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Valentano Square.Tutto quello che c'è da dire sul nostro piccolo paese. => Eventi, manifestazioni, sagre, concerti nella Tuscia Viterbese => Topic iniziato da: renux - Marzo 20, 2010, 15:47:54



Titolo: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: renux - Marzo 20, 2010, 15:47:54
Ecco la mia lettera rivolta agli elettori dove sono indicati alcuni aspetti del programma della lega del lazio e che caratterizzano la mia campagna elettorale:
Cara elettrice, Caro elettore,
Il 28 e il 29 marzo sei chiamato ad un appuntamento decisivo  per il futuro della nostra Provincia.
Il caos politico che hai vissuto nei giorni scorsi, a cui consegue un’irreversibile sfiducia nei tradizionali ideali sino ad ora da tutti noi difesi, rende la scelta del futuro della nostra Provincia estremamente difficile. Certamente, ti chiedi: Quali sono i valori? Chi mi rappresenta?
In risposta a queste domande è nata “Lega del Lazio”, movimento politico ispirato alla sicurezza, ai valori della famiglia, alle tradizioni della nostra cultura, nonché alla salvaguardia del nostro territorio.
Nuovi volti impegnati in questa battaglia che camminano a testa alta, senza dover nascondere nulla del passato o del presente: un affiatato gruppo di persone capaci che si adoperano nel segno dell’onestà per salvaguardare e sviluppare un territorio, il nostro, ricco di risorse.
 La Lega del Lazio si pone in una posizione moderata, dove il federalismo fiscale è uno dei punti fondamentali del programma politico prefissato. E’ veramente inammissibile che solo il 5% dei fondi proveniente dal gettito fiscale della nostra regione sia utilizzato per il nostro territorio.  Dove va la restante parte?
Il programma della Lega del Lazio, oltre a dedicarsi al sostegno del federalismo fiscale, mette in risalto altri aspetti di fondamentale importanza quali: sicurezza, difesa della tradizione cristiana, agricoltura, termalismo e turismo.
Per quanto riguarda la sicurezza, il drammatico aumento della criminalità e dei fenomeni delinquenziali, è uno dei problemi che affligge la nostra provincia e, pertanto, non possiamo esimerci dall’affrontarlo e contrastarlo con ogni strumento a nostra disposizione. La criminalità, di regola, si sviluppa laddove la società rimane indifferente ad essa e non possiamo permettercelo.
Riguardo alla tradizione cristiana ci prefiggiamo la salvaguardia di quei valori fondamentali e necessari per la nostra crescita morale e la difesa del crocefisso, quale simbolo della nostra fede, della nostra storia e della nostra cultura.
 Per l’agricoltura è necessario favorire lo sviluppo della Tuscia attraverso mercati locali con prodotti genuini e coltivati in loco. E’ importante aiutare questa attività, finalmente tutelata da una legge nazionale, non sottovalutando l’importanza sociale del mercato, quale mezzo che rende le piazze vive e favorisce la socializzazione.
Per il termalismo è necessario riqualificare le aree destinate al libero utilizzo di questa importante risorsa naturale che rende Viterbo una meta turistica termale d’eccellenza. Molte idee sono state proposte da diversi cittadini viterbesi (su come rendere questa risorsa utilizzabile in modo sicuro ed efficiente), ma nulla è stato concretizzato.  Altro aspetto strettamente legato al termalismo, è il turismo. Non possiamo pensare di far conoscere la nostra terra ricca di storia, monumenti e risorse naturali, incentivando solamente un turismo legato ai soli operatori turistici; è necessario investire per fare conoscere la nostra Tuscia e richiamare l’attenzione del singolo turista che sceglie di venire a conoscere il nostro territorio per la qualità ed il servizio che gli vengono offerti.
Tutto ciò premesso, è importante focalizzare i punti che caratterizzano il nostro programma elettorale, volto al sostegno di radicate tradizioni che nessuno può e deve infrangere.
Con queste elezioni provinciali abbiamo la possibilità di partecipare a scelte fondamentali  per lo sviluppo del nostro territorio e della nostra cultura. Il mio impegno sarà volto, quindi, ad affrontare e risolvere con coerenza, determinazione ed entusiasmo le tematiche attinenti al governo della nuova Provincia, secondo i contenuti del programma della Lega del Lazio.
Sarò sempre disponibile ad ascoltare i consigli di tutti coloro che vorranno rendersi parte attiva, dando una mano alla nostra crescita.
Con queste e per queste motivazioni chiedo il tuo consenso e quello di familiari ed amici che vorrai sensibilizzare.
Ti ringrazio fin d’ora per la fiducia che vorrai accordarmi e cordialmente ti saluto.



Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: Lucullo II - Marzo 21, 2010, 20:14:14
Bel programma, mi piace. Ma... non concorri alle provinciali? Se sì, tutto  questo che c'azzecca, direbbe mastro Di Pietro?
Cmq augurissimi anche a te  :smt006


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: renux - Marzo 22, 2010, 02:05:01
 :smt006 Grazie per gli auguri. Per quanto riguarda il programma, credo che gli argomenti sono d'interesse anche provinciale. Tranne che la difesa delle tradizioni cristiane, che potrebbe essere di carattere nazionale, gli altri argomenti ci interessano da molto vicino e sono di notevole importanza se vogliamo che la nostra provincia inizi a contare qualcosa. Chiaramente ci sono altri aspetti che bisognerebbe trattare, ma credo che bisogna fare un passo alla volta. Come punto di partenza credo che gli argomenti siano sufficienti per uscire da questa situazione penosa che la nostra provincia vive ormai da 5 anni. un saluto affettuoso a tutti. Viva la Lega del Lazio. :smt006 :smt006


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: Lucullo II - Marzo 22, 2010, 09:38:35
:smt006 Grazie per gli auguri. Per quanto riguarda il programma, credo che gli argomenti sono d'interesse anche provinciale. Tranne che la difesa delle tradizioni cristiane, che potrebbe essere di carattere nazionale, gli altri argomenti ci interessano da molto vicino e sono di notevole importanza se vogliamo che la nostra provincia inizi a contare qualcosa. Chiaramente ci sono altri aspetti che bisognerebbe trattare, ma credo che bisogna fare un passo alla volta. Come punto di partenza credo che gli argomenti siano sufficienti per uscire da questa situazione penosa che la nostra provincia vive ormai da 5 anni. un saluto affettuoso a tutti. Viva la Lega del Lazio. :smt006 :smt006

