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"Io Amo Valentano!" Romualdo Luzi si racconta.... By: Alfeuss

Un racconto di una Persona che sta facendo ed ha fatto molto per il nostro paese,
una Persona che ha Valentano nel cuore,
un Valentanese D.O.C!


Romualdo Racconta:


A 65 anni può nascere il desiderio di comprendere quanto si è fatto della propria vita e
delle tante passioni che hanno costituito il canovaccio della nostra 'avventura'.
Sono nato e, salvo una breve pausa scolastica, sono sempre stato a Valentano.
È il 'mio' paese in tutti i sensi. L'amo e l'ho amato, con i suoi abitanti, e sono stato
ricambiato con lo stesso affetto.
La mia storia corre sul filo della passione per i libri, la nascita di una 'grande' biblioteca
locale cui è seguita l'invenzione e la nascita di un 'grande' museo nel monumento più insigne:
la Rocca dei Farnese. Oggi non è ancora tempo di consuntivi.
La vita mi porta ad avere tanti interessi nel campo culturale, come ho detto, ma anche verso il sociale. Vorrei che i miei concittadini trattassero il nostro paese con più senso civico, maggiore attenzione per le piccole e le grandi cose… Così mi piacerebbe che nascesse un'associazione il cui motto fosse 'Io amo Valentano'. La voglia di continuare è tanta e il sole, a Dio piacendo, è ancora alto!


Potete leggere il suo racconto integrale  sul sito della Regione Lazio

Re: "Io Amo Valentano!" Romualdo Luzzi si racconta.... By: Birillo63

Complimenti Alfeuss.....
Condivido appieno e come te credo anche io che nessuno più di Romualdo Luzi possa definirsi Valentanese D.O.C., soprattutto, come tu hai già detto, per quanto ha sempre fatto e sta tuttora facendo per il nostro paese..... praticamente è una istituzione....
Apprezzo l'omaggio che gli hai fatto pubblicando parte del suo bellissimo racconto!!!

Grande Romualdo!!!!
Re: "Io Amo Valentano!" Romualdo Luzi si racconta.... By: spina



Amo Il mio Paese

Leggo con piacere le parole e la storia di un valentanese  sempre stato valentano, al contrario di me che sono fuori da tanti anni ma avendo qui la famiglia torno ogni fine settimana, i miei abitano a Villa delle Fontane. Leggendo con quanto amore e passione Romualdo parla di Valentano mi è venuta la voglia di parlare di Villa Fontane…. “La vita mi porta ad avere tanti interessi nel campo culturale, come ho detto, ma anche verso il sociale. Vorrei che i miei concittadini trattassero il nostro paese con più senso civico, maggiore attenzione per le piccole e le grandi cose…” vorrei partire proprio da questa frase di Romualdo e parlare di piccole cose, ci sono tante piccole cose di valore culturale e sociale nel nostro territorio la Rocca Farnese è sicuramente il più pregiato, accanto a questa ci sono beni “culturali” minori o poveri che hanno però importanza sia storica che identitaria. A Villa Fontane come sa bene Romualdo ad esempio c’era la Fontana Del Giglio fatta dai Farnese, la pietra di tale fontana fu asportata e portata nel museo, per evitare eventuali furti, uno dei fautori di tale operazione fu proprio Romualdo, la fontana per il suo valore storico doveva essere restaurata …ma dopo anni di incuria addirittura due anni fa è stata cementificata in particolare vi è stato costruito un muro di cemento davanti, grande è stata la mia sorpresa nel constatare che nessuno ha detto nulla …neanche la sovrintendenza ? Adesso la storia si ripete qualche giorno fa è stata chiusa la “fontanella” storica di via del Fontanile…antica di centinaia di anni,il valore di tali opere non è solo storico ma anche e soprattutto culturale, sono “patrimoni” che rappresentano l’identità di una popolazione, Villa delle Fontane si forma come comunità attorno all’acqua, togliere le fontane significa calpestare l’identità di una popolazione. Le politiche di patrimonializzazione dei beni culturali sono oggi il biglietto da visita di una amministrazione, sinceramente io nono capisco il senso di tali scelte e neanche i Fontanari che si trovano costretti a fare una petizione per il ripristino. Ma come è possibile mi chiedo che persone che amano e conoscono il territorio e i suoi oggetti culturali non dicano nulla?  La prova di quanto l’acqua sia fonte di bellezza e ricchezza del territorio è stata data proprio da valentano dove sono state mese fontane anche dove storicamente non esistevano. Mi piacerebbe aprire un dibattito magari anche con il sindaco..perchè proprio come Romualdo amo il mio paese ed il suo territorio!

