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Re: Sondaggio sul PRODINO By: DjBigio

Le liberalizzazioni,come diceva skyer,possono essere giuste solo se controllate.....questa manovra tende ad impoverire chi ha già intrapreso un'attività e a non arricchire più del dovuto chi ne aprirà una nuova.....pensa se a valentano aprono 4-5 negozi di estetisti o parrucchieri in 100 metri di strada....secondo voi diventerebbero tutti ricchi?!sapete che succederebbe:la metà di essi come minimo chiuderebbe facendo lavoro in nero a domicilio.....tanto perchè questo governo è contro l'evasione delle tasse.....oppure apriamo un'altro benzinaio a santa croce.....che competitività ci potrebbe essere se lo stato tassa più dell'80% del prezzo della benzina?quanto potrebbe scendere secondo voi?finiremo come in Francia:1 distributore di benzina ogni 100km quadrati di territorio!dove sarebbe il guadagno?......gli ordini,le caste,le liberalizzazioni sono state tutte cavolate tirate in ballo dal governo tanto per favorire coop e grandi distribuzioni a discapito di chi lavora ogni mattina col sacrificio di essere riuscito ad avviare un'attività.
pensiamo ai tassisti che in passato hanno dovuto pagare una licenza di 200 milioni del vecchio conio e oggi basta fare una richiesta e le licenze te le tirano.....quelli credi non avevano fatto un investimento anche sul futuro?oggi la licenza che avevano pagato tutti quei soldi e sacrifici vale zero!Poi preferisco non commentare la liberalizzazione di otc e sop.......
è un governo che appiattisce la società,è un governo contraddittorio forte coi deboli e debole coi forti!speriamo vadano tutti a casa al più presto
Re: Sondaggio sul PRODINO By: skyer

Sono punti di vista, non siamo obbligati per forza a condividerli: il fatto è che gli ordini professionali, così come sono strutturati oggi in Italia, sono diventati organi di casta, in cui è difficilissimo entrare se a quella casta non si appartiene. Ovviamente non si può generalizzare e non tutti gli ordini professionali sono così, anche se la tendenza al comportamento quasi mafioso della "famiglia" c'è un po' in tutti, ma saprai bene anche tu che diventare notai, in Italia, è praticamente impossibile se non si è figli/nipoti/parenti stretti di notai con studi avviati da anni, e questo nonostante il pubblico concorso necessario per accedere a questa professione (che sono tenuti da notai, ovviamente); questo per fare un esempio. Non mi risulta che la professione notarile sia una questione genetica...

Quanto alla certificazione... beh, sai bene anche tu che quelle certificazioni spesso sono rilasciate all'interno degli ordini professionali stessi, per cui...

L'esempio del notariato esula dal concetto di liberalizzazione che vuole attuare il Governo. Il problema degli aspiranti notai, infatti, non è quello di essere certificati idonei a svolgere la professione tramite pubblico concorso come tu ricordavi, bensì quello di poterla esercitare perchè trattasi di professione protetta, nel senso che il numero di notai deve essere parametrato al numero di abitanti nella circoscrizione in cui si vuol svolgere la professione.

Le liberalizzazioni in senso stretto (quali quelle che il nuovo Governo intende porre in essere), invece, tendono a permettere, ad esempio, ad un individuo che non sia iscritto all'albo dei dottori commercialisti di svolgere le stesse identiche mansioni.

Io non sostengo di ostacolare l'iscrizione agli albi (tramite concorsi pubblici o esami di stato)...bensì la possibilità di esercitare quando non si è abilitati a farlo!

