Forum Community sul Comune di Valentano (VT)

Vorrei segnalare, a nome del COTOM di Montefiascone, che da qualche giorno davanti all'ingresso del Primo Soccorso dell'Ospedale di Montefiascone è presente un presidio permanente per la raccolta di firme contro la chiusura dell'Ospedale stesso.
So che in tutti i paese del comprensorio sono stati inviati i moduli per questa raccolta, ma non so dove o chi a Valentano provveda alla raccolta di firme.
Vista l'importanza sociale del tema, invito tutti gli interessati a firmare, magari anche a costo di fare una passeggiata a Montefiascone.

raccoglieranno tante firme, anche più dei voti Polverini e company (anche se dubito che servirà a qualcosa). Che senso ha votare chi poi si deve contestare subito dopo? Cmq il 3 settembre Polverini, Berlusconi, Sacconi saranno a Viterbo. AVranno un'accoglienza degna o tanti applausi? Mah

tra i company citerei Marrazzo, il primo ad intraprendere la strada di riassestamento e riconversione degli ospedali regionali laziali....ma dubito sarà presente durante il trasporto della macchina di santa rosa.
Purtroppo il nostro servizio sanitario regionale ha un debito mostruoso accumulato nel tempo e i conti che da quanto sono rossi scottano..... :smt009

Per una volta non ho tirato volutamente in ballo la politica, di chi sia la colpa ormai interessa poco. C'è una raccolta di firme, non so quanto sarà efficace o meno, intanto firmiamo e finiamola di fare come i polli che Renzo portava all'avvocato Azzeccagarbugli.

[battuta] Ma invece le firme per chiudere anche Belcolle dove si raccolgono? [ / battuta]

infatti la mia risposta era rivolta a chi aveva tirato in ballo la politica,con tanto di citazione....e cmq credo sia un argomento politico,dato che la chiusura o riconversione dell'ospedale di Montefiascone dipende proprio dalla gestione della politica regionale!

Sarebbe utile pensare ad un ottimizzazione del funzionamento di Belcolle e allora pensare ad una riconversione degli altri ospedali!

che si debba razionalizzare e anche chiudere nessun problema. Che lo faccia chi aveva detto il contrario solo pochi  mesi fa... fa un po' schifo (ma sono tante le cose che fanno schifo... non voglio certo salvare la faccia di Marrazzo). Ma i debiti partono da lontano, sono anche una cosa fisiologica in sanità (la sanità va in attivo solo se non cura); se poi i provvedimenti che prendono sono per favorire la sanità privata (e lo stanno facendo tutti da sempre) c'è poco da stupirsi (o da stare allegri)

quelle in Regione, nelle stanze dove autorizzano l'apertura della mega clinica privata sulla Tuscanese... (battuta?)

senza quella clinica (non del tutto privata,ma convenzionata dal SSN che è ben diverso) e con le nuove norme regionale di dispensazione di presidi integrativi,molti malati cronici non potrebbero avere tali presidi in quanto sono previste visite specialistiche che,senza l'ausilio del Santa Teresa,impiegherebbero i soliti interminabili tempi di attesa!
se poi vogliamo continuare a parlare di politica allora il discorso è ben diverso....

Non so che c'entri la politica, anche se essere di destra probabilmente fa vedere causa/effetto al contrario .-)
Sarà una clinica accreditata (le convenzioni sono morte da un pezzo), che significa che le sue prestazioni (private) saranno pagate dal servizio sanitario nazionale. Sugli effetti che prevedi non sono d'accordo, ma sono legittime opinini diverse: presumo che vi lavorerà qualche buon nome romano e che i medici di Belcolle faranno loro da assistenti, dirottando malati dal pubblico al privato (basterà dire "per una diagnosi corretta ci vorrebbe un certo macchinario, ma qui in ospedale non l'abbiamo, però sta proprio lì...." e anche se non dovesse essere proprio così, tutti correranno dove dicono sia quel macchinario. Ci sono tutte le condizioni perché sia Belcolle a diventare un cronicario, mentre l'altra struttura potrà dedicarsi a paganti e "mutuati di lusso".... Dr. Tersilli docet. Spero di sbagliarmi, ma i conti a me vengono più facili così, specie con la tendenza alla riduzione di posti letti (per parte pubblica). Ma sarò felice di essere smentito se dovesse andare diversamente (anzi ci spererei proprio)

