Forum Community sul Comune di Valentano (VT)

Il gruppo teatrale "La Piazzetta", con la partecipazione di Beelive e Creatività in Movimento presenta
"Pezzi di Storia"
Spettacolo di monologhi
(18 e 19 luglio 21,30 - Cortile d'amore Castello Farnese)
Biglietti solo in prevendita presso Hydra foto e I colori del Lago

la prima serata si è conclusa con un bel successo speriamo di ripeterci questa sera , grazie a tutti per il calore che ci avete trasmesso  :smt006

Grande Otto e grandi tutti gli amici del Gruppo Teatrale La Piazzetta!
Io ero lì con voi...spero che abbiate sentito il mio calore anche a 800 km di distanza!!
Un abbraccio a tutti e "merde" per la seconda serata!!
 :smt006

Bravi veramente bravi a tutti,ci sono state alcune interpretazioni degne di attori professionisti .

Devo piacevolmente unirmi al coro di elogi... :smt041 :smt041
I nostri amici e compaesani hanno dimostrato che non solo son capaci di portare il sorriso sulle nostre labbra con delle divertentissime commedie, ma sanno anche intepretare ruoli ben più impegnati, mettendo in scena rappresentazioni che costituiscono veri e propri spunti di riflessione.
Complimenti vivissimi a tutti...a chi l'ha ideato...a chi ha partecipato...a chi ha accompagnato.... :smt038 :smt038

Aspettiamo il prossimo lavoro.... :smt006

 Anche io mi unisco ai COMPLIMENTI è stato un bellissimo spettacolo,
divertente ma anche molto impegnativo;
 siete riusciti a spaziare in  diversi "pezzi di storia" che non era facile amalgamare tra loro.
Mi è piaciuto tutto, anche se, per me è stato un pò complicato spiegare alcune cose...a mia figlia di 7 anni !!!!!
 :smt038 :smt038 :smt038 bravissimi tutti voi dal primo all'ultimo...che di sicuro non è ultimo perchè siete TUTTI VINCENTI!!!! :smt006

Mi unisco al coro dei complimenti per il bello spettacolo che ci è stato proposto dal Gruppo Teatrale "La Piazzetta", dai Bee Live e dal gruppo "Creatività in movimento". Un complimento speciale va a Marianna per aver pensato, scritto, voluto e messo in campo uno spettacolo così articolato.

Grazie ciocchetto! come ben sai, visto che te ne avevo parlato da tempo, è stato un lavoro molto molto impegnativo e che ha richiesto studio e soprattutto passione...
a dire il vero ciò che ciò che dirige le mie passioni è la motivazione
MOTIVAZIONE
Etimologia latina: Motivo =  Motivus (capace di far muovere) + azione = Agere (fare)
Etimologia greca: termine affine è Thimos = spirito Thimos è al tempo stesso: •l’organo del movimento o della volontà fisica; •la sede delle emozioni o dell’anima;
per me la motivazione è: un processo intenzionale originato da bisogni, finalizzato verso precisi obiettivi e
caratterizzato da direzione e persistenza...
se manca questo ingrediente nulla si genera!
grazie ancora
Ps: mi piacerebbe se mi inviassi la foto che mi ha scattato Maria Chiara...

Bravissimi TUTTI !!!!   Complimenti a Vera per la memoria e la grazia, all'autrice sorprendente e fantasiosa, a tutti, a tutti....   uno spettacolo originale e profondo!!!    :smt041 :smt041 :smt041

Il successo era scontato...l'idea dei "Pezzi di Storia" è geniale e il melange tra recitazione,musica e danza non poteva che produrre un risultato eccezionale!Io mi sono emozionata solo a sentire mia sorella che mi raccontava alcune parti dello spettacolo...
Complimenti amici miei e spero che concederete una replica proprio a chi vi abbandonato nel "mezzo del cammin"  :smt002

Saluti a tutti :smt006

Posso assicurarti che si sono visti entrambi, soprattutto la passione; purtroppo lo studio, quando le cose riescono bene e filano lisce, in genere passa in secondo piano per chi si gode lo spettacolo: ma, fidati, ti credo quando dici che hai studiato parecchio per la buona riuscita del risultato. Mi spiace non aver potuto partecipare in prima persona per altri impegni personali, sarà per la prossima volta.


Te la farò avere sicuramente, non appena mi sarà possibile.

data la tua tempestività e genialità nel proporre una soluzione ai nostri problemi tecnici-tecnologici...sabato mattina.... guarda che ti prendo in parola.... sarei felice se collaborassi al prossimo spettacolo... anche perchè ce l'ho già in mente.... sssssssss.... è un segreto!!!!

Non mi sento di commentare il lavoro della mia amica perchè troppo di parte, rischierei solo di scrivere una "diabetica" sviolinata!