Re: "Io Amo Valentano!" Romualdo Luzi si racconta.... By: Gi@

Romualdo LUZI è come un padre per me e Valentano con tutti i suoi abitanti una grande famiglia, per chi mi conosce sà che non sono nativo di qui ma Pugliese e nel mio piccolo ho dato tanto a Valentano e non smetterò mai di farlo. 
Grazie Alfeuss per aver pubblicato il Link..

     gi@ 
Re: "Io Amo Valentano!" Romualdo Luzi si racconta.... By: ghibli

ci sono delle cose che non mi suonano bene... romualdo, proprio perchè non è tempo di consuntivi, proprio per l'amore che ti lega a valentano.. chissà pechè mi aspettavo un pizzico di grinta in più, proprio nelle piccole cose che te ben sai a volte stravolte... sembra un gioco di parole a non lo è...
con tutto l'affetto di sempre...

P:S:  per gi@   bentornato!

Re: "Io Amo Valentano!" Romualdo Luzi si racconta.... By: Baldassarre

Debbo intervenire per un sentimento di riconoscenza per Alfeuss che ha voluto pubblicare sul forum la mia "storia" e per gli amici che l'hanno apprezzata. Ovviamente non era una autocelebrazione ma un nuovo stimolo prima di tutto per me... e spero anche per gli altri che "amano" Valentano.
Circa quanto rappresentato da Spina (grazie per l'intervento" su Villa Fontane) è doverosa una precisazione. La pietra del bottino di Villa Fontane, ormai in pessimo stato di conservazione, e in un luogo nascosto e ormai senza alcuna funzione perché assolutamente senza acqua, era stata adocchiata dai soliti ignoti per essere asportata. E questo succedeva circa dieci anni fa. Molti anni indietro era successo alla omologa Fontana del Giglio di cui si è salvata appena la pietra con l'iscrizione (ed è importante) e la faccia di un mutilato leone che faceva da versatoio. Fu rubato lo stemma del cardinale, tutte le cornici laterali e superiore. Il recupero della pietra per perpetuarne la memoria fu deciso per questo motivo. Però, in effetti, la stessa merita una sistemazione adeguata che purtroppo ancora non le è stata data. La segnalazione costituirà un altro mio impegno per questo. Caro Spina la storia dei furti perpetrati al nostro patrimonio storico è lunga ma è lunga anche la serie dei salvataggi. Sono in salvo la maiolica che era sulla piazza di Villa Fontane e che ora è in Chiesa (ricordo l'opera di Don Franco e Don Domenico e del compianto Gervasio Costantini), è in salvo l'affresco della Madonna della Commenda (volevano rubare anche quello) ma si è fatto in tempo a farlo recuperare. I proprietari della vecchia Chiesa della Commenda misero in salvo, appena in tempo, lo stemma dei Cavalieri di Malta proprio la notte prima che sparisse!
Quindi bene che tutto rimanga al suo posto quando è possibile altrimenti lo si perde,
Ora devo adempiere all'impegno promesso...
Romualdo
Re: "Io Amo Valentano!" Romualdo Luzi si racconta.... By: Lucullo II

Debbo intervenire per un sentimento di riconoscenza per Alfeuss che ha voluto pubblicare sul forum la mia "storia" e per gli amici che l'hanno apprezzata. Ovviamente non era una autocelebrazione ma un nuovo stimolo prima di tutto per me... e spero anche per gli altri che "amano" Valentano.


Quindi e per fortuna penso che la voglia di consuntivi sia in realtà un voler prendere la staffetta per una nuova partenza e non un giardarsi indietro come si poteva interpetare a non conoscerti. Buon proseguimento e ad maiora 

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