagli edifici direi che nessuno dei diretti interessati rischia di vedersi spuntare le antenne o emettere luce nel sonno, visto che il campo elettrico nei punti di misura dovrebbe essere molto al di sotto del limite previsto dalla legge (20 V/m)

Da quel documento mi sembra di capire che i limite previsto dalla legge per i luoghi "ad alta permanenza": come una casa, sia di 6 V/m, è corretto? Resta inteso che la stima (presente sul documento) è comunque inferiore alla soglia.

Per quanto riguarda la nocività delle onde elettromagnetiche a quelle frequenze e quelle potenze, non c'è niente di scientificamente dimostrato: tenete presente però che l'intensità del campo elettromagnetico di un irradiatore come quello che verrà istallato (o come quelli che sono già istallati qualche centinaio di metri più a monte) vi "spara" addosso molta meno energia di quella che qualsiasi apparecchio radiomobile, wifi o bluetooth emette nel normale funzionamento in standby (non parliamo poi di quella durante la comunicazione effettiva), anche standoci molto vicino. Per un telefono "a pieno campo", per il quale cioé siano presenti tutte le "tacche" dell'antennina, è necessario un campo da 0,1 a 2 V/m, che si ottiene sulle antenne con potenze di 20-30 watt per tutta la sfera di copertura (e quindi un'area molto estesa), mentre per un telefono possono essere necessari 2-3 watt a pochi cm dalla testa.
Insomma c'è una percezione un po' alterata dell'eventuale rischio dovuto ad esposizione ai campi elettromagnetici: il telefono che avete tutti in tasca, qualora si dimostrasse che i campi elettromagnetici fanno male, avrebbe fatto molti più danni di qualsiasi antenna.

Grazie ovviamente anche per questo contributo.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Agosto 31, 2012, 15:28:48
Sulla potenza ammessa l'Italia ha anche dei limiti piuttosto bassi. Dove hai letto 6, in Germania il valore è 20


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Agosto 31, 2012, 15:57:11
Sulla potenza ammessa l'Italia ha anche dei limiti piuttosto bassi. Dove hai letto 6, in Germania il valore è 20

Infatti sono rimasto piacevolmente colpito dalla FAQ n° 19 postata da Olivo Secco

Come si legge nel sito http://www.urbanistica.comune.roma.it/campi-faq.html (http://www.urbanistica.comune.roma.it/campi-faq.html) sembra che sia il comune ad autorizzazione dopo il parere positivo dell'ARPA.

19. Quale è il quadro delle norme italiane in materia di protezione dalla esposizione dei campi elettromagnetici e come si confronta con quello adottato degli altri Paesi?
R. Quadro normativo nazionale si basa sul principio di precauzione (legge 36/01) e Decreti applicativi del 2003. I limiti fissati da tali norme limiti risultano minori di quelli europei di un fattore 33 per gli elettrodotti e di un fattore tra 7 e 10 per gli impianti per le telecomunicazioni.

tutto mi sarei aspettato, meno che questi dati...

(Immagino però che: se in "europa" sgarrano, li fanno piangere; mentre se sbagliano da noi: due pacche sulle spalle e amici come prima.)


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Agosto 31, 2012, 17:14:11
Quando fanno le misurazioni sparano a 3 e il resto dell'anno a 40 e anche oltre. Così mi risulta da misurazioni abusive che in quanto tali non hanno alcun valore legale ma che le avevamo atte per renderci conto del provlema. Valgono sono quelle arpa, che però devono avvisare il gestore. Questa è l'Italia


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: maros - Agosto 31, 2012, 18:04:14
Dalle foto sembra che sia stato istallato solo il palo e le strutture portanti, le unità radianti ancora non ci sono, quindi eventuali misure di campo non possono ancora essere prese.
Il pugno in un occhio va a fare il paio con quello immediatamente dietro delle celle fotovoltaiche istallate nel campo immediatamente dopo, lungo la Castrense, altrettanto redditizio (se non di più) per il proprietario del terreno.
Per quanto riguarda la nocività delle onde elettromagnetiche a quelle frequenze e quelle potenze, non c'è niente di scientificamente dimostrato: tenete presente però che l'intensità del campo elettromagnetico di un irradiatore come quello che verrà istallato (o come quelli che sono già istallati qualche centinaio di metri più a monte) vi "spara" addosso molta meno energia di quella che qualsiasi apparecchio radiomobile, wifi o bluetooth emette nel normale funzionamento in standby (non parliamo poi di quella durante la comunicazione effettiva), anche standoci molto vicino. Per un telefono "a pieno campo", per il quale cioé siano presenti tutte le "tacche" dell'antennina, è necessario un campo da 0,1 a 2 V/m, che si ottiene sulle antenne con potenze di 20-30 watt per tutta la sfera di copertura (e quindi un'area molto estesa), mentre per un telefono possono essere necessari 2-3 watt a pochi cm dalla testa.
Insomma c'è una percezione un po' alterata dell'eventuale rischio dovuto ad esposizione ai campi elettromagnetici: il telefono che avete tutti in tasca, qualora si dimostrasse che i campi elettromagnetici fanno male, avrebbe fatto molti più danni di qualsiasi antenna.

Considerazioni del tutto personali da addetto del settore: non vi lamentate troppo delle antenne, allo stato attuale delle abitudini sull'uso dei telefonini nessuno ne potrebbe più fare a meno. Certo, sarebbero da trovare soluzioni meno brutte da vedersi...

infatti a mio parere tutto ciò mi sembra una manipolazione dell'opinione pubblica, pur se ognuno noi non rinuncerebbe mai e poi mai al proprio telefopnino e nemmeno a quello dei nostri figli!!!
mi è capitato spesso di parlare con persone qulificate e professionalmente con le "p..le quadrate" del luogo, e tutti parlano di male informazione!!!! chissà perchè????


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: tucano - Agosto 31, 2012, 18:14:47
Invito tutti coloro che hanno a cuore la vicenda di firmare al gazebo in Piazza Cavour :smt008

 :smt001 Noto che il linguaggio ed il modo di scrivere dialettico di pippa è cambiato rispetto ai giorni scorsi.
 :smt023 Per quanto riguarda il resto ho aderito anche io alle firme con la speranza che si possa fare veramente qualcosa, la battaglia sarà molto dura e difficile.
Siamo tutti in balia dell' era moderna, troppo menefregrismo per l' ambiente dove viviamo e poco rispetto per gli altri.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: maros - Agosto 31, 2012, 18:16:49
non sono molto ferrato nell'argomento, ma facendo una ricerca ho trovato queste informazioni, che mi fanno pensare quanto facile sia influenzare il pensiero della gente! se prorpio vogliamo protestare, propongo di ampliare la protesta anche alle altre quattro antenne che ci sono, gli impianti fotovoltaici e pale eoliche, che dal punto di vista paesaggistico hanno lo stesso brutto impatto! visto che ci siamo mettiamo dentro tutto!

L’inquinamento elettromagnetico è causato dalla presenza di campi elettromagnetici di svariate origini che possono creare fastidi o danni all’uomo, anche a causa della impalpabilità del fenomeno che non permette al cittadino di accorgersi di quanto accade.
Prima di tutto occorre dividere le radiazioni elettromagnetiche in due grandi gruppi:
•   Radiazioni ionizzanti;
•   Radiazioni non ionizzanti.
Mentre alla prima appartengono le radiazioni X, i raggi gamma ed i raggi ultravioletti che causano sicuri effetti cancerogeni danneggiando le cellule del corpo, fortunatamente le altre onde appartengono al secondo gruppo.
Ed ancora le radiazioni non ionizzanti possono essere:
•   naturali come il magnetismo terrestre e le scariche elettriche dell’atmosfera;
•   artificiali in quanto generate da qualsiasi apparecchiatura elettrica come rasoio elettrico, televisione, asciugacapelli, computer, tralicci dell’alta tensione ecc.
A loro volta le radiazioni non ionizzanti artificiali possono essere a:
- Bassissima frequenza (ELF), create da linee elettriche, stazioni e cabine di trasformazione e qualunque elettrodomestico
- Alta frequenza (RF r MO), create da emittenti radio e televisive, antenne ricetrasmittenti fisse per telefonini e telefoni cellulari, forni a microonde, telefoni senza filo.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Settembre 01, 2012, 15:29:26
Non ho il gis su questa postazione.
Cortesemente puoi fare un layer per vedere l'aree più colpite? (500 mt)
Grazie

732104.00 m E
4717144.00 m N

Sul documento per la valutazione dei campi elettromagnetici le cordinate risultano essere:

Cordinate Utm (WGS84)
X = 4717158.36 m N
Y = 732074.09 m E

leggermente differenti da quelle indicate da Alfeuss.

@Alfeuss: usa le coordinate in WGS84 UTM 33 e non 32. Dalle nostre parti si usa questo Sistema di Riferimento

la differenza dipende dal (fuso?) 32 rispetto al 33?

Sto cercando di convertire questo punto nelle coordinate che utilizza google maps, ma mi viene spostato in basso a sinistra (praticamente poco più a sinistra dell'incrocio tra via del solco e via della corte)...

qualche anima pia non è che mi saprebbe indicare il punto preciso su google maps?  :smt005

volevo provare ad inserirci dei layer con il puntamento delle antenne e delle parabole (sempre se ci riesco), ma se non parto dal punto preciso... quanto il cavolo.

Se a qualcuno interessa:

l'orientamento delle parabole, quelle che dovrebbero servire per fare i ponti radio (correggetemi se dico cavolate), è 6°, 68° e 120° (rispetto al nord, ovviamente)

mentre le direzione di massima irradiazione delle antenne risulta essere a: 20°, 160° e 230°


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Alfeuss - Settembre 01, 2012, 23:22:03

volevo provare ad inserirci dei layer con il puntamento delle antenne e delle parabole (sempre se ci riesco), ma se non parto dal punto preciso... quanto il cavolo.

Mi sembra che Luigi già lo abbia fatto, comunque ti allego 3 immagini con i due ripetitori che sono posizionati in località corte-fusaro.Il raggio è impostato a 500 mt per entrambi.
Come si vede, buona parte di via delle ville, tutta la corte ed il fusaro si "beccano" le onde a palla da entrambi i ripetitori!


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Alfeuss - Settembre 01, 2012, 23:27:55
A chi interessa ho le immagini anche ad alta risoluzione!
Basta chiedere!


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Alfeuss - Settembre 01, 2012, 23:31:22
 :smt108


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Settembre 02, 2012, 12:52:53

volevo provare ad inserirci dei layer con il puntamento delle antenne e delle parabole (sempre se ci riesco), ma se non parto dal punto preciso... quanto il cavolo.

Mi sembra che Luigi già lo abbia fatto, comunque ti allego 3 immagini con i due ripetitori che sono posizionati in località corte-fusaro.Il raggio è impostato a 500 mt per entrambi.

In realtà non sono questi i layer che cercavo di fare  :smt001

volevo posizionare sul punto "preciso" tre vettori con la direzione della massima irradiazione delle antenne (20°, 160° e 230°), e altri tre vettori con la direzioene delle parabole (6°, 68° e 120°)

posizionandolo a mano, credo che il punto sia (più o meno): 42.571888,11.827576 (http://maps.google.it/maps?q=42.571888,11.827576&ll=42.572022,11.827576&spn=0.00625,0.013937&num=1&t=k&z=17), ma non nego che mi farebbe piacere sapere come poter convertire il punto esatto (presente su quel documento) in coordinate di latitudine e longitudine sfruttabili con google maps...

Come si vede, buona parte di via delle ville, tutta la corte ed il fusaro si "beccano" le onde a palla da entrambi i ripetitori!

mi servirebbe la definizione di "a palla": perché possiamo iniziare col dire che le antenne non irradiano a 360° e potremmo concludere col puntualizzare che subiscono un attenuazione (almeno) per la distanza e lo scostamento dalla direzione di massima irradiazione.

mi piacerebbe anche capire questi 500mt da dove escono...

Badate bene: non voglio andare contro il comitato (di cui sembra ne faccia parte anch'io), ma avrei piacere nel sentirgli dire meno cazzate.

Purtroppo non conosco questi temi, ma nel poco tempo libero a disposizione sto cercando di farmi una cultura (scientifica).

Il documento che sto cercando di "decifrare" ve lo allego, almeno utilizzo 'sto progettoportici per quello che doveva essere: documento per la valutazione dei campi elettromagnetici (http://www.progettoportici.it/valentano/h3g/valentano-valutazione_esposizione_campi_elettromagnetici_H3G-rev_a.pdf).

I datasheet allegati si leggono un po'male, quindi vi do un'alternativa.

Questi sono quelli per le antenne Kathrein (http://www.progettoportici.it/valentano/h3g/kathrein_742265v02.pdf) e Cellmax (http://www.progettoportici.it/valentano/h3g/cellmax_cma_bdhl_6520_21.pdf)

Questo invece è per una delle due tipologie di parabole della Andrew (http://www.progettoportici.it/valentano/h3g/andrew_vhlp2-18.pdf), estratta da una valutazione dei campi elettromagnetici nella provincia di fermo questa (http://www.provincia.fermo.it/public/urbanistica/via/1710serviglianoumts/Aie1710Servigliano.pdf)

a proposito di Fermo... consiglio chi di dovere a buttare un occhio in questa pagina Procedura di valutazione di impatto ambientale (http://www.provincia.fermo.it/servizi-on-line/urbanistica/procedure-di-via/procedure-avviate-ed-atti-conclusivi), perché aprendo un "esito (http://www.provincia.fermo.it/public/2012/01/12/38via02.pdf)" a caso ho letto una frase che non sarebbe male tenere in considerazione:

"vengano evitati interventi successivi che possano modificare i parametri tecnici che saranno o sono stati oggetto di valutazione da parte dell’ARPAM"

P.S. un po' di documentazione sul sito ufficiale del comune no eh.... vi facesse male! Se volete ve la pubblico io su progettoportici.it (http://www.progettoportici.it)...


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: kim - Settembre 02, 2012, 13:57:47
Propongo al caro Robertom di partecipare alle riunioni del Comitato, alle quali io almeno non l'ho mai visto! Se ne fai parte o meno lo dovresti sapere, nessuno ti ci tira dentro per forza!
E' triste sentirti dire che lì si "sparano cazzate", certo è tutta gente che si è riunita spontaneamente, forse non avrà tutte le competenze tecniche che hai tu ma ALMENO CI METTE LA FACCIA E L'IMPEGNO!!
Valentano è il paese delle critiche e del menefreghismo, il paese in cui quando vado a chiedere le firme mi sento rispondere che "Io non metto la firma perchè non voglio andare contro l'Amministrazione!!". Ma ci rendiamo conto, la si vuole buttare per forza sempre in politica, quando qui invece non c'entra niente, si tratta di difendere il nostro futuro e quello dei nostri figli!

Spero che non sia anche il tuo caso... :smt009


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Settembre 02, 2012, 14:34:13
Propongo al caro Robertom di partecipare alle riunioni del Comitato, alle quali io almeno non l'ho mai visto! Se ne fai parte o meno lo dovresti sapere, nessuno ti ci tira dentro per forza!
E' triste sentirti dire che lì si "sparano cazzate", certo è tutta gente che si è riunita spontaneamente, forse non avrà tutte le competenze tecniche che hai tu ma ALMENO CI METTE LA FACCIA E L'IMPEGNO!!

Io alla riunione dentro il cinema c'ero... se non mi hai visto, molto probabilmente l'assente eri tu!

c'ero anche quando è stato fatto il paragone con Cesano, con conseguente terrore negli occhi di mia sorella!

Se volete procedere con la strada della salute va bene, ma informatevi un pochino sull'argomento prima di parlare: altrimenti rishiate di non esser presi sul serio.

Ma ci rendiamo conto, la si vuole buttare per forza sempre in politica, quando qui invece non c'entra niente, si tratta di difendere il nostro futuro e quello dei nostri figli!

