Hai perfettamente ragione 4rd4r1c0... ci sono troppi interessi che vanno in senso opposto a quello della sicurezza... interessi che sono tutelati e tollerati dalla nostra classe politica (non distinguo tra destra e sinistra sia chiaro...) ma se ci mettiamo a parlare dei politici non la finiamo più!!
Con me il discorso sui politici durerebbe poco... conosco soltanto i nomi di quelli che dicono le più grosse stronzate in campo ICT (fortunatamente non tutti parlano, altrimenti sarebbero troppi), per gli altri (sempre ignoranti in campo ICT) dovrei cercare sul Web
b) più controlli: una volta che abbiamo la cosiddetta sicurezza passiva, dobbiamo perseguire quella attiva... e sono convinto che le regole, condivise da tutti, è più facile rispettarle e farle rispettare. Chiaramente i controlli (autovelox. telecamere, ecc..) devono essere svolti non da ditte private che guadagnano sui proventi... secondo l'orribile sillogismo "(+ multe = + guadagno)"!!!
Hai toccato l'argomento principale... ma non per le multe, quelle anche se falsate* non sono il problema che voglio sollevare... il problema vero è la privacy dei cittadini.
* Ieri sera alle Iene hanno fatto vedere un servizio sui semafori controllati a Perugia:
Casciari: il semaforoNon conoscendo per niente l'argomento "controlli stradali" mi sorgono alcune domande...
Chi è che fa questi controlli?
Chi controlla i controllori?
In che modo raccolgono i dati?
Quali misure minime di sicurezza adottano per "maneggiare" questi dati?
Perché finché è la Polizia potrei anche fidarmi (in realtà neanche tanto... basta soltanto una persona "distratta" per mettere a repentaglio la sicurezza dell'intero database centralizzato).
Ma quando gli incaricati sono ditte esterne, comuni, province etc. etc. allora la cosa comincia a farsi più problematica... specialmente nel momento in cui vedi sia la maggioranza che l'opposizione unita nel
fare a pezzi la legge sulla privacyCome detto non sono contro il classico autovelox, perché in teoria se viaggio sotto il limite massimo di velocità non dovrebbe scattarmi la foto, ma volendo potrei aprire una parentesi paranoica anche qui...
il software all'interno non è open source (almeno credo), chi mi garantisce che sia esente da bug voluti o non voluti che ogni tot fanno foto a caso?
Quando questi autovelox vengono dati in appalto ad aziende private chi controlla l'esatta taratura?
Ora andiamo sul paranoico^2... chi controlla se ci sono state delle manipolazioni hardware/software per ampliare/modificare le funzionalità dell'apparecchio?
Se io fossi in malafede e ne vorrei trarre vantaggio chi mi impedirebbe di modificare l'autovelox in modo da scattare le foto a tutte le macchine, fare tramite software il riconoscimento della targa, analizzare se fa parte di una blacklist e vendere le informazioni al "primo" investigatore privato che me le chiede? Naturalmente tramite blacklist potrei soddisfare il bisogno di chiunque... non soltanto dell'investigatore privato (Grande Fratello? Camorra? Mafia? 'Ndrangheta? Ricattatori? Ladri? O semplicemente qualcuno che non si sa fare i cazzi suoi!) ...comunque questa è paranoia!
La questione è più delicata quando cominciamo a parlare di telecamere... le informazioni accumulate cominciano ad essere parecchie, anzi troppe.
Andando sull'ottimo sito della Polizia di Stato (e non sto scherzando sull'ottimo) nella pagina dedicata al sistema
tutor leggo che "I dati relativi alle auto che hanno rispettato i limiti di velocità sono immediatamente eliminati"... mi fa piacere, ma mi domando chi è che gestisce questi tutor? La Polizia? La società Autostrade? O una ditta esterna a cui la società Autostrade ha dato l'appalto? Mi devo fidare? E se... si lo so, la compromissione di sistemi informatici è reato, ma se...
Questo è il
Pro Vida 2000, bel gioiellino... non c'è bisogno neanche di modificarlo, ha già il famoso lettore delle targhe e la possibilità di consultare una blacklist... è in dotazione soltanto alla Polizia? O possono (ora/in futuro) essere utilizzati anche dai comuni, province, ditte esterne?
L'
Auto-detector uno spettacolo! Il sistema centralizzato dove arrivano tutte le informazioni spero sia super controllato... spero anche che sia in mano a gente che un pc lo sa usare e che non apre qualsiasi cosa che gli arriva in mail. Ecco... spero veramente che le mani su quel sistema ce le mettano soltanto quelli della Polizia Postale, senza nulla togliere agli altri, ma lì ci passano veramente troppe informazioni! E' un sistema proprietario? Ci fidiamo del codice che ha scritto un'azienda privata? Abbiamo accesso al codice sorgente? Paranoie...
Poi ovviamente ci sono anche i
sorpassometri...
Io mi fido della Polizia, ma so che i sistemi informatici non sono sicuri al 100%, so che l'anello debole della sicurezza informatica è il fattore umano, so che a volte si preferisce dare in appalto la gestione di qualsiasi cosa, so che gente intenzionata ad utilizzare questi strumenti per scopi non proprio leciti li può manomettere, so che la mia fiducia è riposta su un gran numero di persone che non conosco.
Mi rendo conto che un deterrente può aumentare la sicurezza, ma non risolve assolutamente il problema.
I deterrenti devono essere utilizzati soltanto come ultimo metodo dopo che prima si è fatto tutto il possibile per arginare il problema...
alla luce di tutto questo, se costruiscono strade a c@**o di cane e fanno macchine che vanno a 200Km/h per degli interessi di un gruppo ristretto di persone e poi dopo mettono il deterrente delle telecamere, che non risolvono il problema creato, anzi aggiungono anche il rischio della violazione della privacy del 99% della popolazione... allora mai detto fu più azzeccato di: cornuto e mazziato!
Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza. (Cit. Benjamin Franklin)
Se mi facessero scegliere tra il rispetto della privacy e l'illusione di una sicurezza fisica, non avrei dubbi... sceglierei la privacy!
Se la telecamera inquadra un coglione che mi viene addosso e mi uccide, non risolverebbe nessun problema... perlomeno non a me!
Peccato che non posso scegliere...
P.S. naturalmente il post sulla privacy promesso sopra non è questo.