Scusami per la provocazione (mi sono permesso perché sei  un amico)... ma pensando alla provincia mi viene in mente in primo luogo lo stato delle strade. Non è che per pensare a cose grandi, la manutenzione delle strade non ce la fa più nessuno? Mi piacciono i programmi terra-terra... così anche dell'altro programma potrei dire: se non fanno nemmeno la manutenzione delle strade vi pare credibile la promessa di infrastrutture a supporto dell'aeroporto con riferimento alal viabilità (ammesso che siano di competenza provinciale)?
Il federalismo fiscale potrebbe essere una bella cosa (per me neppure tanto), ma bisognebbe essere Ministro del tesoro per parlarne, perché a livello provinciale sarai chiamato a gestire i fondi che ti arrivano e non quelli che vorresti ti arrivassero.
Sostanzialmente le funzioni della provincia sono:
1) difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell'ambiente e prevenzione calamità
2) tutela e valorizzazione delle risorse idriche
3) valorizzazione beni culturali
4) viabilità e trasporti
5) parchi, riserve, flora e fauna
6) caccia e pesa nelle acque interne
7) smaltimento rifiuti provinciali
otto) servizi di igiene e salute ed altre solo se espressamente assegnati alla provincia
Nei programmi provinciali mi piacerebbe sentir parlare di queste cose (le uniche che si possono fare  a livello provinciale) e magari conoscendo un po' le situazioni economiche-finanziarie dell'ente specifico, perché non voglio pensare che la manutenzione delle strade (per restare nell'esempio) non l'hanno fatta perché si sono scordati, ma perché non avevano mezzi o si sono trovati in particolari difficoltà (voglio sperare)


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: renux - Marzo 22, 2010, 12:20:35
Carissimo, ti ringrazio per le tue precisazio e concordo con te.
I programmi elettorali di questi giorni sono pieni di questi argomenti e dicono tutti la stessa cosa. Il programma della lega del Lazio e' stato elaborato con una visione piu' ampia voluto dai dirigenti del movimento anche sulla base dei colloqui intercorsi con la lega nord. E' evidente che non puo' esserci turismo senza strade e perché non un futuro aeroporto. Il fereralismo e' chiaro che e un aspetto che va oltre le competenze provinciali ma bisogna parlarne a tutti i livelli amministrativi se vogliamo portare avanti questo obiettivo. Credo che i punti indicati nel programma sono aspetti che in qualche modo vanno a coinvolgere gli obiettivi della provincia anche se non in modo diretto. Grazie per l'interessante dialogo 


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: Lucullo II - Marzo 22, 2010, 12:32:23
cmq il federalismo fiscale ha il rovescio della medaglia. NOn significa solo far entrare sul territorio le tasse che vi escono, ma anche remunerare i lavoratori di un territorio con le stesse risorse che esso produce. Sei sicuro che ci convenga? Il viterbese soprattutto non ha ospedali che rendono (la regione Lazio paga alle altre regioni più di quello che incassa dalle proprie prestazioni); le tasse che paghiamo sembrano tante perché stiamo in un territorio fatto di terziario, impiego pubblico, militari, lavoratori dipendenti, insegnanti..... ma se tutti questi li devi pagare con i proventi del territorio, mi sa che i conti non tornano più; non rientriamo nel mezzogiorno e tutti i finanziamenti europeri destinati ad esso (e che si sta mangiando anche il NOrd per ragioni di cassa) non ci spettano. Insomma, pensiamoci bene, perché tante prospettive per stare meglio di adesso non ne abbiamo


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: renux - Marzo 22, 2010, 16:56:46
Giustissimo. Come stanno le cose ora il federalismo deve essere un punto di arrivo e non di partenza. Dobbiamo sviluppare il nostro territorio e sfruttate tutte le nostre risorse e potenzilita' lavorative. Certamente quello che e' stato fatto negli ultimi anni non ci può portare agli obiettivi sperati. Grazie per lo scambio di idee certamente condivise. un saluto


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: luca_ - Marzo 24, 2010, 19:33:52
Quello che mi piacerebbe capire, da una forza di destra che dovrebbe fare della sicurezza vera e non ipotetica un punto fermo dell'azione politica, sarebbe la gestione della Polizia Provinciale.

Ci sono azioni concrete e programmate in questo senso?

Dateci un motivo valido per andare a votare!


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: Giustino - Marzo 24, 2010, 20:53:27
Dateci un motivo valido per andare a votare!

Ce ne sono diversi di Valentano, speriamo che almeno loro provino a darci una motivazione.


