PRG

[maya76]

SEBBENE IL CONSIGLIO DI STATO ABBIA ANNULLATO LA SOSPENSIVA AL TAR, L’ORGANO NON HA POTUTO, PER COMPETENZA, ENTRARE IN MERITO AL PRG PRODOTTO DALL’AMMINISTRAZIONE. DUNQUE, IL PROBLEMA RESTA.
RESTA, NON SOLO UN PROGETTO CHE NON TIENE CONTO DEI COSTI DI COSTRUZIONE, DEL CLIMA, DELLA VIABILITA’ ETC….MA DIETRO ALL’ASPETTO LOGISTICO, ESISTE ANCHE UNA DUBBIA FUNZIONE AMMINISTRATIVA CHE NON HA TUTELATO L’INTERESSE GENERALE DELLA POPOLAZIONE.
INFATTI, ALDILA’ DI QUALCHE PREDILETTO, LA MAGGIORANZA DEI CITTADINI, CONTINUA A CHIEDERSI QUALE SIA STATO IL CRITERIO CON CUI IL PROGETTO SIA STATO DEFINITO, E NEL NON TROVARE UNA RISPOSTA LA CONCLUSIONE E’ STATA QUELLO DI CREDERE CHE CI SIA STATA UNA GESTIONE TOTALMENTE ARBITRARIA NELL’ASSEGNAZIONE DEI TERRENI EDIFICABILI, QUINDI UN’ INGIUSTA DISCRIMINAZIONE TRA ELETTORI PRESUMIBILMENTE UGUALI TRA LORO NEL VANTARE I PROPRI DIRITTI.
DA NON SOTTOVALUTARE, E’ POI, IL FATTO CHE STIAMO PARLANDO DI UN ATTO AMMINISTRATIVO MOLTO IMPORTANTE CHE PORTA CONSEGUENZE A LUNGO TERMINE, E CHE SE NON ADEMPIUTO CON CRITERIO E LUNGIMIRANZA AVRA’ DELLE RIPERCUSSIONI NEGATIVE PER MOLTO TEMPO.
QUESTO E’ UN CHIARO ESEMPIO DI COME IL POTERE POSSA ESSERE UTILIZZATO IN DUE MODI: DIFENDERE TUTTI GLI ELETTORI ED IL LORO BENESSERE, O PREFERIRE L’ALTRA SOLUZIONE, QUELLA A CUI SIAMO DA MOLTO TEMPO ABITUATI, CIOE’ SOSTITUIRE ALL’INTERESSE DI CHI VOTA UNA POLITICA DISFATTISTA DELLO STESSO INTERESSE.