Spero che non sia anche il tuo caso... :smt009


Speriamo la stessa cosa, ma parti inverse.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 02, 2012, 15:17:23
Se cominciate a litigare non andrete lontano. Quello che vorrei capire è se il comune ha interesse a fare un buon regolamento in tempi brevissimi. Se non c'è nemmeno questa possibilità, francament la cedo dura. In sostanza la posizione del comitato dovrebbe coincidere con quello dell'amministrazione, sennò veramente ognuno va per la sua strada senza possibilità di qualche azione concreta


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Alfeuss - Settembre 02, 2012, 15:42:37

In realtà non sono questi i layer che cercavo di fare  :smt001


Si ho capito.....ti dicevo che Luigi aveva fatto il lavoro venuto in mente a te (con i 3 vettori posizionati).
Io avevo solo quelli che ho postato, magari nei prossimi giorni li metterà sul forum,



mi servirebbe la definizione di "a palla": perché possiamo iniziare col dire che le antenne non irradiano a 360° e potremmo concludere col puntualizzare che subiscono un attenuazione (almeno) per la distanza e lo scostamento dalla direzione di massima irradiazione.

mi piacerebbe anche capire questi 500mt da dove escono...

Per i 500 metri ti sei risposto da solo, se ti documenti in giro spesso si fa riferimento ai primi 500 metri, dove di solito l'irradiazione è massima e l'attenuazione è mimima :-o e dove solitamente si possono  trovare valori più alti dei campi elettrici.

Per "palla" intendo che chi abita e vive in quella zona, si potrebbe prendere una dose doppia dei campi elettrici provenienti  dai  2 ripetitori.

Se i 2 ripetitori per esempio sparano 6V/m e beccano entrambi con questa intensità un abitazione (cosa che potrebbe succedere per chi abita tra i 2 tralicci) chi si becca questi campi elettrici se ne prende solamente 6V/m o vale la legge dell' accumulo  :smt009 6+6 ?

Il  problema più grosso secondo me è lo scempio paesaggistico che è stato creato.
Mettere un palo di 35 metri su una zona panoramica che per nulla si integra con il contesto che lo circonda è PURA FOLLIA. Ho visto soluzioni molto meno inviasive, come antenne "nascoste" tra gli alberi in ambiente rurale o antenne nascoste sui campanili delle chiese nei centri urbani.
Qui è stato creato uno scempio che deve essere assolutamente fermato.

Mi piacerebbe sentire a gran voce anche tutte quelle persone che hanno gridato allo scandalo e si sono battuti contro la copertura della torre del castello o per un cubo non piaciuto.

Se AMATE veramente Valentano scappate allo scoperto che questa bruttura va fermata!

Con questo modus operandi e la posizione appetibile che il nostro paese offre, rischiamo di trovarci un ripetotore per abitante.

 Riguardo il discorso di inquinamento elettromagnetico, concordo in parte con Robertom e non mi piace fare allarmismo.

I progetti teorici parlano di soglie inferiori ai limiti di legge ed anche se avrei molte domande da fare al progettista, per ora prendo questo dato per buono.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Settembre 02, 2012, 15:53:24


a proposito di Fermo... consiglio chi di dovere a buttare un occhio in questa pagina Procedura di valutazione di impatto ambientale (http://www.provincia.fermo.it/servizi-on-line/urbanistica/procedure-di-via/procedure-avviate-ed-atti-conclusivi)
Ottimo, cercheremo di utilizzare anche questa strada.
Ti invito a continuare il lavoro! Magari ci diamo una mano a vicenda (ti ho inviato una mail, i dati ambientali e paesaggistici se ti servono passa in ufficio o richiedimili e ti darò quello che ho a disposizione).
Un messaggio a tutti: qualunque cosa vi venga in mente, anche se vi sembra insignificante, postatela.
Non solo di tipo tecnico ma anche idee per sensibilizzare le persone, fare informazione, cercare adesioni!
Non fate mai lo sbaglio di dire che "è inutile inviare la mia idea perchè tanto già ci avranno pensato"...
Ad esempio sulla fatto di verificare se il progetto debba essere sottoposto a VIA o VAS (seppure me ne occupo) non ci avevo pensato! (Thanks Roberto! :smt115)
L'impegno di tutti è fondamentale! Non mi aspettavo veramente un sostegno così ampio e la tanta passione e voglia di fare di molti.
Questa è Valentano che mi piace!
E adesso... ritorno all'imbeccata di Roberto studiandomi l'argomento sotto questo punto di vista!

Contatto valentano.no@valentano.org


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Settembre 02, 2012, 17:32:43
In realtà non sono questi i layer che cercavo di fare  :smt001

Si ho capito.....ti dicevo che Luigi aveva fatto il lavoro venuto in mente a te (con i 3 vettori posizionati).
Io avevo solo quelli che ho postato, magari nei prossimi giorni li metterà sul forum,

Ah... ok! :)

comunque la curiosità rimane... conoscete una "forumula" o un convertitore online che mi permetta di convertire il punto presente su quel documento in quello utilizzabile su google maps?

mi servirebbe la definizione di "a palla": perché possiamo iniziare col dire che le antenne non irradiano a 360° e potremmo concludere col puntualizzare che subiscono un attenuazione (almeno) per la distanza e lo scostamento dalla direzione di massima irradiazione.

mi piacerebbe anche capire questi 500mt da dove escono...

Per i 500 metri ti sei risposto da solo, se ti documenti in giro spesso si fa riferimento ai primi 500 metri, dove di solito l'irradiazione è massima e l'attenuazione è mimima :-o e dove solitamente si possono  trovare valori più alti dei campi elettrici.

Il problema sono proprio quei 500mt... non tutte le antenne sono uguali, e non tutte le antenne vengono fatte funzionare nello stesso modo.

Prendere come riferimento 500mt senza sapere i V/m presenti a quella distanza: è un errore...

l'unità di misura da utilizzare per trovare l'area a rischio dovrebbe essere quella dei V/m... poi in base al tipo di impianto e al suo funzionamento si dovrebbe tirar fuori il raggio "a rischio".

Se decidiamo di prendere come valori quelli indicati dalla legge: ti basta aprire il documento che ho scansionato a pag 37.

Per ogni antenna c'è tracciata la curva isocampo sul piano orizzontale a 20 v/m, 6 V/m e 3 V/m (quest'ultima si vede male).

Mentre per il piano verticale le trovi a pag: 35-36, 39-42.

Quindi, credo, che nel nostro caso i 500mt siano un po' tantini.

Per "palla" intendo che chi abita e vive in quella zona, si potrebbe prendere una dose doppia dei campi elettrici provenienti  dai  2 ripetitori.

Se i 2 ripetitori per esempio sparano 6V/m e beccano entrambi con questa intensità un abitazione (cosa che potrebbe succedere per chi abita tra i 2 tralicci) chi si becca questi campi elettrici se ne prende solamente 6V/m o vale la legge dell' accumulo  :smt009 6+6 ?

Questa è una bella domanda a cui (ancora) non so risponderti esattamente, ma vedendo come sommano i valori efficaci del "campo elettrico massimo prodotto dalla SRB" e il valore efficace del "campo elettrico di fondo misurato" su quel documento (pag. 11), potrei azzardare che è la stessa cosa...

quindi nel tuo esempio POTREBBE essere SQRT(6^2+6^2) = 8,485281374 V/m

Il  problema più grosso secondo me è lo scempio paesaggistico che è stato creato.
Mettere un palo di 35 metri su una zona panoramica che per nulla si integra con il contesto che lo circonda è PURA FOLLIA. Ho visto soluzioni molto meno inviasive, come antenne "nascoste" tra gli alberi in ambiente rurale o antenne nascoste sui campanili delle chiese nei centri urbani.
Qui è stato creato uno scempio che deve essere assolutamente fermato.

E questa penso te la firmerebbero anche quelli della H3G  :smt010 (non che sia l'unico scempio eh...)

I progetti teorici parlano di soglie inferiori ai limiti di legge ed anche se avrei molte domande da fare al progettista, per ora prendo questo dato per buono.

Anch'io vorrei fare un sacco di domande (molto probabilmente toccherà a ciocchetto), perché difficilmente prenderò quei dati per buoni se non riesco a trovare le formule che le legano ;)


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Settembre 02, 2012, 17:36:47
Non fate mai lo sbaglio di dire che "è inutile inviare la mia idea perchè tanto già ci avranno pensato"...
Ad esempio sulla fatto di verificare se il progetto debba essere sottoposto a VIA o VAS (seppure me ne occupo) non ci avevo pensato! (Thanks Roberto! :smt115)

 :smt023

Contatto valentano.no@valentano.org

ma questa cosa è? una mailing list o un contatto email semplice?


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: m7 - Settembre 02, 2012, 18:18:36
Contatto valentano.no@valentano.org
ma questa cosa è? una mailing list o un contatto email semplice?

È un alias, la posta viene girata ad alcuni membri del comitato.

Ciao,
M/


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: kim - Settembre 02, 2012, 20:50:41
Propongo al caro Robertom di partecipare alle riunioni del Comitato, alle quali io almeno non l'ho mai visto! Se ne fai parte o meno lo dovresti sapere, nessuno ti ci tira dentro per forza!
E' triste sentirti dire che lì si "sparano cazzate", certo è tutta gente che si è riunita spontaneamente, forse non avrà tutte le competenze tecniche che hai tu ma ALMENO CI METTE LA FACCIA E L'IMPEGNO!!

Io alla riunione dentro il cinema c'ero... se non mi hai visto, molto probabilmente l'assente eri tu!

c'ero anche quando è stato fatto il paragone con Cesano, con conseguente terrore negli occhi di mia sorella!

Se volete procedere con la strada della salute va bene, ma informatevi un pochino sull'argomento prima di parlare: altrimenti rishiate di non esser presi sul serio.

Ma ci rendiamo conto, la si vuole buttare per forza sempre in politica, quando qui invece non c'entra niente, si tratta di difendere il nostro futuro e quello dei nostri figli!

Spero che non sia anche il tuo caso... :smt009


Speriamo la stessa cosa, ma parti inverse.

Evidentemente, di tutte le riunioni che sono state fatte, tu hai partecipato all'unica alla quale io sono mancata! :smt003

In ogni caso, io non discuto la competenza, che ovviamente va delegata a dei professionisti del settore,  ma il fatto che se la gente si impegna e lotta per difendere i propri diritti per me è sempre un segnale positivo e non mi piace chi  si mette in cattedra e fa il professore dall'alto. Se si vuole contribuire si scende dal trono e ci si confronta, sennò non si critica chi, come ti ripeto, ci mette la propria faccia.






















Sulla stessa cosa a parti inverse...questo si chiama rigirà la frittata caro Robertom!!! :smt006


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: kim - Settembre 02, 2012, 20:52:11
Se cominciate a litigare non andrete lontano.

Ah Lucullo....ma chi litiga??  :smt017


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 02, 2012, 21:01:07
M'era parso di capire che...
Ma l'altra parte del mio post è più interessante. Eventualmente leggete quella


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Settembre 02, 2012, 22:18:07
Evidentemente, di tutte le riunioni che sono state fatte, tu hai partecipato all'unica alla quale io sono mancata! :smt003

E dove è che si organizza la "setta"?  :smt005
Ho partecipato all'unica di cui ho avuto notizia dopo la costituzione del comitato... se ci sono state altre, potrebbe essermi sfuggito l'avviso.

In ogni caso, io non discuto la competenza, che ovviamente va delegata a dei professionisti del settore,  ma il fatto che se la gente si impegna e lotta per difendere i propri diritti per me è sempre un segnale positivo e non mi piace chi  si mette in cattedra e fa il professore dall'alto. Se si vuole contribuire si scende dal trono e ci si confronta, sennò non si critica chi, come ti ripeto, ci mette la propria faccia.

Se ho dato l'impressione di voler stare in cattedra a fare il profesorone mi scuso con tutti voi, ma vi assicuro che tutto voglio, meno che stare sul trono.

Per quanto riguarda le critiche: io non critico le persone, ma la "leva emozionale" che è stata utilizzata per far "pressione" sulle persone. (ovviamente è una cosa soggettiva e non oggettiva)

L'ho detto e lo ripeto: non mi trovo d'accordo col nome. Le "Onde magnetiche killer" proprio non le digerisco. Se questo è un problema: mi chiamo Roberto Mariani, alla prima occasione utile tirate una riga sulla mia firma.

Detto questo io continuerò a cercare di capirci qualcosa e continuerò a condividere con voi quello che scopro, poi si vedrà.

Sulla stessa cosa a parti inverse...questo si chiama rigirà la frittata caro Robertom!!! :smt006

Provaci tu a fare "specchio riflesso" su un forum!  :smt043

Contatto valentano.no@valentano.org
ma questa cosa è? una mailing list o un contatto email semplice?

È un alias, la posta viene girata ad alcuni membri del comitato.

Ciao,
M/

Grazie M/

Quello che vorrei capire è se il comune ha interesse a fare un buon regolamento in tempi brevissimi. Se non c'è nemmeno questa possibilità, francament la cedo dura.

Durante la riunione a cui ho assistito io, il sindaco ha detto che c'è la volontà di fare un regolamento in brevissimo tempo....

devo esser sincero: ho il terrore quando questo tipo di cose vuol esser fatto in brevissimo tempo.

Non che c'entri qualcosa, ma per i nostalgici: tutti erano a favore (almeno su questo forum) nel portare il collegamento adsl a valentano tramite dei ponti radio wireless con antenne sul tetto per usufruirne e, di recente, mi è sembrato che nessuno si sia scandalizzato all'idea di una copertura del centro storico con una connessione wireless (gratuita) ricavata dalla condivisione delle connessioni comunali già presenti "sul territorio".


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: JB68 - Settembre 02, 2012, 23:42:17
Sarebbe opportuno a questo punto verificare la politica ambientale della TRE.

Come tutte le multinazionali sviluppano le loro politiche ambientali e sociali indicando precise responsabilità.

Sul sito ufficiale della TRE si possono trovare i seguenti concetti:

"................
Lo sviluppo sostenibile è quello che risponde alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie (Commissione Brundtland, 1987 UNCED) e, più in generale, ai principi dello sviluppo sostenibile enunciati dall'ONU nella Dichiarazione di Rio de Janeiro che abbiamo fatto nostri al momento di definire la Politica Ambientale dell'azienda. Riteniamo essenziale il coinvolgimento di tutto il personale per identificare, condividere e promuovere i comportamenti ambientalmente più responsabili allo scopo di mantenere elevati i nostri standard qualitativi.
In questa prospettiva intendiamo garantire la massima trasparenza nei confronti della cittadinanza, delle autorità locali e di tutte le parti potenzialmente interessate con le quali ci confrontiamo con regolarità per assicurare un'informazione corretta e completa, elemento per noi essenziale per coltivare e mantenere relazioni stabili e durature con la società civile.

Dalla fine del 2004 e per tutto il 2005, ci siamo impegnati nelle attività di sviluppo del Sistema di Gestione Ambientale, strumento che, in conformità alla norma UNI ENI ISO 14001:2004, ci consente di controllare e di migliorare costantemente la nostra prestazione ambientale complessiva. Gli aspetti ambientali che caratterizzano maggiormente l'attività della nostra azienda sono legati alle emissioni di CO2, alle emissioni elettromagnetiche, all'impatto visivo delle nostre antenne e alla produzione dei rifiuti.
Per ognuno di questi aspetti ci impegnamo al di là del mero obbligo normativo, con soluzioni innovative e orientate alla minimizzazione degli impatti
e al coinvolgimento degli stakeholder.

Attraverso il Sistema di Gestione Ambientale esercitiamo una forte influenza sulla filiera produttiva costituita da tutti i nostri fornitori, le cui attività potrebbero avere un impatto ambientale, indirettamente riconducibile a 3. Il controllo è assicurato dalla sottoscrizione di clausole contrattuali che prevedono l'obbligo di svolgere le attività ambientalmente sensibili in conformità con la nostra Poltica Ambientale e la condivisione di istruzioni operative volte alla corretta gestione dei vari aspetti ambientali."

Come potete leggere si impegnerebbero aldilà del mero obbligo normativo, con soluzioni innovative e orientate alla minimizzazione degli impatti....

Mi sembra che questa volta le regole della loro politica ambientale le hanno un pò dimenticate....oppure come tutte le multinazionali predicano bene e razzolano male...e questo vale anche per le emissioni.....con appoggio silenzioso della comunità scientifica che in genere è finanziata dalle stesse multinazionali.....

Vediamo se, quando saremo di fronte agli ingegneri della TRE, essi mostreranno questa sensibilità espressa nella loro politica ambientale....

allego link....per chi è interessato

http://www.tre.it/3italia/sviluppo-sostenibile/responsabilita-ambientale/3-e-ambiente


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: JB68 - Settembre 02, 2012, 23:47:01
Dal sito ufficiale della TRE:

"Il 17 dicembre 2003 H3G ha siglato un protocollo d'intesa, cui hanno aderito anche l'Associazione Nazionale Comuni Italiani e Ministero delle Comunicazioni, allo scopo di promuovere la realizzazione delle proprie infrastrutture in maniera compatibile con l'ambiente circostante, cercando di minimizzare gli impatti sul paesaggio e incoraggiando il dialogo con le comunità locali."

