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Autore Topic: Ennesimo incidente in via della Villa  (Letto 29583 volte)
Adriano
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« Risposta #15 il: Ottobre 03, 2011, 21:33:52 »

"Sono abbastanza convinto che non cambierebbe nulla, ma rimane il fatto che non c'è un solo segnale che indichi qual è il limite su quella strada."

in assenza di diversa segnalazione vale la velocità massima che, nei centri abitati è di 50 Kmh e Via della Villa è a tutti gli effetti centro abitato, che poi ci sia chi pensi di essere già fuori città è un altro discorso...



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« Risposta #16 il: Ottobre 03, 2011, 21:38:38 »

La mia esperienza negli ultimi 20 giorni a proposito di strade:
Siena SS n. 2 Cassia 1 Km circa prima di Porta Romana dosso di rallentamento alto circa 20 cm. e lungo m. 2,5  e larga per tutta la carreggiata ben segnalato che obbliga il conducente quasi a fermarsi;
Barcellona aeroporto dossi di rallentamento alti 30 cm e lungo 3 metri circa largo quanto la carreggiata, chi per caso non se ne accorge sfascia la macchina (sempre meglio se stessi che gli altri).
SS n. 1 Aurelia bis due rilevatori nuovissimi: il primo appena usciti da Tarquinia in direzione di Monte Romano presso l'ingresso dell'acropoli etrusca con due fotocamere una per senso di marcia istallate su un traliccio che occupa tutta la carreggiata, il secondo superato Monte Romano in territorio di Vetralla un po' prima dell'ingresso della superstrada della stessa forma e dimensione.

VIA DELLA VILLA E' UNA STRADA ABBANDONATA A SE STESSA, E' STATA ALZATA A DISMISURA TANTO CHE IL SUO LIVELLO E' ARRIVATO ALL'ALTEZZA DEI MARCIAPIEDI, PER CUI QUESTI NON PROTEGGONO PIU' I PEDONI MA SONO DIVENTATI UN PARCHEGGIO.
NON C'E' AMMINISTRAZIONE CHE TENGA NEGLI ULTIMI 50 ANNI E' ANDATA SEMPRE PEGGIORANDO.
SPERIAMO CHE NON CI SCAPPI IL MORTO O CHE QUALCHE CASA NELLE VICINANZE NON VENGA DEMOLITA DA UNA MACCHINA IMPAZZITA O TIR (VEDI SS. 1 AURELIA PRIMA DELLA TORBA).
CHE IL CROCIFISSO DI TERRA ROSSA CI CONTINUI A PROTEGGERE.
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« Risposta #17 il: Ottobre 03, 2011, 22:13:16 »

Il limite massimo nei centri abitati è di 50 km/h,e in quel tratto di strada siamo dentro un centro abitato come segnalato dall'apposito cartello.
Non sono d'accordo col fatto di costruire delle rotonde per far rallentare le macchine e i camion,le rotonde sono fatte per snellire il traffico agli incroci;per far andar piano gli autoveicoli esistono da molto più tempo i limiti di velocità che tutti noi dobbiamo rispettare,dentro e fuori le città.
Esistono delle sanzioni per chi non rispetta il codice della strada!
Questo è il solito discorso all'italiana: mettiamo i dossi per far rallentare...i paletti per non far parcheggiare...ecc...ecc...
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« Risposta #18 il: Ottobre 03, 2011, 22:42:53 »

in assenza di diversa segnalazione vale la velocità massima che, nei centri abitati è di 50 Kmh e Via della Villa è a tutti gli effetti centro abitato

Il limite massimo nei centri abitati è di 50 km/h,e in quel tratto di strada siamo dentro un centro abitato come segnalato dall'apposito cartello.

Per carità... avete tutti perfettamente ragione, ma l'apposito cartello quanto dista dall'incrocio con Villa Fontane?

In passato oltre ad esserci un cartello con il limite di velocità di 50Km/h sul "Welcome to Valentano" c'era anche un limite (oviamente prima) di 70Km/h.

Non che sia una soluzione, ma a volte potrebbe essere utile anche rimarcare l'ovvio... (dando per scontato che sia ovvio, naturalmente).
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A proposito di mancanza di informazioni: [omissis] quello col "nick" strano ha detto che è tipico in comune che i portici rimangano liberi [cit.].
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« Risposta #19 il: Ottobre 03, 2011, 23:17:32 »

Quando alle 6,30 esco di casa per andare al lavoro,tutti,ma proprio tutti quelli che passano superano abbondantemente gli 80 km/h,poi nell'arco della giornata,i tir,che sono i più pericolosi sfrecciano a velocità folle ingaggiando anche dei sorpassi tra di loro.
Sai cosa significa questo?
Che i mezzi che frequentano questa strada costantemente(e sono consapevoli di essere dentro un centro abitato) sanno anche  bene che possono fare come gli pare.
Ecco perchè io sostengo che l'unica soluzione è quella di mettere un autovelox fisso,ben segnalato e funzionante.
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« Risposta #20 il: Ottobre 04, 2011, 07:47:10 »

