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Previsioni del tempo
Non so se il fine settimana sarà Bonino o Polverino (mi interessa di più lo stato del Tirreno in questi giorni dovendo navigare). Vogliamo abbozzare previsioni? Chi si avvicina di più... paga da bere
Polverini 58%
Bonino quello che viene togliendo da 100 il 58
Astensione al 30 %
Vedo che nessuno ha azzardato previsioni... ci sono andato un po' troppo generoso con la destra, ma più o meno quello è stato il risultato nel viterbese (non mi sono sbagliato poi di tanto).
Considerazioni personali:
1) sono stupito di come possa vincere ancora uno schieramento che sta portando l'Italia alla fame
2) sono anche stupito di quanti voti riesca a prendere ancora una sinistra senza un leader (la Bonino a chi appartiene?) e pur avendo dimostrato con Marrazzo di avere altri "grilli" per la testa
3) il partito dell'astensionismo (il mio) è forte, ma non ancora tale da potersi organizzare in qualcosa di trascinante e distruttivo (ammesso che si trovi qualcuno che si voglia prendere la briga di farlo e ci si metta d'accordo su come farlo), perché credo che solo dopo aver toccato il fondo si possa sperare di rinascere. Ma il disinteresse giustamente prevale in chi si astiene, mentre i partiti della protesta (lega, di pietro e grillo) se hanno per le mani una poltrona buona, si accomodano senz'altro.
Non vedo prospettive positive per la nostra regione (figuriamoci per la provincia), posto che la Polverini non potrà che riprendere il filo lasciato da Storace, da cui iniziò il tracollo finanziario della regione con una sanità fuori controllo che assorbe almeno il 70% delle risorse regionali.
Auguri ai vincitori e vediamo che sapranno fare
Vedo che nessuno ha azzardato previsioni... ci sono andato un po' troppo generoso con la destra, ma più o meno quello è stato il risultato nel viterbese (non mi sono sbagliato poi di tanto).
Non credo che tu sia stato generoso con la destra....probabilmente quello sarebbe stato il risultato finale se non avessero commesso l'ingenuità/pasticcio relativo alla presentazione delle liste elettorali.
1) sono stupito di come possa vincere ancora uno schieramento che sta portando l'Italia alla fame
Evidentemente questa chiave di lettura è solamente tua (d'altronde sono considerazioni personali, come hai giustamente sottolineato....ed io sto cercando di rispondere in modo altrettanto personale ma, ahimè per te, condiviso dalla stragrande maggioranza del Paese) e di una minoranza degli italiani, mentre la realtà è ben altra...
2) sono anche stupito di quanti voti riesca a prendere ancora una sinistra senza un leader (la Bonino a chi appartiene?) e pur avendo dimostrato con Marrazzo di avere altri "grilli" per la testa
La sinistra sono anni che non ha un leader....passa con disinvoltura da Veltroni a D'Alema, da Prodi a Bersani, dalla Bonino a Di Pietro, ecc...ecc...., senza una coerenza che sta dando ormai i suoi "frutti" nella perdita di elettorato. E non è assolutamente vero che continui a prendere voti. Basti pensare che anche in quelle regioni da sempre "feudi rossi" ha registrato cali di consensi che, in alcuni casi hanno toccato la doppia cifra percentuale.
3) il partito dell'astensionismo (il mio) è forte, ma non ancora tale da potersi organizzare in qualcosa di trascinante e distruttivo (ammesso che si trovi qualcuno che si voglia prendere la briga di farlo e ci si metta d'accordo su come farlo), perché credo che solo dopo aver toccato il fondo si possa sperare di rinascere. Ma il disinteresse giustamente prevale in chi si astiene, mentre i partiti della protesta (lega, di pietro e grillo) se hanno per le mani una poltrona buona, si accomodano senz'altro.
E' una vera forzatura considerare l'astenzionismo come un effetto del disinteresse dovuto all'aver toccato il fondo o alla sfiducia. L'astensionismo era un elemento da mettere in preventivo considerando le abitudini degli italiani, i quali si sentono fortemente interessati soprattutto dalle politiche, mentre prestano notoriamente una minore attenzione alle restanti occasioni elettorali. Nonostante ciò, c'è da considerare che l'Italia rimane uno dei Paesi con la maggior presenza alle urne.
Detto questo, mi sembra piuttosto semplicistico accumunare la Lega a Di Pietro o Grillo. Hanno una natura ed una storia completamente diverse l'una dall'altra. Quest'ultimo è un comico che ha fatto dell'ostruzionismo e delle pagliacciate di piazza i suoi cavalli di battaglia. Quello di Di Pietro altro non è che un movimento anti-berlusconiano e nulla più. La Lega, condividendone o meno i principi e le idee, si pone ormai da tempo come un partito cardine nel nord del Paese, con dei programmi che seguono una logica (giusta o sbagliata che sia) e, soprattutto, con un notevole peso all'interno del Governo.
Non vedo prospettive positive per la nostra regione (figuriamoci per la provincia), posto che la Polverini non potrà che riprendere il filo lasciato da Storace, da cui iniziò il tracollo finanziario della regione con una sanità fuori controllo che assorbe almeno il 70% delle risorse regionali.
Mi piacerebbe sapere in quale caso avresti visto prospettive positive!!!
Auguri ai vincitori e vediamo che sapranno fare
Forse questo è già un modo migliore di porsi davanti alla stuazione.
Mmi piacerebbe sapere in quale caso avresti visto prospettive positive!!! Il solito processo alle intenzioni...
forse hai ragione. Credo che il sistema democratico (peraltro finto) abbia fatto il suo tempo. Non ho proposte, però e non so dirti qualse strada si ameglio prendere