Il protocollo è molto interessante perchè impegna sia i gestori che i comuni a fare determinate azioni.

In particolare:

i gestori si impegnano a (tra le altre cose):

1) a fornire ai Comuni, tramite l’ufficio competente, la mappa dei siti attualmente operativi ed il programma di sviluppo della rete del servizio di telefonia mobile, comprensivo sia dei siti di insediamento per i quali l’istanza di autorizzazione all’installazione di impianti di telefonia cellulare è in corso di istruttoria, sia delle aree di interesse per l'installazione di nuovi impianti non ancora definiti in siti puntuali

2) a concertare con i Comuni programmi adeguati di sviluppo della rete nel rispetto dei livelli di esposizione della popolazione stabiliti dalla legge e adottando tutti gli accorgimenti volti a limitare l’impatto delle stazioni radio base, con particolare attenzione all’ambiente storico, in ragione degli avanzamenti tecnologici

3) ad individuare, anche su indicazione dei Comuni, gli impianti esistenti più impattanti che necessitano di essere riqualificati mediante sostituzione con impianti meno impattanti o con rilocalizzazione nei siti alternativi corrispondenti, che garantiscono lo stesso livello di copertura e la stessa qualità del servizio

4) a sostenere, previo concerto, le Amministrazioni comunali nella realizzazione delle attività, compreso il finanziamento di mezzi e collaborazioni che si rendessero necessarie, finalizzate all’attuazione di campagne di informazione sui rischi eventuali connessi all’esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici emessi dagli impianti di stazioni radio base e simili, e sugli accorgimenti adottati per garantire la salute dei cittadini e la costante informazione alle popolazioni interessate attraverso il monitoraggio in continuo dei suddetti campi

Come si può vedere sono tutti "impegni" (che "al di là del semplice rispetto della normativa applicabile" come dice TRE nel suo sito) rimasti insoddisfatti nel caso dell'antenna in questione...

Ma ci sono anche impegni da parte dei Comuni (anche qui al di là della della normativa), per esempio:

1) relativamente alla nuove istanze ad esprimere, ai sensi dell’art. 87 del Codice delle comunicazioni elettroniche, le valutazioni in merito alla conformità delle istanze di autorizzazione all’installazione degli impianti e delle denunce di attività ai requisiti richiesti dagli uffici comunali competenti ed agli obiettivi di qualità di cui all’art. 4, del DPCM 8 luglio 2003

2) a mettere a disposizione, ove possibile, aree ed immobili pubblici per l’installazione degli impianti di telefonia cellulare, al fine di favorirne la migliore collocazione sul territorio comunale, con particolare riferimento alla minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, nel rispetto dei valori stabiliti dalla legge n. 36/2001 e dal DPCM 8 luglio 2003

3) a verificare congiuntamente ai gestori, qualora emerga l’oggettiva impossibilità di utilizzo dei siti indicati dal programma di sviluppo della rete (per ragioni di carattere tecnico, urbanistico-edilizio, etc.), le alternative di localizzazione, nel rispetto dei vincoli dimensionali tecnici della rete

4) a valutare con i gestori, nel caso di impianti esistenti da riqualificare, l’onere derivante dalle delocalizzazioni richieste, anche attraverso la diversificazione dei canoni di locazione degli immobili di proprietà comunale (anche se questo punto riguarda impianti già esistenti potrebbe essere applicato anche al caso VALENTANO)

5) a valutare le aree intensamente frequentate cui applicare gli obiettivi di qualità di cui all’art. 4, del DPCM 8 luglio 2003;

6) a sottoscrivere uno specifico accordo con le ARPA, laddove presenti, al fine di consentire la gestione operativa del Protocollo di competenza delle Agenzie ed effettuare attività di controllo e di vigilanza sui livelli di emissione degli impianti di stazioni radio base, favorendone il monitoraggio con carattere di periodicità e/o continuità, avvalendosi degli organismi di prevenzione e controllo individuati dalle normative per competenza

Insomma di materia per discutere ce ne abbastanza......


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: JB68 - Settembre 02, 2012, 23:49:52
Dice l'OMS:

In presenza di studi discordanti quindi, tra chi sostiene l’innocuità e chi la pericolosità dei campi elettromagnetici, l'Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di applicare il cosiddetto “principio di precauzione”. Questa modalità di intervento preventivo nei confronti di un rischio potenzialmente grave, in attesa dei risultati delle ricerche in corso, è mirato a fornire risposte provvisorie ma “precauzionali” fino a che non saranno disponibili dati sicuri e scientificamente comprovati.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: JB68 - Settembre 02, 2012, 23:51:18
Bel sito molto esplicativo, informativo ed educativo...anche dal punto di vista tecnico....



http://www.accademiadelmonferrato.com/approfondimenti/elettrosmog-da-stazioni-radiobase-per-telefonia-mobile-che-fare-se-ci-troviamo-una-antenna-di-stazione-radio-base-per-telefonia-mobile-piazzata-davanti-alle-finestre-di-casa-nostra-istruzioni-per-l/


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 03, 2012, 08:52:41
Chiaramente molte iniziative che partono dai gestori hanno lo scopo di far credere che da parte loro ci sia la massima buona volontà in modo che nessuno possa fermare le loro azioni senza poter dimostrare la nocività. La politica di contenimento del danno è stata orientata in antenne di bassa potenza ma frequenti sul territorio per poter coprire la rete. Purtroppo la proliferazione dei gestori non viene molto incontro nell'opera di razionalizzazione su cui i comuni avrebbero un ruolo importante. Purtroppo gli stessi co muni sono indietro anni luce e e non sanno che rispondere di fronte alle dichiarazioni di intenti dei gestori. Così il gestore sembra molto avanti nel voler garantire la salute pubblica (ma in realtà per lui è l'ultimo dei problemi) e i comuni tirano avanti andando dietro alle baggianate che promette il gestore. In sostanza ripeto la domanda al comitato, che ha tutto il mio appoggio morale: il comune come intende muoversi? E' sensibile al problema (e allora deve fare al più presto un regolamento buono) oppure no? Se il comune non si muove, non esiste la possibilità di fermare la peoliferazione di antenne, perché attualmente è il gestore il solo depositario dell'interesse pubblico alla diffusione della rete e, carta alla mano, sa far vedere di essere particolarmente attento allo sviluppo sostenibile (in realtà sono solo chiacchiere, ma di fronte al silenzio degli enti preposti sono le uniche parole che hanno un certo peso).


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: nulla_niente66 - Settembre 03, 2012, 10:04:55
SEMPLICEMENTE… NON MI PIACE IL PALO, MA…
Quanto rumore, quanto traffico di parole, quante coscienze scese nelle piazze virtuali e non….
Mi chiedo da cosa derivi tutto questo attaccamento per il paesaggio, per la salute dei cittadini, soprattutto per quella dei nostri bambini…  quanta improvvisa filantropia! Da cosa proviene tutto questo voler far gruppo? Perché si sono mobilitate così tante maschere?
Quante cose non si potrebbero fare eppure si fanno! Quanti di noi almeno una volta nella loro vita non hanno buttato una cartaccia per strada, quanti non hanno parcheggiato almeno per un momentino in piazza, chi non ha mai fatto un torto al proprio vicino? C’è qualcuno che pensa prima per gli altri e poi per sé? Non siamo forse tutti bisognosi di fare il NOSTRO bene e solo dopo (molto dopo) fare quello degli altri?
Perché ora, solo ora, un forte attaccamento al nostro paese? Perché tutto questo sentimento verso l’estetica? La parola aesthetica ha origine dalla parola greca αἴσθησις, che significa "sensazione", "aisthesis", indica le informazioni ricevute attraverso i sensi e il corpo.
Davvero i nostri sensi sono così offesi? Realmente le nostre sensazioni sono ingiuriate?
Sono onorato nel comprendere che nel nostro paese ci siano così tante sensibilità oltraggiate.
Ci preme davvero così tanto che il nostro paese non sia deturpato da certe cose??? Pensiamoci bene… siamo pronti a scendere in piazza solo per un fatto estetico???
Cos’è che veramente ci preme del nostro paese? Da questo vociare, virtuale e non, sembra che il nostro paese sia diventato un bambino da condurre sulla retta via… smarrita tra le grinfie di chi pensa solo al proprio bene… ledendo quello altrui!
Si sente parlare della ricerca di una nuova collettività. Il nostro paese non ha forse più bisogno di collettività spontanee che pensano davvero a migliorarlo da un punto di vista sociale, ambientale, storico-culturale, economico, artistico e archeologico.
C’è bisogno di avere un nemico per fare collettività? Non è forse nella stessa natura umana cercare un proprio simile per sentirsi gruppo ed eludere la solitudine?
Non riesco a comprendere le vere motivazioni… mi piacerebbe che le persone che si sono sollevate scavassero in fondo in fondo, nella parte più intima e remota della loro coscienza…
Cosa si cela dietro a tutto questo movimento? Apatia, noia, voglia di esprimere se stessi, brama di uscire dal guscio, aspirazione a sentirsi parte di un gruppo per essere al sicuro dalle ingiurie di una società individualista… tutte origini legittime dei comportamenti umani…
Grazie infinite per la vostra attenzione, di questi tempi non è così scontato riceverne!


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Olivo Secco - Settembre 03, 2012, 10:27:37

siamo pronti a scendere in piazza solo per un fatto estetico???

Risposta : Siamo già scesi in piazza e c'era anche il Sindaco.
vedi foto:


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 03, 2012, 10:38:53
SEMPLICEMENTE… NON MI PIACE IL PALO, MA…
Quanto rumore, quanto traffico di parole, quante coscienze scese nelle piazze virtuali e non….
Mi chiedo da cosa derivi tutto questo attaccamento per il paesaggio, per la salute dei cittadini, soprattutto per quella dei nostri bambini…  quanta improvvisa filantropia! Da cosa proviene tutto questo voler far gruppo? Perché si sono mobilitate così tante maschere?
Quante cose non si potrebbero fare eppure si fanno! Quanti di noi almeno una volta nella loro vita non hanno buttato una cartaccia per strada, quanti non hanno parcheggiato almeno per un momentino in piazza, chi non ha mai fatto un torto al proprio vicino? C’è qualcuno che pensa prima per gli altri e poi per sé? Non siamo forse tutti bisognosi di fare il NOSTRO bene e solo dopo (molto dopo) fare quello degli altri?
Perché ora, solo ora, un forte attaccamento al nostro paese? Perché tutto questo sentimento verso l’estetica? La parola aesthetica ha origine dalla parola greca αἴσθησις, che significa "sensazione", "aisthesis", indica le informazioni ricevute attraverso i sensi e il corpo.
Davvero i nostri sensi sono così offesi? Realmente le nostre sensazioni sono ingiuriate?
Sono onorato nel comprendere che nel nostro paese ci siano così tante sensibilità oltraggiate.
Ci preme davvero così tanto che il nostro paese non sia deturpato da certe cose??? Pensiamoci bene… siamo pronti a scendere in piazza solo per un fatto estetico???
Cos’è che veramente ci preme del nostro paese? Da questo vociare, virtuale e non, sembra che il nostro paese sia diventato un bambino da condurre sulla retta via… smarrita tra le grinfie di chi pensa solo al proprio bene… ledendo quello altrui!
Si sente parlare della ricerca di una nuova collettività. Il nostro paese non ha forse più bisogno di collettività spontanee che pensano davvero a migliorarlo da un punto di vista sociale, ambientale, storico-culturale, economico, artistico e archeologico.
C’è bisogno di avere un nemico per fare collettività? Non è forse nella stessa natura umana cercare un proprio simile per sentirsi gruppo ed eludere la solitudine?
Non riesco a comprendere le vere motivazioni… mi piacerebbe che le persone che si sono sollevate scavassero in fondo in fondo, nella parte più intima e remota della loro coscienza…
Cosa si cela dietro a tutto questo movimento? Apatia, noia, voglia di esprimere se stessi, brama di uscire dal guscio, aspirazione a sentirsi parte di un gruppo per essere al sicuro dalle ingiurie di una società individualista… tutte origini legittime dei comportamenti umani…
Grazie infinite per la vostra attenzione, di questi tempi non è così scontato riceverne!



Mica ho capito il senso di tutto questo discorso! Pur essendo convinto che tra qualche mese sarà tutto come prima e cn qualche antenna in più, trovo che sia almeno giusto che la gente inizi a p orsi delle domande sulla necessità di subire senza nemmeno essere informati. Se il risultato di tutto questo sarà almeno acquisire qualche consapevolezza in più, sarà già un risultato positivo. Invece sembra che ci sia chi non si è accorto che il palo serve a metterci delle antenne...


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Settembre 03, 2012, 11:48:08
SEMPLICEMENTE… NON MI PIACE IL PALO, MA…
Quanto rumore, quanto traffico di parole, quante coscienze scese nelle piazze virtuali e non….
Mi chiedo da cosa derivi tutto questo attaccamento per il paesaggio, per la salute dei cittadini, soprattutto per quella dei nostri bambini…  quanta improvvisa filantropia! Da cosa proviene tutto questo voler far gruppo? Perché si sono mobilitate così tante maschere?
Quante cose non si potrebbero fare eppure si fanno! Quanti di noi almeno una volta nella loro vita non hanno buttato una cartaccia per strada, quanti non hanno parcheggiato almeno per un momentino in piazza, chi non ha mai fatto un torto al proprio vicino? C’è qualcuno che pensa prima per gli altri e poi per sé? Non siamo forse tutti bisognosi di fare il NOSTRO bene e solo dopo (molto dopo) fare quello degli altri?
Perché ora, solo ora, un forte attaccamento al nostro paese? Perché tutto questo sentimento verso l’estetica? La parola aesthetica ha origine dalla parola greca αἴσθησις, che significa "sensazione", "aisthesis", indica le informazioni ricevute attraverso i sensi e il corpo.
Davvero i nostri sensi sono così offesi? Realmente le nostre sensazioni sono ingiuriate?
Sono onorato nel comprendere che nel nostro paese ci siano così tante sensibilità oltraggiate.
Ci preme davvero così tanto che il nostro paese non sia deturpato da certe cose??? Pensiamoci bene… siamo pronti a scendere in piazza solo per un fatto estetico???
Cos’è che veramente ci preme del nostro paese? Da questo vociare, virtuale e non, sembra che il nostro paese sia diventato un bambino da condurre sulla retta via… smarrita tra le grinfie di chi pensa solo al proprio bene… ledendo quello altrui!
Si sente parlare della ricerca di una nuova collettività. Il nostro paese non ha forse più bisogno di collettività spontanee che pensano davvero a migliorarlo da un punto di vista sociale, ambientale, storico-culturale, economico, artistico e archeologico.
C’è bisogno di avere un nemico per fare collettività? Non è forse nella stessa natura umana cercare un proprio simile per sentirsi gruppo ed eludere la solitudine?
Non riesco a comprendere le vere motivazioni… mi piacerebbe che le persone che si sono sollevate scavassero in fondo in fondo, nella parte più intima e remota della loro coscienza…
Cosa si cela dietro a tutto questo movimento? Apatia, noia, voglia di esprimere se stessi, brama di uscire dal guscio, aspirazione a sentirsi parte di un gruppo per essere al sicuro dalle ingiurie di una società individualista… tutte origini legittime dei comportamenti umani…
Grazie infinite per la vostra attenzione, di questi tempi non è così scontato riceverne!

Quindì?


