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-Valentano dispone di un bilancio sano --Comunicato della Lista Il Solco Dritto.
Riceviamo e pubblichiamo
In riferimento alle false voci che per fini elettorali si fanno circolare, per dovere di corretta informazione,
IL SOLCO DRITTO
assumendosi la responsabilità di queste dichiarazioni messe per iscritto e tutte riscontrabili negli atti ufficiali
COMUNICA QUANTO SEGUE
I ricorsi al TAR hanno riguardato un errore del Regolamento del Consiglio Comunale. Il Commissario Prefettizio sta correggendo tale errore per evitare che possa ripetersi quanto accaduto nell’ultima Amministrazione.
Il Bilancio 2010 è stato dichiarato nullo dalla sentenza del TAR per un vizio formale e non di sostanza perché approvato con la maggioranza assoluta e non con 9 voti. La regolarità contabile dello stesso Bilancio è stata ratificata dalla Determinazione n.1 del 08/04/2011 del Commissario Prefettizio che ha anche preso atto degli effetti già prodotti. Gli Uffici comunali stanno predisponendo lo schema di bilancio 2011 sulla “base” del precedente. L’approvazione odierna del conto consuntivo è la certificazione assoluta di assenza di debiti. Valentano dispone quindi di un bilancio sano e può guardare con serenità al futuro perché non esistono debiti.
Il verbale di verifica straordinaria di cassa del 23 marzo u.s., sottoscritto dal Commissario Prefettizio, dal Sindaco uscente, dal Segretario Comunale, dal Revisore dei Conti e dal Funzionario Titolare della Filiale Carivit , evidenzia un saldo attivo di cassa ossia di liquidità esistente di € 465.006,38.
Si può sapere anche l'entità dei mutui accesi dall'amministrazione comunale negli ultimi anni? Ricordo che mesi fa si scatenò una polemica anche su quelli, in particolare per l'acquisto dei locali del Centro Anziani.
Il verbale di verifica straordinaria di cassa del 23 marzo u.s., sottoscritto dal Commissario Prefettizio, dal Sindaco uscente, dal Segretario Comunale, dal Revisore dei Conti e dal Funzionario Titolare della Filiale Carivit , evidenzia un saldo attivo di cassa ossia di liquidità esistente di € 465.006,38.
Solo per precisazione, "liquidità esistente" e "saldo attivo di cassa" non sono necessaiamente sinonimo di "bilancio sano" o "ricchezza".
Tanto per fare degli esempi (trattasi esclusivamente di ipotesi), è possibile che a fronte della liquidità disponibile sia stato fatto risocrso a grossi finanziamenti (da cui deriva quella liquidità), minando la sostenibilità del bilancio in quanto dovranno poi tramutarsi in costi (nella maggior parte dei casi, addirittura maggiori di quanto ottenuto). Oppure è possibile che, nel periodo sotto osservazione, vi siano stati degli incassi e debbano ancora esser pagati i "fornitori", generando uno avanzo di cassa non rappresentante l'effettivo stato di salute.
Il requisito del "saldo di cassa attivo" è un parametro finanziario, mentre il "bilancio sano" è un aspetto prettamente economico.
Meglio non confondere le due cose.
Ritengo molto più positiva (se vera) l'assenza dei debiti di cui si parla sopra.
Riceviamo e pubblichiamo
I ricorsi al TAR hanno riguardato un errore 38[/b].
I ricorsi al TAR hanno riguardato un errore 38[/b].
