RACCONTO 2A SERATA
La seconda serata, introdotta dalla lettura di Ireneo Melaragni dell'associazione Enzima, ha avuto come protagonista Antonello Ricci: la grande capacità di trascinatore ipnotico del "cantastorie", come ama definirsi, ci ha fatto rivivere con aneddoti due film del grande Pier Paolo Pasolini "Uccellacci e uccellini" ed "Il Vangelo secondo Matteo".
Ricci ci ha immerso nella battaglia di Pasolini per acquistare la
Torre di Chia (o torre Pasolini): luogo prediletto dal grande poeta e scrittore, dove si ritirava per trovare l'ispirazione per le opere dell'ultimo lustro della sua vita.
Le descrizioni del paesaggio del
Vangelo secondo Matteo, con l'episodio del battesimo, l'utilizzo di alcuni accorgimento "tecnici" per farci capire come l'opera cinematografica (intesa come arte) sia dentro il paesaggio e il paesaggio dentro l'opera.
Antonello Ricci ci ha regalato una visione stupenda di un film aprendoci a nuove interpretazioni.
Stupenda la riflessione di Ricci sul rapporto tra Pasolini ed il paesaggio, con la ricerca della Tuscia storica, da non toccare, e dell'enorme fortuna di abitare un ambiente che ancora può essere salvato dall'urbanizzazione selvaggia.
Su
"Uccellacci ed uccellini" il racconto è stato ancora più drammatico con una delle ultime interpretazioni del grande Totò.
L'associazione Enzima ha di nuovo colpito nel segno, gli spettatori sono stati rapiti dalle capacità oratorie e dalla grande cultura
P.S.Anche nella seconda serata purtroppo il tempo inclemente non ci ha permesso di godere dello spettacolo in un ambiente più consono come il cortile dell'amore della Rocca Farnese.
Antonello Ricci