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: renux - Marzo 25, 2010, 04:19:54
 :smt006 Carissimi amici, per prima cosa vorrei ringraziarvi per l'interesse al programma della Lega del Lazio che ho cercato di sintetizzare nella mia lettera.
Credo che chi in questi giorni ha potuto seguire alcuni dibattiti politici locali o ha partecipato alla mia presentazione di venerdì scorso presso la sala conferenze della Rocca Farnese ha sicuramente notato che l'elemento base del programma elettorale della Lega del Lazio è proprio la sicurezza. Chiaramente parlare di sicurezza a livello provinciale significa coinvolgere la nostra Polizia Provinciale. La Polizia Provinciale, come ben sapete, opera su tutte le materie di competenza della provincia, con particolare riferimento a quelle relative ai settori ittico e venatorio, ambientale, codice della strada, navigazione acque interne e quelli riguardanti gli altri ambiti di vigilanza e controllo di competenza dell’ente quali agenzie di pratiche auto e di viaggio, attività turistiche, autoscuole, centri di revisione e agriturismi.
La sua opera è di vigilanza, prevenzione, repressione e informazione al servizio del cittadino, fermo restando l’obbligo di intervenire quando ci si trovi di fronte ad un qualsiasi tipo di reato (gli appartenenti al Corpo di Polizia Provinciale rivestono la qualifica di ufficiale o agente di polizia giudiziaria e agente di pubblica sicurezza).
Il personale svolge inoltre il coordinamento di tutta la vigilanza volontaria delle associazioni venatorie e cura tutte le pratiche legate al procedimento sanzionatorio e al rilascio di abilitazioni e qualifiche; effettua servizio di pronto intervento 24 ore su 24 su tutte le materie di competenza provinciale, in particolare faunistico-ambientali, attraverso il servizio di reperibilità.
Molti sono i compiti che la polizia provinciale dovrebbe svolgere e tra cui anche quello di vigilanza come agente di pubblica sicurezza su tutta la nostra provincia. Credo che in questo momento l'organico della polizia provinciale non sia in grado di dedicarsi in modo efficace alla sicurezza del nostro territorio. Sarà sicuramente un nostro obiettivo cercare di rendere tale forza di polizia efficace anche nel campo della sicurezza. In questi giorni, tanto per rendere l'idea dell'importanza che la sicurezza ha nel programma della Lega del Lazio, alla luce dei recenti fatti criminosi che sono avvenuti nelle nostre zone è stato fatto un comunicato stampa a tutti i giornali del viterbese e che riporto in modo integrale:
"In un giornale locale di ieri, c'era  un articolo dal titolo "Emergenza furti a Tuscania" la gente dorme con la pistola nel letto. nell'articolo si evince che la cittadinanza tuscanese e' stufa dei continui furti nelle abitazioni. Il sindaco è anche contrario alle ronde. Lega del Lazio propone di applicare il decreto legge n.92 del 23 maggio 2008 convertito in legge n.125 del 24 luglio 2008 operazione  "strade sicure" ed impiegare l'Esercito, come previsto, a tutela dei cittadini. L'esercito è presente in massa a Viterbo perciò non si capisce perchè non possa essere impiegato, visto che le forze di polizia non bastano per assicurare tranquillità ai cittadini di Tuscania. Ci sorge spontanea una domanda: NON E' CHE QUALCHE ISTITUZIONE (come riportato da qualche giornale on-line) insiste nel voler far credere che viterbo e provincia sia ancora UN ISOLA FELICE?!"
Credo che l'idea non sia male considerando che la maggior parte dei componenti del movimento della Lega del Lazio sono militari in servizio con notevole esperienza di comando ed attività di pubblica sicurezza in italia ed all'estero. Credetemi, nel movimento c'è una forte volontà per cercare di garantire sicurezza nel nostro territorio.
In questi giorni sono comparsi molti programmi elettorali ma non tutti hanno dato spazio all'aspetto della sicurezza che in questo momento ha un'importanza fondamentale.
Credo che difronte ad un gruppo motivato e con notevole esperienza nel settore della sicurezza valga sicuramente la pena andare a votare dandogli fiducia.
Rimango sempre a disposizione per ogni dibattito. In questi giorni mi trovate per le vie di Valentano e mi rendo disponibile ad ascoltare ogni suggerimento utile da portare nei futuri tavoli decisionali per il bene del nostro paese. un saluto a tutti e grazie per il tempo dedicato. :smt006


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: Lucullo II - Marzo 25, 2010, 09:06:08

Credo che difronte ad un gruppo motivato e con notevole esperienza nel settore della sicurezza valga sicuramente la pena andare a votare dandogli fiducia.

Già. Ma se ti sei presentato alla Provincia, la sicurezza su cui ti potrai impegnare sarà solo sulla caccia e pesca e le altre competenze (ma di fatto la provincia ha polizia solo in campo ittico-venatorio, perché... sappiamo tutti che prima o poi finiscono tutti dietro a una scrivania e, con un bilancio occupato al 50% da spese sul personale, è difficile ipotizzare nuove assunzioni per potenziare la sicurezza, specie se abbiamo come obiettivo il federalismo fiscale).
Alle politiche ti dovevi presentare, non alle provinciali  :smt002


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: renux - Marzo 25, 2010, 09:38:06
Carissimo, credo che per cercare di migliorare la sicurezza nella nostra provincia bisogna sicuramente avere la volontà di farlo. Sono pienamente convinto, che nell'ambito della provincia, si possa fare sicuramente qualcosa  con le forze a disposizione per contrastare la criminalità ed andare otre alle specifiche competenze ittico-venatorie.. La presenza di forze di polizia anche provinciali sul territorio sono certamente un ottimo deterrente per cercare di fare qualcosa per la sicurezza. E' necessario essere convinti anche perchè oltre l'attuale situazione penosa che stiamo vivendo non possiamo sicuramente andare. Alla luce delle tue considerazioni quindi siamo d'accordo sull'impiego di forze militari affianco alla forza di polizia provinciale. Credo che insieme si possa andare oltre le competenze ittico-venatorie. Ti ricordo che, come già sottolineato nei giorni scorsi, il federalismo è un punto di arrivo e quindi bisogna cambiare e cercare di costruire delle solide basi per raggiungerlo. Per le politiche! Credo che in questo momento non sono alla mia portata. Ho l'entusiasmo per cercare di fare qualcosa per la mia provincia senza pretese e sicuramente senza l'obj di raggiungere la poltrona per interessi personali; a me non serve. Ho semplicemente delle idee che voglio mettere in campo per cercare di cambiare l'attuale situazione. un saluto :smt006


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: linpiao - Marzo 25, 2010, 20:29:09
 :smt021 :smt021 :smt021avevo chiesto cortesemente delle delucidazione sul programma , e in particolar modo turismo e agrigoltura. pero' per raggirare alla domanda non si risponde. dunque dove si vuole andare..............


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: Lucullo II - Marzo 26, 2010, 09:35:09
:smt021 :smt021 :smt021avevo chiesto cortesemente delle delucidazione sul programma , e in particolar modo turismo e agrigoltura. pero' per raggirare alla domanda non si risponde. dunque dove si vuole andare..............