Posso solo dire che i ragazi, gli attori, i principi del palcoscenico sono arrivati, hanno colpito nel segno...  quindi prendiamo quello che ci hanno donato, avidamente facciamolo nostro e soffermiamoci a riflettere su questa storia, su questi "PEZZI DI STORIA" provando a lasciare, anche se lieve, un segnale di speranza per il futuro...

Grazie per l'energia...

..ah, io non ricordo l'Inter di Corso, Mazzola e Suarez, ma vi assicuro che quella di Matthaus, Brehme e Klinsmann era fenomenale!

Axè

Peccato davvero che non c'ero e non ho potuto vederlo :(
se qualcuno ha filmato qualche spezzone e avesse il buoncuore di metterlo on line sarebbe davvero mitico !

ciao
gio

A regà divertiamoci un pò ,oltre le sviolinate (meritatissime) che un pò tutti abbiamo fatto ,cerchiamo un pò il pelo nell'uovo formuliamo anche qualche critica che sicuramente farà crescere ancora di più i nostri amici.A voi la parola

Allora comincio io... :smt003
Più che una critica, forse, è una richiesta di delucidazione a Marianna.
Non sono riuscito a capire quale è stato il filo logico che ha determinato l'ordine cronologico dei vari monologhi. Sicuramente non è stato un parametro temporale (come ci sarebbe potuto aspettare da un excursus di questo genere) e quindi, pur ripensandoci, non riesco a trovarne uno...
A Sofia la risposta..... :smt006

Due appunti che mi viene da fare riguardano:

• la lunghezza del tutto: senza pause si fatica un po' a stare seduti tutto quel tempo, servirebbe una divisione in due parti;
• forse è una cosa voluta, per cui non me ne vogliate se la segnao: la differenza di "profondità" dei vari pezzi: si passa da pezzi "forti" (bellissimo quello interpretato da Leonardo tratto da "I cento passi") a pezzi molto più leggeri, tanto che uno dei due potrebbe sembrare quasi fuori posto rispetto all'altro

ah... ah... ah... noto con piacere che non ci sono solo sviolinate!!!!
1. a clarence63 propongo di tornare al lavoro anzichè lanciare queste sfide... :smt001.. ma siccome gli voglio bene, accetto con piacere la sfida... era quello che volevo, vedo che dopotutto clarence63 mi conosce molto bene!!!! grazie basta con tutti quei complimenti..
2. a skyer voglio dire che non è facile spiegare il movente e il filo che mi ha condotta nel corso di questi mesi.... semplicemente è difficile farlo in un forum sul web... non amo particolarmente questo genere di comunicazione... da insegnante posso dire che mi piacerebbe organizzare uno di quei cineforum che si usavano negli anni '70.... si guarda il film e poi se ne discute.... ecco questo è quello che ho fatto prima di pensare allo spettacolo (era il lontano ottobre 2008)... l'input l'ho avuto ascoltando un monologo di franco califano contenuto nella colonna sonora di romanzo criminale...., mi piaceva l'idea di lasciare soli i personaggi di esprimere le loro personalità.... poi la storia, la mia grande passione ed enigma insoluto.... ad ottobre stavo lavorando alla mia seconda pubblicazione (la prima è stata sugli etruschi) sulla vita di San Francesco (sai vivo in Umbria).... e lo studio del cantico, per una non credente come me, mi ha suscitato notevoli spunti di riflessione....
ora basta... con tutte ste chiacchiere "me so venuta a noia da me", come dice Sandra prima di partire per l'India.
3. a ciocchetto rispondo la prox volta e termino la spiegazione delle linee guida dello spettacolo.
a presto

 CIOCCHETTO: la differenza di "profondità" dei vari pezzi: si passa da pezzi "forti" (bellissimo quello interpretato da Leonardo tratto da "I cento passi") a pezzi molto più leggeri, tanto che uno dei due potrebbe sembrare quasi fuori posto rispetto all'altro

SOFIA: secondo te (e secondo chi lancia le sfide sui forum) la storia è sempre intensa allo stesso modo???? non ci sono forse attimi concitati e ricchi di emozioni forti che si alternano a momenti in cui ci si lascia vivere dal mondo, dalla routine e  e dalla storia????

No, certo, la storia non ha nemmeno la stessa velocità, vista in epoche diverse: è evidente che si sono anni più "densi" di avvenimenti e più drammatici. E' il modo di raccontarla che cambia e può rendere in modo diverso: ad esempio (ma non è questo il pezzo a cui mi riferivo) il brano tratto da "La vita è bella" racconta vicende molto simili da quelle, ad esempio, che avresti potuto scegliere da altri film, come "Schindler's list" oppure "Il pianista". Stesso discorso per il brano interpretato da Annalisa, ad esempio, che poteva essere raccontato prendendo un altro brano tratto da un film neorealista, vista l'ambientazione. Non a caso ho premesso che la scelta dei brani appunto forse (anzi, senza forse) è voluta. In effetti, a riguardare bene, ho fatto la stessa richiesta di skyer in altri termini...  :smt003
Comunque la mia non era una critica, ho solo voluto segnalare una cosa che avevo notato e magari non avevo capito, tutto qui.