Infine, non posso che essere uno dei massimi sostenitori del fatto che l'abilitazione ad una professione avvenga su parere, e mediante certificazione, degli stessi professionisti che la svolgono già da tempo....credo siano gli unici a poter conoscere i veri requisiti necessari per l'esercizio della stessa e per non danneggiare i terzi che vi entreranno in contatto.
Re: Sondaggio sul PRODINO By: gieffe

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L'esempio del notariato esula dal concetto di liberalizzazione che vuole attuare il Governo. Il problema degli aspiranti notai, infatti, non è quello di essere certificati idonei a svolgere la professione tramite pubblico concorso come tu ricordavi, bensì quello di poterla esercitare perchè trattasi di professione protetta, nel senso che il numero di notai deve essere parametrato al numero di abitanti nella circoscrizione in cui si vuol svolgere la professione.


ma se non coprono nemmeno i posti disponibili e messi a bando... (così c'è qualcuno che a scavalco lavora x due)
Re: Sondaggio sul PRODINO By: gieffe

Le liberalizzazioni,come diceva skyer,possono essere giuste solo se controllate.....questa manovra tende ad impoverire chi ha già intrapreso un'attività e a non arricchire più del dovuto chi ne aprirà una nuova.....pensa se a valentano aprono 4-5 negozi di estetisti o parrucchieri in 100 metri di strada....secondo voi diventerebbero tutti ricchi?!

Più che altro sarebbero scemi. Però, per tornare al discorso tasse, secondo me dovrebbero pagare una cifra fissata da studi di settore seri (se guadagnano di meno vuol dire che non sono abbastanza bravi da stare sul mercato)
Re: Sondaggio sul PRODINO By: ciocchetto

Le liberalizzazioni,come diceva skyer,possono essere giuste solo se controllate.....questa manovra tende ad impoverire chi ha già intrapreso un'attività e a non arricchire più del dovuto chi ne aprirà una nuova.....pensa se a valentano aprono 4-5 negozi di estetisti o parrucchieri in 100 metri di strada....secondo voi diventerebbero tutti ricchi?!sapete che succederebbe:la metà di essi come minimo chiuderebbe facendo lavoro in nero a domicilio.....tanto perchè questo governo è contro l'evasione delle tasse.....oppure apriamo un'altro benzinaio a santa croce.....che competitività ci potrebbe essere se lo stato tassa più dell'80% del prezzo della benzina?quanto potrebbe scendere secondo voi?finiremo come in Francia:1 distributore di benzina ogni 100km quadrati di territorio!dove sarebbe il guadagno?......gli ordini,le caste,le liberalizzazioni sono state tutte cavolate tirate in ballo dal governo tanto per favorire coop e grandi distribuzioni a discapito di chi lavora ogni mattina col sacrificio di essere riuscito ad avviare un'attività.
pensiamo ai tassisti che in passato hanno dovuto pagare una licenza di 200 milioni del vecchio conio e oggi basta fare una richiesta e le licenze te le tirano.....quelli credi non avevano fatto un investimento anche sul futuro?oggi la licenza che avevano pagato tutti quei soldi e sacrifici vale zero!Poi preferisco non commentare la liberalizzazione di otc e sop.......
è un governo che appiattisce la società,è un governo contraddittorio forte coi deboli e debole coi forti!speriamo vadano tutti a casa al più presto

E' evidente che ci debbono essere delle regole, ma quello del proliferare di attività simili sullo stesso territorio è il problema che mi preoccuperebbe di meno: è il mercato stesso che ne regolerebbe la quantità, ed è evidente che non si può parlare ci libero mercato quando poi ci sono vincoli esagerati come le tasse sui prodotti petroliferi, per rimanere nell'esempio da te citato. Insomma di cose da fare ci sono tante, liberalizzazione non significa far fare quello che si vuole, ma mettere in grado di competere chiunque può farlo, non impedirlo a chi non può. Negli USA è così, perché li prendiamo a modello solo quando ci fa comodo?
Re: Sondaggio sul PRODINO By: ciocchetto

L'esempio del notariato esula dal concetto di liberalizzazione che vuole attuare il Governo.

Era solo un esempio, ovviamente.

Il problema degli aspiranti notai, infatti, non è quello di essere certificati idonei a svolgere la professione tramite pubblico concorso come tu ricordavi, bensì quello di poterla esercitare perchè trattasi di professione protetta, nel senso che il numero di notai deve essere parametrato al numero di abitanti nella circoscrizione in cui si vuol svolgere la professione.

Mi risulta che il numero di notai sia inferiore a quello richiesto da questi parametri... Chissà perché non ne entrano altri?