Turismo e agricoltura non rientrano negli punti che ho elencato e che rappresentano di massima le competenze della provincia (se vi ricordatre, la provincia era un ente destinato a essere soppreso solo pochi anni fa, poi ci hanno ripensato e le hanno assegnato qualche altra funzione). Se i due settori sono stati messi sui programmi elettorali, è solo per riempirli. AL massimo ci possono essere dei riferimenti indiretti. Es: il turismo si potrà avvantaggiare da una migliore rete viaria: la provincia farà belle le strade  e il turista sarà facilitato a capitare da queste parti. Una efficiente rete stradale provinciale potrà ridurre i costi della messa in commercio dei prodotti agricoli. Malgrado mi stia sforzando, non riesco a vedere che cos'altro si potrebbero inventare sulle due materie (sempre a livello provinciale). Per le regioni il discorso cambia e agricoltura e turismo è materia loro


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: Gio - Marzo 26, 2010, 12:33:43
Nel leggere la tua lettera agli elettori che sintetizza il tuo progamma elettorale mi sono chiesto se l'assenza dall'Italia da quasi 2 anni mi abbia totalmente annebbiato il cervello. La prima cosa che salta agli occhi e' quando scrivi:

"difesa della tradizione cristiana"

Se venissi in Australia dove vivo e proporresti un punto del genere non solo la tua lista verrebbe esclusa immediatamente per evindenti "not politically correct" fondamenti ma rischieresti pure una denuncia per discriminazione sociale.

In ogni caso cerchiamo di capire:
Primo: Mi dici che cosa c'entra la difesa della tradizione cristiana con le funzioni della provincia?
Secondo: ma da chi dovrebbe essere difesa la tradizione cristiana? Siamo tornati alle invasioni saracene che hanno messo a ferro e a fuoco il paese? Manco dall'italia da cosi poco tempo e non mi ero accorto di tutto cio'.
Terzo: perche' mai dovrebbe essere difesa una tradizione che ha ucciso, torturato e negato fino alla morte importanti evidenze scientifiche?
Quarto: Non ti sembra che la tradizione cristiana sia stata gia difesa abbastanza discriminando ogni altra forma di religione o associazione caritatevole per mezzo del famoso 8 per 1000? Non pensi che la tradizione cristiana abbia gia avuto abbastanza difese con gli sgravi fiscali sull'ICI e con altri provvedimenti che hanno evidentemente non solo favorito ma anche discriminato altre forme religiose?

Io penso che uno stato laico sia il principio fondamentale di ogni democrazia e che la religione quale essa sia debba essere lasciata da parte. Mi auguro che se una volta nelle sfere del potere ti possa adoperare a problemi concreti.

In bocca al lupo per le elezioni


Ciao
Gio


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: ciocchetto - Marzo 26, 2010, 13:58:16
Nel leggere la tua lettera agli elettori che sintetizza il tuo progamma elettorale mi sono chiesto se l'assenza dall'Italia da quasi 2 anni mi abbia totalmente annebbiato il cervello. La prima cosa che salta agli occhi e' quando scrivi:

"difesa della tradizione cristiana"

Curioso che a livello nazionale i partiti che hanno nei loro programmi questo slogan siano rappresentati da leader pluri-divorziati e sposati in seconde nozze. Giusto per non parlare del 7° comandamento, ormai un optional per tutti i partiti...

Se venissi in Australia dove vivo e proporresti un punto del genere non solo la tua lista verrebbe esclusa immediatamente per evindenti "not politically correct" fondamenti ma rischieresti pure una denuncia per discriminazione sociale.

Sono sicuro che l'esperienza tra i canguri per te sarà positiva in tutto. Temo però che il giorno che deciderai di tornare in Italia riabituarti al nostro modus vivendi potrebbe non essere agevole...  :smt003

In ogni caso cerchiamo di capire:
....

Per il resto puoi dormire sonni tranquilli, la "difesa delle tradizioni cristiane" va ben poco oltre la presenza del crocefisso nei luoghi pubblici. L'immigrato islamico e cattivo non dà poi tanto fastidio quando raccoglie pomodori o fa il manovale in nero, in più può sempre tornare utile da sventolare come pericolosa minaccia alla sicurezz pubblica...


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: ciocchetto - Marzo 26, 2010, 14:08:11
Ormai le province laziali, in primis quella di Viterbo e Rieti, sono poco più che dormitori per lavoratori impiegati a Roma, visto che la capitale drena tutte le risorse lavorative di qualità (soprattutto laureati) togliendole alle province che non hanno risorse per offrire impieghi adeguati.
Non è una critica al tuo programma (tra l'altro non voto nemmeno a Valentano, per cui non dovrei nemmeno esprimermi), ma una critica generale a tutti i programmi che sto leggendo, sia per le candidature provinciali che regionali. Si gira attorno ai problemi SERI che hanno i cittadini (sanità, trasporti, sviluppo economico) per guardare a cose marginali e di cui ai cittadini importa fino ad un certo punto, come la difesa dei valori cristiani tanto sbandierata soprattutto dagli schieramenti di centro-destra: solo a pensare alla Lega Nord che fa del mito dei Celti una bandiera mi viene da ridere, come difensore dei valori cristiani: ma si sa, contro l'invasore musulmano la crociata fa sempre il suo bell'effetto...

P.S. Bello l'arcangelo di Castel Sant'Angelo al posto di Alberto da Giussano. Almeno l'angelo sta rinfoderando la spada: a proposito, immagino tu conosca la leggenda riguardante quell'angelo...


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: luca_ - Marzo 26, 2010, 15:12:06
Citazione
Turismo e agricoltura non rientrano negli punti che ho elencato e che rappresentano di massima le competenze della provincia (se vi ricordatre, la provincia era un ente destinato a essere soppreso solo pochi anni fa, poi ci hanno ripensato e le hanno assegnato qualche altra funzione). Se i due settori sono stati messi sui programmi elettorali, è solo per riempirli. AL massimo ci possono essere dei riferimenti indiretti. Es: il turismo si potrà avvantaggiare da una migliore rete viaria: la provincia farà belle le strade  e il turista sarà facilitato a capitare da queste parti. Una efficiente rete stradale provinciale potrà ridurre i costi della messa in commercio dei prodotti agricoli. Malgrado mi stia sforzando, non riesco a vedere che cos'altro si potrebbero inventare sulle due materie (sempre a livello provinciale). Per le regioni il discorso cambia e agricoltura e turismo è materia loro

Il Turismo è una delle competenze primare della amministrazione provinciale. Non a caso APT è diretta emanazione della provincia. In questi anni l'agenzia ha fatto poco e nulla per il territorio fino alla decisione di chiuderla, per non parlare del marketing del territorio, altra competenza provinciale che sembra una bestemmia ma dovrebbe essere una azione di primaria importanza.