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: kim - Settembre 03, 2012, 11:56:05
Per una volta mi trovo totalmente d'accordo con Lucullo II (si scherza eh.. :smt003).
Questo nuovo utente, nulla_niente66,  il suo modo di scrivere nebuloso, denso di paroloni e citazioni dell'etimologia delle parole dal greco e dal latino (prese peraltro pari pari da Wikipedia.. :smt003)  mi ricordano tanto un'altra utente, ugualmente dedita a far trasparire dai propri post la sua immane, sconfinata, enciclopedica cultura...  :smt017 :smt017
Bah..mi sbaglierò eh..magari noi poveri ignoranti che leggiamo non abbiamo colto il senso profondissimo di quest post.  :smt104 :smt107 :smt103

Staremo a vedere..  :smt006


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: sofia - Settembre 03, 2012, 14:04:33
Ciao Kim, ho percepito un certo riferimento personale nel tuo “mi ricorda un’altra utente” che in realtà mi ha anche un po’ infastidito.
In ogni caso come avrai potuto verificare, non solo ho firmato uno dei primi fogli che circolavano per far togliere il palo in questione, ma sono anche direttamente interessata per via di quello che ho sulla testa.
Devo dire che effettivamente questo nulla66 ha un modo di scrivere molto molto simile al mio… e mi farebbe anche piacere confrontarmi con lui/lei se volesse.
Dal mio canto, IO, dai miei pochi post non voglio far trasparire la mia “immane” cultura enciclopedica, credo che la cultura non vada esposta come un trofeo ma vada condivisa... magari ne avessi da vendere!


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: linpiao - Settembre 03, 2012, 14:18:03
 :smt021 :smt021 :smt021    nulla-niente forse era meglio che ti facevi prete/suora,   kim se posso ti dico che in questa circostanza rimetti un po' le unghie,sofia non accettare provocazioni,e il momento della compattezza e non delle diabatrie.....mi scuso e rimaniamo compatti ....................


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: kim - Settembre 03, 2012, 15:15:49
Cari Linpiao e Sofia...ma questa a casa mia si chiama " coda di paglia"!!! Voi mi insegnate che  "Excusatio non petita, accusatio manifesta"! (trad. "Chi si scusa, si accusa".)
Io non mi riferivo affatto all'utente "Sofia", che conosco personalmente e che so essere molto vicina alle tematiche relative ai bambini, all'educazione ed alla cultura e che sapevo sicuramente schierata contro uno scempio paesaggistico ed un potenziale pericolo per la salute di tutti come il ripetitore del Fusaro.

Quanto a Linpiao, ma che deliri sono?? "Unghie (??) Provocazioni, rimaniamo compatti (chi???)"  ...DIABATRIE..ma questo livore non sarebbe meglio averlo contro il ripetitore che fa male a tutti?


Salutossss    e spero proprio di vedervi alle prossime riunioni del Comitato!  :smt006

p.s. utente nulla_niente66 batti un colpo!


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Settembre 03, 2012, 15:35:57
Se posso permettermi di dare qualche consiglio: organizzatevi in modo tale che il comitato risulti innanzi tutto CREDIBILE. Non è con la disinformazione e i punti esclamativi che si ottiene ragione. Tenete inoltre conto del fatto che se l'istallazione di quell'antenna è stata fatta nei termini di legge e rispettando tutti i regolamenti, potrete fare tutte i ricorsi che volete, li perderete tutti. Detto questo i consigli che vi giro, avendoli ricevuti da un collega che si occupa della materia (ma in genere al contrario, visto che mira a far istallare le antenne) sono questi:
1) verificare se c'è un appiglio a cui aggrapparsi: qualche regolamento non rispettato, qualche carta bollata non presentata, qualsiasi cosa che possa essere un appiglio cui attaccarsi come piattole per bloccare i lavori. Se le domande dovranno essere ripresentate e nel frattempo è stato emesso un regolamento comunale un po' più stringente di quello attuale (facile, visto che non mi sembra ci fosse), è molto probabile che si possa far saltare tutto.
2) far entrare in gioco i diretti interessati: ci sono case irradiate "parecchio" (il quanto è da verificare solo ad antenne accese), solo un ricorso dei diretti interessati può avere qualche esito (ma non è detto, sempre per quanto scritto al punto 1)
3) se tutto fosse stato fatto rispettando le regole, il comitato ed il Comune, meglio se solo quest'ultimo, può ricorrere ad un "gentleman agreement" con l'operatore, per trovare soluzioni alternative che non compromettano i legittimi interessi dell'operatore e salvaguardi gli interessi dei cittadini: ad esempio trovando un sito alternativo (ma poi ve la vedete con chi ha affittato il terreno, che ovviamente verrà in qualche modo danneggiato) che abbia un impatto "visivo" meno devastante.

P.S. Ho riportato quanto scritto nella pagina di Facebook, pari pari.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Settembre 04, 2012, 11:59:24

siamo pronti a scendere in piazza solo per un fatto estetico???

Risposta : Siamo già scesi in piazza e c'era anche il Sindaco.
vedi foto:

La domanda era precisa: dalle casacche indossate dai bambini (vedi foto) è evidente che non siete scesi in piazza soltano per un fattore estetico.

Non riesco a comprendere le vere motivazioni… mi piacerebbe che le persone che si sono sollevate scavassero in fondo in fondo, nella parte più intima e remota della loro coscienza…
Cosa si cela dietro a tutto questo movimento? Apatia, noia, voglia di esprimere se stessi, brama di uscire dal guscio, aspirazione a sentirsi parte di un gruppo per essere al sicuro dalle ingiurie di una società individualista… tutte origini legittime dei comportamenti umani…

A giudicare dai commenti, credo di essere (quasi) l'unico che ha apprezzato il tuo post.

Non credo siano i campi elettrici, magnetici o elettromagnetici che mi fanno muovere.
Mi piacerebbe dire che è lo scempio di quel palo che ha risvegliato la voglia di "tediarvi" su questo forum, ma in realtà so benissimo che basta qualche giorno... poi ci farò l'occhio, e non ci farò più caso.

Ora come ora posso dirti che la mia è semplice voglia di capire. Quell'occasione che ancora non avevo avuto per approfondire un po' l'argomento. L'obiettivo ovviamente è cercare di individuare le idee preconcette e i luoghi comuni presenti nella mia mente per provare ad estirparli dolcemente.

Grazie infinite per la vostra attenzione, di questi tempi non è così scontato riceverne!

Ovviamente poi scoprirò che in realtà era solo: "Apatia, noia, voglia di esprimere se stessi, brama di uscire dal guscio, aspirazione a sentirsi parte di un gruppo per essere al sicuro dalle ingiurie di una società individualista…".  :smt005

P.S. Ho riportato quanto scritto nella pagina di Facebook, pari pari.

Grazie ciocche'... al mondo d'oggi c'è ancora chi si ostina a non iscriversi. Gente pazza!  :smt002


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 04, 2012, 12:18:16
Rispondo che un palo può perfino essere bello. Meglio guardare a quello che ci si attacca, specie se può far male. Il palo in questione è destinato alle antenne, spero che tutti se ne siano resi conto.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Settembre 04, 2012, 12:58:08
Rispondo che un palo può perfino essere bello. Meglio guardare a quello che ci si attacca, specie se può far male. Il palo in questione è destinato alle antenne, spero che tutti se ne siano resi conto.

Credo che tutti se ne rendano conto che li sopra ci andranno delle antenne, ma se quelle antenne sono a norma e rispettano le leggi italiane, l'unico modo per farle sparire è "attaccare" il palo. (ovviamente il rischio che te lo colorano di marrone e ci attaccano 4 rami per mimetizzarlo esiste).


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 04, 2012, 13:03:21
indubbiamente meglio provare due strade che una sola, ma l'argomento palo mi pare deboluccio staccato dal suo contenuto. Cmq tentare non nuoce


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: eolico - Settembre 07, 2012, 13:16:56
In merito all' argomento mi sento di dire la mia in quanto operatore in ambito sanitario. Le onde elettromagnetiche sono nocive e lavorano in maniera silente sviluppando reazioni a lungo termine. Sono responsabili di tumori, epilessie, infertilità, malattie autoimmunitarie, depressione, emicranie. Non a caso si può parlare di inquinamento elettromagnetico. la tecnologia è fantastica ma dovrebbe essere usata con più criterio. Purtroppo il mondo che viviamo è ormai malsano perchè basato sui profitti economici a spese del prossimo. Anche il forno a microonde, ospite gradito nelle nostre case, è nocivo ma non importa perchè fà risparmiare tempo e poi se modifica il cibo e a distanza di circa chissà quanti anni sviluppa un tumore gastrico chi se ne frega. L' inventore non credo si sia posto più di tanto il problema sulla nocività!. Benvenuti nel 2012.   


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Settembre 07, 2012, 22:36:04
In merito all' argomento mi sento di dire la mia in quanto operatore in ambito sanitario. Le onde elettromagnetiche sono nocive e lavorano in maniera silente sviluppando reazioni a lungo termine. Sono responsabili di tumori, epilessie, infertilità, malattie autoimmunitarie, depressione, emicranie. Non a caso si può parlare di inquinamento elettromagnetico. la tecnologia è fantastica ma dovrebbe essere usata con più criterio. Purtroppo il mondo che viviamo è ormai malsano perchè basato sui profitti economici a spese del prossimo. Anche il forno a microonde, ospite gradito nelle nostre case, è nocivo ma non importa perchè fà risparmiare tempo e poi se modifica il cibo e a distanza di circa chissà quanti anni sviluppa un tumore gastrico chi se ne frega. L' inventore non credo si sia posto più di tanto il problema sulla nocività!. Benvenuti nel 2012.   

Visto che sei del settore mi saprai sicuramente indicare con precisione uno studio scientifico serio che abbia correlato con statistiche verificate tumori ed esposizioni a campi elettromagnetici ad alta frequenza e bassa potenza. Perché io, da operatore di telecomunicazioni, di questi studi non ne ho mai sentito parlare.
L'OMS identifica le onde elettromagnetiche (senza specificare quali, in termini di frequenza e potenza) come potenzialmente pericolose in forma cautelativa: non essendoci nulla che dimostra una correlazione, nemmeno statistica, tra insorgenze di tumori ed esposizioni prolungate a campi elettromagnetici, in via precauzionale viene indicata una potenziale pericolosità. Ma ad oggi, che io sappia e sarò ben felice di essere aggiornato in tal senso, non esiste nulla che permetta di correlare tumori e campi elettromagnetici: men che meno quelli a bassa potenza usati nelle telecomunicazioni radiomobili.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: the snow goose - Settembre 07, 2012, 23:54:41
In merito all' argomento mi sento di dire la mia in quanto operatore in ambito sanitario. Le onde elettromagnetiche sono nocive e lavorano in maniera silente sviluppando reazioni a lungo termine. Sono responsabili di tumori, epilessie, infertilità, malattie autoimmunitarie, depressione, emicranie. Non a caso si può parlare di inquinamento elettromagnetico. la tecnologia è fantastica ma dovrebbe essere usata con più criterio. Purtroppo il mondo che viviamo è ormai malsano perchè basato sui profitti economici a spese del prossimo. Anche il forno a microonde, ospite gradito nelle nostre case, è nocivo ma non importa perchè fà risparmiare tempo e poi se modifica il cibo e a distanza di circa chissà quanti anni sviluppa un tumore gastrico chi se ne frega. L' inventore non credo si sia posto più di tanto il problema sulla nocività!. Benvenuti nel 2012.   

Visto che sei del settore mi saprai sicuramente indicare con precisione uno studio scientifico serio che abbia correlato con statistiche verificate tumori ed esposizioni a campi elettromagnetici ad alta frequenza e bassa potenza. Perché io, da operatore di telecomunicazioni, di questi studi non ne ho mai sentito parlare.
L'OMS identifica le onde elettromagnetiche (senza specificare quali, in termini di frequenza e potenza) come potenzialmente pericolose in forma cautelativa: non essendoci nulla che dimostra una correlazione, nemmeno statistica, tra insorgenze di tumori ed esposizioni prolungate a campi elettromagnetici, in via precauzionale viene indicata una potenziale pericolosità. Ma ad oggi, che io sappia e sarò ben felice di essere aggiornato in tal senso, non esiste nulla che permetta di correlare tumori e campi elettromagnetici: men che meno quelli a bassa potenza usati nelle telecomunicazioni radiomobili.

Ma "il principio della cautela" (dell'OMS; è per questo che dopo anni la stessa si è decisa a considerare le OEM come "potenzialmente cancerogene) lo conosci?

Le antenne per telefonini ci sono, così diffuse, solo da una decina d'anni,....quindi troppo poco tempo per verificare scientificamente una correlazione tra onde e tumori e/o leucemie (specie nei bambini) anche se, se cerchi sul WEB, trovi sicuramente studi universitari dove dimostrano una correlazione.

Sicuramente l'interferenza di onde elettromagnetiche in genere con il DNA è stata ampiamente dimostrata...mo' dire che quelle emesse dalle antenne dei telefonini è da escludere che siano dannose lo ritengo un pò azzardato.

Sembrerebbe, inoltre, che molti studi sono finanziati dalle stesse aziende che operano sul mercato.....le quali difficilmente si danno "la zappa sui piedi"....questo vale ovviamente anche per altri settori (per esempio quello farmacologico....ci sono tanti bei libri da leggere in tal senso)

Quindi se si può evitare è meglio farlo.....purtroppo questa cautela (per i soliti interessi economici) non è stata adottata per l'amianto .....il risultato a distanza di trent'anni sappiamo qual'è....


Tu che ti sei sei dimostrato in questo forum sempre molto "ragionevole" continua ad esserlo...capisco la tua posizione....


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 08, 2012, 19:59:46
In merito all' argomento mi sento di dire la mia in quanto operatore in ambito sanitario. Le onde elettromagnetiche sono nocive e lavorano in maniera silente sviluppando reazioni a lungo termine. Sono responsabili di tumori, epilessie, infertilità, malattie autoimmunitarie, depressione, emicranie. Non a caso si può parlare di inquinamento elettromagnetico. la tecnologia è fantastica ma dovrebbe essere usata con più criterio. Purtroppo il mondo che viviamo è ormai malsano perchè basato sui profitti economici a spese del prossimo. Anche il forno a microonde, ospite gradito nelle nostre case, è nocivo ma non importa perchè fà risparmiare tempo e poi se modifica il cibo e a distanza di circa chissà quanti anni sviluppa un tumore gastrico chi se ne frega. L' inventore non credo si sia posto più di tanto il problema sulla nocività!. Benvenuti nel 2012.  

dato che sei del ramo... qualche distinzione tra bassa e alta frequenza la farei. Sono d'accordo sul fatto che la prudenza imporrebbe di installare ripetitori solo una volta accertata la sua innocuità, mentre qui si fa al contrario. Però la debolezza di quelli che sono contro le antenne sta un po' nel fare di ogni erba un fascio. La cosa grave invece è che studi governativi e affidabili sulle onde ad alta frequenza pare non vengano fatte. Così si scatenano studiosi improvvisati e poco credibili, anche se so di studi che mi sembrarono affidabili che dimostrerebbero  danni alle cellule in vitro (che - se sei del ramo - sai bene avere poco a che fare con le cellule del corpo vivente). Quindi una potenzialità nociva c'è, ma non si riesce a sapere se lo stesso danno possono riceverlo le cellule del corpo umano in funzione. Nel dubbio personalmente sono contrario a queste antenne, ma la forza è dalla parte di chi le mette


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: giov.anni_11 - Settembre 09, 2012, 19:51:24
Gira voce, al paese, su chi ha autorizzato l'installazione del ripetitore. Personalmente ho udito che, sebben installato adesso, le autorizzazioni erano state concesse nel periodo della precedente amministrazione. Quindi, legittimamente, ho pensato che se il Sindaco, nel momento in cui pubblicamente ha detto che avrebbe preso a cuore la situazione è, oltre che per il bene dei suoi concittadini, anche per dimostrare che chi ha autorizzato non è la sua maggioranza.
Ma penso ancora che per dimostare pubblicamente discolpe, potrebbe semplicemente rendere pubblico il documento: in fondo in Comune dovrebbe esservi copia.
Vi sono poi  persone della vecchia maggioranza -ora nella nuova-, che potrebbero confutare i discorsi da bar che vengono fatti, ma forse, trovandosi prima di la ed ora di qua, come fanno fanno male. Quindi tacciono che forse è meglio, secondo loro.
Ma cosa aspettiamo? Magari che chi è in ferie ritorni?
Si dice che è quando la lotta si fa dura che solo i duri rimangono ovvero in caso di difficoltà si vede chi ha gli attributi giusti.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 09, 2012, 20:48:41
Dai per scontata una discrezionalità nel rilascio, che invece non c'è


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Settembre 10, 2012, 00:26:03
Premetto che sono personalmente contrario all'istallazione di questo e di altri pali solitari non tanto per l'inquinamento elettromagnetico, ma per altri motivi che spiego di seguito.