Mi dispiace per l’orologio avrei preferito che sul marciapiede ci fossero state parcheggiate le solite autovetture che impediscono quotidianamente il transito ai pedoni  e nessuno interviene.
 ho perso ogni speranza
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« Risposta #21 il: Ottobre 04, 2011, 08:33:14 »

Proposta drastica: le auto dei non residenti seguano i mezzi pesanti per andare verso Ischia-Canino e non entrino inutilmente dentro il paese. I visitatori parcheggino dove c'erano le cantine delle cave di terra rossa (previa realizzazione di ampi e comodi parcheggi anche a pagamento) e facciano a piedi quei 200-300 mt che li separano dal centro). Si pensi anche a dei disincentivi per i residenti rendendo particolarmente scomodo l'uso della macchina dentro il centro (da S. croce in su verso il centro) con sensi unici, saltellamenti, gimkane e simili e/o restrizioni orarie
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« Risposta #22 il: Ottobre 04, 2011, 18:01:52 »

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Proposta drastica: le auto dei non residenti seguano i mezzi pesanti per andare verso Ischia-Canino e non entrino inutilmente dentro il paese. I visitatori parcheggino dove c'erano le cantine delle cave di terra rossa (previa realizzazione di ampi e comodi parcheggi anche a pagamento) e facciano a piedi quei 200-300 mt che li separano dal centro). Si pensi anche a dei disincentivi per i residenti rendendo particolarmente scomodo l'uso della macchina dentro il centro (da S. croce in su verso il centro) con sensi unici, saltellamenti, gimkane e simili e/o restrizioni orarie

Bene,così spostiamo tutte le attività del centro storico alla cava....tanto già c'è presente un cartellone di informazioni sulle attività del centro commerciale naturale.
effettivamente idea un pò drastica.... 
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« Risposta #23 il: Ottobre 04, 2011, 22:08:31 »

Leggi bene: per i non residenti. Per i visitatori che ci vuole a fare 300 mt a piedi? Pensi che i forestieri vadano a fare la spesa in piazza? Per le farmacie di che ti preoccupi? C'è una sorta di esclusiva: una per paese :-) alle perse vanno a Latera...
Anch'io non sono residente e qualora venissi lì... dovrei farmi un pezzo a piedi: mi sacrificherei volentieri per l'aria buona del paesello
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« Risposta #24 il: Ottobre 04, 2011, 23:49:17 »

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Leggi bene: per i non residenti. Per i visitatori che ci vuole a fare 300 mt a piedi? Pensi che i forestieri vadano a fare la spesa in piazza? Per le farmacie di che ti preoccupi?
tesoro mio ma perchè devi farne sempre questione personale?!?!.....non ti rispondo per quanto riguarda la pianta organica delle farmacie perchè andrei fuori tema ed è un argomento ben più complesso di quello che la tua banalità certe volte ti porti a pensare.....tornando invece in tema al discorso dei residenti vorrei dare una rinfrescatina alla tua memoria forse perchè manchi da tanto tempo dal paesello:è stato istituito un centro commerciale naturale proprio per attrattiva dei non residenti e che coinvolge le attività del centro storico (sai bene purtroppo che in questo mondo macchina-dipendente molti si stufano pure a parcheggiare a 50metri dal luogo d'interesse,quindi sarebbe come darsi la zappa sui piedi dopo che sono stati spesi soldi pubblici per istituirlo),nonchè fortunatamente esistono servizi al pubblico quali ASL,carabinieri,studi medici privati,poste che si trovano nel centro storico e che sono aperte e a disposizione anche dei non residenti.
Ti faccio uno stupido esempio che ti assicuro è quasi quotidianità: 3 giorni a settimana viene alla asl l'ortopedico del SSN....il 90% delle persone che ci prendono appuntamento sono della zona ASL VT/1 e quasi sempre persone anziane con problemi di deambulazione.Secondo la tua idea un povero 80enne dovrebbe parcheggiare alla cava (magari con un piede rotto),ed essere accompagnato alla asl a spalla o in carrozzina,con tutte le barriere architettoniche e pericolosità stradali cui andrebbe incontro,per non parlare di una giornata di sole a 40° o a -5° d'inverno.
Naturalmente questo è solo un esempio,vivendo tutto il giorno il centro storico potrei fartene mille simili.
Mi spiace...la tua idea è stata bocciata!!!
Meglio le rotatorie.... 
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« Risposta #25 il: Ottobre 05, 2011, 08:50:22 »

