Mi devi scusare ma sono quasi 3 anni che vivo all'estero e forse l'italiano me lo sono dimenticato
No...no...l'italiano lo conosci benissimo, la mia era solamente una battuta....
Come direbbero dalle mie parti.... dal tuo discorso deduco un "too much lateral thinking". Secondo me le cose sono piu' semplici e talmente evidenti! Qui si parla di processo alle intenzioni contro dei dati di fatto.
Allora vediamo di fare un po di ordine anche di cio' che ho scritto che probablimente non e' stato scritto usando la corretta terminologia: La magistratura in quanto istituzione dello stato non e' un organo ne corrotto ne corruttibile se lo fosse l'Italia non sarebbe piu' uno stato di diritto. Tuttavia la magistratura e' fatta di uomini e gli uomini per loro natura possono essere corrotti e dunque corruttibili. Ti faccio un esempio per te che sei cattolico, credo. secondo te dire che la chiesa in generale sia assassina perche nella sua storia ha bruciato vive delle streghe o fatto altre porcherie e' giusto? Secondo me invece per chi crede la chiesa come concetto e idea di "ecclesia" e comunita' e' parte stessa della religione e costituisce un elemento piu' che positivo... tuttavia non puoi non negare che all'interno della chiesa ci siano stati degli assassini. Spero sia chiaro ora, altrimenti mi faro' revisioare i miei post da qualche professore di italiano, visto che mi ha pure suggerito di rileggere quello che scrivo
Diciamo che hai centrato in pieno il discorso e che condivido completamente le tue parole.
La magistratura (intesa come istituzione) non dovrebbe essere nè corrotta nè corruttibile (altrimenti sarebbe il caos e l'anarchia totale). Ma, essendo fatta di uomini, è possibile che questi siano corrotti e corruttibili. Ciò che volevo evidenziare è che, proprio per tale circostanza, non è verosimile asserire che siano corruttibili solo da una parte e non dall'altra in base all'epilogo delle loro decisioni.
Il tuo esempio sulla Chiesa è, secondo me, calzante ed appropriato.
Non mi dilungo a spiegare ancora una volta quel che volevo dire sperando che sia chiaro il concetto che ho documentanto con una sintesi di cio' che ho letto in questi anni in giornali e libri riguardo Berlusconi che se non altro e' stato almeno responsabile del mio risveglio civile e politico.
Vedi, quello che fai nel sostenere che se e' corruttibile da una parte lo e' anche dall;altra e' una mossa un po' come dire, sviante e fuori tema. In fondo qui stiamo parlando di Berlusconi e che c'entra tutto il resto? Oppure lo vuoi dire per far vedere che e' tutto uno schifo generale e se e' un corruttore Berlusconi lo e' anche chenneso, D'alema e fassino per la storia della scalata di BNL tanto per fare un esempio. Quindi la tua idea insomma e' che 1+1=0 (in questo caso dovrebbe essere 1+0.01=0 ma vabbe' il concetto non cambia). Cioe' se ho un mostro da una parte e un mostro dall'altra parte allora non ho due mostri ma bensi nessuno mostro.
Ora c'e' al governo Berlusconi e se permetti ritengo che lui ricopra un ruolo in primo piano ed e' normale che si parli di lui e dei suoi errori. La cosa buffa e' che non si parla dei suoi errori politici ma di quelli privati che e' veramente grave dal mio punto di vista perche' lo rendono incompatibile con il suo ruolo se non altro per questioni morali. Proprio ieri leggevo sull'ansa che un ministro tedesco si e' dimesso perche' accusato di aver copiato la sua tesi di dottoraato ! Pensa che differenza .
Ecco, è qui che mi trovi in disaccordo. Innanzitutto non credo affatto che il mio discorso sia fuorviante o fuori tema. Ma credo fortemente che se è corruttibile da una parte lo è anche dall'altra. Eventualità, di contro, che viene ampiamente rigettata al mittente dai sostenitori della tesi anti-premier!