Non potevo aspettare a rispondere…
Ciocchetto hai ragione quando dici che è stato lungo ma con le pause saremmo andati oltre la mezzanotte…. E poi volevo fosse veloce, proprio come la storia…. Come l’inesorabilità del tempo… non ti è mai capitato di vedere qualcuno dopo tanti anni e dire: come sei cresciuto!!!! Beh questa è l’inesorabilità e l’ineffabilità del tempo….
Per chi ha voglia di conoscere il filo eccovi serviti:
Ci sono delle precisazioni da fare oltre il filo logico che ha condotto la mia fantasia…. Ci sono esigenze cosiddette sceniche, ci sono persone, personaggi, c’è un gruppo teatrale a cui mi sono appoggiata, c’è una prima volta e…. tante altre piccole sfumature che non sto qui a riportare…
Filo logico:
-   Si parte dalla storia di oggi per far comprendere a tutti quanto siamo messi male…(La velina che pensa che il mondo sia quello dello spettacolo, annoiata dai doveri e fiera di essere chiamata per un provino)
-   Ma in fondo, cos’è la storia? Ognuno di noi trova il proprio significato, Io l’ho trovato nel Cantico delle Creature
-   come è nata quella natura? E quelle creature? C’è stata una genesi? Visto che galileiani e pontefici si contendono il podio, ho deciso di metterla in chiave comica… non ci ha mai capito nulla nessuno sulla genesi  (a parte qualche migliaio di persone che si appoggia alla fede) (oh portare Guccini in piazza per me è stato un traguardo)
-   cosa fa l’uomo dopo l’eden, viene cacciato. Perché? Perché ha commesso un peccato… (non avete mai riflettuto perché si sono inventati questa favola?)… l’uomo è imperfetto, perché non è eterno….  E se devo immaginare un peccato io lo vedo nella guerra (uno dei primi filosofi greci, Eraclito di Efeso, sosteneva che il mondo fosse posto in essere dai contrari: non può esistere una pace totale, assoluta ed eterna, esiste una pace perché prima si è verificata una guerra, ed il fatto che ci siano pace e guerra crea l’armonia nel divenire. Egli identifica il logos, o ragione, come il fondamento della realtà e questo logos è dominato da una legge che è quella della complementarità dei contrari. La ragione è in divenire, l’uomo è in divenire, tutto scorre….
-   Dopo la guerra arriva la pace, mi è piaciuto pensare che la pace potesse somigliare al sole…  e da qui una giornata al mare (tratto dalla filmografia di Aldo Fabrizi)
-   Ma stando al nostro Eraclito dovrebbe tornare la guerra, perché pantha rei…. Allora le contestazioni, le manifestazioni e la lotta contro un capro espiatorio, che tutti abbiamo (e che io ho individuato nella mafia)… ma potete dargli il nome che vi pare (anche il vostro collega di lavoro)
-   Ma in fondo… e qui il finale… tutto questo andirivieni non è qualcosa di meraviglioso….

Questo il filo…. Ovviamente in breve… e  come avrei potuto mettere in piedi  questo mio stato d’animo  se non trasformarlo in una serie di monologhi teatrali???? Di sicuro non avrei potuto leggere i  frammenti di Eraclito, di Aristotele o di Plinio????? La gente quando esce ha voglia di serenità, di stare bene….(ma anche di riflettere) Visto che dentro la propria dimora forse qualche momentouccio  buio lo vive… (perché lo viviamo tutti….) e da qui ha preso forma l’ordine dei pezzi…
Nella prossima puntata racconterò delle altre mani che hanno plasmato questa idea…. Una viene dall’abruzzo…
PS: ciocchetto te l'ho detto che il prossimo spettacolo devi collaborare... quei pezzi lì, l'ho passati in rassegna tutti prima di approdare alla vita è bella (dovevo tener conto del pubblico e di ciò che voleva vedere)...