A meno che ultimamente anche i togati non siano un po' rinc****ti, i giudici del TAR non riparano errori, ma giudicano di un ricorso per annullare un atto sostanzialmente viziato (anche la forma può portare a un vizio sostanziale: se votano in 3 dove è richiesto che siano in 5, rappresentando un ente che non è persona fisica, la volontà dell'ente non è formata ed è come se non sia mai stata espressa). L'errore, nella sua materialità, può essere facilmente corretto in autotutela da chi l'ha commesso; il vizio va invece accertato da un potere superiore che ha la possibilità di rilevarlo togliendo di mezzo l'atto che ne è afflitto. Non mi pare proprio uguale-uguale, anche a voler volgarizzare il tutto per rendere più comprensibile la cosa (che tanto difficile non pare di suo)
Riceviamo e pubblichiamo
In riferimento alle false voci che per fini elettorali si fanno circolare, per dovere di corretta informazione,
assumendosi la responsabilità di queste dichiarazioni messe per iscritto e tutte riscontrabili negli atti ufficiali
I ricorsi al TAR hanno riguardato un errore del Regolamento del Consiglio Comunale. Il Commissario Prefettizio sta correggendo tale errore per evitare che possa ripetersi quanto accaduto nell’ultima Amministrazione.
Il Bilancio 2010 è stato dichiarato nullo dalla sentenza del TAR per un vizio formale e non di sostanza perché approvato con la maggioranza assoluta e non con 9 voti. La regolarità contabile dello stesso Bilancio è stata ratificata dalla Determinazione n.1 del 08/04/2011 del Commissario Prefettizio che ha anche preso atto degli effetti già prodotti. Gli Uffici comunali stanno predisponendo lo schema di bilancio 2011 sulla “base” del precedente. L’approvazione odierna del conto consuntivo è la certificazione assoluta di assenza di debiti. Valentano dispone quindi di un bilancio sano e può guardare con serenità al futuro perché non esistono debiti.
Il verbale di verifica straordinaria di cassa del 23 marzo u.s., sottoscritto dal Commissario Prefettizio, dal Sindaco uscente, dal Segretario Comunale, dal Revisore dei Conti e dal Funzionario Titolare della Filiale Carivit , evidenzia un saldo attivo di cassa ossia di liquidità esistente di € 465.006,38.
In riferimento alle false voci che per fini elettorali si fanno circolare, per dovere di corretta informazione,
IL SOLCO DRITTO
assumendosi la responsabilità di queste dichiarazioni messe per iscritto e tutte riscontrabili negli atti ufficiali
COMUNICA QUANTO SEGUE
I ricorsi al TAR hanno riguardato un errore del Regolamento del Consiglio Comunale. Il Commissario Prefettizio sta correggendo tale errore per evitare che possa ripetersi quanto accaduto nell’ultima Amministrazione.
Il Bilancio 2010 è stato dichiarato nullo dalla sentenza del TAR per un vizio formale e non di sostanza perché approvato con la maggioranza assoluta e non con 9 voti. La regolarità contabile dello stesso Bilancio è stata ratificata dalla Determinazione n.1 del 08/04/2011 del Commissario Prefettizio che ha anche preso atto degli effetti già prodotti. Gli Uffici comunali stanno predisponendo lo schema di bilancio 2011 sulla “base” del precedente. L’approvazione odierna del conto consuntivo è la certificazione assoluta di assenza di debiti. Valentano dispone quindi di un bilancio sano e può guardare con serenità al futuro perché non esistono debiti.
Il verbale di verifica straordinaria di cassa del 23 marzo u.s., sottoscritto dal Commissario Prefettizio, dal Sindaco uscente, dal Segretario Comunale, dal Revisore dei Conti e dal Funzionario Titolare della Filiale Carivit , evidenzia un saldo attivo di cassa ossia di liquidità esistente di € 465.006,38.
Il Problema è che ad oggi, come chiaramente esposto in merito alle sentenze del TAR Il comune di Valentano, semplicemente non dispone di un bilancio essendo stati dichiarati nulli il previsionale 2011 ed i consuntivi 2010 e 2009 .
Quindi non solo non c'è un bilancio e ciò costringe gli uffici ad avere come vincolo di spesa mensile 1/ 12 dell' ultimo bilancio approvato, ma la passata amministrazione ha effettuato alcune spese fuori bilancio di cui dovrà essere verificata l'entità.