Ma "il principio della cautela" (dell'OMS; è per questo che dopo anni la stessa si è decisa a considerare le OEM come "potenzialmente cancerogene) lo conosci?

Certo: in mancanza di altro meglio mettersi in una posizione preventiva. Ma è anche vero che...

Le antenne per telefonini ci sono, così diffuse, solo da una decina d'anni,....quindi troppo poco tempo per verificare scientificamente una correlazione tra onde e tumori e/o leucemie (specie nei bambini) anche se, se cerchi sul WEB, trovi sicuramente studi universitari dove dimostrano una correlazione.

Qui ti sbagli di grosso. I servizi radiomobili ormai esistono da più di venti anni, e la copertura attuale, almeno per TIM e Vodafone (ex-Omnitel), è stata raggiunta alla fine degli anni novanta: sono circa 15 anni che Valentano è irradiato come è irradiato oggi. Quello che è cambiato è stata prima la modulazione (da Etacs a GSM), poi le frequenze (450 MHz, poi 900, poi 1800, poi 2100 e poi di nuovo 900), poi le codifiche, ma i livelli di potenza sono sempre rimasti quelli. Anzi, con l'UMTS e i servizi ad alta velocità, se possibile si sono anche ridotte. Senza contare che sulle stesse bande (più o meno), ci sono anche i servizi televisivi, questi con potenze di ben altro livello.
Tutti gli studi che dimostrano un legame statistico tra campi elettromagnetici a forme tumorali fanno riferimento a frequenze molto basse e potenze molto alte, quindi, ad esempio, i campi EM generati dagli elettrodotti ad alto voltaggio. Non esiste uno straccio di correlazione (al momento, e dopo 20 anni circa di uso dei servizi radiomobili nel campo delle microonde, e dopo oltre 60 di servizi di broadcast radiotelevisivi sulle stesse frequenze) tra onde elettromagnetiche e tumori PER QUESTE FREQUENZE e PER QUESTE POTENZE.


Sicuramente l'interferenza di onde elettromagnetiche in genere con il DNA è stata ampiamente dimostrata...mo' dire che quelle emesse dalle antenne dei telefonini è da escludere che siano dannose lo ritengo un pò azzardato.

Indicami DOVE è stato dimostrata questa interferenza, per favore.

Sembrerebbe, inoltre, che molti studi sono finanziati dalle stesse aziende che operano sul mercato.....le quali difficilmente si danno "la zappa sui piedi"....questo vale ovviamente anche per altri settori (per esempio quello farmacologico....ci sono tanti bei libri da leggere in tal senso)

Quindi se si può evitare è meglio farlo.....purtroppo questa cautela (per i soliti interessi economici) non è stata adottata per l'amianto .....il risultato a distanza di trent'anni sappiamo qual'è....


Tu che ti sei sei dimostrato in questo forum sempre molto "ragionevole" continua ad esserlo...capisco la tua posizione....

Proprio perché sono una persona ragionevole e, permettimi di dire, informata nel campo, non mi azzardo ad usare termini come "onde magnetiche killer".
Poi siamo d'accordo sul fatto che una nuova antenna non serve e se si può fare qualunque cosa per evitare che venga istallata deve essere fatta.
Il motivo è presto detto: TIM e Vodafone hanno stretto un accordo secondo me molto sensato, per il quale la copertura per i due operatori viene fatta con le stesse infrastrutture: ossia, laddove TIM ha un traliccio per le sue antenne, offre ospitalità ad antenne Vodafone e viceversa. Questo riduce drasticamente il numero di pali e di tralicci in giro per il paesaggio. Immagino tu sappia che comunque i campi emessi da due antenne di operatori diversi non si sommano né interferiscono grazie al tipo di modulazione e di codifica dei segnali utilizzati.
Sono contrario all'istallazione di un nuovo palo perché è uno scempio al paesaggio, perché è possibile per H3G chiedere a TIM ospitalità delle proprie antenne sul traliccio già esistente alla Stradina (per inciso, tutte le parabole dei vecchi ponti radio sono spente da quando è presente l'adsl a Valentano, quindi almeno 5 anni).


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: eolico - Settembre 10, 2012, 09:10:42
Campi elettrici e magnetici a frequenza estremamente bassa (ELF)

Il Promemoria dell´OMS n. 205 Campi elettromagnetici e salute pubblica: campi a frequenza estremamente bassa (ELF) fa esplicito riferimento, per la valutazione dei possibili effetti sanitari a lungo termine, ad un ampio rapporto prodotto nel 1998 dal National Institute of Environmental Health Sciences (NIEHS) degli Stati Uniti.
Rimandando per maggiori dettagli al testo completo del rapporto NIEHS, disponibile anche sulla rete Internet (www.niehs.nih.gov/emfrapid/) si riporta di seguito il testo pertinente del promemoria citato.

Nel giugno 1998, il NIEHS ha convocato un gruppo di lavoro internazionale per una revisione critica dei risultati della ricerca. Il gruppo di lavoro, usando i criteri stabiliti dall´Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (International Agency for Research on Cancer, IARC), ha concluso che i campi ELF debbano essere considerati come un "possibile cancerogeno per l´uomo".
"Possibile cancerogeno per l´uomo" è la più bassa di tre categorie ("cancerogeno per l´uomo", "probabilmente cancerogeno per l´uomo", "possibilmente cancerogeno per l´uomo") usate dalla IARC per classificare l´evidenza scientifica relativa ad agenti potenzialmente cancerogeni. La IARC ha due ulteriori classificazioni dell´evidenza scientifica: "non classificabile" e "probabilmente non cancerogeno per l´uomo", ma il gruppo di lavoro del NIEHS ha ritenuto che vi fosse abbastanza evidenza per eliminare queste categorie.
"Possibile cancerogeno per l´uomo" è una classificazione usata per denotare un agente per il quale esista una limitata evidenza di cancerogenicità nell´uomo ed un´evidenza meno che sufficiente negli animali da esperimento. Quindi la classificazione è basata sulla solidità dell´evidenza scientifica, non su quanto l´agente sia cancerogeno, ovvero su quanto elevato sia il rischio.
Quindi "possibile cancerogeno per l´uomo" significa che esiste una limitata evidenza credibile che suggerisca che l´esposizione a campi ELF può provocare il cancro. Mentre non si può escludere, in base all´evidenza disponibile, che l´esposizione a campi ELF causi il cancro, sono necessarie ulteriori ricerche, focalizzate e di alta qualità, per risolvere il problema.
La conclusione del gruppo di lavoro del NIEHS si basava soprattutto sul fatto che quegli studi epidemiologici che suggeriscono che la residenza in prossimità di elettrodotti dia luogo ad un aumento del rischio di leucemia infantile mostrano una certa coerenza. Elementi a sostegno di questa associazione sono stati trovati negli studi che collegavano l´incidenza di leucemia infantile alla vicinanza alle linee ed ai campi magnetici nelle case, questi ultimi misurati nell´arco di 24 ore. Inoltre, il gruppo di lavoro ha trovato una limitata evidenza di un aumento anche dei casi di leucemia linfatica cronica in ambienti di lavoro.



Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: eolico - Settembre 10, 2012, 09:59:22
Il problema è proprio questo: gli studi epidemiologici possono valutare solo quei tumori che diventano evidenti entro brevi periodi di tempo. Quindi se l' OMS (organizzazione mondiale della salute) ha  già individuato un nesso causa- effetto fra onde elettromagnetiche e leucemia infantile adesso che siamo nel 2012 (visto che queste onde non erano ampiamente usate fino agli anni 1990), chissà che uscirà fuori nel 2030?!


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: linpiao - Settembre 10, 2012, 11:16:49
 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021 :smt021 mi sembra che il nuovo utente sia molto informato/a   :smt006 :smt006 :smt006 :smt006


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Settembre 10, 2012, 14:14:36
Campi elettrici e magnetici a frequenza estremamente bassa (ELF)

[CUT...]

Il problema è proprio questo: gli studi epidemiologici possono valutare solo quei tumori che diventano evidenti entro brevi periodi di tempo. Quindi se l' OMS (organizzazione mondiale della salute) ha  già individuato un nesso causa- effetto fra onde elettromagnetiche e leucemia infantile adesso che siamo nel 2012 (visto che queste onde non erano ampiamente usate fino agli anni 1990), chissà che uscirà fuori nel 2030?!

Ho l'impressione che mi sfugga qualcosa... sbaglio o stiamo utilizzando il vecchio assunto che "Se fanno male quelle a frequenza estremamente bassa, figuriamoci quelle ad alta"?

...perché ciocchetto su questo thread ha già scritto più di una volta:

PER QUESTE FREQUENZE e PER QUESTE POTENZE.

prima o poi si annoierà a ribadirlo...

...prendiamolo per sfinimento!  :smt005

Gira voce, al paese, su chi ha autorizzato l'installazione del ripetitore. Personalmente ho udito che, sebben installato adesso, le autorizzazioni erano state concesse nel periodo della precedente amministrazione. Quindi, legittimamente, ho pensato che se il Sindaco, nel momento in cui pubblicamente ha detto che avrebbe preso a cuore la situazione è, oltre che per il bene dei suoi concittadini, anche per dimostrare che chi ha autorizzato non è la sua maggioranza.
Ma penso ancora che per dimostare pubblicamente discolpe, potrebbe semplicemente rendere pubblico il documento: in fondo in Comune dovrebbe esservi copia.

Dai per scontata una discrezionalità nel rilascio, che invece non c'è

Da anche per scontato che ci sia un documento con un'autorizzazione "scritta".

P.S. martedì sera ho un impegno improrogabile... lo fate mercoledì il punto della situazione, vero?  :smt004

 :smt006


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 10, 2012, 16:01:36
Le autorizzazioni a voce non esistono. Ma un impianto lo si autorizza su progetto (e quindi è impossibile non autorizzarlo) e vorrei vedere chi è quella volpe che presenta un progetto fuori norma


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Settembre 10, 2012, 16:30:39
Campi elettrici e magnetici a frequenza estremamente bassa (ELF)

Le cose non vanno solo copiate e incollate dopo una breve ricerca su google, vanno anche capite: sai che differenza c'è tra i campi elettromagnetici a frequenze estremamente basse e quelle generate da un'antenna per telecomunicazioni?
Le antenne dei cellulari, in particolare, lavorano nel campo delle microonde, quindi a frequenze elevatissime (da 900 MHz a 2,1 GHz).
Come già detto prima, un legame statistico tra campi elettromagnetici a frequenze molto basse (per capirci, quelli generati dai grandi elettrodotti) e tumori (in particolare leucemie) è stato dimostrato: per le alte frequenze, invece, è tutto da dimostrare.
Sono ormai 50 anni che viviamo immersi in campi elettromagnetici ad alta frequenza, prima dei cellulari sono arrivati radio e televisione che viaggiano su frequenze molto vicine a quelle dei cellulari, e ti assicuro che a casa tua ci sono campi elettromagnetici molto più pericolosi da quelli emessi da un cellulare o da una sua antenna.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Settembre 10, 2012, 23:16:33
Premesso che personalmente ho etichettato il post di giov.anni_11 come pretestuoso, rispondendo a Lucullo II: risponderò anche a lui.

Le autorizzazioni a voce non esistono. Ma un impianto lo si autorizza su progetto (e quindi è impossibile non autorizzarlo) e vorrei vedere chi è quella volpe che presenta un progetto fuori norma

L'articolo 87 ("Procedimenti autorizzatori relativi alle infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici") comma 9 del decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259 (http://www.progettoportici.it/valentano/h3g/decreto_legislativo_1_agosto_2003_n_259.pdf) (755KB) recita (pag. 69 del pdf):

Citazione
9. Le istanze di autorizzazione e le denunce di attivita' di cui al presente articolo, nonche' quelle relative alla modifica delle caratteristiche di emissione degli impianti gia' esistenti, si intendono accolte qualora, entro novanta giorni dalla presentazione del progetto e della relativa domanda, fatta eccezione per il dissenso di cui al comma 8, non sia stato comunicato un provvedimento di diniego o un parere negativo da parte dell'organismo competente ad effettuare i controlli, di cui all'articolo 14 della legge 22 febbraio 2001, n. 36. Gli Enti locali possono prevedere termini piu' brevi per la conclusione dei relativi procedimenti ovvero ulteriori forme di semplificazione amministrativa, nel rispetto delle disposizioni stabilite dal presente comma.

...dal quale se ne deduce che non facendo niente: viene autorizzato "d'ufficio".

Per questo dicevo che non è scontato che ci sia un documento con un'autorizzazione "scritta" (e se non ho capito male: questo è il nostro caso).

Il comma successivo ivece (pag. 70 del pdf) da la risposta "implicita" a giov.anni_11

Citazione
10. Le opere debbono essere realizzate, a pena di decadenza, nel termine perentorio di dodici mesi dalla ricezione del provvedimento autorizzatorio espresso, ovvero dalla formazione del silenzio-assenso.

...in base a questo comma, e grazie ad una semplice operazione aritmetica, si può vedere che l'autorizzazione non può pervenire dalla vecchia amministrazione.

Se poi qualcuno si riferisce alla richiesta/comunicazione precedente (quella di aprile 2011, se non ricordo male) gli vorrei ricordare che Valentano in quel periodo era commissariata.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 11, 2012, 08:09:54
Significa che l'inerzia (che può essere del tutto cosciente e consapevole) dà luogo ad autorizzazione, vale a dire ad espressione di volontà favorevole all'istanza. O dobbiamo pensare per forza che gli enti locali non hanno voglia di esaminare le pratiche loro proposte?


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Settembre 11, 2012, 09:37:09
Campi elettrici e magnetici a frequenza estremamente bassa (ELF)

Le cose non vanno solo copiate e incollate dopo una breve ricerca su google, vanno anche capite: sai che differenza c'è tra i campi elettromagnetici a frequenze estremamente basse e quelle generate da un'antenna per telecomunicazioni?
Le antenne dei cellulari, in particolare, lavorano nel campo delle microonde, quindi a frequenze elevatissime (da 900 MHz a 2,1 GHz).
Come già detto prima, un legame statistico tra campi elettromagnetici a frequenze molto basse (per capirci, quelli generati dai grandi elettrodotti) e tumori (in particolare leucemie) è stato dimostrato: per le alte frequenze, invece, è tutto da dimostrare.
Sono ormai 50 anni che viviamo immersi in campi elettromagnetici ad alta frequenza, prima dei cellulari sono arrivati radio e televisione che viaggiano su frequenze molto vicine a quelle dei cellulari, e ti assicuro che a casa tua ci sono campi elettromagnetici molto più pericolosi da quelli emessi da un cellulare o da una sua antenna.

Aggiungo, per dovere di completezza, che le antenne di Radio Vaticana a Cesano rientrano in una categoria molto particolare: Radio Vaticana trasmette da Cesano i segnali a onde corte e onde medie in modulazione di ampiezza, una tecnologia ormai quasi abbandonata nel mondo occidentale, ed utilizzata per avere una diffusione molto ampia su tutto il pianeta o quasi, e che sfrutta la capacità della ionosfera di riflettere onde elettromagnetiche: per sfruttare questa caratteristica della ionosfera bisogna utilizzare una gamma di frequenze particolari, molto più basse di quelle delle trasmissioni in modulazione di frequenza (la "radio" come si intende oggi) e molto più potenti: tali gamme sono chiamate proprio "onde corte" o "onde medie" perché, rispetto alle microonde, utilizzano frequenze più basse fino a 4 ordini di grandezza: tanto per dare dei numeri, le gamma delle onde medie è tra i 526 kHz e i 1620 kHz in Europa (in Nord America è leggermente più bassa), quella delle microonde utilizzate nei servizi radiomobile è tra gli 800 e i 2100 MHz: la differenza è la copertura: con le OM si fanno trasmissioni intercontinentali, con le microonde non si va oltre qualche Km.
In pratica le emissioni elettromagnetiche del Centro Trasmissioni del Vaticano a Cesano rientrano nelle onde elettromagnetiche a bassa frequenza e alta potenza, cioé quelle per cui è stata dimostrata una relazione statistica con l'incidenza di tumori nella popolazione esposta.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Settembre 11, 2012, 09:44:47
http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2011-02-07/antenne-cellulari-procedura-unica-064152_PRN.shtml

Relativamente al rapporto tra il DPR TU Edilizia 380/2001 e il 259/2003 occorre chiarire:

Il d.lgs 259/2003 non ha abrogato il punto 4 lettera e), comma 1 dell’art. 4 del DPR 380/2001 in base al quale sono soggetti a permesso a costruire i tralicci.
Servirebbe un intervento diretto del legislatore (abrogazione di tutto il punto 4 lettera e).
Nel frattempo la giurisprudenza ha stabilito che la procedura del 259/203 "assorbe" la procedura del 380/2001 ma non è detto che le valutazioni urbanistiche,  edilizie etc. non debbano essere oggetto di valutazione.



Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Settembre 11, 2012, 09:56:42
http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2011-02-07/antenne-cellulari-procedura-unica-064152_PRN.shtml

Relativamente al rapporto tra il DPR TU Edilizia 380/2001 e il 259/2003 occorre chiarire:

Il d.lgs 259/2003 non ha abrogato il punto 4 lettera e), comma 1 dell’art. 4 del DPR 380/2001 in base al quale sono soggetti a permesso a costruire i tralicci.
Servirebbe un intervento diretto del legislatore (abrogazione di tutto il punto 4 lettera e).
Nel frattempo la giurisprudenza ha stabilito che la procedura del 259/203 "assorbe" la procedura del 380/2001 ma non è detto che le valutazioni urbanistiche,  edilizie etc. non debbano essere oggetto di valutazione.



Consiglio di Stato 6910/2004
Consiglio di Stato 100/2005
Cassazione 33735/2005


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 11, 2012, 11:28:22
Campi elettrici e magnetici a frequenza estremamente bassa (ELF)

Le cose non vanno solo copiate e incollate dopo una breve ricerca su google,
.
In pratica le emissioni elettromagnetiche del Centro Trasmissioni del Vaticano a Cesano rientrano nelle onde elettromagnetiche a bassa frequenza e alta potenza, cioé quelle per cui è stata dimostrata una relazione statistica con l'incidenza di tumori nella popolazione esposta.

E giustamente stanno ancora lì, tanto per essere ottimisti sull'esito delle lotte contro quelle la cui dannosità non è dimostrata


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Settembre 11, 2012, 11:32:26
E giustamente stanno ancora lì, tanto per essere ottimisti sull'esito delle lotte contro quelle la cui dannosità non è dimostrata

Sei rimasto indietro:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/12/radio-vaticana-abbandona-santa-maria-di-galeria-emissioni-elettromagnetiche-quasi/261215/ (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/12/radio-vaticana-abbandona-santa-maria-di-galeria-emissioni-elettromagnetiche-quasi/261215/)


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 11, 2012, 12:55:36
E giustamente stanno ancora lì, tanto per essere ottimisti sull'esito delle lotte contro quelle la cui dannosità non è dimostrata

Sei rimasto indietro:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/12/radio-vaticana-abbandona-santa-maria-di-galeria-emissioni-elettromagnetiche-quasi/261215/ (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/12/radio-vaticana-abbandona-santa-maria-di-galeria-emissioni-elettromagnetiche-quasi/261215/)

Siamo stati esauditi
http://www.photocommunity.qtp.it/gallery/showimage.php?i=10370&catid=member&imageuser=643


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: eolico - Settembre 11, 2012, 13:13:20
Chiedo venia sulla mia insistenza ma.......
 
Quando si parla di campi elettromagnetici ad alta frequenza, si intende, in genere, quei campi compresi nella banda delle radiofrequenze (RF da 100 kHz a 300 MHz e delle microonde (MO da 300 MHz a 300 GHz).

Le principali sorgenti sono gli apparati utilizzati per scopi terapeutici ed industriali (radar e marconiterapia, risonanza magnetica, macchine per l'incollaggio della plastica, ecc. alcuni dispositivi domestici (telefoni cellulari, babyphone, forni a microonde, ecc.) e tutti gli apparati per telecomunicazioni (trasmittenti radiotelevisive antenne per la telefonia cellulare, radar, ponti radio, ecc.).

Tutte queste ed altre sorgenti, come riportato nella tabella, emettono nello spettro delle alte frequenze

PRINCIPALI UTILIZZAZIONI DELLA GAMMA DI FREQUENZA DA 3 KHZ A 30 GHZ
(Mantiply et al., 1997)
 

BANDA SIGLA SORGENTI
3-30 kHz VLF Trasmissioni marittime (Omega)
Videoterminali (VDT)
Stufe elettriche domestiche
30-300 kHz LF Trasmissioni marittime (Loran)
300-3000 kHz MF Trasmissioni radio AM
Trasmissioni radioamatori (lamda 160 m)
Forni elettrici industriali a induzione
Unità elettrochirurgiche
3-30 MHz HF Trasmissioni internazionali
Trasmettitori radioamatori
Trasmettitori radio cittadine
Saldatrici di elettr. industriali
Diatermia ad onde corte
30-300 MHz VHF Trasmissioni radio FM
Televisione VHF
Trasmittenti mobili e portatili
Telefoni senza filo
300-3000 MHz UHF Televisione UHF - Telefoni cellulari
Forni a microonde e diatermia a micr.
Radar per controllo traffico
3-30 GHz SHF Ponti radio a microonde
Connessioni satellitari
Radar di bordo (aerei) e uso polizia


Le principali unità di misura usate per esprimere l'entità del campo elettromagnetico, sono riportate di seguito
a) Componente elettrica del campo elettromagnetico (E): la sua unità di misura è il volt per metro (V/m).

b) Componente magnetica del campo elettromagnetico (H): la sua unità di misura è l'ampere per metro (A/m).

c) Densità di potenza associata all'onda elettromagnetica (S):la sua unità di misura è il watt per metro quadrato (W/m2). Spesso, per esprimere la densità di potenza, si usano alcuni sottomultipli quali il milliwatt per centimetro quadrato (mW/cm2) ed il microwatt per centimetro quadrato (m W/cm2), ricordando che 1 W/m2= 0,1 mW/cm2 =100 (m W/cm2).

 
Effetti sanitari dei campi elettromagnetici ad alta frequenza (rf-mo)
Gli effetti descritti nella letteratura, ascrivibili ad esposizioni a campi elettromagnetici ad alta frequenza, possono essere schematicamente divisi in effetti termici, effetti non termici, effetti indiretti ed effetti a lungo termine.

 
Effetti termici
Come è ampiamente documentato da un grandissimo numero di studi compiuti nell'arco di oltre quarant'anni, l'effetto primario dei campi elettromagnetici a radiofrequenze e microonde è l'effetto termico, conseguente all'assorbimento dell'energia elettromagnetica che viene dissipata sotto forma di calore.

Nel caso di elevate e prolungate esposizioni a tali campi, si possono subire danni localizzati agli organi più sensibili all'ipertermia, in quanto scarsamente vascolarizzati, come il cristallino (cataratta) e i testicoli infertilità e sterilità.

E stato dimostrato sperimentalmente che, affinché si verifichino danni di questo genere, e necessario superare nell'organo bersaglio densità di potenza di almeno 50/60 mW/cm2 per tempi di esposizione prolungati: condizioni di esposizione di tale intensità possono interessare soltanto alcune categorie di lavoratori i per esempio gli addetti all'incollaggio della plastica) ma non la popolazione in generale.



Effetti non termici
Per lungo tempo si è ritenuto che la radiazione ad alta frequenza, al di sotto della soglia che può causare innalzamento termico, non avesse effetto sugli organismi biologici. Oggi si sa che questo era errato.

Sono stati osservati, infatti, una molteplicità di effetti dovuti all'interazione dei campi elettromagnetici ad alta frequenza con la materia vivente, per densità di flusso al di sotto della soglia termica.

L’effetto più interessante è rappresentato dalla possibile azione del campo elettrico sulla permeabilità della membrana cellulare.

Sono stati osservati, inoltre, effetti delle microonde su mutazioni nelle cellule, sia somatiche sia germinali così come effetti sulle funzioni del sistema nervoso centrale in seguito a esposizioni a radiofrequenze.

Risultati recenti hanno dimostrato la perdita di ioni calcio nel tessuto nervoso ed una maggior permeabilità della barriera ematoencefalica per esposizioni a basse intensità di radiazioni a radiofrequenze.

Si suppone, infine, che l’esposizione a campi elettromagnetici ad alta frequenza possa dare luogo anche ad effetti sul sistema cardiovascolare.

 
Effetti indiretti
I circuiti elettronici che compongono le apparecchiature elettromedicali quali ad esempio i monitor di battiti cardiaci, registratori di onde cerebrali, misuratori di pressione sanguigna, monitor di capacità respiratoria, apparecchiature per l’udito, pompe per l'insulina nonché i pace-maker, possono essere influenzati nel loro funzionamento da campi elettromagnetici esterni ad alta frequenza.

Comitati scientifici internazionali hanno fissato valori limite di esposizione al campo elettromagnetico al di sopra dei quali tali apparecchiature possono essere influenzate negativamente dalla presenza del campo stesso,

Per esempio, per quanto riguarda i pace-maker il limite a cui i problemi di mal funzionamento iniziano a sorgere risulta, da ricerche di laboratorio, tra 70 e 80 V/m (12-17 W/m2).

 

Effetti a lungo termine
Nel caso delle alte frequenze sono state sviluppate ricerche ed indagini epidemiologiche, anche se in quantità minore rispetto alle basse frequenze, per valutare eventuali rischi da esposizioni prolungate nel tempo.

La maggior parte delle indagini sono state effettuate, in particolare, su lavoratori potenzialmente esposti a radiofrequenze e microonde, come, per esempio, dipendenti di industrie di telecomunicazioni, personale di ambasciate, operai di aziende di prodotti in plastica con mansioni di termosaldatura, ecc.

Tra i vari studi eseguiti sui lavoratori ricordiamo quello effettuato sul personale dell'ambasciata americana a Mosca dove gli individui sono stati esposti, per lungo tempo, a campi elettromagnetici a radiofrequenze di bassa intensità (Lillienfeld et al.,1978).

Tale studio, che ha interessato 1800 impiegati e 3000 dipendenti dell'ambasciata, non ha evidenziato significativi effetti dannosi per la salute.

Un altro importante studio è stato effettuato durante la guerra in Corea (Robinette et al, 1980) su personale militare.

In tale studio è stata analizzata la mortalità per tumori durante il periodo 1950-1974 di 40.000 dipendenti della marina degli Stati Uniti esposti a microonde. Anche questo studio non ha evidenziato differenze significative.

Al contrario, un altro studio, eseguito sempre su personale militare (Szmigielski et al., 1988) ha segnalato un aumento del rischio di cancro.

Per quanto riguarda le indagini effettuate sulla popolazione, la maggior parte si sono indirizzate su residenti in prossimità di impianti di telecomunicazioni ed in particolare vicino a ripetitori radiotelevisivi, come lo studio eseguito a Honolulu (Anderson et al., 1996) caratterizzato dalla presenza di trasmettitori radiotelevisivi all'interno di un'area densamente popolata. Nell'immediata vicinanza di questi trasmettitori erano stati misurati campi elettrici superiori a 60 V/m che scendevano a livelli minori di 20 V/m a distanze superiori a 3O-50m.

Negli anni 1987-83, si osservò un eccesso di incidenza di tumori totali (45 % negli uomini e 27% nelle donne) e per le leucemie (58 % negli uomini e 45 % nelle donne) nelle sezioni di censimento nelle quali si trovavano i trasmettitori, rispetto ai tassi di riferimento nazionali

Un altro importante studio, di recente pubblicazione, ha analizzato l'incidenza di tumori nella popolazione residente in prossimità di un grande ripetitore radiotelevisivo (il ripetitore di Sutton Coldfield) negli anni 1974-86. Il valore massimo del campo elettrico era 2 V/m per le emittenti TV e 4.5 V/m per le emittenti radio.

Il rischio di leucemia negli adulti, in un raggio di 2 km intorno al sito, era 1.83, basato su 23 casi osservati e 12 casi attesi.(Dolk et al, 1997 a).

A seguito di questa osservazione, è stata studiata in tutta la Gran Bretagna l'incidenza dei tumori nella popolazione residente in prossimità dei trasmettitori radiotelevisivi con potenza effettiva di almeno 500 kW per la televisione e 250 kW per la radio, con riferimento al periodo 1974-96.(Dolk et al, 1997 b).

Su tutta la popolazione residente in un raggio di 10 km dai ripetitori si sono verificati 3305 casi di leucemia negli adulti numero abbastanza uguale ai casi attesi e con un declino del rischio in funzione della distanza mentre non si sono evidenziati eccessi tra i residenti nel raggio di 2 km.






Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Settembre 11, 2012, 13:55:25
Chiedo venia sulla mia insistenza ma.......

Un altro copia e incolla senza leggerne (o peggio capirne) il contenuto.
Ad esempio laddove si legge...

...
E stato dimostrato sperimentalmente che, affinché si verifichino danni di questo genere, e necessario superare nell'organo bersaglio densità di potenza di almeno 50/60 mW/cm2 per tempi di esposizione prolungati: condizioni di esposizione di tale intensità possono interessare soltanto alcune categorie di lavoratori i per esempio gli addetti all'incollaggio della plastica) ma non la popolazione in generale.
...

Hai la minima idea di che campi elettrici ci vogliano per avere una densità di potenza come quella indicata?
Ci arrivano appena le macchine usate in radioterapia (sono fatte apposta per uccidere le cellule tumorali), ma le antenne per radiomobile hanno potenze tali che quelle densità di potenza non si raggiungono nemmeno a pochi cm dagli emettitori, figuriamoci su "bersagli" posti a decine di metri.

e poi qui si raggiunge l'apice

...
Si suppone, infine, che l’esposizione a campi elettromagnetici ad alta frequenza possa dare luogo anche ad effetti sul sistema cardiovascolare.

Si suppone? E su quale base?
 
Effetti indiretti
I circuiti elettronici che compongono le apparecchiature elettromedicali quali ad esempio i monitor di battiti cardiaci, registratori di onde cerebrali, misuratori di pressione sanguigna, monitor di capacità respiratoria, apparecchiature per l’udito, pompe per l'insulina nonché i pace-maker, possono essere influenzati nel loro funzionamento da campi elettromagnetici esterni ad alta frequenza.

Questo è risaputo, e non è un caso che chi deve fare la risonanza magnetica deve firmare una documento in cui dichiara di non essere portatore di pacemaker o altri dispositivi elettronici. Ma riguarda sempre sorgenti di campi EM molto intensi.


Per esempio, per quanto riguarda i pace-maker il limite a cui i problemi di mal funzionamento iniziano a sorgere risulta, da ricerche di laboratorio, tra 70 e 80 V/m (12-17 W/m2).

Bene, la legislazione italiana prevede che una stazione radio base debba avere come limite di emissione un campo di 20 V/m (i limiti in altri paesi europei sono più che doppi, pari a 50 V/m)
 
Effetti a lungo termine
Nel caso delle alte frequenze sono state sviluppate ricerche ed indagini epidemiologiche, anche se in quantità minore rispetto alle basse frequenze, per valutare eventuali rischi da esposizioni prolungate nel tempo.

La maggior parte delle indagini sono state effettuate, in particolare, su lavoratori potenzialmente esposti a radiofrequenze e microonde, come, per esempio, dipendenti di industrie di telecomunicazioni, personale di ambasciate, operai di aziende di prodotti in plastica con mansioni di termosaldatura, ecc.

Tra i vari studi eseguiti sui lavoratori ricordiamo quello effettuato sul personale dell'ambasciata americana a Mosca dove gli individui sono stati esposti, per lungo tempo, a campi elettromagnetici a radiofrequenze di bassa intensità (Lillienfeld et al.,1978).

Tale studio, che ha interessato 1800 impiegati e 3000 dipendenti dell'ambasciata, non ha evidenziato significativi effetti dannosi per la salute.

Un altro importante studio è stato effettuato durante la guerra in Corea (Robinette et al, 1980) su personale militare.

In tale studio è stata analizzata la mortalità per tumori durante il periodo 1950-1974 di 40.000 dipendenti della marina degli Stati Uniti esposti a microonde. Anche questo studio non ha evidenziato differenze significative.

Al contrario, un altro studio, eseguito sempre su personale militare (Szmigielski et al., 1988) ha segnalato un aumento del rischio di cancro.

Per quanto riguarda le indagini effettuate sulla popolazione, la maggior parte si sono indirizzate su residenti in prossimità di impianti di telecomunicazioni ed in particolare vicino a ripetitori radiotelevisivi, come lo studio eseguito a Honolulu (Anderson et al., 1996) caratterizzato dalla presenza di trasmettitori radiotelevisivi all'interno di un'area densamente popolata. Nell'immediata vicinanza di questi trasmettitori erano stati misurati campi elettrici superiori a 60 V/m che scendevano a livelli minori di 20 V/m a distanze superiori a 3O-50m.