Della difesa della tradizione cristiana personalmente non me ne frega nulla e non vedo perchè debba essere il fulcro della discussione.

Della difesa della sicurezza dei cittadini invece mi importa e come e vorrei vedere se qualcuno ha il coraggio di dire che è un falso problema per mascherarne altri. Vada a parlare con le centinaia di persone a cui hanno svaligiato casa, rubato auto ecc ecc  e per me rimane il punto primo all'ordine del giorno di qualsiasi candidatura.

Citazione
Ormai le province laziali, in primis quella di Viterbo e Rieti

Non parlo per Rieti che non conosco, ma non mi risulta proprio che Viterbo sia un quartiere dormitorio. Anzi vive dei problemi opposti, ossia di un totale isolamento dalle reti viarie e ferroviarie che rappresenta una grande barriera di entrata per qualsiasi impresa voglia aprire qui.
Ma allora delle due l'una, o mettiamo reti di collegamento veloci con Roma, aumentando la produttività ma pagando il dazio del dormitorio oppure ci teniamo isolati (il polo ferroviario di Orte ne è un caso esemplare) mantenendo i piccoli centri vivi ma senza lavoro.

Mi piacerebbe molto vedere finalmente una forza politica/persona che opera nell'interesse della collettività che rappresenta e non dei sistemi di potere che gli stanno alle spalle.

Mi piacerebbe molto vedere i militari che passeggiano di notte in zone buie, sul lungolago tra Marta e Montefiascone, al cimitero a Valentano, e nei tanti tanti altri posti che oramai sono solo teatri di scippi e furti.

Il problema fondamentale è che nessuno dei candidati è legato ad un programma. Non esiste legge che leghi un candidato al rispetto dei punti che esprime. Lo stesso programma non è citato in nessuna norma, è per lo più un'invezione di marketing. Quindi giudicare sul programma ha pochissimo senso. Bisognerebbe scegliere tra le persone che si reputano migliori e sperare che almeno quelle cerchino di fare qualcosa per tutti e non per i loro gruppi di riferimento.

Vedremo.




Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: Lucullo II - Marzo 26, 2010, 18:03:16


Il Turismo è una delle competenze primare della amministrazione provinciale. Non a caso APT è diretta emanazione della provincia. In questi anni l'agenzia ha fatto poco e nulla per il territorio fino alla decisione di chiuderla, per non parlare del marketing del territorio, altra competenza provinciale che sembra una bestemmia ma dovrebbe essere una azione di primaria importanza.



Competenza mi pare parola grossa  :smt002 cmq meglio di niente...

 L.R. 9/06: Testo Unico delle norme regionali in materia di turismo
Attività di promozione dell'accoglienza turistica;  Coordinamento della promozione turistica proposta da soggetti pubblici e privati per tutto il territorio provinciale; Informazione turistica;

Accertamento dell’idoneità all’esercizio delle professioni turistiche, iscrizione degli abilitati, tenuta ed aggiornamento degli elenchi degli idonei alle professioni turistiche; determinazione delle tariffe per le prestazioni professionali;

Accertamento dell’idoneità all’esercizio della professione di Direttore tecnico di Agenzia di Viaggio e turismo;

Classificazione delle strutture alberghiere e dei campeggi ; Vigilanza e applicazioni sanzioni amministrative;


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: Gio - Marzo 27, 2010, 06:22:08
Sono sicuro che l'esperienza tra i canguri per te sarà positiva in tutto. Temo però che il giorno che deciderai di tornare in Italia riabituarti al nostro modus vivendi potrebbe non essere agevole...  :smt003

L'Italia ci manca molto per tantissime cose. Ma e' indubbio che per tante altre ci siamo proprio abituati troppo bene: niente traffico, niente fila in qualsiasi ufficio pubblico e soprattutto la gente non strumentalizza la religione per fini politici ecc.

Sara' dura quando torneremo :)

Ciao
Gio


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: renux - Marzo 28, 2010, 01:57:22
 :smt006 Grazie a tutti gli amici che in questi giorni si sono divertiti a esprimere il loro parere su alcuni aspetti che ho inserito ed evidenziato nel mio programma. Alcune affermazioni mi hanno veramente meravigliato. Si è parlato di discriminazione sociale e strumentalizzazione della religione per fini politici. Credo che tutto ciò è veramente assurdo.
No credo che voler salvaguardare il simbolo della nostra fede, della nostra storia e della nostra cultura sia un reato. Dimenticarsi della propria storia, delle proprie radici, della propria identità in nome della tolleranza e dell’integrazione lo ritengo inaccettabile. No ritengo corretto far credere alla gente che il Crocifisso sia elemento di disagio e strumento per ledere la libertà religiosa dei singoli. Juan Manuel De Prada scrive: “La visione di un crocifisso chi può offendere? Non quanti non sono stati educati nel cristianesimo, poiché, per questi, un crocifisso sarà come il monolite che adoravano gli uomini delle caverne, una figura priva di significato religioso in cui, forse, scopriranno un significato storico. Non può esserlo per quanti, educati nel cristianesimo, non professano però la fede cattolica; e oserei dire che, per questi ultimi – i cristiani ‐, il crocifisso può riassumere le più nobili vocazioni dell’uomo: vocazione di dedizione e di carità, da un lato, vocazione di mistero e infinitezza, dall’altro. Nulla di offensivo, dunque. Il Crocifisso, in definitiva, può offendere solo quanti vogliono che lo Stato diventi un nuovo dio, con potere assoluto sulle anime”. Con questo non voglio allontanarmi dal contenuto del mio programma ma credo che non possa essere un reato il fatto di cercare di raggiungere degli obj difendendo le proprie radici e tradizioni.  un saluto :smt006


