Ordinanza n. 7 del 26 marzo 2013
IL SINDACO
Vista la propria ordinanza n. 4 del 14.03.2013 con la quale si disponeva provvisoriam
ente il divieto
di utilizzo dell’acqua per uso potabile a seguito della rottura della
condotta idrica di
approvvigionamento della rete idrica comunale;
Dato atto che è stata effettuata la riparazione della condotta in questione;
Vista la nota prot. 16179 del 25.03.2013 con la quale la ASL di Viterbo comunica i
l risultato della
analisi di controllo effettuate dall’ARPA Lazio da cui risulta
che il valore dell’arsenico presente
nell’acqua è nei limiti previsti per legge ( Arsenicoμg/7) ed invita il Sindaco ad adottare
provvedimento di revoca della precedente ordinanza di divieto di utilizzo;
Ritenuto quindi si procedere alla revoca della propria ordinanza sindacale n. 47/2013 in quanto ne
sono cessati i presupposti;
Visto l’art. 218 e seguenti del T.U. delle Leggi Sanitarie approvato con R.D. 27.7.1934;
Visto l’ art. 50 del T.U ordinamento Enti Locali D.lgs 18.08.2000 n. 267;
ORDINA
Con efficacia immediata, la revoca della propria ordinanza n. 4 del 14.03.2013 relativa al divieto di
utilizzo a scopo potabile ed alimentare dell’acqua potabile in distribuzione nel territorio comunale;
Dispone la pubblicazione del presente atto sull’Albo Pretorio on line
e la diffusione del presente atto su tutto l’abitato demandando all’Ufficio di Polizia locale g
li adempimenti al riguardo necessari.
Avverso tale provvedimento è ammesso il ricorso al TAR competente o i
n alternativa al Capo dello Stato, nel termine rispettivamente di 60 e 120 giorni .
La Polizia Municipale è incaricata dell’esecuzione della presente ordinanza.
Di affiggere la presente nei luoghi pubblici e negli spazi dedicati.
IL SINDACO
F:to Francesco PACCHIARELLI
Dall' albo pretorio comunale