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I MORTI DI CATANIA E GLI INTERESSI DELLO SPORT By: TARKUS

cosa ne pensa la VERENTUM COMMUNITY dei fatti della partita Catania-Palermo??

siamo sicuri che il povero poliziotto morto sia collegato strettamente alla partita???

gli eventuali provvedimenti che il governo prenderà (partite a porte chiuse) potranno risolvere il problema?????

la violenza o l'istigazione alla violenza è spesso presente anche nelle partite delle più basse categorie (perfino anche nelle partite dei bambini)???

è forse un problema culturale la violenza negli stadi????

attendo un vostro gentile intervento.
Re: I MORTI DI CATANIA E GLI INTERESSI DELLO SPORT By: avantasia

Penso che il calcio sia solo una scusa per dar sfogo ad azioni imbecilli, senza criterio......... e........... a volte ci scappa il morto.
Gli ultras vanno allo stadio per fare un' azione mirata contro la polizia,
non tutti ma molti,
hanno detto vari ultras che il loro atteggiamento è dovuto al fatto che la polizia in trasferta all' interno degli stadi li picchia alimentando l' attrito.
E' vero???
o la polizia tenta di frenare gli animi di chi si sente autorizzato ad andare contro i tifosi avversari anche facendo ricorso ai manganelli???

Il problema è culturale,
non solo in serie A o B, ma ovunque e in tutte le categorie è presente la violenza, gli ultras sono solo l' esasperazione del fenomeno violenza.
Le partite a porte chiuse, lo stop di una settimana, non sono le soluzioni di un problema che ci perseguita di domenica in domenica,
mettere gli stadi a norma aiuta ma non serve,
incominciamo ad applicare le leggi, arrestiamo i colpevoli e teniamoli in carcere, impediamo di portare fumogeni e roba varia all' interno degli stadi,
è imbossibile che a me fai levare il tappo della bottiglia e in curva entrano con mazze, catene e chi più ne ha più ne metta, sono riusciti a portare sugli spalti persino un motorino.

A mio parere poi non è giusto, ne le partite a porte chiuse, ne fermare il campionato,
non ho capito se per colpa di alcuni im*****lli io che amo il calcio devo privarmi di seguire la squadra allo stadio, o in tv.
Cosa centro io, se non vengono prese le dovute norme per la sicurezza???


Re: I MORTI DI CATANIA E GLI INTERESSI DELLO SPORT By: gieffe



la violenza o l'istigazione alla violenza è spesso presente anche nelle partite delle più basse categorie (perfino anche nelle partite dei bambini)???


attendo un vostro gentile intervento.

Giusto, e non solo nel calcio. E' l'agonismo in sé che sviluppa nel cervello strane ed insane pulsioni. Aboliamo le relazioni agonistiche
Re: I MORTI DI CATANIA E GLI INTERESSI DELLO SPORT By: ghibli

Penso che il calcio sia solo una scusa per dar sfogo ad azioni imbecilli, senza criterio......... e........... a volte ci scappa il morto.
 imbossibile che a me fai levare il tappo della bottiglia e in curva entrano con mazze, catene e chi più ne ha più ne metta, sono riusciti a portare sugli spalti persino un motorino.

A mio parere poi non è giusto, ne le partite a porte chiuse, ne fermare il campionato,


queste cose all'estero non succedono, perchè esistono biglietti nominativi per i posti a sedere e... nessuno si muove..
a birmingham non esiste neanche la rete tra il campo di gioco e gli spalti...
al bernabeu ho visto un poliziotto far uscire dallo stadio un tizio che aveva gettato di sotto una caramella!