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: ciocchetto - Marzo 29, 2010, 10:26:48
:smt006 Grazie a tutti gli amici che in questi giorni si sono divertiti a esprimere il loro parere su alcuni aspetti che ho inserito ed evidenziato nel mio programma. Alcune affermazioni mi hanno veramente meravigliato. Si è parlato di discriminazione sociale e strumentalizzazione della religione per fini politici. Credo che tutto ciò è veramente assurdo.
No credo che voler salvaguardare il simbolo della nostra fede, della nostra storia e della nostra cultura sia un reato. Dimenticarsi della propria storia, delle proprie radici, della propria identità in nome della tolleranza e dell’integrazione lo ritengo inaccettabile. No ritengo corretto far credere alla gente che il Crocifisso sia elemento di disagio e strumento per ledere la libertà religiosa dei singoli. Juan Manuel De Prada scrive: “La visione di un crocifisso chi può offendere? Non quanti non sono stati educati nel cristianesimo, poiché, per questi, un crocifisso sarà come il monolite che adoravano gli uomini delle caverne, una figura priva di significato religioso in cui, forse, scopriranno un significato storico. Non può esserlo per quanti, educati nel cristianesimo, non professano però la fede cattolica; e oserei dire che, per questi ultimi – i cristiani ‐, il crocifisso può riassumere le più nobili vocazioni dell’uomo: vocazione di dedizione e di carità, da un lato, vocazione di mistero e infinitezza, dall’altro. Nulla di offensivo, dunque. Il Crocifisso, in definitiva, può offendere solo quanti vogliono che lo Stato diventi un nuovo dio, con potere assoluto sulle anime”. Con questo non voglio allontanarmi dal contenuto del mio programma ma credo che non possa essere un reato il fatto di cercare di raggiungere degli obj difendendo le proprie radici e tradizioni.  un saluto :smt006

Credimi, mi danno molto più fastidio le strade sfasciate che l'eventuale assenza del crocifisso appeso ad un muro. Parliamo di cose che interessano VERAMENTE i cittadini, per favore.


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: Gio - Marzo 29, 2010, 11:50:48
:smt006 Grazie a tutti gli amici che in questi giorni si sono divertiti a esprimere il loro parere su alcuni aspetti che ho inserito ed evidenziato nel mio programma. Alcune affermazioni mi hanno veramente meravigliato. Si è parlato di discriminazione sociale e strumentalizzazione della religione per fini politici. Credo che tutto ciò è veramente assurdo.
No credo che voler salvaguardare il simbolo della nostra fede, della nostra storia e della nostra cultura sia un reato. Dimenticarsi della propria storia, delle proprie radici, della propria identità in nome della tolleranza e dell’integrazione lo ritengo inaccettabile. No ritengo corretto far credere alla gente che il Crocifisso sia elemento di disagio e strumento per ledere la libertà religiosa dei singoli. Juan Manuel De Prada scrive: “La visione di un crocifisso chi può offendere? Non quanti non sono stati educati nel cristianesimo, poiché, per questi, un crocifisso sarà come il monolite che adoravano gli uomini delle caverne, una figura priva di significato religioso in cui, forse, scopriranno un significato storico. Non può esserlo per quanti, educati nel cristianesimo, non professano però la fede cattolica; e oserei dire che, per questi ultimi – i cristiani ‐, il crocifisso può riassumere le più nobili vocazioni dell’uomo: vocazione di dedizione e di carità, da un lato, vocazione di mistero e infinitezza, dall’altro. Nulla di offensivo, dunque. Il Crocifisso, in definitiva, può offendere solo quanti vogliono che lo Stato diventi un nuovo dio, con potere assoluto sulle anime”. Con questo non voglio allontanarmi dal contenuto del mio programma ma credo che non possa essere un reato il fatto di cercare di raggiungere degli obj difendendo le proprie radici e tradizioni.  un saluto :smt006

Come cattolico potrei condividire il tuo discorso. Ma il punto e' che lo stato e' LAICO per definizione e un simbolo come il crocefisso o la mezzaluna o altri simboli religiosi non devono comparire come elemento distintivo del nostro stato che ripeto essere LAICO. Non si tratta di essere offesi dal crocefisso, ma di essere super partes.
Oltre a questo ancora non vedo il nesso della difesa della cultura cristiana con le funzioni di un presidente della provincia.
Vogliamo risolvere i problemi con il crocefisso in mano? Si e' giunti ad un tale livello di disperazione in Italia che oramai ci si rivolge direttamente al creatore?

Ciao
Gio


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: FiGe65 - Marzo 29, 2010, 15:04:38
:smt006 Grazie a tutti gli amici che in questi giorni si sono divertiti a esprimere il loro parere su alcuni aspetti che ho inserito ed evidenziato nel mio programma. Alcune affermazioni mi hanno veramente meravigliato. Si è parlato di discriminazione sociale e strumentalizzazione della religione per fini politici. Credo che tutto ciò è veramente assurdo.
No credo che voler salvaguardare il simbolo della nostra fede, della nostra storia e della nostra cultura sia un reato. Dimenticarsi della propria storia, delle proprie radici, della propria identità in nome della tolleranza e dell’integrazione lo ritengo inaccettabile. No ritengo corretto far credere alla gente che il Crocifisso sia elemento di disagio e strumento per ledere la libertà religiosa dei singoli. Juan Manuel De Prada scrive: “La visione di un crocifisso chi può offendere? Non quanti non sono stati educati nel cristianesimo, poiché, per questi, un crocifisso sarà come il monolite che adoravano gli uomini delle caverne, una figura priva di significato religioso in cui, forse, scopriranno un significato storico. Non può esserlo per quanti, educati nel cristianesimo, non professano però la fede cattolica; e oserei dire che, per questi ultimi – i cristiani ‐, il crocifisso può riassumere le più nobili vocazioni dell’uomo: vocazione di dedizione e di carità, da un lato, vocazione di mistero e infinitezza, dall’altro. Nulla di offensivo, dunque. Il Crocifisso, in definitiva, può offendere solo quanti vogliono che lo Stato diventi un nuovo dio, con potere assoluto sulle anime”. Con questo non voglio allontanarmi dal contenuto del mio programma ma credo che non possa essere un reato il fatto di cercare di raggiungere degli obj difendendo le proprie radici e tradizioni.  un saluto :smt006

Credimi, mi danno molto più fastidio le strade sfasciate che l'eventuale assenza del crocifisso appeso ad un muro. Parliamo di cose che interessano VERAMENTE i cittadini, per favore.

Anche a me danno fastidio le strade sfasciate... però l'altro giorno andando a Viterbo ho notato che hanno cominciato a fare qualcosa...
Quasi un Km di segnaletica orizzontale nuova di zecca!
Dopo 4 anni di governo,alla provincia si sono accorti anche della nostra zona!
E pensare che una volta si aspettavano le elezioni per vedere qualche Km di asfalto nuovo!!!
Con le buche che ci sono aspetta un pò altri 4 anni!


