La democrazia diretta in Italia By: Luigi
« il: Dicembre 03, 2007, 09:22:48 »
Pochi giorni fa in merito al topic "Centrale a biomasse a Latera" ho inserito il testo del referendum del 1987 nel quale in particolare veniva chiesto come terzo quesito:
Volete che venga abrogata la norma che consente all’ENEL (Ente Nazionale Energia Elettrica) di partecipare ad accordi internazionali per la costruzione e la gestione di centrali nucleari all'estero? (L.N.856 del 1973, che modificava l’articolo 1 della legge istitutiva dell’ENEL). vinto dai si con il 71,90%.
Notizia di questi giorni è la partecipazione del 12,5% alla costruzione in Francia vicino Nizza di una centrale nucleare di III generazione
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200711301629113919&chkAgenzie=TMFI.
Ora, anche se sono favorevole al nucleare per principio, è bello sapere che all'ENEL non gliene frega niente del referedum del 1987.... Bella democrazia...
Re: La democrazia diretta in Italia By: gieffe
« il: Dicembre 03, 2007, 11:42:51 »
Pochi giorni fa in merito al topic "Centrale a biomasse a Latera" ho inserito il testo del referendum del 1987 nel quale in particolare veniva chiesto come terzo quesito:
Volete che venga abrogata la norma che consente all’ENEL (Ente Nazionale Energia Elettrica) di partecipare ad accordi internazionali per la costruzione e la gestione di centrali nucleari all'estero? (L.N.856 del 1973, che modificava l’articolo 1 della legge istitutiva dell’ENEL). vinto dai si con il 71,90%.
Notizia di questi giorni è la partecipazione del 12,5% alla costruzione in Francia vicino Nizza di una centrale nucleare di III generazione
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200711301629113919&chkAgenzie=TMFI.
Ora, anche se non sono favorevole al nucleare per principio, è bello sapere che all'ENEL non gliene frega niente del referedum del 1987.... Bella democrazia...
Non sarebbe il primo caso di un esito referendario non rispettato. Ma che differenza c'è tra partecipare alla produzione e comprare lo stesso prodotto fatto appensa fuori confine, come di fatto si fa in mancanza di una produzione italiana di energia adeguata?
Re: La democrazia diretta in Italia By: Luigi
« il: Dicembre 03, 2007, 11:58:18 »
Non dico che non sia giusto quello che hanno fatto. Solo che non hanno rispettato l'esito referendario.
Re: La democrazia diretta in Italia By: sonny62
« il: Dicembre 04, 2007, 18:06:23 »
Non dico che non sia giusto quello che hanno fatto. Solo che non hanno rispettato l'esito referendario.
ti ricordi di quello che hanno fatto con il finanziamento ai Partiti? Da dati che sono stati pubblicati l'anno scorso su diversi quotidiani è venuto fuori che dal nostro "no" sono riusciti a ricavare quasi il triplo di quello che gli spettava prima. Come hanno fatto? Non ne ho la più pallida idea!
Believe it or not!
ciao
Re: La democrazia diretta in Italia By: Piotr
« il: Dicembre 04, 2007, 20:09:03 »
Bisognerebbe addentrarsi meglio nella questione, ma credo in questo caso che non sia esatto dire che il referendum sia stato disatteso.
Al tempo del referendum era un ente, mentre oggi è una società per azioni privata. In quanto tale è libera da normative frutto di referendum.
o no?
Re: La democrazia diretta in Italia By: Luigi
« il: Dicembre 05, 2007, 07:38:40 »
Al tempo del referendum era un ente, mentre oggi è una società per azioni privata. In quanto tale è libera da normative frutto di referendum.
si ma il quesito parla genericamente di ENEL:
Volete che venga abrogata la norma che consente all’ENEL (Ente Nazionale Energia Elettrica) di partecipare ad accordi internazionali per la costruzione e la gestione di centrali nucleari all'estero? (L.N.856 del 1973, che modificava l’articolo 1 della legge istitutiva dell’ENEL). vinto dai si con il 71,90%.
Forse nel frattempo è entrata in vigore qualche legge per aggirare il risultato referendario. Certo però che disattendere il voto di 22.117.634 persone che hanno detto sì è un po' antidemocratico....