Le liberalizzazioni in senso stretto (quali quelle che il nuovo Governo intende porre in essere), invece, tendono a permettere, ad esempio, ad un individuo che non sia iscritto all'albo dei dottori commercialisti di svolgere le stesse identiche mansioni.

Quello dei commercialisti non lo conosco, ma per quello degli ingegneri so che è lo stesso. Ma uno che ha già sostenuto e superato un esame di laurea e un esame di abilitazione alla professione, perché dovrebbe essere iscritto ad un albo? Non è stato già abbondantemente valutato?

Io non sostengo di ostacolare l'iscrizione agli albi (tramite concorsi pubblici o esami di stato)...bensì la possibilità di esercitare quando non si è abilitati a farlo!

Ma questo è ovvio, e l'esame di stato dovrebbe essere sufficiente per questo.

Infine, non posso che essere uno dei massimi sostenitori del fatto che l'abilitazione ad una professione avvenga su parere, e mediante certificazione, degli stessi professionisti che la svolgono già da tempo....credo siano gli unici a poter conoscere i veri requisiti necessari per l'esercizio della stessa e per non danneggiare i terzi che vi entreranno in contatto.

Mettiamo il caso allora di stare in una provincia dove l'albo di una categoria qualsiasi sia costituito da un gruppo di professionisti che ha deciso di fare cartello contro ogni nuovo professionista dello stesso settore: in pratica vogliono continuare a spartirsi la torta dei potenziali clienti tra loro, e impediscono di fatto l'ingresso di nuovi concorrenti (visto che sta a loro decidere chi come e quando può avviare la stessa loro professione).  Fatti un esame di coscienza e dimmi sinceramente se saresti preoccupato o no, se tu fossi uno che deve inziare a lavorare: se va bene dovrai sottostare a qualche compromesso, come anni di praticantato a stipendio zero, forse anche mazzette. Questi rischi, nel libero mercato, non devono esistere (e purtroppo esistono).
Per eventuali danni, ci dovrebbe essere la responsabilità civile e penale di chi opera in certi settori.

Re: Sondaggio sul PRODINO By: skyer

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L'esempio del notariato esula dal concetto di liberalizzazione che vuole attuare il Governo. Il problema degli aspiranti notai, infatti, non è quello di essere certificati idonei a svolgere la professione tramite pubblico concorso come tu ricordavi, bensì quello di poterla esercitare perchè trattasi di professione protetta, nel senso che il numero di notai deve essere parametrato al numero di abitanti nella circoscrizione in cui si vuol svolgere la professione.


ma se non coprono nemmeno i posti disponibili e messi a bando... (così c'è qualcuno che a scavalco lavora x due)

...se le tue informazioni fossero esatte (io, sinceramente, non ne ho idea), e i posti disponibili e messi a bando non fossero nemmeno completamente ricoperti....perchè si parla di casta chiusa????....ed a cosa servirebbe liberalizzare la professione se poi non si partecipa al bando stesso???

E' evidente che ci debbono essere delle regole, ma quello del proliferare di attività simili sullo stesso territorio è il problema che mi preoccuperebbe di meno: è il mercato stesso che ne regolerebbe la quantità, ed è evidente che non si può parlare ci libero mercato quando poi ci sono vincoli esagerati come le tasse sui prodotti petroliferi, per rimanere nell'esempio da te citato. Insomma di cose da fare ci sono tante, liberalizzazione non significa far fare quello che si vuole, ma mettere in grado di competere chiunque può farlo, non impedirlo a chi non può. Negli USA è così, perché li prendiamo a modello solo quando ci fa comodo?

Ecco....qui mi trovi perfettamente d'accordo...bisogna fare in modo che chi abbia le qualità e percorra le strade previste dalle disposizioni in materia, abbia accesso alle professioni....nessuno escluso!!!

Ma in tal senso....le liberalizzazioni previste dal Governo non c'entrano assolutamente nulla...hanno tutt'altro scopo e tutt'altra finalità....PURTROPPO!!!!!!
Re: Sondaggio sul PRODINO By: Marat

Per Tarkus:
hai perfettamente ragione che il liberismo può essere applicato anche a sinistra, i ds sono in ambito socialdemocratico, ma si rifanno anche al liberalismo in linea anche al pse. Ma la mia voleva essere una provocazione dato che un governo di centro-destra, in cui il più grande partito si rifa apertamente al liberalismo, non ha fatto nulla per le liberalizzazioni.