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: renux - Marzo 29, 2010, 21:49:43
 :smt006 E' incredibile come l'affermazione di voler salvaguardare il simbolo della nostra fede abbia portato a delle conclusioni veramente diaboliche come queste:"Vogliamo risolvere i problemi con il crocefisso in mano? Si e' giunti ad un tale livello di disperazione in Italia che oramai ci si rivolge direttamente al creatore? .....danno molto più fastidio le strade sfasciate che l'eventuale assenza del crocifisso appeso ad un muro......." Non credevo che una semplice lettera potesse portare a tali risultati. Ma la cosa più sorprendente è che tali affermazioni vengono da persone che credevo di conoscere. Un saluto  :smt006


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: ciocchetto - Marzo 30, 2010, 09:47:12
:smt006 E' incredibile come l'affermazione di voler salvaguardare il simbolo della nostra fede abbia portato a delle conclusioni veramente diaboliche come queste:"Vogliamo risolvere i problemi con il crocefisso in mano? Si e' giunti ad un tale livello di disperazione in Italia che oramai ci si rivolge direttamente al creatore? .....danno molto più fastidio le strade sfasciate che l'eventuale assenza del crocifisso appeso ad un muro......." Non credevo che una semplice lettera potesse portare a tali risultati. Ma la cosa più sorprendente è che tali affermazioni vengono da persone che credevo di conoscere. Un saluto  :smt006

Non capisco cosa ci trovi di sorprendente in legittime richieste di chiarimenti sul programma relativamente alle vere competenze dell'amministrazione provinciale, tra le quali non c'è la laicità o la religiosità dello stato.
Detto questo, aggiungo anche che le persone cambiano ed è normale trovarle diverse da quelle che si credeva di conoscere, se non le si frequenta più per anni salvo poi rifarsi vivo quando serve.


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: renux - Marzo 31, 2010, 09:31:09
 :smt009Non credo che tali affermazioni possano essere considerati dei chiarimenti sul mio programma.
Per quanto riguarda l'affermazione di comparire per l'occasione, credo che tu non possa conoscere i miei rapporti con le persone di valentano e dare questo giudizio. Le persone che ho incontrato dopo molto tempo sono state tutte felici di rivedermi e tra questi anche moltissimi amici che non sono assolutamente cambiati. :smt006


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: Gio - Marzo 31, 2010, 10:09:18
:smt006 E' incredibile come l'affermazione di voler salvaguardare il simbolo della nostra fede abbia portato a delle conclusioni veramente diaboliche come queste:"Vogliamo risolvere i problemi con il crocefisso in mano? Si e' giunti ad un tale livello di disperazione in Italia che oramai ci si rivolge direttamente al creatore? .....danno molto più fastidio le strade sfasciate che l'eventuale assenza del crocifisso appeso ad un muro......." Non credevo che una semplice lettera potesse portare a tali risultati. Ma la cosa più sorprendente è che tali affermazioni vengono da persone che credevo di conoscere. Un saluto  :smt006

Mi permettto di consigliarti di vedere e ascoltare questa intervista a Don Farinella che condivido in pieno e che spiega meglio quanto ti ho detto

http://www.youtube.com/watch?v=Z3dunTiiawg&fmt=8

A questo aggiungo che sono piu' di 3 anni che vivo all'estero in paeasi dal punto democratico molto piu' avanzati dell'Italia se non alro perche la loro democrazia e' piu' anziana (USA, UK e Australia). e mi sento di dire che le cose funzionano benissimo anzi meglio dell'Italia anche senza crocefisso in luoghi pubblici o una ingerenza del vaticano nelle questioni politiche. Io poi mi sento piu' cattolico qui che in Italia. Almeno posso professare la mia fede per scelta e non per pseudo-imposizione. Forse su una cosa hai tristemente ragione, la fede e' diventata oramai una "tradizione" in italia, come il biscotto di ferragosto a valentano :).

Mi sorprende invece che da futuro governante di una provincia e futuro esponente politico italiano ti dia fastidio un minimo di legittima critica che ti viene rivolta. Non siamo mica noi a candidarci, sei tu che devi dare conto di quello che vorrai fare e del perche' scrivi certe cose su lettere che pubblicizzi in spazi pubbli, aperti e senza censura (sempre nel limite della decenza e della garbatezza ovviamente), che non sono ancora stati oscurati come la TV.


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: ciocchetto - Marzo 31, 2010, 10:51:42
:smt009Non credo che tali affermazioni possano essere considerati dei chiarimenti sul mio programma.

E infatti non lo sono, come non hai dato nessun altro chiarimento. Ma pazienza, ormai le urne sono chiuse e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Per quanto riguarda l'affermazione di comparire per l'occasione, credo che tu non possa conoscere i miei rapporti con le persone di valentano e dare questo giudizio. Le persone che ho incontrato dopo molto tempo sono state tutte felici di rivedermi e tra questi anche moltissimi amici che non sono assolutamente cambiati. :smt006

Lorenzo, parliamoci chiaro: è vero che a Valentano ci sono stato in pianta semistabile negli ultimi 14 anni, ma tutti i fine settimana li ho passati al paese (almeno fino ad agosto scorso, poi mi sono sposato e i weekend li passo a Montefiascone, non mancando comunque mai di passare a Valentano), bene o male frequentando la piazza o i locali pubblici, e soprattutto le persone; prima di queste elezioni, quanto tempo è che ti si doveva vedere in paese?