L'italico comportamento della domenica calcistica è sempre inqualificabile e credo che molta colpa le abbiano le società, ad ogni livello, dalla serie A alle giovanili...

niente ora è rimasto dello spettacolo e del sano agonismo sportivo, un motivo ci sarà no?
Re: I MORTI DI CATANIA E GLI INTERESSI DELLO SPORT By: avantasia

i posti a sedere con il biglietto nominativo servono ad aiutare a risolvere il problema,
ma non lo risolvono totalmente.

l' Inghilterra 20 anni fa era perseguitata dal fenomeno Hoolligans, in casa e in trasferta, poi delle opportune prevenzioni hanno portato a vivere lo sport nel suo fascino, telecamere a circuito chiuso, vietato portare oggetti contundenti, fumogeni e striscioni allo stadio, se sei beccato a trasgredire la legge vieni messo in carcere(ma non una sera e via, dai 6 mesi ai 5 anni)....

tutte cose di cui l' Italia è parente assai lontana!!!!!!!!



Giusto, e non solo nel calcio. E' l'agonismo in sé che sviluppa nel cervello strane ed insane pulsioni. Aboliamo le relazioni agonistiche
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non si può abolire lo sport per alcune persone che hanno tutt' altro scopo all' infuori del calcio, la pallavolo, il basket.........
Re: I MORTI DI CATANIA E GLI INTERESSI DELLO SPORT By: Piotr

Queste cose all'estero non succedono perchè esiste la cultura della legalità. Non possiamo importare leggi inglesi, perchè quando gli inglesi emanano una legge i cittadini la rispettano. In Italia si insegna da piccoli ai bambini ad essere furbi piuttosto che onesti, simpatici piuttosto che preparati.

Dovremmo smettere di paragonarci ai paesi europei, e fare paralleli con quelli che ci somigliano di più, argentina, brasile, grecia ecc.

 
Re: I MORTI DI CATANIA E GLI INTERESSI DELLO SPORT By: skyer

queste cose all'estero non succedono, perchè esistono biglietti nominativi per i posti a sedere e... nessuno si muove..

I biglietti nominativi li considero la proposta più degradante di tutte quelle sentite fino ad ora....ma ve lo immaginate voi se acquistate un biglietto di tribuna a 100 euro e poi, per qualche motivo imprevisto, non potete andare allo stadio???????....avete praticamente buttato dalla finestra i vostri soldi....perchè il vostro biglietto è inutilizzabile da qualsiasi altra persona!!!!

E poi non parliamo della possbilità di assistere alla partita a sedere!!!!!....ma non siamo mica a teatro a vedere l'Opera!!!!....il calcio è gioia...movimento....tifo....non dobbiamo snaturarlo per colpa di qualche delinquente che, nel momento in cui non avrebbe possibilità di fare violenza negli stadi, dirigerebbe la sua attenzione in qualche altra manifestazione!!!!

Non dobbiamo trasformare il calcio....dobbiamo fermare e punire i violenti!!!!

Queste cose all'estero non succedono perchè esiste la cultura della legalità. Non possiamo importare leggi inglesi, perchè quando gli inglesi emanano una legge i cittadini la rispettano. In Italia si insegna da piccoli ai bambini ad essere furbi piuttosto che onesti, simpatici piuttosto che preparati.

Dovremmo smettere di paragonarci ai paesi europei, e fare paralleli con quelli che ci somigliano di più, argentina, brasile, grecia ecc.

 

Sono perfettamente d'accordo....il problema vero è affermare il principio dell'effettività della pena!!!....non è assolutamente accettabile che se io insulto un vigile per strada mi mettono dentro per oltraggio a pubblico ufficiale e se invece scateno un inferno in uno stadio sono coperto da un'immunità derivante da non so quale motivo!!!!

Ormai questi imbecilli hanno capito che lo stadio è una zona franca dove poter compiere qualsiasi azione tanto al massimo, nella peggiore delle ipotesi, ci scappa una diffida di qualche mese e poi si ricomincia...

Bisognerebbe cominciare ad utilizzare tutti i filmati che vediamo quotidianamente la domenica....riconoscere i colpevoli....punirli sia nel portafoglio che a livello penale...e attraverso processi per direttissima...che ci diano la sicurezza della pena ed in tempi velocissimi.

hanno detto vari ultras che il loro atteggiamento è dovuto al fatto che la polizia in trasferta all' interno degli stadi li picchia alimentando l' attrito.
E' vero???
o la polizia tenta di frenare gli animi di chi si sente autorizzato ad andare contro i tifosi avversari anche facendo ricorso ai manganelli???