Per skyer:
Non è l'Europa a dire che la finanziaria poteva essere più ristretta dato che Almunia, commisario europeo all'economia, ha espresso la sua approvazione alla finanziaria dicendo che secondo i loro calcoli attraverso questa finanziaria, che doveva essere necessariamente  rigorosa, può rientrare nei parametri europei e risanare la sua situazione. D'altra parte è vero che l'ocse ha fortemente criticato questa manovra.

Per quanto riguarda i pacs se da una parte è vero che le coppie eterosessuali possono avere dei riconoscimenti attraverso il matrimonio, quelle omosessuali sono fortemente discriminate.
Re: Sondaggio sul PRODINO By: skyer

Mi risulta che il numero di notai sia inferiore a quello richiesto da questi parametri... Chissà perché non ne entrano altri?

Come detto, non sono al corrente delle statistiche in materia...ma non credo sia un problema di liberalizzare la professione....

Quello dei commercialisti non lo conosco, ma per quello degli ingegneri so che è lo stesso. Ma uno che ha già sostenuto e superato un esame di laurea e un esame di abilitazione alla professione, perché dovrebbe essere iscritto ad un albo? Non è stato già abbondantemente valutato?

Ma, infatti, l'iscrizione all'albo non necessita di nessun'altra valutazione o verifica...è l'esame di stato che ti rende idoneo all'iscrizione al'albo, il quale è solo una forma corporativistica che intende agevolare la professione attraverso la formazione costante...l'aggiornamento...la cassa di previdenza...ecc...ecc...

Mettiamo il caso allora di stare in una provincia dove l'albo di una categoria qualsiasi sia costituito da un gruppo di professionisti che ha deciso di fare cartello contro ogni nuovo professionista dello stesso settore: in pratica vogliono continuare a spartirsi la torta dei potenziali clienti tra loro, e impediscono di fatto l'ingresso di nuovi concorrenti (visto che sta a loro decidere chi come e quando può avviare la stessa loro professione).  Fatti un esame di coscienza e dimmi sinceramente se saresti preoccupato o no, se tu fossi uno che deve inziare a lavorare: se va bene dovrai sottostare a qualche compromesso, come anni di praticantato a stipendio zero, forse anche mazzette. Questi rischi, nel libero mercato, non devono esistere (e purtroppo esistono).
Per eventuali danni, ci dovrebbe essere la responsabilità civile e penale di chi opera in certi settori.


L'esame di stato non deve necessariamente esser sostenuto nella provincia in cui hai fatto praticantato o in cui intendi lavorare....se malauguratamente fosse così, basterebbe cambiare sede di esame...anche se concordo con te che sarebbe un espediente abbastanza infimo e disdicevole....


Re: Sondaggio sul PRODINO By: skyer

Per skyer:
Non è l'Europa a dire che la finanziaria poteva essere più ristretta dato che Almunia, commisario europeo all'economia, ha espresso la sua approvazione alla finanziaria dicendo che secondo i loro calcoli attraverso questa finanziaria, che doveva essere necessariamente  rigorosa, può rientrare nei parametri europei e risanare la sua situazione. D'altra parte è vero che l'ocse ha fortemente criticato questa manovra.

Per rientrare nei parametri europei bastava una manovra ridotta alla metà...è stato dimostrato da tutti coloro che si sono apprestati a fare due calcoli....italiani ed europei....destroidi e sinistroidi....

Per quanto riguarda i pacs se da una parte è vero che le coppie eterosessuali possono avere dei riconoscimenti attraverso il matrimonio, quelle omosessuali sono fortemente discriminate.

A livello civilistico e di agevolazioni mi sembra anche normale che siano "discriminate" rispetto alle coppie naturali...anche perchè non si tratta di discriminazione....bensì di assenza di agevolazioni e diritti che per legge spettano a determinate categorie...

Sarebbe come dire che un comune automibilista è discriminato rispetto ad un disabile perchè non gli viene concesso il diritto al parcheggio riservato....

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