Guarda,il discorso che facevo io era molto più semplice,non c'era bisogno di divagare su macchinari di ultima generazione o cose simili.....intendevo semplici visite specialistiche (non tutte prevedono macchinari da star trek) quali per diabetici o soggetti con insufficienza renale cronica che necessitano di integrazioni sanitarie necessarie al loro benessere....e dato che i tempi di attesa per questo tipo di visite si sono enormemente allungate in seguito a nuove disposizioni regionali andate in vigore circa un anno e mezzo fa,il Santa Teresa è diventata l'ancora di salvezza per questo tipo di prestazioni a vantaggio a parere mio del cittadino.se poi vogliamo per forza trovare il marcio ovunque senza cognizione di causa allora preferisco continuare a guardare la causa/effetto al contrario :-)

Mi auguro che tu abbia ragione. Quanto alla cognizione di causa... so bene come vanno questi conti. Ne riparleremo più in là...  sembravi molto sicuro e ferrato anche sulla questione dell'influenza A e sappiamo tutti come è andata!  :smt003

Voglio aggiungere solo alcune piccole cose (non essendo a conoscenza in maniera approfondita del sistema sanitario come Lucullo II e DjBigio):

1) se negli USA Obama ha esteso la copertura sanitaria (copertura assicurativa pagata dallo stato in caso di basso redditto e obbligatoria in caso di reddito alto) a quasi tutti gli americani (circa 50 milioni in più) rendendola di fatto pubblica in tutto qualcosa vorrà dire (da sempre gli USA sono lo stato più liberista del mondo)

2) la sanità, come ad esempio ambiente e istruzione rappresentano il cd fallimento del mercato (in senso liberista). Pertanto "devono" essere sotto mano pubblica

3) sotto mano pubblica non vuol dire necessariamente essere politicizzato ma semplicemente la sanità dovrà essere gestita senza prevedere profitto o con profitto minimo.

4) sotto mano pubblica non vuol dire necessariamente avere sprechi (vedi debito sanitario Lombardia Vs Lazio)

5) da una classifica de Il Sole 24 ore ( 30 agosto 2010 pag 5) il Lazio ha un avanzamento dell'indicatore sulla performance della sanità (Media Italia = 100) pari a 105,4 cioè vuol dire che rispetto alla media italiano abbiamo un perfomance maggiore. (Tale valore è aumentato rispetto al 2000 dell' 11,4% - Lombardia pari a 106,1 e variazione +2.2%). Per capirci è vero che abbiamo uno dei debiti sanitari più elevati in assoluto pari a circa 950 mln € ma la sanità (secondo gli indicatori) almeno funziona meglio che da altre parti d'Italia (sempre secondo l'indicatore e facendo la media regionale - confrontare Roma e Viterbo è molto fuorviante....)

6) A onor di cronaca la sanità è dal 2005 che è in perdita ( Dalla Relazione della Corte dei Conti sull'anno 2005 - Governatore Lazio Storace (http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/lazio/2007/delibera_42_g_2007_allegato_relazione.pdf) )

Relazione Corte dei Conti 2009 relativa al 2008 (http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/lazio/2009/delibera_29_2009_ssr_referto_sanitx_2007.pdf)
Da cui riassumendo di può vedere che i miglioramenti dal punto di vista economico non ci sono stati a causa del ritardo nella gestione e nella messa in atto del piano di rientro.