Purtroppo questo è vero...non è una giustificazione a tutto quello a cui stiamo assistendo ma, per esperienza personale, vi possso assicurare che il trattamento riservato ai tifosi allo stadio è molto simile a quello riservato alle bestie da macello.

Ho diversi anni di curva alle spalle....comprese trasferte organizzate e non...e posso affermare che il comportamento delle forze dell'ordine è disdicevole...

...ma ripeto.....NON E' UNA GIUSTFICAZIONE.....anche perchè dovremmmo chiederci quale è la causa e quale l'effetto...e cioè...gli agenti di polizia si comportano così a seguito degli atteggiamenti degli ultras o gli ultras reagiscono al comportamento delle forze dell'ordine????

E' il solito dilemma...è nato prima l'uovo o la gallina???....forse anche stavolta la verità sta nel mezzo!!!

 
Re: I MORTI DI CATANIA E GLI INTERESSI DELLO SPORT By: avantasia

queste cose all'estero non succedono, perchè esistono biglietti nominativi per i posti a sedere e... nessuno si muove..

I biglietti nominativi li considero la proposta più degradante di tutte quelle sentite fino ad ora....ma ve lo immaginate voi se acquistate un biglietto di tribuna a 100 euro e poi, per qualche motivo imprevisto, non potete andare allo stadio???????....avete praticamente buttato dalla finestra i vostri soldi....perchè il vostro biglietto è inutilizzabile da qualsiasi altra persona!!!!

E poi non parliamo della possbilità di assistere alla partita a sedere!!!!!....ma non siamo mica a teatro a vedere l'Opera!!!!....il calcio è gioia...movimento....tifo....non dobbiamo snaturarlo per colpa di qualche delinquente che, nel momento in cui non avrebbe possibilità di fare violenza negli stadi, dirigerebbe la sua attenzione in qualche altra manifestazione!!!!

Non dobbiamo trasformare il calcio....dobbiamo fermare e punire i violenti!!!!

 

Sono perfettamente d'accordo....il problema vero è affermare il principio dell'effettività della pena!!!....non è assolutamente accettabile che se io insulto un vigile per strada mi mettono dentro per oltraggio a pubblico ufficiale e se invece scateno un inferno in uno stadio sono coperto da un'immunità derivante da non so quale motivo!!!!

Ormai questi imbecilli hanno capito che lo stadio è una zona franca dove poter compiere qualsiasi azione tanto al massimo, nella peggiore delle ipotesi, ci scappa una diffida di qualche mese e poi si ricomincia...

Bisognerebbe cominciare ad utilizzare tutti i filmati che vediamo quotidianamente la domenica....riconoscere i colpevoli....punirli sia nel portafoglio che a livello penale...e attraverso processi per direttissima...che ci diano la sicurezza della pena ed in tempi velocissimi.

 
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cmq ora si faranno tante parole, tante discussioni, tante illusioni per non ottenere nulla.
Così insegna la legge italiana,
una settimana di proposte e belle parole a morto avvenuto (come succede ormai da parecchi anni) poi non cambia niente............

Queste cose all'estero non succedono perchè esiste la cultura della legalità. Non possiamo importare leggi inglesi, perchè quando gli inglesi emanano una legge i cittadini la rispettano. In Italia si insegna da piccoli ai bambini ad essere furbi piuttosto che onesti, simpatici piuttosto che preparati.

Dovremmo smettere di paragonarci ai paesi europei, e fare paralleli con quelli che ci somigliano di più, argentina, brasile, grecia ecc.