Proposta drastica: le auto dei non residenti seguano i mezzi pesanti per andare verso Ischia-Canino e non entrino inutilmente dentro il paese. I visitatori parcheggino dove c'erano le cantine delle cave di terra rossa (previa realizzazione di ampi e comodi parcheggi anche a pagamento) e facciano a piedi quei 200-300 mt che li separano dal centro). Si pensi anche a dei disincentivi per i residenti rendendo particolarmente scomodo l'uso della macchina dentro il centro (da S. croce in su verso il centro) con sensi unici, saltellamenti, gimkane e simili e/o restrizioni orarie

Ma questa proposta dastrica l'hai pensata dopo una cena !!
Il " paesello" come lo chiami tu per me che ci abito SI chiama PAESE e
per capire quello di cui ha bisogno il Paese per prima cosa bisogna viverlo .
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« Risposta #26 il: Ottobre 05, 2011, 09:34:18 »

E' un dato di fatto (non un'invenzione personale postprandiale) che il benessere di un centro (città o paese che sia) è legato - tra le altre cose - alla regolamentazione del traffico veicolare al suo interno tendente alla chiusura. A beneficiarne principalmente sono gli stessi commercianti sia in forma singola che associata, ma anche (e scusate se è poco) la qualità della vita degli abitanti. Questo è quello che hanno capito dappertutto tranne che da noi (parlo del viterbese in generale). Vabbè... andiamo avanti così. Contenti voi che dallo sviluppo locale potreste avere anche dei benefici economici... a me mi pagano lo stesso anche se c'è traffico     e a Valentano ormai ci vengo veramente poco (tendente allo zero) e il problema lo vivo ogni giorno a Viterbo, dove vivo avendo scelto il centro (dove purtroppo ci sono questi problemi amplificati dai maggiori volumi e dove rinuncerei volentieri all'uso dell'auto a costo di qualche sacrificio personale per un beneficio pubblico maggiore)

ps: niente ndi personale con la farmacia... si scherza, spero sia chiaro
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« Risposta #27 il: Ottobre 05, 2011, 09:46:13 »

Il " paesello" come lo chiami tu per me che ci abito SI chiama PAESE e
per capire quello di cui ha bisogno il Paese per prima cosa bisogna viverlo .
Approvo pienamente!!!!!!!!

Considerazioni personali e quindi moooolto opinabili non essendo un esperto anzi....
Per diminuire la velocità l'autovelox fisso serve solo nelle immediate vicinanze dove è collocato .
Basta guardare alla commenda, passi davanti al ristorante e poi via!!!!!
Il dissuasore...soldi buttati. Ad Acquapendente, comune fra i primi ad installarlo, non funziona più (e dubito che sia mai servito a qualcosa) mentre quello alla curva del pub (curva di Faina) serve a tarare il contachilometri e vedere se riesci a superare i 130.
Per i dossi, facciamo parlare chi ce li ha piazzati davanti casa a Felceti. Ogni volta che ci passano le macchine (o peggio i camion o altri mezzi pesanti) è un continuo rompimento di ... timpani...
Tra i modi migliori secondo me ci sono:
1) autovelox mobili e ben visibili (a Grotte hanno messo alla variante semplicemente una macchina della polizia municipale con una persona dentro ma senza autovelox, risultato: rallentano tutti... il problema è che bisogna togliere una guardia, e avere un servizio continuato e non saltuario)
2) rotatorie o curve (ben segnalate e fatte in maniera da non creare problemi di viabilità anche per i mezzi più ingombranti come gli autotreni)
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« Risposta #28 il: Ottobre 05, 2011, 10:29:44 »

LE chiacchiere stanno a zero.
Tutte le proposte, anche quelle minime, non vengono messe in atto.
Non si muove niente anche se da anni se ne parla e si denuncia lo stato delle cose a tutti i livelli.
E' lo zero assoluto ed intanto le macchine sfrecciano a tutta velocità, i tir usano quel pezzo di strada come pista di accelerazione mentre i pedoni e gli abitanti  subiscono  tutti i disagi possibili ed immaginabili.
E' arrivata l'ora di organizzarci e fare una manifestazione in quel tratto di strada in modo da bloccare il traffico e far capire a tutti lo stato di grave pericolo.

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« Risposta #29 il: Ottobre 05, 2011, 11:12:50 »

Sono abbastanza convinto che non cambierebbe nulla, ma rimane il fatto che non c'è un solo segnale che indichi qual è il limite su quella strada.

L'altra settimana ho visto con i miei occhi una panda gialla sfrecciare a 130 Km orari.Se al bivio per Le Fontane ci fosse stata una rotatoria col cavolo che quell'imbecille avrebbe potuto sostenere tale velocità.
Si alla rotatoria e si all'autovelox fisso.
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