purtroppo ognuno di noi (grazie a dio) ha dei propri pensieri o idee....nel discorso dell'influenza A se non ricordo male (non ho voglia ora di andarmi a riguardare vecchi topic) avevo fatto un discorso piu' sanitario che economico (così come per il santa teresa)....se poi tu riesci a prevedere le situazioni economiche,sanitarie,politiche ecc ecc e ad avere sempre (o quasi) ragione,ti prego,dimmi che tempo farà a metà ottobre che devo partire in vacanza! :smt003

tempo buono fino a novembre. Ma se dovesse piovere... le conseguenze economiche sarebbero meno gravi rispetto alle previsioni di cui stiamo parlando (peraltro moto facili da fare conoscendo gli interessi in gioco)

Spero che serva a qualcosa.. io ho già firmato ieri!!!

oltre a quello di Montefiascone hanno chiuso anche l'ospedale di Acquapendente

a chi interessa mercoledì 13 ottobre alle ore 7 dal capolinea Cotral di Acquapendente si parte per Roma, la manifestazione di protesta sarà in via xx settembre durante l'incontro tra il Ministro del Tesoro e il Presidente Regionale e Commissario alla Sanità Renata Polverini
ad Acqupendente è stato costituito un comitato pro ospedale Acqupendente
 per adesioni rivolgersi presso l'ospedale o telefonare al n° 3312789498(Andrea)
 e-mail: prosanitatuscia@gmail.com 

il progetto regionale è quello di una chiusura definitiva o di una riconversione?
perchè le cose sono diverse e se qualcuno è realmente informato (dati REALI alla mano) sulle prospettive di questo come di altri ospedali sarei curioso di sapere!

Se non ricordo male nell'inserto del Lazio de "Il Sole 24 Ore" c'era scritto che nel Piano della Polverini sia Acquapendente che Montefiascone era prevista una riconversione ed una diminuzione dei posti letti.Spero di ricordare bene..

Bhè,allora sempre bene specificare perchè tra chiusura e conversione c'è mooooooooooooooolta differenza!  :smt002

Mi pare si parlasse di Ospedale di comunità ma non sono certo e nemmeno so cosa sia...

Diventano "centri salute" (concetto è vago). Il problema del nostro sistema sanitario regionale è che il rapporto è sbilanciato a favore del sistema ospedale (costoso e non sempre efficiente), mentre occorre potenziare il sistema dell'assistenza territoriale (da noi quasi inesistente) e della medicina di base (non più medici certificatori, ma medici front line), che sarebbe molto meno costosa e in determinate situazioni perfino più efficiente. QUIndi il problema non è tanto della chiusura degli ospedali minori e superati, quanto di potenziare un sistema territoriale ancora a terra. Il che implicherebbe di ridurre i costi da una parte, ma destinare altre risorse da un'altra (e su questa cosa Polverini e dintorni nicchiano... c'è poi il sospetto che a essere potenziate siano solo le strutture private)

sicuamente ne beneficeranno le strutture private, infatti al Bel Colle non c'entrano tutti i posti letto chiusi a Montefiane ed a Acquapendente le persone staranno nei corridoi non è una bttuta m un dato di fatto
comunque Acqupendente è così ridotto:

chiusura del pronto soccorso che diventa primo intervento
chiusura della chirurgia
taglio dei 12 posti letto di day hospital
taglio dei posti letto ordinari da 60 a 8
niente rsa per anziani(strutture private!!!!)

quindi da 72 a 8


a Montefiascone è andta peggio 0 (zero) posti letto

andiamo tutti per la tuscanese

Io avrei optato per una conversione degli ospedali minori lasciando il solo reparto meglio funzionante,un pronto intervento e posti letto esclusivamente per lunga degenza visti i bisogni di una popolazione con età media sempre crescente.

o DjBigio o Falcao cambiasse avatar... altrimenti non si capisce chi dice cosa.... :smt003 :smt003 :smt003 :smt003

Per Montefiascone la riduzione è a zero posti letto. In pratica, come ospedale, viene chiuso e riconvertito in una struttura non ben specificata. Peccato che è stata appena terminata una ristrutturazione pesante, che prevedeva addirittura il ripristino delle sale operatorie.

io sono il più "anziano" iscritto.....quindi..... :smt003