Con questo non significa che due mostri non ne fanno nessuno (o, come hai ben esemplificato algebricabente che 1+1=0)!!! Tutto è uno schifo generale? No...non lo credo! Anzi, forse sono uno dei pochi "romantici" che ancora è orgoglioso di essere italiano e pensa (e spera) che l'Italia sia un paese "giusto". Mi dà solo fastidio l'idea di una divisione semplicistica: da questa parte tutti cattivi e dall'altra tutti buoni.
Il mio intervento su questo topic era finalizzato proprio a questo: mi sembrava scorretto e fuorviante (stavolta davvero) aprire una discussione sugli incontri di Stato di Berlusconi, delegittimandolo e denigrandolo per questi, quando gli stessi incontri erano già stati opera dei suoi avversari politici in passato, senza che nessuno li usasse come strumento di condanna pubblica!
O credi che usare questo doppiopesismo sia corretto?
In aggiunta, nelle tue parole c'è proprio quello che io, in questo momento, ripudio! Parlare di Berlusconi (e, soprattutto, della sua vita privata) ormai è diventato un passatempo per alcuni, i quali non si "dilettano" nel merito della sua azione politica, ma sviano da questa per colpire nella sfera privata!
Ormai, parlar male di Berlusconi persona è un pò come sparare sulla Croce Rossa...della serie "sbatti il mostro in prima pagina" e continua a picchiare.....tanto avrai la solidarietà ed il pieno sostegno dei media e della massa composta dei suoi avversari.
E, per precisione, non è che io approvi i suoi comportamenti privati. Come hai ben indovinato, infatti, sono un cattolico e, come tale, aderente a dei principi e dei valori che non possono certo essere riscontrati nei comportamenti di Berlusconi (per questo, ho immediatamente premesso che non sono un Berlusconiano). Ma l'astio e le scorrettezze che si son susseguite in questo ultimo periodo da parte dei suoi oppositori, mi sta disgustando altrettanto!
E, ben inteso, non mi son nemmeno messo a fare un disquisizione del tipo "questo è meglio e questo è peggio"....oppure "lui ha fato questo ma gli altri hanno fatto quest'altro"! Non mi interessa, nonostante son sicuro che gli scheletri nell'armadio ce li abbiano sia gli uni sia gli altri (tu hai sfiorato il discorso BNL, ma di esempi ce ne sarebbero moltissimi).
La cosa che non sopporto è la netta divisione "angeli e diavoli" e le scorrettezze per sostenere questa tesi.
E, ripeto, non voglio dire che, considerando tutto il marcio che c'è, accettiamolo e non lo combattiamo. Al contrario, dico "usiamo obiettività ed abbattiamolo tutto...da una parte e dell'altra, ma senza ipocrisie"!
In realta' voleva essere un semplice ironico gioco di parole mal riuscito evidentemente per dire in realta' quanto sia idiota aver creduto che veramente Ruby sia la figlia di Mubarak o meglio aver provato di farci credere che veramente il presidente del consiglio nel telefonare in questura credeva veramente che ruby fosse la nipote di Mubarak.... e non mi riferisco certamente a te ma in generale al nostro parlamento italiano che ha negato una autorizzazione a procedere sulla base ti tutto cio'. Per il resto puoi pensare quello che vuoi di me. Non e' che me ne importi piu di tanto.
Ecco il mio nome: Giovanni Firmani, nato a Roma (ma sempre vissuto a Valentano durante le mie estati), figlio di Antonio Firmani e Angela Saraconi (loro si "full blood" valentanesi) ... Se vuoi ti faccio pure l'abero genialogico ma in questo caso mi dovrei far aiutare da ciocchetto
A dir la verità, io so chi sei....e ci sonosciamo benissimo.
Il mio era un modo per assicurarti che non avevo nemmeno la minima idea di darti dello stupido (anzi, tutt'altro, visto che raramente riscontro la possibilità di dibattere in modo educato e così ben argomentato su questi temi, senza scendere in insulti...partigianerie...ecc....) e per asserire che quando si discute spesso è preferibile non sapere chi è l'interlocutore perchè, a volte, potrebbe portare a preconcetti e storture di ragionamento, deviato dalla conoscenza personale.
Alessandro Fiordomi