Negli anni 1987-83, si osservò un eccesso di incidenza di tumori totali (45 % negli uomini e 27% nelle donne) e per le leucemie (58 % negli uomini e 45 % nelle donne) nelle sezioni di censimento nelle quali si trovavano i trasmettitori, rispetto ai tassi di riferimento nazionali

Un altro importante studio, di recente pubblicazione, ha analizzato l'incidenza di tumori nella popolazione residente in prossimità di un grande ripetitore radiotelevisivo (il ripetitore di Sutton Coldfield) negli anni 1974-86. Il valore massimo del campo elettrico era 2 V/m per le emittenti TV e 4.5 V/m per le emittenti radio.

Il rischio di leucemia negli adulti, in un raggio di 2 km intorno al sito, era 1.83, basato su 23 casi osservati e 12 casi attesi.(Dolk et al, 1997 a).

A seguito di questa osservazione, è stata studiata in tutta la Gran Bretagna l'incidenza dei tumori nella popolazione residente in prossimità dei trasmettitori radiotelevisivi con potenza effettiva di almeno 500 kW per la televisione e 250 kW per la radio, con riferimento al periodo 1974-96.(Dolk et al, 1997 b).

Su tutta la popolazione residente in un raggio di 10 km dai ripetitori si sono verificati 3305 casi di leucemia negli adulti numero abbastanza uguale ai casi attesi e con un declino del rischio in funzione della distanza mentre non si sono evidenziati eccessi tra i residenti nel raggio di 2 km.

Nessuno di questi studi parla di stazioni radio base per servizi di telefonia radiomobile: si tratta o di impianti ad alta potenza (e le antenne dei cellulari non lo sono) oppure di apparati di uso militare. Lavoro in una azienda di telecomunicazioni che ha un settore dedicato proprio alla ricerca in questo campo, visto che ogni nostra sede è sovrastata da una selva di antenne radiomobili (e non solo), e non esiste uno studio serio che abbia dimostrato la effettiva pericolosità dei campi elettromagnetici generati da queste antenne.
Se poi vuoi divertirti (o spaventarti) ti invito a comperare un misuratore di campo elettromagnetico e farti delle misure a casa tua, in prossimità, ad esempio di un abat-jour acceso, oppure vicino ad un phon mentre ti asciughi i capelli (se li hai ancora, io ho già la fortuna di non dovermi più irradiare il cranio...  :smt003 ), oppure quando fai una telefonata con il tuo cellulare. Avrai il piacere di trovare valori di campo molto più intensi di quelli che ricevi dalla più vicina antenna.

Ribadisco l'invito a puntare l'attenzione su altro per evitare l'istallazione di quell'antenna, la scusa dell'elettrosmog non regge.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Settembre 11, 2012, 19:29:01
Le autorizzazioni a voce non esistono. Ma un impianto lo si autorizza su progetto (e quindi è impossibile non autorizzarlo) e vorrei vedere chi è quella volpe che presenta un progetto fuori norma

L'articolo 87 ("Procedimenti autorizzatori relativi alle infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici") comma 9 del decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259 (http://www.progettoportici.it/valentano/h3g/decreto_legislativo_1_agosto_2003_n_259.pdf) (755KB) recita (pag. 69 del pdf):

Citazione
9. Le istanze di autorizzazione e le denunce di attivita' di cui al presente articolo, nonche' quelle relative alla modifica delle caratteristiche di emissione degli impianti gia' esistenti, si intendono accolte qualora, entro novanta giorni dalla presentazione del progetto e della relativa domanda, fatta eccezione per il dissenso di cui al comma 8, non sia stato comunicato un provvedimento di diniego o un parere negativo da parte dell'organismo competente ad effettuare i controlli, di cui all'articolo 14 della legge 22 febbraio 2001, n. 36. Gli Enti locali possono prevedere termini piu' brevi per la conclusione dei relativi procedimenti ovvero ulteriori forme di semplificazione amministrativa, nel rispetto delle disposizioni stabilite dal presente comma.

...dal quale se ne deduce che non facendo niente: viene autorizzato "d'ufficio".

Per questo dicevo che non è scontato che ci sia un documento con un'autorizzazione "scritta" (e se non ho capito male: questo è il nostro caso).

Significa che l'inerzia (che può essere del tutto cosciente e consapevole) dà luogo ad autorizzazione, vale a dire ad espressione di volontà favorevole all'istanza.

Può essere cosciente/non cosciente/consapevole/non consapevole ...o semplicemente preso con "leggerezza", ma rimane il fatto che un documento con un'autorizzazione scritta da postare su questo forum non mi sembra ci sia.

Per farla corta: non vedo in che modo possa entrarci la vecchia amministrazione... (e personalmente non ne faccio una colpa a quella nuova).

P.S: se la documentazione presentata era in regola, non credo fosse così facile dare una motivazione sensata per il rifiuto.

...fermo restando che sono "straconvinto" che nessuno (neanche il proprietario del terreno) si aspettasse un palo di quella "stazza" (sulla carta non fa la stessa impressione che dal vivo), ma ovviamente è tutto: IMHO.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: skyer - Settembre 12, 2012, 11:52:13
Può essere cosciente/non cosciente/consapevole/non consapevole ...o semplicemente preso con "leggerezza", ma rimane il fatto che un documento con un'autorizzazione scritta da postare su questo forum non mi sembra ci sia.

Per farla corta: non vedo in che modo possa entrarci la vecchia amministrazione... (e personalmente non ne faccio una colpa a quella nuova).

P.S: se la documentazione presentata era in regola, non credo fosse così facile dare una motivazione sensata per il rifiuto.

Ribadisco l'invito a puntare l'attenzione su altro per evitare l'istallazione di quell'antenna, la scusa dell'elettrosmog non regge.

Due ragionamenti che non fanno una piega.... :smt002


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Settembre 12, 2012, 16:24:45
Avendo un po' di tempo a disposizione e parlando con un collega che si occupa di coperture radiomobili, mi sono scartabellato un po' di materiale che si trova in rete su ricorsi sostenuti tra amministrazioni comunali e operatori radiomobili.
Innanzi tutti le normative: la legge che regolamenta la protezione dalle esposizioni ai campi elettromagnetici è la legge 36 del febbriao 2001 (http://archivio.ambiente.it/impresa/legislazione/leggi/2001/legge36-2001.htm).
Chi istalla antenne in genere si attiene a questa normativa per quanto riguarda le emissioni elettromagnetiche, che come ho già ripetuto fino allo sfinimento, in Italia sono estremamente conservative (i valori di campo consentiti per esposizioni prolungate sono 10 volte inferiori a quelli suggeriti dalle direttive europee, tanto per dire).
Ribadisco che chi non vuole quell'antenna si può attaccare a tutto tranne che a questo, tanto più che esiste una vastissima letteratura giuridica con tanto di ricorsi al TAR vinti a mani basse dagli operatori di telecomunicazioni che rispettavano tali limiti di legge.
Tuttavia, leggendo l'articolo 1 della legge, c'è il punto c) che potrebbe avere molto più senso approfondire:
Citazione
1. La presente legge ha lo scopo di dettare i princìpi fondamentali diretti a:

    a) assicurare la tutela della salute dei lavoratori, delle lavoratrici e della popolazione dagli effetti dell’esposizione a determinati livelli di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici ai sensi e nel rispetto dell’articolo 32 della Costituzione;

    b) promuovere la ricerca scientifica per la valutazione degli effetti a lungo termine e attivare misure di cautela da adottare in applicazione del principio di precauzione di cui all’articolo 174, paragrafo 2, del trattato istitutivo dell’Unione Europea;

    c) assicurare la tutela dell’ambiente e del paesaggio e promuovere l’innovazione tecnologica e le azioni di risanamento volte a minimizzare l’intensità e gli effetti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici secondo le migliori tecnologie disponibili.

La strada da seguire, a mio avviso, sta nella frase evidenziata in grassetto. Purtroppo non sono in grado di interpretare a fondo quanto contenuto dalla legge (ci vorrebbe un esperto legale), ma credo che la strada da seguire per tentare di fare qualcosa sia più questa (la difesa del paesaggio) piuttosto che quella delle onde elettromagnetiche.
Ribadisco l'invito a valutare tutta la burocrazia necessaria per questo tipo di istallazioni e laddove manchi qualcosa, appigliarsi a questo tipo di cavilli per far sospendere la cosa.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Settembre 12, 2012, 16:30:27
Segnalo un altro link (http://www.studiospallino.it/interventi/telefonia_mobile.htm) molto interessante. E anche un altro documento (http://www.studiospallino.it/doc/telefonia.pdf) che affronta anche i temi paesaggistici. Lascio però il compito di interpretarli a chi è più esperto di me in codici e cavilli.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Adriano - Settembre 12, 2012, 20:33:56
si, sono cavi del tutto diversi, ma un'idea per camuffarlo mi pare questa  :smt005 :smt003


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Settembre 12, 2012, 20:42:44
si, sono cavi del tutto diversi, ma un'idea per camuffarlo mi pare questa  :smt005 :smt003


Dei geni!  :smt003

i pazzi che lo hanno ideato sono quelli di designdepot (http://designdepot.ru/ru/papers/?id=234)... buona lettura  :smt005

 :smt006


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 12, 2012, 21:57:35
L'affermazione contenuta nella sentenza del TAR Palermo, secondo cui

per l’installazione degli impianti di telefonia mobile non occorre la concessione edilizia

va raccordata con una predente pronuncia della medesima Sezione II, del 9 maggio 2006, n.1010, nella quale si esaminava la dibattuta questione dei poteri comunali in materia di installazione delle stazioni radio base e in cui si concludeva che "gli impianti di telefonia mobile non possono essere assimilati alle normali costruzioni edilizie, in quanto normalmente non sviluppano volumetria o cubatura, non determinano ingombro visivo paragonabile a quello delle costruzioni, non hanno un impatto sul territorio paragonabile a quello degli edifici in cemento armato o muratura".

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Mi pare un tipico esempio di definire un cosa descrivendo gli elementi di  un'altra categoria dicendo che non li ha, omettendo di dire le caratteristiche che invece ha e per le quali differisce dall'altra. Che non si tratti di opera edilizia mi pare evidente, ma se il legislatore, per favorire le imprese, ha voluto prevedere un procedimento unico concessorio...
Interessante invece la assimilazione alle opere di urbanizzazione primaria, a sottolineare che ormai senza cellulare nessuno penserebbe di poter stare. Prendiamone atto


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Settembre 13, 2012, 09:23:18
Evidentemente, di tutte le riunioni che sono state fatte, tu hai partecipato all'unica alla quale io sono mancata! :smt003

E dove è che si organizza la "setta"?  :smt005
Ho partecipato all'unica di cui ho avuto notizia dopo la costituzione del comitato... se ci sono state altre, potrebbe essermi sfuggito l'avviso.

Ho appreso (questa mattina) che ieri sera c'è stata un'altra riunione della setta segreta...

è stata interessante?


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Settembre 13, 2012, 10:38:16
Premetto che sarò un po' lungo, mi scuso in anticipo, ma l'importanza dell'argomento e sopratutto la notevole difficoltà nel districarmi in una materia per me nuova, mi richiede un po' di spazio. Ringrazio già da ora chi avrà la pazienza di arrivare fino alla fine.

Cerco di riassumere le posizioni da me tenute e le evoluzioni delle stesse sulla base di un confronto con funzionari pubblici e amici "virtuali" di forum specializzati sul tema.

Il TAR ed il CDS sono abbastanza chiari in merito al fatto che non occorre, in via generale, una concessione edilizia (adesso Permesso di Costruire) per realizzare un traliccio.
Riporto per completezza alcune enunciazioni di sentenze in merito a questo tema (gentilmente fornite da due miei amici “telematici”)

Citazione
Corte Costituzionale, la disciplina del D.Lgs 259/2003 conforme a criteri rilevanti anche sul piano comunitario di semplificazione amministrativa, prevede la confluenza in un solo procedimento (assorbimento) di tutte le tematiche rilevanti per le installazioni senza che sia cancellata la valutazione dell’incidenza delle installazioni stesse sotto il profilo urbanistico-edilizio, e senza esclusione delle conseguenze penali, connesse ad ipotesi di abusivismo ex art. 44 D.P.R. n. 380/2001 (cfr. in tal senso Corte Costituzionale 28.3.2006, sent. n. 259; Corte Cost. 18.5.2006, ord. n. 203; Cassazione Penale, sez. III, n. 12318 del 23 marzo 2007, Cassazione Penale, sez. III, n. 32527 del 1 settembre 2010).

Citazione
“L’installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione”, va risolto nel senso che il procedimento autorizzatorio previsto dall’art. 87 del Codice delle comunicazioni elettroniche è da ritenere unico, contenendo ed assorbendo anche la verifica della compatibilità urbanistico edilizia dell’intervento, di cui al Testo Unico dell’edilizia>>.
(cfr. Cons. Stato, Sez. VI, 9 giugno 2006, n. 3452; - Cons. Stato, Sez. VI, 2 novembre 2007, n. 5673 – Cons. Stato, Sez. VI, 30 maggio 2008, n. 4744; - Cons. Stato sez. VI, 10 marzo 2009, n. 1421, - Cons. Stato, Sez. VI, 13 aprile 2010, n. 2055; Cons. Stato, Sez. VI, 12 gennaio 2011, n. 98).

Alla luce di queste pronunce appare evidente che:
1)   Deve in ogni caso essere esperita la procedura di controllo delle norme urbanistico, edilizie, paesaggistiche ed ambientali
2)   Che il traliccio, oltre a sottostare alla norma specifica (D. LGs. 259/03) deve rispettare tutte le altre norme in materia (il D.LGS. 259/03 assorbe ma non si sostituisce alle altre leggi)
3) L’art. 3 c. 1 punto e.4) (l'installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione;) non è stato abrogato da nessuna norma successiva. Pertanto appare aleatorio in fatto di classificare il traliccio in uno specifico procedimento edilizio anche se le interpretazioni date dall’autorità giurisdizionali amministrativi, di fatto, indicano come tale norma sia stata “assorbita” dal D. Lgs. 259/03. Rectius: appare evidente che il traliccio è una nuova costruzione a tutti gli effetti ma questi deve essere autorizzato solamente sulla base dell’art. 87 D. Lgs 259/03.


L’indicazione riportata dall’art. 87 c. 3 d.lgs 259/03 assimila il traliccio ad opere di urbanizzazioni primaria
Citazione
“ Le infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione, di cui agli articoli 87 e 88, sono assimilate ad ogni effetto alle opere di urbanizzazione primaria di cui all'articolo 16, comma 7, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380,
(in merito al Contributo per il rilascio del permesso di costruire)
Citazione
pur restando di proprietà dei rispettivi operatori, e ad esse si applica la normativa vigente in materia.

Da questo enunciato risulta un evidente supporto alla tesi secondo la quale tali opere sia soggette alla normativa edilizia (fatto avvalorato anche dalla presenza nella documentazione consegnata dal richiedente al comune ex art. 93 del DPR 38/0/01 –VIGILANZA SULLE COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE)
Concludendo: Il traliccio non richiede il permesso di costruire, ma, in ogni caso, appare evidente che il rispetto della normativa edilizia, urbanistica, paesaggistica e ambientale costituiscono presupposto al fine di ottenere il Nulla osta alla realizzazione.