 

A mio parere basterebbe che le leggi venissero applicate con più autorità,
non esiste che chi viene arrestato allo stadio sta dentro neanche una sera ,

"esperienza personale - Lazio-Juve eravamo 7 di cui fuori dallo stadio davanti ai polizziotti 3 di noi sono stati accoltellati alle gambe semplicemente per fregarci lo zainetto,
abbiamo chiesto alla polizia di darci una mano e hanno risposto: *che gli possiamo fare?*
hanno chiamato l'ambulanza e via"


Re: I MORTI DI CATANIA E GLI INTERESSI DELLO SPORT By: Piotr

Sicuramente i poliziotti non sono tutti santi e perfetti, ma credo ci sia una differenza sostanziale tra loro e gli ultras. Un poliziotto va allo stadio deve, un ultras va allo stadio perchè vuole.

Sebbene rientri nel lavoro di una forza dell'ordine un certo grado di rischio, immaginate un poliziotto come deve sentirsi quando gli danno l'incarico di tutela dell'ordine allo stadio. Sa che la domenica si troverà di fronte gente che organizza per tutta la settimana una vera guerriglia, e vede in lui il nemico da abbattere.

Anche il poliziotto morto avrà avuto nella sua carriera momenti in cui ha ordinato cariche un po' troppo facilmente, ma sta di fatto che lui è morto cercando di svolgere il suo lavoro e lascia la famiglia. Chi è andato allo stadio e l'ha ammazzato non solo non lascia nessuno, ma ci era andato di sua spontanea volontà, proprio cercando lo scontro fisico.

E' brutto sentir dire "Che ci possiamo fare", ma il più delle volte è vero. Gli ambiti in cui agiscono le forze dell'ordine sono sempre più ristretti di quelli del delinquente. Se loro sparano vengono processati, se gli altri li prendono a calci e sassate gli vengono intitolate ali del parlamento.

Il problema per me è sì culturale, ma affonda le radici molto lontano. Quando sento parlare di esclation di violenza, di bullismo dovuto ai videogames, di cose mai viste mi chiedo se chi parla è dotato di memoria. L'istinto alla violenza è primordiale, una società civile dovrebbe far sì che le persone con questi istinti stiano in galera, invece di svuotare le carceri.

Chiudo con questo aneddoto. Qualche tempo fa il sindaco di Milano chiamò i due capitani di Inter e Milan per discutere del grave problema della violenza negli stadi...

... lo sapete chi erano i capitani di suddette squadre? RIVERA E MAZZOLA!!!!!

Sono decenni che le cose stanno così, e ci vorranno decenni di leggi e applicazioni rigorose perchè cambino. Il resto è solo propaganda e sfruttamento della memoria di una persona morta.
Re: I MORTI DI CATANIA E GLI INTERESSI DELLO SPORT By: avantasia


E' brutto sentir dire "Che ci possiamo fare", ma il più delle volte è vero. Gli ambiti in cui agiscono le forze dell'ordine sono sempre più ristretti di quelli del delinquente. Se loro sparano vengono processati, se gli altri li prendono a calci e sassate gli vengono intitolate ali del parlamento.

Sono decenni che le cose stanno così, e ci vorranno decenni di leggi e applicazioni rigorose perchè cambino. Il resto è solo propaganda e sfruttamento della memoria di una persona morta.

Dunque a mio avviso è la cultura personale di ognuno di noi e della società in generale ad essere sbagliata e violenta,
diamo più importanza alle forze dell'ordine, no che quest' ultime possono sparare solo nel momento in cui vengono uccisi, perchè a quel punto è troppo tardi.
processarli per aver sparato o reagito a un gesto violento è un modo per alimentare gli attriti, tanto finche non colpisco gli aggressori, la polizia non può reagire altrimenti rischiano la galera, ma (poliziotti) possono anche rischiare la vita in quei pochi attimi.

Non dico di dargli tutta la liberta possibile, perchè anche la polizia può sbagliare, ma nemmeno di sacrificare le persone con delle leggi inopportune che possono portare a ostacolare le forze dell' ordine, leggi che prevedono la galera e via dicendo;
tanto la maggior parte delle volte (nel caso dello stadio) sono poliziotti o gente perbene che ci rimette...............



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