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: renux - Marzo 31, 2010, 12:45:38
Il fatto di non esserci incontrati non significa non essere stato a valentano negli ultimi anni. Credo che oltre a te non interessa a nessuno il fatto di essere o no stato a valentano negli ultimi anni. In questi giorni l'unico argomento che è stato preso di mira è la difesa della tradizione cristiana e niente più. Non penso sia necessario dare chiarimenti su questo argomento soprattutto a persone che rivolgono delle affermazioni del tutto fuori misura. Il risultato? Credo che sia ottimo non solo a livello provinciale ma indirettamene anche a livello locale. Non sono riuscito ad raggiungere l'obj ma non fa nulla. La cosa certa è che i diversi progetti a cui sto collaborando, sia con il comune  che con la provinciae e che interessano sia l'agricoltura e il turismo, andranno avanti lo stesso, indipendentemente dalle persone che ancora oggi chiedono chiarimenti sulla salvaguardia della tradizione cristiana. Se vogliamo osservare attentamente i risultati, più che polemizzare sul mio risultato è forse necessario vedere attentamente gli obj raggiunti da alcuni concorrenti ormai conosciuti da tempo e chiederci come è possibile tutto ciò.
Non credo che per loro conti tanto il programma presentato. La cosa è certa, anche se non eletto, continuerò nel mio lavoro e nel cercare di promuovere iniziative locali che raguardano i punti indicati nel mio programma. Di carne al fuoco ne ho tanta. :smt001


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: ciocchetto - Marzo 31, 2010, 13:46:00
Il fatto di non esserci incontrati non significa non essere stato a valentano negli ultimi anni. Credo che oltre a te non interessa a nessuno il fatto di essere o no stato a valentano negli ultimi anni. In questi giorni l'unico argomento che è stato preso di mira è la difesa della tradizione cristiana e niente più. Non penso sia necessario dare chiarimenti su questo argomento soprattutto a persone che rivolgono delle affermazioni del tutto fuori misura. Il risultato? Credo che sia ottimo non solo a livello provinciale ma indirettamene anche a livello locale. Non sono riuscito ad raggiungere l'obj ma non fa nulla. La cosa certa è che i diversi progetti a cui sto collaborando, sia con il comune  che con la provinciae e che interessano sia l'agricoltura e il turismo, andranno avanti lo stesso, indipendentemente dalle persone che ancora oggi chiedono chiarimenti sulla salvaguardia della tradizione cristiana. Se vogliamo osservare attentamente i risultati, più che polemizzare sul mio risultato è forse necessario vedere attentamente gli obj raggiunti da alcuni concorrenti ormai conosciuti da tempo e chiederci come è possibile tutto ciò.
Non credo che per loro conti tanto il programma presentato. La cosa è certa, anche se non eletto, continuerò nel mio lavoro e nel cercare di promuovere iniziative locali che raguardano i punti indicati nel mio programma. Di carne al fuoco ne ho tanta. :smt001

Non sono stato certo io ad evidenziare in rosso quella parte nella tua lettera; in questa discussione ti sono state poste domande specifiche sulla viabilità, sull'applicazione del federalismo fiscale e sul tema della sicurezza, e a parte vaghe risposte più o meno simili a tutti i programmi, non s'è sentito altro. Quanto al risultato, se ti pare positivo non aver portato nemmeno un eletto al consiglio provinciale devi essere molto ottimista: a me pare un insuccesso persino quello del PD che ne ha portati 6...


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: renux - Marzo 31, 2010, 15:04:57
Credo che sei stato poco attento. Mi sembra che molte cose sono state dette anche se l'interesse dominante e' stata la difesa della tradizione cristiana. Per il risultato credo che per un movimento di appena tre mesi sia piu' che sufficiente e poi vedremo in seguito. Per come si  sono messe le cose credo di riuscire, anche senza rapp. Provinciale, a portare avanti i miei obj sul territorio. Quello che dovrebbe preoccupare non deve essere il mio risultato ma il numero di consensi che alcuni personaggi hanno raggiunto. Analizza con attenzione. 


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: ciocchetto - Marzo 31, 2010, 16:54:37
Credo che sei stato poco attento. Mi sembra che molte cose sono state dette anche se l'interesse dominante e' stata la difesa della tradizione cristiana. Per il risultato credo che per un movimento di appena tre mesi sia piu' che sufficiente e poi vedremo in seguito. Per come si  sono messe le cose credo di riuscire, anche senza rapp. Provinciale, a portare avanti i miei obj sul territorio. Quello che dovrebbe preoccupare non deve essere il mio risultato ma il numero di consensi che alcuni personaggi hanno raggiunto. Analizza con attenzione. 

Eh sono un po' deluso, non hai risposto nemmeno sulla leggenda dell'angelo di Castel Sant'Angelo...  :smt003


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: skyer - Marzo 31, 2010, 17:55:56
O.T.


Eh sono un po' deluso, non hai risposto nemmeno sulla leggenda dell'angelo di Castel Sant'Angelo...  :smt003

Io non la conosco...qualcuna me la racconta????  :smt038


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: ciocchetto - Marzo 31, 2010, 20:53:15

Io non la conosco...qualcuna me la racconta????  :smt038

Ci dovrebbe essere un difensore dei valori cristiani a raccontarla, invece te la racconta uno sporco cattocomunista...  :smt003

Nell'anno del Signore 590 una epidemia di peste devastò la popolazione di Roma, già fortemente provata dall'invasione di orde barbariche dopo la caduta dell'impero; il papa indisse una solenne processione da San Pietro (che già era dov'è adesso, quindi vicino al castello), durante la quale scoppiò un temporale, al culmine del quale leggenda vuole sia apparso sul tetto del Mausoleo di Adriano (l'attuale Castel Sant'Angelo non è altro che il riadattamento a fortezza della tomba dell'imperatore) un angelo che compiva il gesto di rinfoderare la spada. La leggenda vuole che dal quel giorno l'epidemia di peste sia cessata. Per onorare l'evento i romani misero una statua raffigurante un angelo che ringuaina la spada; l'attuale statua in bronzo è la sesta, le precedenti sono state tutte distrutte o danneggiate dai fulmini (una di queste, priva di ali, è nel cortile interno di Castel Sant'Angelo), per cui oggi sulla testa dell'angelo c'è un modernissimo parafulmine che contro i filmini può più di una spada...  :smt003


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: renux - Marzo 31, 2010, 21:06:07
 :smt010 meno male che ci sono quelli che si definiscono cattocomunista altrimenti non avremmo conosciuto questa bellissima storiella. :smt009


Titolo: Re: Lettera agli elettori da parte di Ranucci Lorenzo
Post di: Lucullo II - Aprile 01, 2010, 11:49:35
Vai che t'è andata bene a non essere stato eletto... chi te lo fa fa di andarti a impelagare in quelle questioni.... :smt006