Le mie iniziali deduzioni fondate sul fatto che ci sia incompatibilità tra il procedimento edilizio effettuato dal comune e quello da me prospettato sono difficili da sostenere in giudizio seppure non prive di fondamento (rectius una volta dato l’assenso è sempre difficile toglierlo se non con evidenti presupposti, nulla vietava però il fatto che sulla base dell’ipotesi da me indicate si poteva intervenire prima della formazione del silenzio-assenso).
I punti salienti delle mie contestazioni sono
1)   Le amministrazioni comunali succedetesi dall’anno di approvazione fino ad oggi si sono dimenticati di individuare nel PRG i luoghi dove collocare i pali e di fatto questo consente l’installazione su tutto il territorio comunale
2)   Il regolamento edilizio prevede la presenza di un permesso di costruire mentre la legge specifica prevede una richiesta di autorizzazione. (Purtroppo  La Corte Costituzionale con sentenza 129/2006 ha cassato la L.R. Lombardia che prevedeva il doppio titolo abilitativo (Cit. amico telematico):
"
Citazione
... L'art. 87 del d.lgs. n. 259 del 2003 costituisce attuazione della delega legislativa contenuta nell'art. 41, comma 2, lettera a), della legge n. 166 del 2002, che in materia di telecomunicazioni prescrive, al numero 3, la «previsione di procedure tempestive, non discriminatorie e trasparenti per la concessione del diritto di installazione di infrastrutture», e al numero 4 la «riduzione dei termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi, nonché regolazione uniforme dei medesimi procedimenti anche con riguardo a quelli relativi al rilascio di autorizzazioni per la installazione delle infrastrutture di reti mobili».
il combinato disposto tra questa pronuncia e quella del Consiglio di Stato avvolora ancora di più la tesi che il permesso di costruire non sia necessario seppure indicato con una legge o regolamento successivi (sezione VI, sentenza n. 4159 del 2005), nella quale si indica che le
Citazione
«esigenze di tempestività e contenimento dei termini resterebbero vanificate se il nuovo procedimento venisse ad abbinarsi e non a sostituirsi a quello previsto in materia edilizia».
Citazione
"...Da quanto detto si deduce che la previsione di un ulteriore procedimento finalizzato al rilascio del permesso di costruire, che si sovrappone ai controlli da effettuarsi a cura dello stesso ente locale nell'ambito del procedimento unificato, costituisce un inutile appesantimento dell'iter autorizzatorio per l'installazione di torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione, in contrasto con le esigenze di tempestività e di contenimento dei termini, da ritenersi, con riferimento a questo tipo di costruzioni, principi fondamentali di governo del territorio. Da ciò consegue l'illegittimità costituzionale delle norme regionali impugnate per violazione dell'art. 117, terzo comma, Cost.
3)   Il procedimento amministrativo si è perfezionato mediante un silenzio assenso e quindi è stata fatta una specifica valutazione urbanistica, edilizia, paesaggistica e ambientale?

Concludo dicendo da subito: chi vi dirrà "avevo ragione io" pecca di arroganza.
Sinceramente mi ci è voluto circa 10 giorni di lavoro continuo per poter districarmi in una materia vasta, lacunosa e in molti casi contradditoria.
Come detto anche dall'Avvocato Bandiera la materia è molto molto molto difficile (per altro per me ancora di più visto che non sono un legale e non ho dimestichezza).



Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: ciocchetto - Settembre 13, 2012, 13:48:31
Sbrigatevi, questa è una notizia di oggi (http://www.repubblica.it/economia/2012/09/13/news/porte_spalancate_a_ripetitori_e_antenne_i_condomini_non_potranno_opporsi-42443672/).


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Settembre 13, 2012, 15:15:52
Per chiudere quanto sopra detto le perplessità rimangono le seguenti :

1) il traliccio doveva essere sottoposto alla valutazione di screening per quanto attiene la valutazione di incidenza (ex. art. 6 DPR 357/97) in quanto, seppure esterno ai siti SIC Lago di Bolsena e ZPS Lago di Bolsena Isole Martana e Isola bisentina, si presenta come un intervento di possibile danno a possibili danni per quanto concerne lo svernamento, riproduzione e migrazione di uccelli e altri animali?

In particolare tale richiesta è supportata da:
Giurisprudenza della Corte di Lussemburgo ( assoggettamento alla procedura di valutazione d’incidenza di piani e progetti realizzati all’esterno dei siti di Rete Natura 2000) sentenza 10 gennaio 2006 causa C-98/03 (Inadempimento di uno Stato - Direttiva 92/43/CEE - Conservazione degli habitat naturali - Flora e fauna selvatiche - Valutazione dell’incidenza di taluni progetti sul sito protetto - Tutela delle specie):
Citazione
“La Commissione contesta alla Repubblica federale di Germania la trasposizione incompleta nel suo diritto nazionale dell’art. 6, nn. 3 e 4, della direttiva nei limiti in cui la definizione di «progetto» è applicabile ai progetti realizzati all’esterno delle ZSC è troppo restrittiva ed esclude dall’obbligo di valutazione dell’incidenza taluni interventi ed altre attività potenzialmente nocivi per i siti protetti.

Citato da:  Fonte NG
Sul punto la Corte ha gia dichiarato che l’obbligo di un’opportuna valutazione dell’impatto di un piano o di un progetto è subordinato alla condizione che sussista una probabilità o un rischio che esso incida significativamente sul sito interessato. Orbene, tenuto conto, in particolare, del principio di precauzione, un tale rischio esiste poiché non si può escludere, sulla base di elementi obiettivi, che il suddetto piano o progetto incida significativamente sul sito interessato (v. sentenza 20 ottobre 2005, causa C 6/04, Commissione/Regno Unito, Racc. pag. I 9017, punto 54).

Ai fini della valutazione di incidenza, l’ art. 5 del d.P.R. 357/97 non pone alcun limite in ordine alla necessità che l’intervento sia inscritto nel sito tutelato, potendo essere invece semplicemente destinato ad un’area relativamente prossima. D’altro canto, la richiesta di uno studio d’incidenza ha, per l’appunto, la finalità di stabilire se l’intervento abbia in concreto un effetto significativo, ed eventualmente quale: non se ne presuppone invece ex ante l’esistenza. T.A.R. VENETO, Sez. III - 18 dicembre 2007, n. 4027.

2) la vicinanza (anche se l'intervento non ricade all'interno di aree vincolate) presuppone che debba essere esperito l'Iter di cui all'art. 152 D. Lgs. 42/04?


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Settembre 13, 2012, 15:39:16
2) la vicinanza (anche se l'intervento non ricade all'interno di aree vincolate) presuppone che debba essere esperito l'Iter di cui all'art. 152 D. Lgs. 42/04?

Ecco il testo:

Citato da: Art. 152 D. Lgs. 42/04 agg. 13/09/2012
Nel  caso  di aperture di strade e di cave, di posa di condotte per impianti industriali e civili e di palificazioni nell'ambito e in vista  delle  aree  indicate  alle  lettere c) e d) del comma 1 dell' articolo  136  ovvero  in  prossimita'  degli  immobili indicati alle lettere   a)   e   b)   del   comma   1  dello  stesso  articolo,  ((l'amministrazione  competente,  su  parere  vincolante,  salvo quanto previsto  dall'articolo  146,  comma  5,  del  soprintendente,  o  il Ministero,  tenuto conto della funzione )) economica delle opere gia' realizzate  o  da  realizzare,  ((hanno))  facolta' di prescrivere le distanze,  le misure e le varianti ai progetti in corso d'esecuzione, idonee.

L'amministrazione competente, in questo caso, è il Comune.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Adriano - Settembre 13, 2012, 17:55:12
Per me la notizia postata da Ciocchetto è positiva, si favorisce lo sviluppo, se usiamo tutte queste cose tecnologiche, non possiamo spaventarci se i gestori cercano di migliorarle, farei obiezioni solo per motivi paesaggistici, ma come abbiamo visto, c'è modo di camuffarle :smt002


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 13, 2012, 21:07:39
Per me no. Il Passera, malgrado il nome, mi piace semore meno. Sempre meno democrazia, sempre meno controlli


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Adriano - Settembre 14, 2012, 06:27:59
vabbè, Passera neanche a me piace...e nessuno di questo governo...mi riferivo solo a queste novità, che certo non bastano per farmi pensare che sia un governo decente :-).


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 14, 2012, 08:45:12
Sono novità che imbarbariscono un paese, che creano sviluppo solo per lobby che hanno già tanti privilegi, non certo per il piccolo allevatore che volesse ampliare la propria stalla (quanto deve produrre a lui glielo impone l'Europa e, se supera, multe)


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Settembre 14, 2012, 15:09:44
Sbrigatevi, questa è una notizia di oggi (http://www.repubblica.it/economia/2012/09/13/news/porte_spalancate_a_ripetitori_e_antenne_i_condomini_non_potranno_opporsi-42443672/).
Contraddizioni:

DDL SUL CONSUMO DI SUOLO (http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/citta/2012-09-14/norme-contro-consumo-suolo-131109.php?uuid=AbrhiUdG)

In Italia ogni giorno si cementificano 100 ettari di superficie libera. Dal 1956 al 2012 il territorio nazionale edificato è aumentato del 166%. La perdita di superficie agricola - e la conseguente riduzione della produzione - impedisce al Paese di soddisfare completamente il fabbisogno alimentare nazionale e aumenta la dipendenza dall'estero.
Il provvedimento mira anzitutto a garantire l'equilibrio tra i terreni agricoli e le zone edificate o edificabili, ponendo un limite massimo al consumo di suolo e stimolando il riutilizzo delle zone già urbanizzate. Ha inoltre l'obiettivo di promuovere l'attività agricola che si svolge (o si potrebbe) svolgere su di essi, contribuendo alla salvaguardia del territorio. Il mantenimento dell'attività agricola infatti consente di poter gestire il territorio e contribuisce a diminuire il rischio di dissesti idrogeologici.

Di seguito, in sintesi, i punti principali del provvedimento:

1. Vengono identificati come "terreni agricoli" tutti quelli che, sulla base degli strumenti urbanistici in vigore, hanno destinazione agricola;
2. Si introduce un meccanismo di identificazione, a livello nazionale, dell'estensione massima di terreni agricoli edificabili (ossia di quei terreni la cui destinazione d'uso può essere modificata dagli strumenti urbanistici). Lo scopo è quello di garantire uno sviluppo equilibrato dell'assetto territoriale e una ripartizione calibrata tra zone suscettibili di utilizzazione agricola e zone edificate;
3. Si prevede il divieto di cambiare la destinazione d'uso dei terreni agricoli che hanno usufruito di aiuto di Stato o di aiuti comunitari. Nell'ottica di disincentivare il dissennato consumo di suolo, l'intervento mira a evitare che i terreni che hanno usufruito di misure a sostegno dell'attività agricola subiscano un mutamento di destinazione e siano investiti dal processo di urbanizzazione;
4. Viene incentivato il recupero del patrimonio edilizio rurale per favorire l'attività di manutenzione, ristrutturazione e restauro degli edifici esistenti.
5. Si istituisce un registro presso il Ministero delle politiche agricole al fine di identificare i Comuni interessati, i cui strumenti urbanistici adottati non prevedono l'ampliamento di aree edificabili o un aumento inferiore al limite determinato dalle Regioni, che possono chiedere di essere inseriti.
6. Si abroga la norma che consente che i contributi di costruzione siano parzialmente distolti dalla loro naturale finalità - consistente nel concorrere alle spese per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria - e siano destinati alla copertura delle spese correnti da parte dell'Ente locale.
7. Si abroga inoltre la norma che prevede che una percentuale dei proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal Testo Unico in materia edilizia sia utilizzata per il finanziamento delle spese correnti dell'ente locale. Il fine è quello di disincentivare l'attività edificatoria sul territorio.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: pippa - Settembre 21, 2012, 12:50:21
Si è più svolta la riunione di Martedì 18 Settembre in sala conferenze? ci sono stati sviluppi?


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: eolico - Settembre 21, 2012, 13:39:49
la riunione si è svolta anche in presenza di un avvocato che ha illustrato bene la situazione dicendo che risulta tutto regolare e non ci sono appigli su cui attaccarsi. La conclusione è stata che il ripetitore sarà attivato a breve.
Voglio aggiungere invece che per sentito dire ho saputo che quel pezzo di terreno su cui si trova il ripetitore la volevano proporre come fabbricabile nel nuovo piano regolatore e al proprietario avrebbe fruttato sicuramente di più di adesso ( che peccato!!!!!  :smt003). Se è vero si starà mordendo i gomiti.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Settembre 21, 2012, 15:12:27
la riunione si è svolta anche in presenza di un avvocato che ha illustrato bene la situazione dicendo che risulta tutto regolare e non ci sono appigli su cui attaccarsi. La conclusione è stata che il ripetitore sarà attivato a breve.

Mi pare che i passaggi da te evidenziati sono stati mal interpretati.

Sia l'avvocato Bandiera che l'avvocato Ricci si sono riservati di approfondire ulteriormente la documentazione che risulta essere particolarmente complessa.
L'avvocato Bandiera ha rilevato che nell'iter procedurale ci sono dei passaggi non proprio corretti  e che ci possono essere validi motivi per impugnare l'atto di silenzio assenso.

D'altra parte l'avvocato Ricci (ricordo che è anche il vicesindaco) si è riservato di approfondire l'iter mediante anche la collaborazione dell'avvocato Cesare Costa nominato dal Comune di Valentano senza nessuna pronuncia nel merito se non quella,da me condivisa, che il Comune non intende fare battaglie contro i mulini a vento e quindi ricorsi palesemente infondati che possano compromettere la stabilità finanziaria dell'amministrazione comunale.

Forse avrò capito male io ma non mi sembra che in nessuno degli interventi fatti dai due avvocati si sia data per scontato l'inamovibilità dell'antenna.


Mi scuso con gli avvocati per aver scritto in loro vece.
Spero che, qualora abbia interpretato male il loro pensiero, possano intervenire direttamente nel forum.



Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 21, 2012, 17:48:39
Ho difficoltà a immaginare un comune che ricorra contro il suo silenzio assenso. Ovvio che non farà ricorsi contro i mulini a vento. Ovviamente è una battuta


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Settembre 22, 2012, 14:56:23
Ho difficoltà a immaginare un comune che ricorra contro il suo silenzio assenso. Ovvio che non farà ricorsi contro i mulini a vento. Ovviamente è una battuta
Siccome non tutti hanno competenza in materia giuridica (nemmeno io come tu sai non sono un avvocato od un cultore del diritto) ho cercato di semplificare l'iter procedurale a favore di chi non ha voglia o tempo di approfondire le varie procedure giuridiche.
Mi spiego (o meglio cerco di riassumere quanto detto dall'Avv. Bandiera alle varie riunioni).
L'azione che potrebbee fare il comune è quella di annullare l'atto in autotutela.
Successivamente H3G potrà impugnare tale provvedimento ricorrendo alla giustizia amministrativa.


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: Lucullo II - Settembre 22, 2012, 17:58:02
Non ci incartiamo... Un atto per silenzio assenso lo vuoi annullare? Bastava pronunciarsi nei termini previsti


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Settembre 23, 2012, 14:54:47
Bastava pronunciarsi nei termini previsti
Lapalissiano!
 
Citato da:  wikipedia l'enciclopedia libera - Lapalissiano (http://it.wikipedia.org/wiki/Lapalissiano)
« Hélas, La Palice est mort,i l est mort devant Pavie ; hélas, s'il n'estoit pas mort il serait encore en vie. »
Trad. « Ahimè, La Palice è morto, è morto davanti a Pavia; ahimè, se non fosse morto sarebbe ancora in vita»


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: luigi - Settembre 24, 2012, 12:47:11
IL SINDACO

- Visto l’art. 39 del D.Lgs 18.08.2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” e articoli 35 e successivi del vigente Regolamento del Consiglio Comunale;
- Visto lo Statuto Comunale;
CONVOCA


per il giorno 28 settembre 2012 alle ore 10,00 il Consiglio Comunale in prima convocazione ed in seduta pubblica e in seconda convocazione il 29.09.2012 alle ore 10,00 presso la sala consiliare sita al piano terra del Palazzo Comunale in Piazza Cavour, 1 per la trattazione del seguente

ordine del giorno

1. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE.
2. APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L’INSTALLAZIONE DI INFRASTRUTTURE PER IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE.
3. DETERMINAZIONE ALIQUOTA IMU ANNO 2012.
4. RATIFICA DELIBERA G.C. N. 117 DEL 06.08.2012 “VARIAZIONE DI BILANCIO”.
5. RATIFICA DELIBERA G.C. N. 124 DEL 05.09.2012 “VARIAZIONE DI BILANCIO”.
6. SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO 2012 EX ART. 193 D.LGS 267/2000.

I Consiglieri sono invitati a partecipare


Titolo: Re: Ripetitore H3G per telefonia mobile
Post di: robertom - Ottobre 03, 2012, 23:19:54
Citazione
Antenne: dispositivo in grado di emettere onde elettromagnetiche nella frequenza compresa tra 10 Khz e 300 Khz.

Dotto': tocca modificallo!

Neanche dietro segnalazione...  :smt010