Ecco quel che non riuscivo a comprendere...il perchè si passasse dai giorni nostri...a S. Francesco...poi alla Genesi...ed ancora agli anni '40...poi di nuovo agli anni '50....e poi agli anni '70...
Insomma...non riuscivo proprio a decifrare quale fosse il percorso che spiegasse un tale ordine cronologico piuttosto che un altro...e, come avevo intuito, il mero riferimento temporale non c'entrava assolutamente nulla... :smt003

Forse, però, sarebbe stato opportuno che la "voce narrante" avesse guidato lo spettatore in questa ricostruzione che Sofia ha egregiamente riassunto in poche righe. Magari lo avrebbe aiutato a seguire il tutto e a non rimanere nel dubbio (a me, ha continuato ad "infestare" la mente fino ad oggi.... :smt005).

io ritornei ai complimenti..... :smt006

X Clarence63:
 :smt003
Fattelo te l'Universo se sei capace....mica posso pensare a tutto...
 :smt043

... hai ragione leo... ma clarence63 parlava di pelo nell'uovo...
x clarence63, se vuoi possiamo organizzare un summit aperto a tutti per discuterne.... ma non online... di persona... (persona: dal greco maschera.... siamo tutti maschere)
x skyer: se vuoi ti invio il discorso introduttivo di Vera... purtroppo non è stato compreso, ti assicuro che il mio messaggio era abbastanza chiaro... ma evidentemente non ho saputo renderlo tale... prendo e faccio tesoro dei vs consigli per il prossimo... se ci sarà... (in testa c'è già ma i ragazzi del teatro avranno pure il diritto di rilassarsi con qualche commedia.... non è stata una passeggiata sto spettacolo... specie per loro che era la prima volta che si cimentavano in monologhi e come dice otto "ti ritrovi sul palco solo come un cane....") :smt006

Mi unisco al coro dei complimenti!
Bravissimi  gli attori  per essersi cimentati in difficili monologhi,bravissima la regista ad amalgamare ed assemblare in tempi teatrali  un puzzle della Nostra Storia veramente ingarbugliato!
Personalmente è piaciuto moltissimo il pezzo di Leonardo e quello di Alessandro.

Per rispondere alla provocazione di Clarence e cercare il pelo nell'uovo, a me non è piaciuto il fatto che da nessuna parte (manifesti, brochure, presentazione) sia stato espressamente dichiarato che molti pezzi teatrali si rifacevano a delle opere già esistenti,come i film La vita è bella (http://it.wikipedia.org/wiki/La_vita_è_bella) ,  RadioFreccia (http://it.wikipedia.org/wiki/Radiofreccia_(film))  e I Cento Passi (http://it.wikipedia.org/wiki/I_cento_passi)

 :smt006 :smt006   veramente molto bello e ben fatto brava marianna il pezzo di leonardo mi ha colpito. mi a toccoto al massimo anche perche le mie origini sono di laggiu'ti meriti l'appellatvo come il miom ""combattente puro"" ciao.

Grande Sofia le tue argomentazioni sono valide se possibile più del tuo grande lavoro.Però vedi che è servito lanciare il sasso,sono uscite critiche ed idee;da come Leonardo ha evidenziato i versi della Genesi di Guccini devo dedurre che è molto arrabbiato con me (se c'è una cosa che non sopporto sono i criticoni),ma io gli faccio i complimenti per la magistrale interpretazione

caro clarence63... Leo non è affatto arrabbiato, anzi anche a lui... piace il dialogo (DIALOGO: dal greco dial (fra) e logos (discorso) tradotto ai nostri giorni, discorso fra interlocutori).... (perdonate la mia fissa per l'etimo delle parole... ma è una specie di hobby che consiglio a tutti: si impara a comprendere meglio il senso di ciò che si dice o si ascolta e poi si arricchisce il vocabolario personale...
chissà forse il prossimo spettacolo sarà sull'etimologia delle parole.... o mi uccidete)
io direi che è servito il tuo lancio.... così per il prossimo spettacolo (se ci sarà) potrò far dire al narratore l'intento e il movente dello spettacolo... certo, magari usando un linguaggio più semplice rispetto ai discorsi contorti che mi girano per la testa....
per ora auguro a tutti buone vacanze...
(PS:  io mi chiamo sofia (in realtà sarebbe sophia) perchè in greco significa sapere ... perchè ti chiami clarence???)

Ti rispondo io... :smt003
Si vorrebbe autoconvincere (e vorrebbe convincerci) di possedere le doti calcistiche di Seedorf...... :smt005 :smt005

...se il prossimo spettacolo è fondato sull'etimologia delle parole...sarò in prima fila! Anche a me piace moltissimo... anche se non ho avuto la fortuna di studiare greco!  :(


OT secondo me, di Clarence Seedorf.... non ammira solo le doti prettamente calcistiche!!!  :smt080 :smt047

purtroppo neanche io ho studiato il greco, ma solo il latino, tuttavia la mia passione mi ha condotta ad avvicinarmi a questa affascinante lingua. Così mi sono messa a sfogliare il dizionario di greco e, anche con l'aiuto del web, ho iniziato a capirci qualcosa... ma poche cose....
per lo spettacolo sull'etimologia delle parole.... non credo che il gruppo teatrale apprezzerebbe... cmq, mai porre limiti alla provvidenza!!